PDA

Visualizza la versione completa : Storia climatica di Verona: 2010!



Massimiliano
01-10-2015, 16:00
GENNAIO:

Freddo mese invernale per un’altra splendida stagione che attraversa tutti i fenomeni possibili. Alto dinamismo che si conferma motivo dominante di questi inverni e montagne sempre piene di neve. Termina di quasi un grado sotto media termica ed in media pluvio.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120100105.gif

Pronti e via,giunge quasi subito un’irruzione artico – marittima, dopo una partenza piovosa con altra neve in montagna. Il 5 le correnti si dispongono da nord e con esse giunge un modesto ma sufficiente peggioramento in grado di riportare verso sera un altro cm di neve al piano. Il flusso freddo e umido prosegue fino al termine della decade anche se le correnti ruotano da meridione pescando chiaramente aria meno fredda,pertanto la quota neve si alza nel corso dei giorni. Le alte pressioni in ogni caso rimangono molto lontane dalle nostre regioni ed in quelli che vengono chiamati bariche neutre dove nessuno prende il comando,trascorre buona parte della seconda decade che vede maggiore stabilità ma sempre freddo ed inverno. Un timido anticiclone si vede solo dopo metà mese e proprio per questo tornano le nebbie che si alternano tra presenze nei bassi strati e medio alti. L’ultima parte del mese non cambia lo scenario,alta pressione che mantiene un clima rigido ma stabile , nel frattempo l’alta delle Azzorre si unisce con quella continentale russa nel nord Europa e questa fase, fa piombare nel gelo il continente mentre il 26 un modesto peggioramento riporta la neve anche da noi,sebbene solo coreografica. Un’altra gelida discesa artico – marittima simile a quella d’inizio mese,torna il 29 ed ancora una volta annessa ad un peggioramento che come conseguenza porta cieli molto nuvolosi,nevischio ed in serata neve al piano per un altro cm di accumulo. Il minimo scivola sull’adriatico con nevicate a tutte le quote mentre da noi un modesto ma determinante richiamo di correnti orientali è sufficiente per impedire una nevicata al suolo ma la situazione rimane prettamente invernale tanto che il 31 rivede ancora una volta la neve ma solo come espressione coreografica.

Massimiliano
05-10-2015, 09:56
FEBBRAIO:

Conferma la dinamicità di queste stagioni con molta pioggia ed occasioni per neve spesso a quote basse. Chiude in media termica e con il doppio delle precipitazioni normali.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120100211.gif

Durante i primi giorni del mese un timido anticiclone tenta di proteggere le nostre regioni,garantendo in tal modo tempo buono e molto freddo soprattutto di notte. La stabilità però in questa stagione non è una prerogativa e così un attivo oceano,sviluppa una forte depressione che invia per il 5 una robusta perturbazione ed il tempo cambia di nuovo con piogge insistenti e nevicate a quote medio basse per un ‘altra ricca stagione di neve in montagna. Per due giorni piove con continuità e dopo un breve miglioramento per il 10 giunge un nuovo sistema perturbato, in questo caso molto freddo perché trascina correnti gelide dal polo e dai mari artici. Un minimo profondo sul centro Italia arreca un forte peggioramento che il giorno 11 si trasforma durante la notte e le prime ore del giorno in neve anche al piano,pur senza accumuli,la precipitazione chiude in pioggia ma la neve in quota ancora una volta diventa molto importante. A metà mese le condizioni migliorano ma termiche e bariche rimangono prettamente invernali e in particolare durante la notte si creano forti gelate accompagnate da nebbie spesso fitte. Un forte ed intenso peggioramento prende il via dal 17 per correnti atlantiche e nord atlantiche che per parecchi giorni condizionano il clima con piogge frequenti e le solite nevicate dalla collina verso i monti. Molto forte il maltempo del 19 ma accompagnato da sostenuti e provvisori venti di scirocco che alzano le temperature,i quali cessano il 20 riportando un clima pienamente invernale. Tutta la decade vive di un dinamismo esasperato con sistemi che si susseguono e cieli sempre nuvolosi o coperti,solo proprio nel finale si fa spazio maggiore variabilità e ampie schiarite a concludere un mese invernale,ricco di movimento,pioggia e neve.

Massimiliano
05-10-2015, 11:23
MARZO:

L’inverno non solo non molla la presa ma fornisce una prestazione spettacolare con una moderata ondata di freddo nel corso della prima decade ma abbinata ad una abbondante nevicata. Proprio per questo il mese chiude di un grado sotto media termico ed in media pluvio.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120100310.gif

I primi giorni del mese sono quasi primaverili con cielo poco nuvoloso e temperature gradevoli da fine stagione,il 3 si attiva un peggioramento per una depressione in risalita dall’africa ma è un movimento molto importante perché sebbene ci conduca ad un peggioramento mite,richiama come una vera calamita aria molto fredda dal polo. Ed ecco infatti il giorno 6 crearsi una robusta discesa di aria artica che entra in scena anche nelle nostre regioni, si attivano infatti correnti orientali gelide che per il momento ci riportano solo delle gelate notturne,nonostante la ventilazione. Il giorno 9 la corrente invernale prende una traiettoria artico – continentale ed è pronta a sfondare i nostri confini, il richiamo è dato da un minimo al largo della Sardegna e così dalla notte inizia un forte peggioramento,con nevischio e forte vento di bora associato. Il 10 il passaggio del minimo dalla Sardegna alle coste del Lazio e campane seppur meridionale,riesce ugualmente a convogliare aria fredda dai Balcani e così inizia una delle più belle nevicate per marzo. I venti sono tesi e questo in teoria non dovrebbe favorire la neve nella nostra città ma tra il mezzogiorno e le 14.30 si assiste ad un calo degli stessi e questo depone per la nevicata che diventa davvero intensa e spettacolare come se ne sono viste poche recentemente, in questo frangente abbiamo gli accumuli maggiori che a Cadidavid così come a San Martino Buon Albergo toccano i 7 cm. Poi con il ritorno del vento le precipitazioni calano fino a cessare ma senza mai tramutarsi in pioggia, i giorni successivi sono molto freddi e naturalmente tornano le gelate mentre il cielo rimane sereno. L’alta pressione delle Azzorre con i suoi massimi sulle isole britanniche,spinge un braccio verso di noi che ci protegge sino al termine della decade,sostituita dal 19 da un richiamo caldo africano. L’ultima parte del mese torna ad essere dinamica,per il ritiro momentaneo della protezione mite da sud e così l’atlantico spedisce qualche debole sistema perturbato, in ogni caso ora il clima è decisamente mite e tra il 24 ed il 25 si superano i 20° diurni con la primavera che comincia a farsi largo dopo un lungo inverno. Il mese chiude con un temporale di stagione il giorno 30 che in pochi minuti accumula più di 10 mm di pioggia.

Massimiliano
06-10-2015, 09:57
APRILE:

Caldo mese di primavera che vede due brevi ma intense ondate di caldo durante il percorso,lasciando ben poco spazio alle piogge. Termina di un grado oltre le medie termiche e con meno della metà delle precipitazioni consuete.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120100411.gif

I primi giorni sono segnati da una modesta influenza delle correnti atlantiche che portano a brevi precipitazioni in un contesto molto variabile tipico della primavera. La Pasqua scade il giorno 4 che si presenta tutto sommato positivo con largo spazio al sole soprattutto durante il pomeriggio mentre il giorno seguente è leggermente più instabile con un piovasco nel corso del primo mattino. Dal giorno seguente inizia una fase molto mite per il periodo,dettata dalla risalita di un’onda africana sull’Iberia che in ogni caso influenza anche noi,tale onda diventa poi di matrice oceanica ma a fine decade si sfiorano i 25° diurni. Il giorno 11 le cose cambiano nuovamente perché l’alta pressione invade la Scandinavia,favorendo in questo modo l’ingresso di correnti continentali dalla Russia e si attiva la bora che produce qualche fenomeno d’instabilità. Fino a metà mese la situazione rimane molto variabile e consona alla stagione primaverile,poi assistiamo a dei peggioramenti modesti sempre per aria fresca da oriente che ci conducono al termine della decade. La stagione in essere ha una caratteristica classica che vuole situazioni di bel tempo e di maltempo che si alternano in continuo e così dopo una lieve instabilità tra il 23 ed il 24,ecco giungere una seconda e ben robusta ondata di caldo causata dalla risalita di un anticiclone ibrido che vede una componente delle Azzorre ed una sub tropicale. Il risultato sono giornate molto calde e quasi estive che portano a valori oltre i 27° nei giorni conclusivi del percorso.

Massimiliano
06-10-2015, 11:12
MAGGIO:

Ribalta la primavera questo mese e si presenta spesso instabile e piovoso,alternando in ogni caso qualche bella giornata di sole,tipica del periodo. Di oltre mezzo grado sotto le medie è leggermente più piovoso.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120100504.gif

Escluso il primo maggio,davvero bello e ben soleggiato il resto della decade si presenta in una veste più autunnale che primaverile. L’alta pressione ben salda sull’atlantico impedisce ogni corrente oceanica ma favorisce discese continue di freddo dal polo e sono queste a generare minimi depressionari sul mediterraneo in grado di produrre molte giornate di maltempo e decisamente fredde per la stagione. Molto perturbato il 4 ed il 5 mentre dopo una breve pausa,torna il cattivo tempo dal giorno 8 e prosegue fino al 13 quando un temporale scarica anche un po’ di grandine. Appena dopo metà mese inizia un periodo decisamente più stabile,grazie alla timida avanzata di un anticiclone di tipo azzorriano. In ogni caso da est proseguono a giungere correnti più fresche e pertanto pur senza instabilità,non si registrano aumenti termici importanti, questo almeno fino all’inizio della terza decade quando una robusta risalita calda coinvolge direttamente la penisola iberica e marginalmente anche noi, quel che basta per portare le temperature del giorno vicine e sopra i 30°. Ma la stagione non si è ancora consolidata e così dal nord atlantico riescono a passare altre deboli perturbazioni a fine mese che riportano locali e a volte intensi fenomeni temporaleschi in un quadro climatico prossimo alla stagione in corso.

Massimiliano
06-10-2015, 16:39
GIUGNO:

Mese estremamente vario che vede due ondate di caldo intenso ma anche un raffreddamento a metà mese con pochi precedenti storici. Pertanto chiude di quasi 1° sopra le medie termiche ma con oltre 100mm di pioggia.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120100620.gif

L’inizio del mese vede l’influenza di una goccia fredda continentale da oriente che mantiene viva una lieve instabilità ed un clima mite ma senza alcun eccesso. Dal 5 la pressione sale per l’arrivo dell’alta delle Azzorre che porta a condizioni di bel tempo ma soprattutto al nascere di un clima estremamente afoso. A fine decade comincia a farsi sentire un contributo di aria africana che fa salire le temperature fino a quasi 34° diurni, fin quasi a metà mese l’estate fa sul serio con gran caldo e umidità molto elevata ma dal 15 le cose cambiano radicalmente. L’alta africana perde importanza a favore di una depressione nata sulla Spagna in conseguenza dell’arrivo di aria artica e polare,la depressione dapprima flagella queste zone e poi si sposta verso di noi, assistiamo così ad un calo forte delle temperature con temporali molto intensi ed il clima si fa autunnale. Il minimo insiste sulla Francia meridionale e sulla Spagna settentrionale ove si registrano alluvioni e danni enormi mentre noi pur lambiti da tale sistema,annotiamo severi temporali,tra i quali uno il 17 con un cielo nerissimo in pieno giorno molto raro in questo periodo e con 51 mm di pioggia in un’ora. Dopo una breve pausa dal 19 torna il maltempo e stavolta il bersaglio siamo noi, dalla Scandinavia scende un blocco freddissimo per questo periodo, di aria che a bersaglio con il mediterraneo produce un minimo molto intenso, foriero di clima del autunnale,epica la giornata del 20 che tra le altre cose è una domenica,ove il freddo è intenso e la massima del giorno si ferma ad appena 15.9°,dalle nostre statistiche dopo il 15 del mese è uno dei più freddi giorni di giugno dal dopoguerra. La tempesta è in ogni caso alla fine ed infatti l’ultima parte del mese vede tempo del tutto stabile con il ritorno a condizioni pienamente estive grazie all’affermarsi di una vasta cellula di alta pressione delle Azzorre che si espande con forza verso di noi. Gli ultimi giorni sono davvero caldi e di nuovo molto afosi per la componente atlantica dell’aria ma lentamente riceve contributi continentali meridionali, l’estate stavolta fa sul serio.

Massimiliano
07-10-2015, 10:58
LUGLIO:

Caldissimo mese estivo che segna una poderosa ondata di calore e umidità con pochi precedenti,solo nel finale la situazione si ribalta. Termina di 2° oltre le medie e con la metà delle piogge tradizionali.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00220100716.gif

Una vasta cellula di alta pressione ibrida con componente delle Azzorre e contributo africano,dirige le sorti del mese sin dall’inizio. Pertanto è subito gran caldo e giornate molto umide per una situazione spesso insostenibile, particolarmente afosa la giornata del 4 ma soprattutto quella del 5 ove oltre a temperature elevate,sempre sopra i 34° si aggiunge una media giornaliera di umidità pari al 62%. Una leggera retrogressione del sistema di alte,favorisce una breve precipitazione il 6 ma poi torna immediatamente la stabilità mentre si registra un miglioramento dell’umidità,vista l’entrata di ventilazione orientale. Si tratta di una situazione rapida perché a fine decade e maggiormente durante la seconda fase del mese,l’ondata di caldo assume connotati storici, l’alta pressione sub tropicale si estende in tutta la sua forza e vigoria e così dal giorno 11 i valori massimi superano i 35° e l’apice della fase si ottiene appena dopo metà mese con il 16 per la precisione quando la massima tocca i 37,9° ed in questa fase è la componente africana l’azione prioritaria del sistema di alte. Un primo cambio di circolazione avviene il giorno 18 quando entra della bora ed immediatamente le temperature calano di circa 7° con un calo evidente dell’umidità, questo grazie all’entrata di aria nord atlantica che porta solo a lieve instabilità. L’estate torna in cattedra velocemente e dopo un giorno di respiro l’alta pressione delle Azzorre spinge di nuovo forte verso di noi,riportando condizioni estremamente calde e disagevoli,stavolta però la fase dura meno infatti in oceano le cose stanno cambiando e la pressione tende ad aumentare sulla Scandinavia,favorendo così una più vivace componente atlantica ,un cavo della stessa penetra da noi il 23 con un forte temporale ricambiando l’aria che diventa decisamente più sopportabile ma nonostante le correnti settentrionali,l’estate non pare intenzionata a mollare la presa infatti il caldo prosegue e le giornate di sole pure, per un vero e radicale cambiamento bisogna attendere il 29 quando la pressione cala vistosamente e nello stesso tempo aumenta in pieno oceano,favorendo in questo modo la discesa di aria fredda marittima e polare. Lo scontro sviluppa una forte fase di maltempo con piogge e clima che improvvisamente diventa autunnale, il gran caldo ora è un ricordo e inizia una fase decisamente più variabile.

Massimiliano
07-10-2015, 14:28
AGOSTO:

Mese davvero inquieto con situazioni molto fredde ma soprattutto temporali di forte intensità,l’estate trova poco spazio e quel poco solo un po’ prima del finale. Freddo, chiude a quasi 1° sotto le medie termiche e diventa il mese di agosto più piovoso dal dopoguerra.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120100813.gif

Un debole promontorio di alta pressione favorisce un inizio buono ed estivo ma ben presto le cose cambiano, prima un rovescio temporalesco il giorno 3 ma soprattutto il 5 un affondo nord atlantico spinge una robusta perturbazione che trasporta aria fredda al seguito e accumula in mezza giornata 65mm di pioggia. Altri 13mm il giorno dopo, attraverso fenomeni temporaleschi e rovesci sparsi, l’estate pare davvero in crisi anche se il finale di decade grazie ad un aumento del tutto provvisorio della pressione ci riconduce verso una discreta stabilità e temperature estive del tutto gradevoli. Il 13 una goccia nord atlantica riesce a farsi largo ed ecco giungere una secondo e ancora più severo peggioramento generale ed il periodo di ferragosto è compromesso da perturbazioni molto intense con altra abbondante pioggia,il 13 sono 29mm ed il 14 se ne aggiungono altri 53mm entro una condizione tipica dell’autunno. A questo punto l’estate pare davvero segnata ma in realtà assistiamo da fine decade ad un risveglio della stagione, questo grazie alla rimonta di una vasta cellula di alta pressione africana spinta da venti caldi provenienti dall’entroterra egiziano. La stabilità però non è ancora raggiunta ed infatti un violento temporale il 20 porta altri 47 mm di pioggia,stabilendo in questo modo il record di piovosità per agosto con un valore che supera i 200mm. L’inizio della terza fase vede però il riaffermarsi improvviso della stagione,grazie ora ad una spinta decisa dell’alta pressione sub tropicale e così in pochi giorni si superano di nuovo i 34° diurni con valori di umidità alle stelle per un clima estremamente afoso. Il caldo è pertanto molto intenso e permane tale fino al 28 quando un calo della pressione,favorisce il ritorno delle correnti dal nord atlantico che penetrano in pianura attraverso la bora, umidità e temperature crollano verticalmente. Il finale pur senza precipitazioni vede cieli variabili in un contesto davvero molto fresco per il periodo con una minima il 31 del mese vicina ai +12°.

Massimiliano
08-10-2015, 16:47
SETTEMBRE:

L’estate non trova rifugio in questo mese che si presenta estremamente instabile,spesso temporalesco e molto freddo, poche le giornate di sole. Chiude oltre il grado sotto media termica e sopra i 140mm di pioggia.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120100908.gif

I primi giorni del mese sono stabili ed estivi pur senza alcun eccesso termico,rendono la stagione davvero godibile, la struttura principale che regge le sorti bariche è di alta pressione proveniente dall’oceano. Nel corso dei giorni questa struttura va indebolendosi a favore di una discesa di aria artica che entra in pianura sotto forma di bora il giorno 6 da questo momento è un fiorire d’instabilità ma soprattutto di giornate decisamente fresche per il periodo. Dall’8 l’artico viene chiuso a nord ed entra direttamente l’atlantico che trasporta immediatamente una serie di perturbazioni decisamente piovose. L’ultima transita il 13 prima che cominci un breve periodo d’interferenza di alta delle Azzorre che riporta stabilità e rialzi termici per qualche giorno, la struttura è fragile e a fine decade fresche correnti nord atlantiche riportano le precipitazioni. Ad inizio ultima fase del mese si consolida l’alta pressione dell’oceano e tornano belle giornate di sole molto gradevoli ed estremamente miti, dal 24 come segno evidente di questa vivace dinamicità scende aria polare ed entra direttamente dal Rodano, si aprono le porte a nuovi intensi peggioramenti e temporali spesso molto forti.

Paolo
08-10-2015, 18:29
Agosto e Settembre super piovosi!

Massimiliano
12-10-2015, 18:27
OTTOBRE:

Freddissimo mese autunnale che segna un passo quasi invernale soprattutto dalla seconda parte del percorso. Poco piovoso ma segna oltre il grado e mezzo sotto media termica.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120101025.gif

La prima decade vede un clima abbastanza tranquillo e decisamente variabile, l’attività della depressione d’Islanda trasporta ad intervalli deboli sistemi frontali che arrecano altrettanti modesti peggioramenti. In ogni caso le temperature rimangono nell’alveo della normalità climatica mentre è proprio con la seconda parte del mese che assistiamo ad un deciso cambiamento dello scenario barico. Nasce un’alta pressione sull’oceano che pone i suoi massimi sulla Gran Bretagna e questo permette l’afflusso di aria più fredda dall’artico verso la Russia europea. A metà mese mentre il compartimento orientale è già in pieno inverno sul mediterraneo nascono dei minimi che destabilizzano il tempo,riportando deboli precipitazioni in un contesto fresco ma non freddo ma in compenso con neve che fa la sua prima apparizione appena oltre i 1200mt. L’ultima parte del mese invece ci porta dentro la stagione che avanza quasi fossimo a fine novembre con situazioni vicine alla stagione invernale, tra il 24 ed il 25 giunge il più forte peggioramento del mese con un minimo in discesa dalla Scandinavia che dapprima richiama aria non fredda da meridione ma dal 25 entra forte la bora e stavolta le nevicate dai 1200mt sono abbondanti. Il mese chiude con il ritorno dell’alta pressione di natura sub tropicale che vista l’assenza di venti e la qualità del freddo entrato i giorni precedenti crea situazioni di freddo mattutino spesso vicine al gelo ed in campagna con gelate vere e proprie. Mentre proprio dal 31 inizia una forte fase di pioggia che attiva venti di scirocco molto intensi.

Massimiliano
13-10-2015, 17:00
NOVEMBRE:

Mese per certi versi drammatico e che vede un’alluvione pesante nel nord est veronese e nel vicentino, estremamente piovoso e proprio per questo mese termicamente mite, di quasi un grado oltre le medie.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120101101.gif

Il primo è un giorno luttuoso a causa di una tremenda alluvione che si abbatte tra Soave e Monteforte nel veronese e a Vicenza città . Le forti correnti di scirocco che alimentano il sistema depressionario in atto dal giorno precedente creano situazioni di piovosità estrema in queste zone pedemontane a questo aggiungiamo il disgelo causato dal forte rialzo termico e alla neve presente in quota,caduta nei giorni precedenti, l’insieme di tutto crea l’alluvione che porta danni e purtroppo vittime. In realtà nella zona di Cadidavid da dove registriamo i valori termici e pluvio,la pioggia non è assolutamente eccessiva e a prima vista non darebbe atto a problemi idrogeologici simili ma come detto in precedenza, le zone più colpite sono quelle della fascia a ridosso dei monti. La circolazione pesante si spegne solo dal giorno 3 quando viene riassorbita dall’arrivo dell’alta pressione delle Azzorre che entro un clima molto mite per il periodo,grazie alla forte presenza di umidità,crea formazioni nebbiose a quote medio alte che perdurano per qualche giorno. Dal giorno 8 arriva un altro intenso e pericoloso peggioramento direttamente dalla depressione d’Islanda,fortunatamente non pesca aria di scirocco perché le correnti sono più da nord e pertanto complice un lieve calo termico le piogge sono inferiori e soprattutto torna a nevicare in quota. Segue un altro periodo di relativa stabilità grazie ad un provvisorio rialzo della pressione ma il trend del mese segue l’iter dell’instabilità e dal 15 tornano pesanti le precipitazioni. Anche in questo caso si riattivano correnti meridionali ma per fortuna meno forti delle precedenti tuttavia inizia un periodo fortemente piovoso e molte zone della provincia sono al limite ed in stato di piena allerta. Le piogge pur ad intermittenza proseguono fino al 22 compreso,poi finalmente per qualche giorno lasciano respirare le nostre regioni, dal 25 nuovo forte peggioramento stavolta decisamente meno pericoloso perché di stampo invernale,infatti esso è dettato da correnti da nord di natura artica , stavolta la quota neve è davvero bassa tanto che in montagna da 400 mt si registrano accumuli molto abbondanti mentre in pianura in mezzo alla pioggia ogni tanto si scorge un fiocco di neve. In questo contesto umido ed invernale chiude un mese decisamente dinamico ed instabile,foriero di tante situazioni di pericolo e molto problematiche.

Massimiliano
15-10-2015, 17:27
DICEMBRE:

Splendido mese invernale,fortemente dinamico e allo stesso modo molto freddo, a metà percorso si registra una severa ondata di gelo e neve. Termicamente gelido chiude quasi a 2° sotto le medie storiche e con oltre 140mm di pioggia.

http://www.wetterzentrale.de/pics/archive/ra/2010/Rrea00120101217.gif

Si parte col botto perché proprio durante il primo giorno del mese si registra una breve nevicata che accumula 1 cm,durante il mattino per poi trasformarsi in pioggia dal pomeriggio. Le precipitazioni si attivano grazie all’arrivo di correnti oceaniche che entrano su cuscini freddo e naturalmente non appena i venti soffiano più forti le temperature tendono ad alzarsi. Comincia ora un periodo di prolungato maltempo con piogge continue e diffuse in pianura mentre le montagna si riempiono letteralmente di neve. Lo schema per giorni è quello, aria polare e marittima in discesa dal nord del continente e una serie infinita di minimi depressionari sul mediterraneo, la quota neve è davvero molto bassa almeno fino al giorno 8 quando le correnti ruotano da meridione causando un deciso rialzo termico e di quota nevosa. La decade chiude con il ritorno a condizioni stabili e serene grazie all’azione di protezione di una cellula di alta pressione che rimane in ogni caso molto sbilanciata sull’oceano. Nei giorni successivi i massimi di pressione si spostano sulla Gran Bretagna e proprio questo movimento favorisce la discesa di aria gelida dall’artico. La fortissima e violenta irruzione inizia dal 14 quando le minime della notte scendono fino sotto i -5° con giornate avvolte da gelida nebbia e galaverna a terra molto spessa per una cornice quasi indimenticabile. Il 16 registra una giornata di ghiaccio mentre sta per iniziare un peggioramento che si concretizza il 17 quando una depressione sui mari del nord trasporta aria umida che penetra in pianura e dal pomeriggio provoca,stante le temperature ghiacciate una splendida nevicata che non risulta abbondante,alla fine 4 cm ma che è di tipo farinoso e per Verona città è una delle nevicate più rare. Il giorno seguente immediatamente torna il sole ma in un clima freddissimo con minime vicine ai -6° mentre solo dal finire della decade assistiamo ad un nuovo forte peggioramento ma anche alla conclusione dell’intensa ondata fredda proprio perché ora le correnti si dispongono da ovest e di natura atlantica. Prosegue a nevicare a quote basse fino al 23 quando un abbassamento dei minimi al largo della Spagna,richiama aria da meridione sotto forma di scirocco e così durante il periodo natalizio registriamo forti precipitazioni e diffuso maltempo associato a temperature molto miti con un clima fortemente umido. Il finale del mese vede il ritorno di un debole ma sufficiente campo di alte pressioni in grado di riportare cieli sereni e nuove gelate notturne.

Massimiliano
16-10-2015, 15:38
RIASSUNTO:

ANNO 2010

Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

Anno molto dinamico e pieno di tante cose da registrare,assistiamo al secondo inverno consecutivo molto nevoso in particolare sui monti ma talvolta anche in pianura. Un freddo gennaio, lascia spazio ad un febbraio tanto piovoso e tanto nevoso sui colli mentre marzo non apre la primavera perché è in realtà il prolungamento della stagione invernale e registra una splendida nevicata. La primavera si fa spazio solo ad aprile mentre a maggio torna a piovere in modo abbondante. L’estate mostra parecchie facce da una calda a giugno pur con una fase centrale fredda ed instabile ad un luglio bollente e molto afoso ma che in pratica chiude l’estate visto l’agosto fortemente instabile e talmente piovoso da divenire il più piovoso dal 1985. L’autunno è subito freddo ma soprattutto ancora una volta molto umido mentre ottobre sembra rallentare il dinamismo esasperato dei mesi precedenti ma si tratta solo di una pausa e proprio con il 1° novembre una sciroccata imponente crea le basi per un’alluvione drammatica in terra veronese e vicentina. Un altro inverno inizia a novembre mese già freddo ma soprattutto dicembre che pare portare con sé un’altra stagione fredda e nevosa,grazie all’ennesima irruzione gelida. Le bariche principali si sono mosse quasi sempre per i meridiani e questo soprattutto nei mesi invernali ed estivi,ove si sono alternate irruzioni artiche con risalite africane. Mentre durante le stagioni intermedie è stato l’atlantico a dettare legge alternando la disposizione dei minimi e richiamando ad intervalli aria fredda da nord o molto umida e calda da meridione.

L'anno 2010 si conclude con un +14.45° su media aritmetica
accumulo in mm 1245.4 mm
accumulo in cm 14
Numero di temporali: 16
Numero di grandinate: 1

Anno freddo ed in netta controtendenza rispetto tutti gli anni ’00, molto piovoso tanto da risultare fino a questo anno il più piovoso dal 1985, ancora una volta la neve fa la sua comparsa ben oltre le medie storiche mentre anche i temporali tornano molto attivi, non mancano le nebbie ma soprattutto ancora una volta le giornate di ghiaccio.

I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

EVENTI:

04 GENNAIO : A Dubai viene inaugurato il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo.
12 GENNAIO : Alle ore 16:53 locali un terremoto ad Haiti di magnitudo 7.0 Mw causa oltre 200.000 vittime (stime governative al 2 febbraio).
28 FEBBRAIO: La tempesta Xynthia colpisce l'Europa sud-occidentale per poi arrivare in Francia e Germania. La Francia proclama lo stato di disastro naturale, contando 53 vittime.
27 MARZO : La Libia revoca il blocco dei visti per i residenti dei paesi aderenti agli Accordi di Schengen. La decisione è stata presa dopo l'annuncio da parte della presidenza dell'UE di aver cancellato le restrizioni ai visti di tutti i 188 libici che erano stati inseriti nella black list della Svizzera.
12 – 22 APRILE : L'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull causa gravi disagi al traffico aereo europeo con la chiusura dello spazio aereo di gran parte dell'Europa, specialmente quella centrale.
09 MAGGIO : la commissione Ecofin decide la creazione di un fondo di 500 miliardi di euro, a cui si sommerebbero circa 200 miliardi dal Fondo monetario internazionale, per evitare che la crisi economica della Grecia si estenda ad altri paesi adottanti l'euro, e per combattere le speculazioni che avevano fatto calare notevolmente il valore dell'Euro nelle settimane precedenti.
11 GIUGNO : Inizia il diciannovesimo Campionato mondiale di calcio in Sudafrica.
16 GIUGNO : Alluvione nel sud-est della Francia: oltre 25 morti.
20 AGOSTO : Si completa con dieci giorni di anticipo il previsto ritiro dei soldati Usa dall'Iraq che pone fine a sette anni e mezzo di guerra. 50 000 militari statunitensi restano nel paese solo per attività di addestramento dell'esercito iracheno.
05 SETTEMBRE : L'associazione terrorista ETA annuncia, attraverso un video diffuso dalla BBC, il cessate il fuoco.
28 NOVEMBRE : Il sito Wikileaks rilascia oltre 251.000 documenti diplomatici del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, inclusi oltre 100.000 documenti contrassegnati come "segreti" o "confidenziali".




DATI TRATTI DA WIKIPEDIA.IT