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Visualizza la versione completa : Storia climatica di Verona: 2007!



Massimiliano
03-09-2015, 09:19
GENNAIO:

Uno dei più caldi gennaio degli ultimi anni, vede l’instaurarsi di un clima molto umido e mite con qualche debole passaggio perturbato. Da un punto di vista termico chiude a quasi 3° oltre le medie e con meno della metà delle precipitazioni.

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La prima decade dell’anno anela una seria di record legati alla mitezza con pochi precedenti. una massima di ben 12.8° il giorno 3 e soprattutto l’unico temporale registrato nel veronese in questo periodo e precisamente il giorno 2. Questo dovuto al fatto che in un quadro climatico caldo per la stagione entra aria relativamente fredda in quota dal polo,annessa ad un sistema perturbato e si scatena un vero temporale. I giorni successivi si presentano nuvolosi senza alcuna gelata e molto umidi con un’ Epifania dai sapori primaverili, a cavallo delle due decadi entra in scena un’alta pressione sub tropicale e fino a metà mese si estendono nebbie in pianura a momenti radenti ma quasi sempre a quote medio alte, perciò le tipiche che mantengono un clima per nulla freddo e molto grigio. L’alta pressione prende possesso di tutto il mediterraneo durante la fase centrale del mese e parte dell’ultima decade, con un clima davvero mite soprattutto in montagna,quando finalmente il 23 qualcosa cambia, infatti scende di latitudine per la prima volta in stagione aria polare e artica,annessa ad un debole sistema depressionario. Torna la neve in montagna a quote decenti ed invernali ,il 25 un minimo sul ligure in traslazione verso est,riesce a creare le condizioni per una giornata molto nuvolosa con pioggia e neve mista anche al piano che poi si trasforma in nevischio fino a sera. La parte finale del mese vede l’estendersi dell’alta pressione delle Azzorre che naturalmente riporta condizioni di stabilità e le prime timide gelate della stagione mentre di giorno fa ancora molto caldo per il periodo per un inverno che per il momento non ha praticamente dato traccia del suo passaggio.

Massimiliano
03-09-2015, 14:12
FEBBRAIO:

La stagione davvero poco incisiva non vede momenti significativi nemmeno durante questo mese,se non altro si presenta leggermente più dinamica. Molto caldo chiude oltre i 2° le medie termiche e in media pluvio.

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I primi giorni del mese ricalcano il precedente con giornate stabili,la presenza di nebbie spesso a quote medie e umidità alle stelle. L’alta pressione delle Azzorre combinata con un impulso africano,determina questa stagnazione delle correnti e pertanto la stagione latita ovunque, dal giorno 6 in ogni caso diventa più dinamica e tornano le precipitazioni. Per la prima volta in stagione scende in modo serio aria artica sulla Scandinavia ove prende il via un raffreddamento molto sensibile, dalle nostre parti,l’azione combinata del vortice islandese con l’infiltrazione di quest’aria più fredda crea un peggioramento prolungato con piogge ed il ritorno della neve in montagna a quote medie. Un altro passaggio molto perturbato lo registriamo il 12 prima del ritorno a condizioni di stabilità, appena dopo metà mese la pressione aumenta ed il sole torna a dominare la scena,le giornate durante le ore pomeridiane si fanno molto miti,annunciando con largo anticipo l’arrivo della stagione primaverile. Durante l’ultima fase si annota qualche lieve disturbo atlantico in un contesto da fine stagione, il 25 un secondo temporale dopo quello di gennaio riporta fulmini e saette ed il mese chiude con un clima molto dolce e i valori del giorno davvero poco distanti dai 20°,per un inverno che non ha lasciato alcuna traccia del suo passaggio.

Massimiliano
04-09-2015, 10:28
MARZO:

Mese che per venti giorni è destinato alla primavera più bella e mite proprio per chiudere una stagione invernale penosa ma proprio durante l’ultima decade,tornano caratteristiche invernali o forse meglio dire,arrivano. In ogni caso chiude di un grado e mezzo oltre le medie termiche e quasi con il doppio delle precipitazioni.

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Durante i primi giorni del mese ci troviamo in una situazione barica abbastanza neutra con una marginale influenza stabilizzatrice di alte pressioni meridionali che con onde frequenti portano tempo a tratti variabile ma spesso sereno e mite. Sin da subito si superano i 20° diurni,prima che tra il 7 ed l’8 una maggiore influenza del vortice islandese riporti condizioni di moderato maltempo con piogge. Le condizioni tornano a migliorare subito per l’espansione dell’alta delle Azzorre che occupa, ad inizio seconda decade, la parte centrale del continente ma naturalmente è sufficiente per garantirci bel tempo e primavera. I valori del giorno volano sopra i 22° per giornate davvero calde per la stagione e queste condizioni perdurano fin quasi al termine della decade. Proprio con la terza decade ecco il colpo di scena,aria gelida polare,annessa ad un vortice scandinavo scende di latitudine invadendo il mediterraneo e apportando probabilmente il peggioramento freddo più intenso di tutto l’inverno. Il vortice crea un minimo che staziona sulle nostre regioni, il giorno 20 con freddo e pioggia e neve a quote basse,segue un discreto miglioramento ma durante le nottI per più volte si sfiorano le gelate che in ogni caso vengono registrate in molte località di pianura. Un nuovo intenso peggioramento si realizza il 25 in una domenica incredibilmente piovosa e ventosa con raffiche continue ed una media di vento con pochi predenti,nevicate abbondanti su tutti i monti. Brutto tempo anche il giorno dopo con pioggia che prosegue ma clima meno freddo, qualche giorno variabile e per il 30 altro maltempo con altre precipitazioni e situazione quasi invernale.

Massimiliano
04-09-2015, 14:16
APRILE:

Storico, mostruoso mese di caldo e secco,totalmente dominato dalle alte pressione e praticamente senza precipitazioni, un solo dato,segna un’anomalia termica di 4° oltre le medie.

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A dir il vero qualche goccia cade e misura ben 0,2mm proprio il primo giorno del mese ed è questa l’unica precipitazione solida fino al termine. Durante la prima decade la configurazione barica sarebbe primaverile con alta pressione molto sbilanciata sull’oceano ma che riesce con un braccio a proteggere le nostre regioni mentre il centro sud della nazione è esposto a depressioni fredde,alimentate da correnti orientali. In effetti durante il giorno i valori termici non sono particolarmente elevati e di notte siamo entro i canoni del periodo, l’alta pressione delle Azzorre in ogni caso a cavallo delle due decadi si espande definitivamente verso tutto il mediterraneo ed inizia a ricevere contributi caldi dall’entroterra africano. Proprio a metà mese il richiamo diventa molto più importante e in questo caso occupa non solo le nostre zone settentrionali ma anche gran parte del centro Europa con caldo fuori stagione mentre ancora una volta sono le sole regioni meridionali a risentire di interferenze instabili e clima normale per il periodo. Dopo la metà del mese si superano i 25° diurni,assestandosi sui 27° a fine decade, proprio sul finale giunge un po’ di aria fresca da oriente che ci lambisce senza peraltro modificare la stabilità assoluta ma producendo un momentaneo calo termico. L’ultima parte del mese riveste toni da anticipo d’estate ed in effetti molti stabilimenti balneari aprono la stagione con largo anticipo a causa del caldo e della persistenza dei cieli sereni. In questo caso assistiamo ad una vera e massiccia rimonta di alta pressione africana con umidità che cala repentinamente e temperature che superano i 28° su valori decisamente elevati per la stagione. Non cambia nulla sino al termine del mese con la stabilità assoluta e aria calda da meridione che prosegue a risalire senza sosta e spesso invade il cuore del continente per un mese che segna record di caldo,siccità e persistenza di sole tutti di importanza storica.

Massimiliano
07-09-2015, 13:33
MAGGIO:

Caldo mese di primavera che non segna le differenze termiche del precedente ma prosegue questa fase mite. Proprio in tale considerazione chiude di quasi 2° oltre le medie termiche e con 2/3 della pioggia consueta.

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L’inizio del mese segna se non altro il termine della grande ondata di caldo di aprile, già il giorno 2 la massima scende sotto i 20° e dopo tanta siccità,si forma un debole temporale. L’alta pressione africana batte in ritirata e tocca alle correnti atlantiche riportare la stagione primaverile, tra il 4 ed il 6 un minimo che trasla sopra le alpi ci conduce in un periodo altamente instabile e molto fresco,segnato ancora una volta da modeste precipitazioni. A fine decade per l’ennesima volta l’alta sub tropicale si spinge di nuovo verso di noi e in maniera molto rapida,si passa da giornate quasi autunnali ad altre praticamente estive. La seconda decade trascorre interamente nel segno della stabilità più assoluta con tantissimo sole e bellissime giornate di primavera ma questo non succede non per l’aumento di pressione ma in questo caso per il transito di aria fredda da nord,la quale scavalca le alpi,noi restiamo sotto vento perciò con cielo al massimo variabile,temperature fresche ed infatti assistiamo a cali consistenti ma senza precipitazioni. A cavallo delle ultime due decadi si estende un’altra onda calda,stavolta partita dall’Algeria che invade le nostre regioni,riportando condizioni praticamente estive,tra il 22 ed il 25 le massime superano sempre i 33° con un discreto apporto di umidità,per un clima decisamente fuori stagione. Ci pensa poco prima di fine mese una saccatura atlantica che trasporta aria polare a ricreare condizioni tipiche del mese con il ritorno di forti temporali e cali termici notevoli,il 28 un fronte temporalesco,produce la caduta di grandine nella zona di Cadidavid con qualche accumulo in alcune zone del paese. Il mese chiude con un clima ben più freddo di tutto il suo percorso ed ora ben lontano dalla stagione estiva.

Massimiliano
07-09-2015, 15:01
GIUGNO:

Il mese inizia decisamente fresco e piovoso per poi lentamente assumere le caratteristiche estive,sebbene senza alcun eccesso termico. In ogni caso chiude di poco meno sotto il grado e leggermente meno piovoso.

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Ad inizio mese l’alta delle Azzorre punta le regioni britanniche e poi si espande in Scandinavia,proprio per questo motivo una goccia orientale fredda destabilizza le condizioni generali,apportando peggioramenti a catena e una serie di temporali e rovesci per parecchi giorni. Fino al giorno 9 le massime non arrivano mai ai 30° anzi rimangono molto sotto,poi improvvisamente la goccia si esaurisce e sale dall’africa aria molto calda e scoppia l’estate. Ma la stagione non pare accendersi come nei giugno degli ultimi anni,anzi l’11 un forte temporale ci riporta in primavera, si tratta in ogni caso di un episodio ed ora la stagione riprende in qualche modo la via verso il suo compimento. Appena dopo metà mese si sviluppa l’ondata più intensa di caldo del mese che prende corpo dall’entroterra dell’Egitto e risale le nostre pianure,le regioni del centro sud della nazione sono investite da caldo di fortissima intensità mentre da noi,sebbene si superino i 34° in più giorni,non si registrano eccessi termici particolari. Il 27 l’azione del vortice polare,spazza via la robusta alta pressione,riportando forti temporali ed ancora una volta grandinate sparse nel veronese, il mese chiude con caratteristiche variabili e sebbene mite non è da considerarsi caldo come negli anni precedenti.

Massimiliano
08-09-2015, 09:29
LUGLIO:

Splendido mese estivo che dopo una partenza un po’ incerta sviluppa una buona ondata di calore con picchi di caldo notevole,ben poco piovoso e quasi tutta la precipitazione mensile cade in un solo episodio. Termica vicino al grado sopramedia e con la metà delle piogge storiche.

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Il secondo giorno del mese sviluppa condizioni di estrema instabilità a causa di un cavo atlantico che spezza la stabilità acquisita nel finale di giugno. Naturalmente si sviluppano rovesci e temporali ed uno di questi in poche ore apporta quasi tutto il carico mensile di questo luglio abbinato alla terza grandinata dell’anno,un numero molto rilevante per le nostre regioni. Al seguito del sistema frontale entra aria decisamente più fresca per una decade dai sapori maggiormente primaverili che estivi,tanto che la mattina del 5 scende fino a 13,9° ed in alcune zone della pianura vicino ai 10°. Il sole in ogni caso non manca anche se a fine decade un nuovo impulso nord atlantico riporta rovesci e aria fresca con piogge e nuovi consistenti cali termici,la stagione pare davvero zoppicare ma in realtà siamo alla svolta. Infatti poco prima di metà mese un promontorio ben saldo di alta pressione africana invade il mediterraneo e in particolare trasporta calore verso il nord Italia, immediatamente si registrano aumenti termici importanti e dopo metà mese inizia un periodo di caldo soffocante. Il 16 la massima raggiunge quota 37,9°, il 19 tocca i 38° ed il 20 fissa il record mensile che per quest’epoca è record storico per luglio dal 1985, con 38,6°. Il gran caldo colpisce tutta l’Europa orientale ed in particolare i Balcani,ove si registrano record su record, il calore in ogni caso è secco e pertanto torrido,tipico delle ondate continentali. Una lieve flessione termica in un regime di stabilità si registra dal 22 a causa di deboli correnti oceaniche che riescono a malapena a provocare qualche temporale sui monti ma per la pianura e le coste non cambia nulla se non un rientro nella normalità termica. L’estate prosegue senza sosta e di nuovo per fine mese,stavolta con umidità elevata torna a far caldo con nuove punte vicine ai 37° ed afa che diventa per qualche giorno insopportabile. Proprio tra il 30 ed il 31 dalla Scandinavia precipita aria polare che entra dalla porta di bora con vento teso e forti ridimensionamenti termici ma ancora una volta senza conseguenze meteoriche.

Massimiliano
08-09-2015, 10:15
AGOSTO:

Terzo consecutivo mese di agosto freddo,in ogni caso a metà si sviluppa una modesta onda di caldo mentre l’ultima parte del percorso è praticamente di stampo autunnale. Il mese chiude di 1° sotto media termica e leggermente più piovoso.

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La prima parte del mese segna sebbene senza alcun eccesso condizioni tutto sommato estive, una campana mobile di alta pressione africana soprattutto tra il 4 ed il 7 garantisce cima caldo ed estivo ma la struttura non è ben salda ed in fatti a fine decade viene spazzata letteralmente via da un cavo atlantico che successivamente va in cut off isolandosi proprio nel cuore della pianura padana,mantenendo un clima molto instabile,fresco e a tratti temporalesco. Tutto questo fino ai primi giorni della seconda parte,quando inizia la decade più bella e calda,assorbita la goccia, un’alta pressione sub tropicale risale verso di noi e garantisce clima estivo e proprio a ferragosto viene registrata la giornata più calda del mese con 34,2° di massima,un valore in ogni caso attualmente di poca consistenza. Non si registrano variazioni con clima sereno e caldo fino al 19 compreso,poi dal 20 tutto il quadro cambia radicalmente, aria polare – marittima entra in scena,varcando i confini dal rodano e subito inizia il maltempo,dapprima con temporali di forte intensità,poi con delle giornate pienamente autunnali. Il giorno 21 la massima è appena di 20.7°,ove segnalo personalmente in una nota, una condizioni autunnale molto fredda con cielo grigio e nero per tutta la giornata, la situazione non si sblocca perché ancora una volta la struttura entra in cut off e permane ad influenzare negativamente la sorte di un’estate praticamente finita. Il 24 mattina viene annotata una singolare quanto rarissima nebbia mattutina con tanto di accumulo pari a 0,2mm come in pieno inverno. Nebbia molto fitta su tutto il veronese che si dissolve a mattinata inoltrata,nello stesso tempo in ogni caso è il preludio ad un generale miglioramento e rientro nei ranghi stagionali. Tocca all’alta pressione delle Azzorre invadere tutto il continente riportandoci immediatamente in estate e subito si torna ben oltre i 33° diurni anche se ancora una volta per pochi giorni, dal 29 un nuovo impulso polare scende da nord riabbassando le temperature e sviluppando nuovi temporali per un finale inglorioso della stagione.

Massimiliano
08-09-2015, 13:32
SETTEMBRE:

Fresco mese di transizione che non riporta la stagione estiva ma pur senza alcun eccesso ci conduce all’interno della stagione autunnale. Appena oltre il mezzo grado sotto media termica e appena sotto media pluvio.

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Sin dai primi giorni nonostante una timida spinta dell’alta pressione delle Azzorre,il clima rimane assai variabile ed ogni tanto si annota un rovescio più o meno intenso. Il 4 una saccatura artica rimescola per bene l’atmosfera apportando un forte temporale annesso ad un più consistente calo termico,seguono sino al termine della decade giornate molto variabili sebbene senza precipitazioni mentre le regioni adriatiche sono sotto scacco di una depressione continentale sui Balcani ed in quelle zone il maltempo è di forte intensità. Nei giorni successivi un nuovo timido tentativo dell’alta dell’oceano, riesce a ricreare condizioni di bel tempo ed un discreto aumento termico e fino a metà mese le condizioni sono molto positive con giornate a dir poco splendide. A fine decade la pressione cala nuovamente sotto l’insistere di correnti nord atlantiche ed ecco tornare in scena temporali a macchia di leopardo per un paio di giorni, all’inizio dell’ultima fase una provvisoria rimonta calda sub tropicale invade le nostre regioni ma senza creare caldi eccessivi per il periodo, si tratta di un’azione del tutto transitoria perché dal 26 aria fredda polare entra in scena e con essa si decreta l’inizio ufficiale della stagione autunnale. Fino alla conclusione del mese temporali e piogge si creano ogni giorno abbinati a giornate fredde per il periodo e spesso ventose.

Massimiliano
09-09-2015, 14:15
OTTOBRE:

Mese molto tranquillo che trascorre quasi interamente senza che vi sia nulla di particolare da raccontare. Proprio per questo chiude di poco sotto la media termica e quella pluvio.

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L’inizio del mese pare fine estate,giornate davvero splendide e serene ci accompagnano in questo percorso, al centro sud della nazione addirittura si riapre la stagione dei bagni,tanto spinge forte l’alta pressione africana. Nel mezzo di questa situazione un blando sistema depressionario arreca un lieve disturbo il giorno 6 con un rovescio temporalesco ma poi la decade chiude con il sole e clima molto mite. In tal modo parte anche la seconda fase del mese, in questo caso non più ad opera dell’alta continentale calda ma di un braccio di quella delle Azzorre che fino al 18 garantisce splendide e calde giornate d’autunno,la classica ottobrata romana. Solo con il finire della decade,una spinta sui meridiani dell’alta oceanica,invia verso di noi aria decisamente più fredda di natura polare e marittima, si crea una lieve instabilità e l’arrivo di correnti di bora dal 20 con vistoso e conseguente calo termico. Il maltempo si concerta sulle regioni adriatiche,in particolare su quelle meridionali mentre noi restiamo fuori dalle precipitazioni,sebbene ora le minime della notte siano piuttosto basse per la stagione, le vere piogge autunnali giungono dal 24 quando l’alta delle Azzorre si spinge sempre più verso la Scandinavia,lasciando spazio a correnti atlantiche meridionali di penetrare nelle nostre regioni,apportando così un discreto peggioramento. L’invorticamento del sistema attiva venti di scirocco e naturalmente tornano a salire le temperature, ma prima di fine mese,una robusta perturbazione nord atlantica riesce a creare un peggioramento davvero consistente e tipico della stagione chiudendo così un mese piuttosto scialbo ed anonimo.

Massimiliano
09-09-2015, 16:29
NOVEMBRE:

Mese che fatica a prendere le sembianze autunnali ma alla fine segue un percorso classico della stagione e nella seconda parte vede forti precipitazioni. Leggermente sotto media termica e pluvio.

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Durante i primi giorni del mese si espande l’alta pressione delle Azzorre che garantisce tempo stabile e sereno con temperature del tutto gradevoli per il periodo. Dopo il 5 la struttura torna verso l’oceano lasciando così spazio a correnti settentrionali di scivolare verso sud e così il 9 spira un po’ di fhoen annesso a debole instabilità. La qualità dell’aria naturalmente è molto fredda e proprio per questo le minime della notte sfiorano più volte le gelate, in ogni caso per tutta la seconda decade non succede praticamente nulla con cielo quasi sempre sereno e stabilità assoluta. Infatti noi siamo assoggettati dall’azione marginale ma decisiva dell’alta delle Azzorre mentre il centro sud è alle prese con forte maltempo e piogge forti. Le cose cambiano con la terza decade del mese,quando l’atlantico prende in mano le redini di novembre,iniziano una serie di peggioramenti sempre più intensi e tipici di questa stagione. Il 24 è una di quelle giornate rare che meritano una citazione a parte tratto dalle note del sottoscritto,“cielo coperto con pioggia fortissima dal mattino che sembra sera, fino alle 16,00 a mezzogiorno cielo buio come di notte” alla fine si registrano 40mm di pioggia. Il finale del mese vede blanda nuvolosità e qualche goccia per una stagione che chiude con un clima consono al periodo.

Massimiliano
10-09-2015, 10:35
DICEMBRE:

Mese invernale a tutti gli effetti con episodi di nebbia,giornate di sole freddo e un tentativo di neve, a fine mese breve ondata fredda con tanto di galaverna. Il mese chiude in media termica ma anche in modo molto secco.

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I primi giorni del mese sono caratterizzati da modesta instabilità,legata ad una debole attività atlantica,proprio per questo le giornate si presentano molto variabili con qualche goccia di pioggia. La decade segue con un tentativo di aumento di pressione che reca bei giorni di sole con temperature diurne davvero splendide e poco invernali. Di nuovo prima del termine della prima fase torna una discreta attività oceanica con nuovi impulsi perturbati in un contesto generale di mitezza, la seconda decade si apre all’insegna della nebbia che si presenta però ad altezze collinari,nel frattempo l’alta pressione delle Azzorre invade la Scandinavia e in questa posizione come da manuale meteo,richiama aria fredda continentale. Il 15 un blocco gelido scende in modo antizonale e penetra in pianura con nuvole e fenomeni che al mattino sono nevosi anche al piano,prima di trasformarsi in nevischio,non si registrano accumuli ma tetti e prati bianchi,veli di neve ovunque. Per fine decade l’alta si abbassa di latitudine,andando così a proteggere le nostre regioni settentrionali e torna la stabilità e con essa le prime serie gelate notturne. Il periodo prenatalizio vede splendide giornate di sole con valori diurni miti ma nottate fredde e gelate, proprio il giorno di Natale si registrano aumenti termici momentanei perché dal dì dopo ci pensa la nebbia a portarci in pieno inverno. Avviene un collegamento tra l’alta delle Azzorre e quella continentale russa,la quale trascina aria gelida e per fine anno,nebbia fitta raffredda molto il mese,fino a registrare una buona minima di -5,7° il 29 con tanto di spessa neve da galaverna a terra per un paesaggio come non si vedeva da tempo.

Massimiliano
10-09-2015, 12:45
RIASSUNTO:

ANNO 2007

Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

Anno molto mite che segna quasi una svolta nel riscaldamento locale,in effetti chiude un inverno dalle tinte autunnali che lascia ben poco della vera stagione,seguito da una primavera molto calda e spesso molto stabile, con un mese di aprile che entra nella storia climatica per caldo e perseveranza di caldo. L’estate inizia in sordina con un giugno quasi controcorrente rispetto quelli degli ultimi anni,poi a luglio si sviluppa una potente ondata di caldo mentre con agosto la stagione declina velocemente e introduce l’autunno. Stagione che vede il ritorno in parte delle precipitazioni ed anche un riallineamento termico ai valori storici,infine l’inverno pare iniziare mostrando maggiori segni di vitalità rispetto quello precedente. Le bariche che muovono l’annata sono legate essenzialmente alla presenza delle alte pressioni, dalla primavera e fino a luglio è quella africana a dettare legge,per poi essere sostituita fino al termine dell’anno da sporadiche comparse di quella delle Azzorre. Molto attive invece le discese polari,soprattutto da fine estate e maggiormente in autunno. La vitalità dell’atlantico invece è molto sottotono e produce scarsi effetti durante tutto l’anno.

L'anno 2007 si conclude con un +15.68° su media aritmetica
accumulo in mm 571.9 mm
accumulo in cm 0
Numero di temporali: 13
Numero di grandinate: 3

Anno caldissimo che chiude di un grado sopra media termica,nello stesso tempo è uno dei più secchi dal 1985. Non molti i temporali mentre vede il ritorno di qualche grandinata anche di spessore,torna la nebbia nei mesi invernali anche se spesso si presenta a quote medio alte mentre si assiste ad una sola nevicata pur senza accumuli.

I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

EVENTI:

02 GENNAIO: Il governo spagnolo guidato da Zapatero rompe con l'Eta, l'organizzazione per l'indipendenza dei Paesi Baschi dopo l'attentato all'aeroporto di Madrid il 30 dicembre 2006. A dare l'annuncio ufficiale è il ministro degli Interni, Alfredo Perez Rubalcaba in una conferenza stampa.
10 GENNAIO: La Corte di Cassazione si pronuncia definitivamente sulla strage di Ustica: i due generali dell'Aeronautica finiti sotto processo per alto tradimento vengono assolti
02 FEBBARIO: In occasione del derby calcistico Catania-Palermo, scoppia una guerriglia tra le tifoserie che porta alla morte dell'ispettore di Polizia Filippo Raciti. Il giorno successivo viene sospeso il campionato di calcio.
17 FEBBRAIO : A Vicenza sfilano 200.000 persone per manifestare la loro contrarietà verso la decisione del governo inerente all'allargamento di una base NATO al posto dell'Aeroporto Dal Molin. Presenti i Punkreas, Dario Fo e Franca Rame, Sabina Guzzanti
21 FEBBRAIO : Dopo una bocciatura al Senato in materia di politica estera, il presidente del Consiglio italiano Romano Prodi rassegna le sue dimissioni al Quirinale.
08 MARZO : Viene riconosciuto formalmente il diritto alla proprietà privata dalla Repubblica Popolare Cinese.
04 APRILE : Il Senato italiano dà il via al decreto antiviolenza varato all'indomani delle violenze in occasione del derby calcistico Catania-Palermo di febbraio.
06 MAGGIO : Nicolas Sarkozy vince le elezioni presidenziali in Francia e diventa così il nuovo Presidente della Repubblica
12 MAGGIO : Si festeggia a Roma in piazza di Porta San Giovanni il Family Day, all'interno del quale verrà posta in risalto la famiglia tradizionale, fondata cioè sul matrimonio; contemporaneamente a tale evento vi sarà una manifestazione in piazza Navona chiamata "Coraggio Laico" che ricorderà tale giorno per la maggioranza di NO al referendum sul divorzio nel 12 maggio 1974, sottolineando altresì il disagio di molte persone appartenenti a gruppi di minoranza quali glbt che non possono usufruire del matrimonio in quanto non riconosciuto dallo Stato.
28 MAGGIO : Elezioni amministrative in diversi comuni. I risultati mostrano una netta affermazione della Casa delle Libertà al Nord rispetto all'Unione, che invece si conferma al centro.
15 GIUGNO : Una tromba d'aria, a Mestre, provoca il crollo di alcune strutture su delle persone che assistevano all'Heineken Jammin' Festival: 30 feriti di cui 2 gravi.
25 GIUGNO : In occasione di un'ondata di caldo la stazione meteorologica di Foggia Amendola raggiunge la temperatura massima di +47,0 °C, il che rappresenta il record di caldo italiano assoluto rilevato in una stazione meteorologica ufficiale.
24 LUGLIO : Una serie di incendi mette in allarme le regioni centro-meridionali d'Italia, dove le fiamme hanno lambito zone abitate. La situazione più grave si è presentata nelle zone del Gargano, in Puglia, dove cinque turisti sono morti. Il comune maggiormente colpito è Peschici, dove le fiamme sono entrate nel centro abitato e numerose case e un cimitero sono stati devastati. Interrotte strade e ferrovie. A causa della gravità della situazione sono stati inviati dei Canadair da Spagna e Francia.
15 AGOSTO : Duisburg, Germania: sei italiani vengono uccisi nel massacro conosciuto come Strage di Ferragosto. Il delitto è collegabile alla 'ndrangheta, in particolare alla faida mafiosa di San Luca, paesino dell'Aspromonte in Calabria.
06 SETTEMBRE : Muore all'età di 71 anni Luciano Pavarotti, famoso tenore italiano.
12 OTTOBRE : Migliaia di studenti scendono in piazza per manifestare contro la riforma Fioroni e per chiedere più risorse alla scuola.
14 OTTOBRE : Con le elezioni primarie e più di tre milioni di votanti nasce il Partito Democratico (PD), il cui segretario è Walter Veltroni. A questo partito aderiscono i Democratici di Sinistra, La Margherita e altri partiti.
11 NOVEMBRE : Scontri tra tifosi juventini e laziali in un autogrill a Badia Al Pino, vicino ad Arezzo; muore per un colpo di pistola un tifoso laziale, Gabriele Sandri, dj romano di 28 anni; sospese quattro partite: Inter - Lazio, Atalanta - Milan, Roma - Cagliari e Taranto-Massese. Nella serata scontri a Roma tra ultras e polizia.
19 NOVEMBRE : Berlusconi annuncia la fine di Forza Italia e la nascita di un nuovo partito.
02 DICEMBRE : Trionfo di Russia Unita, il partito di Putin, alle elezioni parlamentari per il rinnovo della Duma russa, svoltesi in un clima di intimidazione delle opposizioni.
06 DICEMBRE : Gravissimo incidente alle acciaierie ThyssenKrupp di Torino: sette operai muoiono per le ustioni riportate, numerosi feriti gravi.



DATI TRATTI DA WIKIPEDIA.IT