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Visualizza la versione completa : Sara' un Giugno anni 60/70?



ulisse
05-06-2016, 09:02
Be',posto una carta GFS00 a 10 giorni.Affidabilita' poca per carita'.In ogni caso non si vede assolutamente l'alta Africana (si,perche'l'azzoriana da un tot in estate e' data per dispersa..)farsi largo come negli ultimi anni.Sarebbe anzi il fresco e piovoso atlantico a prevalere in prospettiva.C'e' da credergli?avremo un giugno vecchio stampo instabile e fresco?sarebbe straordinario di questi tempi...
http://i.imgur.com/mBC0lrZ.gif

ulisse
05-06-2016, 09:49
Aggiungo col dire che attualmente Giugno 2016 viaggia termicamente dopo 4 giorni sotto di 1,8 rispetto la media 85/14.

Massimiliano
05-06-2016, 10:04
Ecco il dato preciso dei 30 più tardivi,in realtà non negli anni 80 ma nel 1992. La massima di giugno di allora fu di 29,8 per arrivare a 30 ed è in assoluto il più tardivo dal 1985 bisogna attendere il 3 luglio ma attenzione con appena 30 tondi. Poi ancora freddo e per tornare oltre 30 si va al 15 del mese,da quel momento inizia l'estate che sarà comunque caldissima con un finale di mede bollente ed un agosto super caldo poco da invidiare ai mostri anni 00

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Massimiliano
05-06-2016, 10:07
Naturalmente affinché giugno chiuda sotto media e non lo fa dal 1999 non solo deve proseguire in questo modo ma non deve segnare una decade africana,cosa sempre successa dal 2000.

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Massimo M.
05-06-2016, 10:08
Stiamo vivendo un periodo meteorologico storico di grandi cambiamenti e fatto di eccessi (almeno per quanto riguarda la nostra percezione meteo).

Come avevo scritto ritengo (e anche altri lo ritengono) probable un prossimo cambiamento del regime AMO atlantico. Per come è andata lo scorso anno stavo ripensando a questa convinzione ma in realtà se guardiamo il sud-italia l'estate 2015 è stata eccezzionale per la piovosità. Ora siamo ai massimo dell'AMO e questo significa massima disponibilità energetica da W-SW. La NAO è quella che dovrebbe modulare l'AMO cioè sottrarre energia e iniziare il processo di raffreddamento dell'Atlantico. Per fare un pò di iperfantameteo i prossimi anni potrebbero essere caratterizzati da un contesto pluviometrico pesante mentre termicamente parlando dovremo rimanere su valori elevati ma con un inizio di calo solo ad AMO negativo conclamato. Il tutto va però inquadrato in un contesto di GW.

Poi come dice il MAX basta poco per tirare su la media

Alberto_71
05-06-2016, 13:20
Da diversi giorni stiamo andando avanti con massimi di pressione sbilanciati in nord Atlantico / Scandinavia. Configurazione AO- mediamente prevalente da un bel pò, anche se da solo questo non basta a portare fresco e pioggia
perchè ad esempio aprile (ultima settimana a parte) è stato tutto tranne che piovoso e fresco. Resta il fatto che poi maggio è finito sotto media con precipitazioni abbondanti.
Però fatalità quella gobbetta di AO+ in terza decade de maggio ha coinciso con con 4-5 giorni stabili. Bhe 4-5 giorni stabili son bastati a portarci a 30° (anche se mediamente nel veronese siamo rimasti sotto).
Il problema è sempre quello già ampiamente dibattuto e cioè che è sempre più difficile trovare periodi anticiclonici in estate privi dell'apporto in quota del "gobbo" africano. Concordo quindi sul fatto che a giugno può farti anche 3 settimane
come quella attuale ma poi se ti spunta l'hp africana anche per pochi giorni ..via che si viaggia subito oltre 30° e il mese finisce come niente in media o sopra.
Da freddofilo sto bene così, però è anche vero che considero quella attuale una configurazione "rubata all'inverno", non perchè ne sia prerogativa, ma solo perchè vedere queste attuali carte a dicembre e gennaio è la condizione minima ma non sufficinte
per vedere un inverno freddo.
Circa la AMO in decadimento penso anche io che gli effetti si possano sentire non prima che la fase negativa sia conclamata e questo momento sembra ancora lontano.
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http://i.imgur.com/04j4dqm.jpg

Corrado
06-06-2016, 05:41
Ecco il dato preciso dei 30 più tardivi,in realtà non negli anni 80 ma nel 1992. La massima di giugno di allora fu di 29,8 per arrivare a 30 ed è in assoluto il più tardivo dal 1985 bisogna attendere il 3 luglio ma attenzione con appena 30 tondi. Poi ancora freddo e per tornare oltre 30 si va al 15 del mese,da quel momento inizia l'estate che sarà comunque caldissima con un finale di mede bollente ed un agosto super caldo poco da invidiare ai mostri anni 00

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Max ma nel maggio del 1992 non hai raggiunto i 30°C
Li ho toccati io a Grezzana il giorno 17 con 30.9 e poi devo andare a metà luglio per rivederli

Massimiliano
06-06-2016, 05:42
Ho guardato solo giugno e luglio,andrò a vedere

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Corrado
06-06-2016, 05:49
Max ma nel maggio del 1992 non hai raggiunto i 30°C
Li ho toccati io a Grezzana il giorno 17 con 30.9 e poi devo andare a metà luglio per rivederli

il più tardivo a Grezzana mi risulta il 1994 con i primi 30 al 22 giugno

Angelo
06-06-2016, 08:55
Il vero problema è che gli indici descrittivi NON vanno bene per essere predittivi.
Guardate Aprile: AO negativa, mese sopra media e secco. A Maggio neutra (tranne gli ultimi giorni) mese molto piovoso e sottomedia.

Questo per dire che se il nostro interesse è l'Europa, ben venga guardare indici vari, sia quelli ad alta e a bassa frequenza.
Se l'interesse è "casa mia" allora non servono a niente o quasi.

Ne sia la prova il temutissimo ITCZ alto, terrore dei 7 mari per i freddofili, o AO e NAO, speranza estiva di tutti i freddofili, per non parlare del "blob" atlantico e del monsone indiano e del Golfo di Guinea.

La realtà è che l'hp delle Azzorre tende ad elevarsi in pieno oceano da fine Aprile ad oggi, lasciando l'Europa centro occidentale in balia delle correnti atlantiche.
Quanto durerà questa tendenza? Ovviamente non lo sa nessuno e nessun indice ce lo può dire.

Io credo che questa configurazione media sia figlia del Final Warming stratosferico e che verrà assorbita con l'avanzare della stagione. A ciò si aggiunge una previsione di monsoni forti che dovrebbe alzare la cella di Ferrel, ossia portare la base degli hp subtropicali più a nord. Resta da capire se la cella di Ferrel verrà compressa dalla storm track atlantica o se avrà la forza di spingere la zonalità più a nord. Nel 2014 l'ITCZ non è stato affatto basso, semplicemente la fascia delle alte pressioni è stata ridotta in dimensioni da un fortissimo flusso atlantico.

Quindi, come sempre, le sorti dell'Estate veronese dipendono dalla latitudine della storm track atlantica che, a sua volta, è il risultato del bilancio energetico di tutto il Pianeta, cosa lungi dall'essere compresa bene.

Corrado
06-06-2016, 09:09
Come sempre bisogna sperare in bel flusso atlantico basso