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Visualizza la versione completa : Ottobre 2017: Confermerà la tendenza di settembre?



Massimo M.
01-10-2017, 09:13
Siamo già arrivati ad ottobre e alle spalle lasciamo un mese di settembre che si discosta dalla tendenza annuale sia in termini di precipitazioni che di temperature. Per le nostre zone si è chiuso generalmente sopra media pluviometrica grazie all'attività convettiva ancora ben presente nella prima e seconda decade.

Il mese di ottobre si apre con molta incertezza. L'ITCZ ormai non ci interessa più tuttavia la vivacità del vortice polare troposferico sul mare del Labrador va a rinforzare delle celle alto pressorie in sede atlantica ed europea. I giorni scorsi abbiamo visto stabilizzarsi l'alta pressione scandinava grazie ad una situazione di blocco dell'ondulazione atlantica. Questo blocco ci ha portato una settimana di tempo stabile con qualche modesta infitrazione retrograda da est. Nei prossimi giorni la spinta del VPT andrà a scardinare la cella alto pressoria scandinava con il posizionamento di un lobo del VPT sul nord Europa. Si tratta di una configurazione quasi opposta e bisognerà capire dove si stabilizzaranno le alte pressioni..


Altro aspetto da rilevare è la debolezza/assenza cronica (ormai da un anno) del getto subtropicale in sede atlantica che mi farebbe pensare ad un ottobre sotto media pluvio per il Triveneto. Nel mese di ottobre per avere precipitazioni abbondanti è condizione necessaria avere un apporto umido subtropicale. Diversa la situazione al centro sud dove i contrasti con il mare ancora caldo mantengono vivace l'attività convettiva..

temporalon
01-10-2017, 10:08
Sembra che il tempo resti incerto tra sole e nuvole, ma non pare che le temperature risultino particolarmente sotto la media. Staremo a vedere, non sono previste piogge sulle nostre regioni forse per l'intera prossima settimana. Attendiamo, ad ogni modo è troppo presto per il freddo, la stagione è ancora indietro.

Angelo
02-10-2017, 20:22
Siamo già arrivati ad ottobre e alle spalle lasciamo un mese di settembre che si discosta dalla tendenza annuale sia in termini di precipitazioni che di temperature. Per le nostre zone si è chiuso generalmente sopra media pluviometrica grazie all'attività convettiva ancora ben presente nella prima e seconda decade.

Il mese di ottobre si apre con molta incertezza. L'ITCZ ormai non ci interessa più tuttavia la vivacità del vortice polare troposferico sul mare del Labrador va a rinforzare delle celle alto pressorie in sede atlantica ed europea. I giorni scorsi abbiamo visto stabilizzarsi l'alta pressione scandinava grazie ad una situazione di blocco dell'ondulazione atlantica. Questo blocco ci ha portato una settimana di tempo stabile con qualche modesta infitrazione retrograda da est. Nei prossimi giorni la spinta del VPT andrà a scardinare la cella alto pressoria scandinava con il posizionamento di un lobo del VPT sul nord Europa. Si tratta di una configurazione quasi opposta e bisognerà capire dove si stabilizzaranno le alte pressioni..


Altro aspetto da rilevare è la debolezza/assenza cronica (ormai da un anno) del getto subtropicale in sede atlantica che mi farebbe pensare ad un ottobre sotto media pluvio per il Triveneto. Nel mese di ottobre per avere precipitazioni abbondanti è condizione necessaria avere un apporto umido subtropicale. Diversa la situazione al centro sud dove i contrasti con il mare ancora caldo mantengono vivace l'attività convettiva..

Eh si, ormai il "ribaltone" configurativo è un dato di fatto, addio al pattern scand+ in favore di un scand-.
Si nota in generale l'approfondimento del vortice polare nei prossimi giorni, un approfondimento da una parte fisiologico, ma mi sembra di poter dire più veloce e marcato rispetto agli ultimi anni. Questo si manifesterà tanto in troposfera quanto in stratosfera, sebbene con dinamiche diverse, come logico che sia. Per il nostro orticello resta da segnalare che l'alta pressione delle Azzorre sarà ancora una volta la regina delle nostri sorti, impedendo l'ingresso franco delle correnti zonali. Saremo, quindi, o influenzati direttamente dall'alta pressione, o ci troveremo in un regime di scambi meridiani, buono più per il calo termico che per le precipitazioni ( sul veronese, andando verso sud e verso est le precipitazioni saranno certamente migliori).
In generale la strom track atlantica non riesce ancora ad abbassarsi sufficientemente di latitudine o, quando lo fa, è sempre a causa di ondulazioni meridiane temporanee.
Quindi da una parte si vede un approfondimento del VP, ma nella sua sede naturale, quindi troppo a nord perchè ne possiamo beneficiare, dall'altra un hp delle Azzorre troppo ingerente per le nostri sorti (classica situazione di AO+ e NAO+ sebbene non certo esasperata, grazie al fatto che il VP è ai suoi primi vagiti).
Un possibile sblocco a questa situazione tendenzialmente fredda ma asciutta può arrivare, in prospettiva, dalla "maturazione" del lobo canadese del Vortice Polare che potrebbe, condizionale d'obbligo, far salire l'hp delle Azzorre più a Ovest, favorendo le saccature sull'Europa occidentale. In tal senso potrebbe darci una mano anche l'attività della Corrente a Getto sul Pacifico, anche se, per ora, sembra abbastanza consolidato il pattern attuale di PNA-.
Circa la Jet Stream sub tropicale, sembra destinata a "saldarsi" maggiormente con quella polare, globalmente parlando e quindi l' MJO potrebbe aiutarci a dare una spallata dal basso, ma per ora l'ens GFS vede un'attività sempre molto blanda.
Quindi non sono molto ottimista per un Ottobre piovoso e "atlantico", ma queste mie considerazioni sono del tutto qualitative e lasciano il tempo che trovano.

Simo94
03-10-2017, 14:34
Per venerdì ancora parecchie differenze tra ecmwf e gfs ma entrambi vedono un cavo d'onda atlantico. Il primo lo vede molto più incisivo e coinvolgerebbe anche il centro Italia. Per gfs invece il nord est italiano sarebbe preso di striscio e il tutto sarebbe destinato ai Balcani. In ogni caso le precipitazioni saranno in ogni caso maggiori spostandosi verso est rispetto a Verona

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Angelo
03-10-2017, 19:20
Comunque vada, alla gfs o alla ecmwf che anche nel run12 appena uscito mostrano differenze molto grandi per essere carte a 72 ore, per noi sarà una irruzione fredda senza precipitazioni o con pochissime precipitazioni.

Alberto_71
03-10-2017, 20:34
Beh in effetti anticiclone molto invadente e gonfio proprio appena ad ovest del nostro paese. Parlando a 72h direi ecmwf mantiene una linea più incisiva di gfs anche sul run 12...ma come dici tu Angelo per noi sembra solo un passaggio fresco e instabile. Oltretutto la stagione avanza e diminuisce l'effetto dovuto al contrasto termico.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171003/09b2a4fcdf84e19a9f72b72fab20245c.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20171003/be91a3536b0133d725b4ba507a33e33a.jpg

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Massimo M.
03-10-2017, 21:10
A parte la parentesi di SCAND+ che dalle nostre parti ha portato stabilità nei prossimi giorni si tornerà ad uno storm track che si sblocca sull'Europa e sarà direzionato ancora da NW a SE. Si torna infatti alla configurazione estiva con correnti in quota prevalentemente da NW. In estate si poteva sperare nell'instabilità convettiva per l'ingresso di qualche spiffero freddo o fronte organizzato ma ora gli effetti saranno blandi. ECW a fine corsa (240 ore) va vedere una saccatura più profonda con un prefrontale un po’ più attivo ma siamo già nella seconda decade...

Angelo
04-10-2017, 19:25
Meglio tardi che mai, gfs si allinea ad ecmwf ( ma va?!) nel delineare la traiettoria della saccatura di Venerdì - sabato. Si conferma un veloce ma sensibile calo termico in quota, meno al piano, con precipitazioni tra molto scarse e nulle sul veronese. Il grosso delle precipitazioni sarà sul medio-basso versante adriatico, ma anche lì non avremo chissà cosa.
In prospettiva si vedono correnti nord occidentali e-o hp, no buono davvero.

temporalon
04-10-2017, 21:46
Concordo con te Angelo, per fortuna è ancora presto per parlare di freddo da noi.

Simo94
05-10-2017, 09:56
Non escluderei la possibilità di temporali domani pomeriggio sera sul veronese...

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ulisse
05-10-2017, 10:27
Brutti segnali stamane. Assai. Rischiamo il secco fino alla terza decade. Non bene proprio.

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Angelo
05-10-2017, 11:21
Brutti segnali stamane. Assai. Rischiamo il secco fino alla terza decade. Non bene proprio.

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Già, porta atlantica chiusa fino a data da definirsi. Non buono. Le prime due decadi di Settembre erano state molto incoraggianti, adesso questa circolazione settentrionale non porta più nessun beneficio.

Angelo
05-10-2017, 11:58
Non escluderei la possibilità di temporali domani pomeriggio sera sul veronese...

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Abbiamo dew point a 15°C, quindi non così bassi. Certamente est e sud della provincia in pole position, magari un paio di tuoni ci scappano pure, ma in fin dei conti saranno dei rovesci moderati ma veloci che lasceranno pochi mm a terra.

Simo94
05-10-2017, 14:21
Interessante il CAPE oltre gli 800J/kg sul mantovano proposti da ecmwf , vediamo se fa più di qualche mm su quelle zone...

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171005/1de5a2910ed776367aa754b2fea4dbb0.jpg
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Alberto_71
05-10-2017, 21:51
A parte la breve rinfrescata dei prossimi 3-4 giorni ormai entrambe i modelli principali da alcuni run vedono scenari direi poco autunnali. Fascia di alte pressioni alle nostre latitudini e depressioni relegate in nord Europa e nord Atlantico. Se non ricordo male situazione molto diversa da quella dello scorso ottobre. Vedremo se sarà confermato questo schema ....peccato però la performance di settembre avrebbe necessitato di un po' di continuità in termini di precipitazioni.

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Angelo
06-10-2017, 09:15
Carte molto poco incoraggianti.
Ovviamente va presa per quello che è, ma l'emisferica di ecmwf a 240 ore è davvero eloquente: un VP troposferico forte e compatto, AO e NAO positive, storm track molto alta, piogge rimandate a data da destinarsi :ouch

http://i65.tinypic.com/2poxxs4.png

ulisse
08-10-2017, 09:11
Anche stamane carte desolanti per la pioggia. Speriamo nella terza decade...

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DavideM
09-10-2017, 14:17
ciao
le carte a 144 ore sono veramente pessime: evidenziano una configurazione che abbiamo visto enne volte ovvero una discesa fredda sull'atlantico orientale che richiama una risalita del cammello sull'Europa centro-meridionale, con temperature che da noi arriveranno a... 25-27°?
Ma come, al 15 di ottobre?
E, come se non bastasse, non c'è mai limite al peggio: le precipitazioni anche nella terza decade del mese, felice di sbagliarmi, saranno praticamente assenti...o robetta insignificante.
Se queste sono le "prove tecniche di inverno", andemo ben...
consoliamoci con i "fasti" della nostra nazionale...☺ ehm...
ciao

ulisse
11-10-2017, 16:09
Forse forse qualche cosa sembra muoversi nel medio-lungo. Monitoriamo...

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Angelo
12-10-2017, 12:49
E anche oggi, si cambia domani. La persistenza dell'hp è certamente fuori dal comune in un mese storicamente segnato dalla Storm Track atlantica.
Le Ottobrate ci sono sempre state, ma 20 giorni di hp su 30 ( vedremo la durata effettiva più avanti) sono un'altra cosa.
Inutile dire che per falde e ghiacciai l'Autunno rappresenta un periodo fondamentale. E se i primi 20 giorni di Settembre erano stati decisamente piovosi (e freschi), dalla terza decade di Settembre siamo tornati al punto di partenza, con alta pressione perenne sull'Europa occidentale e nord Italia o sotto la diretta influenza dell'hp, o con correnti nord occidentali ( buone per raffreddare l'aria e per gli ultimi fenomeni convettivi, non certo per piogge diffuse e nevicate sui ghiacciai alpini).

La domanda, quindi, è: quando si sbloccherà la situazione? La risposta è tutt'altro che facile. Ormai è un dato di fatto che i geopotenziali siano saliti, grazie all'aumento di temperatura su tutta la colonna d'aria troposferica, quindi le alte pressioni sono spesso più forti e più estese rispetto al passato. Ma è altrettanto vero che il regime pluviometrico sull'Italia settentrionale (e non solo) è decisamente segnato dalla disposizione barica in atlantico e non dal GW.
Il 2014 è stato un anno super piovoso, in pieno regime di GW, gli anni 2000 sono stati più piovosi degli anni '90 etc...

Quindi dobbiamo guardare all'Atlantico per capire se e quando avremo un cambio nella configurazione dominante. E questa spinta può avvenire da Nord, ossia dal Vortice polare, oppure da Sud, ossia dall'attività convettiva tropicale (MJO).

Da Nord non sembrano arrivare segnali incoraggianti, con un Getto teso e alto ( situazione da NAO +) che al massimo potrebbe scendere leggermente di latitudine, ma probabilmente non abbastanza per noi.
Da Sud l'attività della MJO sembra dare segnali di vita, con un forte aumento ( previsto) dell'attività convettiva sul Pacifico orientale. Questo, alla lunga, porterebbe ad una maggiore ondulazione del Getto e, quindi, alla possibilità di uno sblocco. Volendo fare due conti veloci, mi sembra del tutto plausibile che un vero cambio circolatorio non avverrà prima di fine mese / inizio Novembre.

Wetter_Sergy
12-10-2017, 16:18
"Da Sud l'attività della MJO sembra dare segnali di vita, con un forte aumento ( previsto) dell'attività convettiva sul Pacifico orientale. Questo, alla lunga, porterebbe ad una maggiore ondulazione del Getto e, quindi, alla possibilità di uno sblocco. Volendo fare due conti veloci, mi sembra del tutto plausibile che un vero cambio circolatorio non avverrà prima di fine mese / inizio Novembre."

Tutte analisi pienamente condivisibili ed impietose, che parlano dell'ennesimo autunno iniziato benino a settembre e destinato a proseguire malissimo sotto il dominio assoluto dell'anticiclone subtropicale, in un periodo in cui dovrebbe starsene alla larga dalle nostre terre.
Dalla padella alla brace, perché se avremo a novembre maggiore ondulazione del getto subtropicale il nostro destino sarà probabilmente quello di avere periodi di scirocco ruspante intervallati alla maccaja più sozza, con ristagno di umidita ed inquinanti nei bassi strati atmosferici e aria molto mite più sopra. Scirocco che, attenzione, non porta senza contributi atlantici significativi piogge copiose e ben distribuite, ma eventi estremi molto localizzati, capaci di creare più danni che benefici.
Purtroppo questa è la situazione e non se ne vede una via d'uscita credibile

Angelo
12-10-2017, 17:37
"Da Sud l'attività della MJO sembra dare segnali di vita, con un forte aumento ( previsto) dell'attività convettiva sul Pacifico orientale. Questo, alla lunga, porterebbe ad una maggiore ondulazione del Getto e, quindi, alla possibilità di uno sblocco. Volendo fare due conti veloci, mi sembra del tutto plausibile che un vero cambio circolatorio non avverrà prima di fine mese / inizio Novembre."

Tutte analisi pienamente condivisibili ed impietose, che parlano dell'ennesimo autunno iniziato benino a settembre e destinato a proseguire malissimo sotto il dominio assoluto dell'anticiclone subtropicale, in un periodo in cui dovrebbe starsene alla larga dalle nostre terre.
Dalla padella alla brace, perché se avremo a novembre maggiore ondulazione del getto subtropicale il nostro destino sarà probabilmente quello di avere periodi di scirocco ruspante intervallati alla maccaja più sozza, con ristagno di umidita ed inquinanti nei bassi strati atmosferici e aria molto mite più sopra. Scirocco che, attenzione, non porta senza contributi atlantici significativi piogge copiose e ben distribuite, ma eventi estremi molto localizzati, capaci di creare più danni che benefici.
Purtroppo questa è la situazione e non se ne vede una via d'uscita credibile

Beh dai, è presto per cantare il de profundis anche per Novembre :sorr

Massimo M.
12-10-2017, 23:23
La caratteristica principale di questa fase è il blocco della circolazione in area russo siberiana, con breacking dell'onda di Rossby sull'Atlantico e risposta dinamica alto pressoria sul Mediterraneo.
Sul continente asiatico avviene la fusione del getto polare con quello subtropicale.
Situazione del tutto analoga a quella dell'anno scorso ma anticipata e con un core del VPT più compatto e chiuso in aria artica.
Inoltre, rispetto al 2016 mancano le intrusioni del getto in artico. Questa mancanza dovrebbe mantenere più freddo il core del VPT e potrebbe rinforzare il gradiente termico orizzontale lungo la latitudine. Rinforzando ulteriormente il getto.
Ci sarà quindi un braccio di ferro tra il blocco russo siberiano e la spinta zonale dagli esiti incerti... vedremo

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Angelo
13-10-2017, 09:04
La caratteristica principale di questa fase è il blocco della circolazione in area russo siberiana, con breacking dell'onda di Rossby sull'Atlantico e risposta dinamica alto pressoria sul Mediterraneo.
Sul continente asiatico avviene la fusione del getto polare con quello subtropicale.
Situazione del tutto analoga a quella dell'anno scorso ma anticipata e con un core del VPT più compatto e chiuso in aria artica.
Inoltre, rispetto al 2016 mancano le intrusioni del getto in artico. Questa mancanza dovrebbe mantenere più freddo il core del VPT e potrebbe rinforzare il gradiente termico orizzontale lungo la latitudine. Rinforzando ulteriormente il getto.
Ci sarà quindi un braccio di ferro tra il blocco russo siberiano e la spinta zonale dagli esiti incerti... vedremo

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Capita sovente, direi ad occhio nel 50% dei casi, che il Getto non passi per la Russia o, al massimo, al confine meridionale della Russia. Non è niente di così anomalo, è un comportamento visto molte altre volte in passato.
Con questo voglio dire che, evidentemente, questo fatto che la Russia, soprattutto la porzione asiatica, resti isolata, non spiega i super hp mediterranei.

Alberto_71
13-10-2017, 14:06
Interessanti analisi ragazzi. Io di queste iterazioni globali non ci capisco molto e guardo semplicemente al nostro orticello europeo.
Quello che mi viene da dire è che già oggi la pressione è elevata sulla nostra penisola e si gonfierà ancor di più immagino come conseguenza anche dell'avvicinamento previsto all'Europa del ciclone Ophelia.
Nella carta sotto la posizione previsa da GFS per martedi 17 alle 00. Mi pare di capire che andrà a comprimere direttamente il lato occidentale dell'alta pressione, gonfiandola ancora di più, scivolando poi verso le isole Britanniche.
Questo evento mi pare di capire sia raro ma non privo di precedenti per l'Europa e vista la scarsa capacità previsionale sul medio temine delle traiettorie dei cicloni ..al momento ancora non si capisce bene come si comporterà.
Proprio perchè evento raro, intenso, imprevedibile, a mio avviso non ha alcun senso guardare le previsoni del modelli per l'Europa sul lungo termine almeno fino a che non avranno digerito del tutto gli effetti dell'evento.
Poi magari anche anche senza Ophelia come dicono Angelo e Massimo la situazione non sarebbe comunque diversa per altre ragioni macro.
Unica riflessione è che dal 2014 in poi ad ogni rimonta dell'HP sobtropicale serpeggia l'alone di una persistenza lunga e spesso esagerata soprattutto in autunno inizio inverno. Abbiamo fatto veramente un passo avanti verso un nuovo tipo di clima ? O si può ragionevolmente sperare che si tratti di una fase più calda e secca come fu ad esempio il decennio '90 ? Mi auguro veramente che novembre sblocchi la situazione ....speriamo bene !!!!!
Intanto dopo 8 mesi su 9 sotto media pluviometrica, ottobre si candida per ora ad essere il mese delle serie a 0,0 mm, almeneo qui a casa mia.
https://i.imgur.com/8MAdYhQ.jpg

Wetter_Sergy
13-10-2017, 17:33
La rotta che seguirà il Ciclone Ophelia sarà veramente un grande motivo d'interesse per questo periodo, si tratta del 10° uragano prodotto dall'Atlantico settentrionale in tutta la stagione ( se non erro record assoluto) ed un rarissimo caso di tempesta tropicale diretta verso le coste Europee.
Questa la probabile traiettoria del ciclone:
4967

La straordinarietà dell'evento e ben riassunta da queste statistiche (cito la fonte meteogiornale :

"La Spagna finora è stata raggiunta da due tempeste tropicali solo in due eventi degni nota: una volta nel 1842 e l'altra nel 2005, dall'uragano Vince, che si placò però subito prima dell'impatto.
A seguire la tempesta Ophelia risalirà verso nord/est arrivando molto vicino alla costa irlandese nella serata di domenica, seppure declassata e senza più caratteristiche tropicali. Il maltempo dovrebbe investire pesantemente parte del Regno Unito con venti tempestosi e mareggiate davvero imponenti. L'ultimo uragano ad essersi avvicinato all'Irlanda è Debbie nell'ormai lontano 1961."

Sarebbe interessante sentire domani mattina cosa ne pensano i relatori del convegno "eventi estremi" su tale evento.

Quasi quasi però un pensierino per un viaggetto in Galizia o in Irlanda nei prossimi giorni potrei farlo:canna

Massimo M.
14-10-2017, 19:10
Notare il nocciolo caldo caratteristico dei cicloni tropicali

http://images.meteociel.fr/im/5703/tempresult_wdq7.gif

Massimo M.
14-10-2017, 19:21
Comunque trattasi di un ciclone atipico perchè si muove lungo il getto polare

http://modeles.meteociel.fr/modeles/gfs/runs/2017101412/gfsnh-5-24.png?12

Massimo M.
14-10-2017, 19:25
https://i.imgur.com/6Tzeg8J.jpg

http://images.intellicast.com/WxImages/SatelliteLoop/hiatlsat_None_anim.gif

Angelo
14-10-2017, 20:02
Se il ciclone nasce sufficientemente a nord, gli alisei non lo "tengono" più e quindi prende la strada occidentale, seguendo la Jet stream.

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Angelo
16-10-2017, 11:48
Intanto qualcosina si muove. Non è certo un cambio netto nella circolazione europea, ma almeno l'hp verrà certamente indebolito sul suo lato occidentale e, da Giovedì a Domenica, qualche perturbazione dovrebbe riuscire a passare.
C'è ancora molta incertezza sui dettagli, per ora teniamo per buono l'indebolimento dell'hp.

temporalon
16-10-2017, 13:51
ciao Angelo, speriamo bene, perché se continua così, da me riaprono le piscine, ho le due stazioni che attualmente segnano dai 25 ai 26°, e c'è il rischio che superiamo anche il record della seconda decade di ottobre che appartiene all'oramai lontano 1990.

ulisse
17-10-2017, 09:38
Mah...temo che vedremo ben poco sino a fine ottobre.Spero di sbagliare..

Angelo
17-10-2017, 11:18
Mah...temo che vedremo ben poco sino a fine ottobre.Spero di sbagliare..

Qualcosa passerà pure, ma non è certo un cambio netto di configurazione, ma solo un piccolo break / indebolimento dell'hp ovest europeo.

Massimo M.
17-10-2017, 12:31
Per ora mi fermerei qui ... il dopo è molto incerto.

https://i.imgur.com/uzuPbhc.png

Questo passaggio forzerà sicuramente le dinamiche troposferiche creando un disturbo ben rappresentato nella mappa. Passato il disturbo bisognerà vedere se si trova una nuova situazione di equilibrio o si torna a quella precedente.
Notare l'elevata creazione di vorticità tra Labrador e Groenlandia che ormai continua da tempo.. Credo sia dovuta alla continua uscita di masse d'aria fredda sul lato ovest della Groenlandia in direzione Nord/sud.

Angelo
17-10-2017, 16:57
Per ora mi fermerei qui ... il dopo è molto incerto.

https://i.imgur.com/uzuPbhc.png

Questo passaggio forzerà sicuramente le dinamiche troposferiche creando un disturbo ben rappresentato nella mappa. Passato il disturbo bisognerà vedere se si trova una nuova situazione di equilibrio o si torna a quella precedente.
Notare l'elevata creazione di vorticità tra Labrador e Groenlandia che ormai continua da tempo.. Credo sia dovuta alla continua uscita di masse d'aria fredda sul lato ovest della Groenlandia in direzione Nord/sud.

Una delle figure mitologiche per spiegare i non inverni italici "il lobo canadese per VP" :numone insieme al super hp franco - iberico e chi più ne ha più ne metta.

Angelo
17-10-2017, 18:00
In questi tempi di assoluta difficoltà da parte dei modelli d'infilare due run di seguito simili tra loro, il run12 di ukmo e di gfs ci danno buone speranze per il peggioramento di domenica, con carte incredibilmente simili alle 120 ore. Attendiamo ecmwf e speriamo bene, dal momento che il peggioramento di Giovedì è, quasi certamente, rimasto solo sulla carta.

Massimo M.
17-10-2017, 19:51
Una delle figure mitologiche per spiegare i non inverni italici "il lobo canadese per VP" :numone insieme al super hp franco - iberico e chi più ne ha più ne metta.
Non lo vedo un aspetto sempre negativo. Anzi in chiave invernale è auspicabile avere una vivacità del lobo canadese in termini di vorticitá.

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171017/6d2b121d83baaab888c3828040aa32a7.gif

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171017/6fe6437341bc59b75387c290edc88e86.jpg

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171017/d4c72d3f745b3eca27e6ae813b27f05e.jpg

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Angelo
18-10-2017, 09:32
Sempre più conferme per il transito della prima perturbazione atlantica da illo tempore, proprio per Domenica. Vedremo in seguito i dettagli, tuttavia sembra una passata veloce e modesta per il veronese, ma è già qualcosa. In seguito sembra confermato anche un netto calo termico per più fredde correnti orientali ( almeno puliremo bene l'aria).
Per un cambio netto di circolazione, con zonalità bassa, non se ne vede traccia.

Wetter_Sergy
18-10-2017, 16:56
Prendiamo quel che viene, già migliorare la qualità dell'aria è qualcosa, ovviamente dopo un mese di bel tempo il peggioramento cade come un metronomo giusto giusto di domenica, sarà giornata da castagne arrosto e cinema:comp

Alberto_71
18-10-2017, 20:55
Bhe penso che ormai sia quasi certo che domenica riesca a passare qualcosa. Poi dalla dinamica sembra sempre qualcosa di fugace anche sugli aggiornamenti serali.
Piuttosto fa pensare l'incredibile persistenza di entrambe i medelli nel vedere ancora HP subtropicale nel proseguo. E' come se fossimo in balia di una anomalia che chirurgicamente ci bersaglia ad oltranza da mesi salvo brevi e fugaci strappi. Mahh...certo che un altro autunno secco e caldo sarebbe decisamente nefasto sia per i nostri ghiacciai che per quello che quaggiù in Pianura Padana ci tocca respirare. Non si vede via d'uscita, almeno non la vedo io !!!

Angelo
19-10-2017, 09:00
Il passaggio perturbato di Domenica sarà solo una breve parentesi a una situazione che non si sblocca. Come dicevo giorni fa, la prima via d'uscita "vera", ad oggi, mi sembra venire da Sud, ossia dall'MJO. Ma molto probabilmente dovremo attendere la prima decade di Novembre per un cambio di pattern. Come sarà il nuovo pattern e quanto durerà è impossibile da dire (in realtà sarebbe già un mezzo miracolo beccare il fatto che questo cambio ci sarà veramente), ma se dovessi scommettere, non credo a una zonalità bassa, ma ad affondi di aria artica marittima più occidentali.

ulisse
19-10-2017, 09:17
E vedremo se il prossimo anticiclone ci porterà uno sbuffo fresco da est o se saremo interessati più che altro dalla sua componente subtropicale e (presumibilmente) nebbiosa in pianura. Speriamo nella componente orientale...

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Angelo
19-10-2017, 10:37
E vedremo se il prossimo anticiclone ci porterà uno sbuffo fresco da est o se saremo interessati più che altro dalla sua componente subtropicale e (presumibilmente) nebbiosa in pianura. Speriamo nella componente orientale...

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Nessuno ha la sfera di cristallo, ma sembra logico attendersi una prima parte fresca e secca, e piano piano l'hp andrà ad inibire il flusso orientale.

Simo94
19-10-2017, 11:47
Una decina di mm fattibili in città domenica...

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Simo94
19-10-2017, 18:25
Domenica dalla tarda mattinata temporali diffusi sul nord Italia...

Massimo M.
19-10-2017, 21:38
Gli spaghi sono rappresentativi della massima incertezza dopo il 23

http://old.wetterzentrale.de/pics/MT8_Verona_ens.png

Difficile capire come si conluderà ottobre.... La cosa più probabile è la prosecuzione del raffreddamento della Russia europea e paesi scandinavi. Raffreddamento che influirà sul continuo isolamento della circolazione sulla Russia.. non credo quindi a grandi novità sopratutto in termini precipitativi e dovremo guardare probabilmente ad est/nord est con la porta atlantica che rimarra' chiusa.

Angelo
20-10-2017, 08:53
Gli spaghi sono rappresentativi della massima incertezza dopo il 23

http://old.wetterzentrale.de/pics/MT8_Verona_ens.png

Difficile capire come si conluderà ottobre.... La cosa più probabile è la prosecuzione del raffreddamento della Russia europea e paesi scandinavi. Raffreddamento che influirà sul continuo isolamento della circolazione sulla Russia.. non credo quindi a grandi novità sopratutto in termini precipitativi e dovremo guardare probabilmente ad est/nord est con la porta atlantica che rimarra' chiusa.

L'incertezza, in realtà, è solo sulle isoterme, ossia capire se avremo aria calda sopra la testa, con il rischio di ritorno delle nebbie, o aria più fredda e mossa e minor rischio nebbie. Ma non c'è nessuna incertezza sull'assoluta stabilità che ci accompagnerà la prossima settimana.

ulisse
20-10-2017, 09:01
L'incertezza, in realtà, è solo sulle isoterme, ossia capire se avremo aria calda sopra la testa, con il rischio di ritorno delle nebbie, o aria più fredda e mossa e minor rischio nebbie. Ma non c'è nessuna incertezza sull'assoluta stabilità che ci accompagnerà la prossima settimana.

Gia' Roger.Probabilmente come si diceva per un paio di giorni prevarra' un debole ritorno orientale e il sole.Poi l'orribile nebbia calda...

Angelo
20-10-2017, 13:15
Resto dell'idea che l'unica speranza per avere più di una perturbazione di 6 ore ogni 15 giorni, venga dall'MJO. Le previsioni insistono a vedere una forte attività convettiva, in spostamento verso il Pacifico orientale ( intendo il continente americano) quindi in fase 6 e 7. Questo, a cascata, dovrebbe muovere parecchio la situazione.
Quindi il target è per la prima decade di Novembre. Non credo tanto a una zonalità bassa, piuttosto a scambi meridiani piuttosto pronunciati, ma con uno spostamento verso Est dei centri motori.
Vedremo, queste sono mere supposizioni, non c'è nulla di scientifico.

DavideM
20-10-2017, 14:09
A memoria non ricordo spaghi così aperti a poco più di 90 ore; purtroppo, come dice giustamente Angelo, si tratta solo di incertezza sulle temperature perchè sull'assoluta stabilità credo che ci sia ben poco di incerto. :laugh
:salut

Angelo
24-10-2017, 09:07
Sul lungo, ormai a Novembre, si vedono i movimenti ipotizzati. Vedremo, 10 giorni sono un'era geologica per i modelli :canna
In ogni caso sembra abbastanza sicuro che Ottobre chiuderà senza nessun'altra precipitazione.

christian trento
24-10-2017, 12:09
Fohen nella notte cessato improvvisamente intorno alle 2 con annesso rapido crollo termico.

Laddove è cessato completamente la temperatura ovviamente è calata ancor meglio, questa mattina si osserva una certa differenza tra i due estremi della città.

La minima notturna è stata di 3.2°C nella prima periferia nord, addirittura 1.9°C all'aeroporto in zona sud.


Tutt'altro discorso in collina est (Laste) dove la minima è sata di ben 9.6°C e fohen continuo (U.R. massima notturna 49%), contro il 95% delle due stazioni di fondovalle citate precedentemente. C'è comunque da aggiungere che la stazione collinare delle Laste ha inoltre il sensore su un terrazzo ad almeno 6/8 metri d'altezza e riparato dal muro del palazzo. Facevo comunque notare l'enorme differenza termica tra i contesti di fondovalle dove il vento nella seconda parte della notte cesso', con l'ambto collinare dove continuo' senza interruzione.


SBAGLIATO SEZIONE, SCUSATE :-)

Massimo M.
24-10-2017, 12:27
Diciamo che entro le 60-72 ore il freddo e la neve arriverà alle porte dell'Europa, poi c'è qualche incertezza

https://i.imgur.com/fgAOqv3.png

https://i.imgur.com/YYQVkl2.png

Sul dopo l'evoluzione vede l'aria fredda entrare nell'Atlantico dalla porta principale (Mar di Norvegia) mentre si chiuderà la porta del Labrador. Ma gli effetti in Europa di questa apertura sul medio lungo sono incerti... basta vedere le differenze ECW e GFS

https://i.imgur.com/N6y8MKo.png

https://i.imgur.com/MpZ5ocP.png

Ovviamente si tifa per GFS

Alberto_71
25-10-2017, 20:43
Gli aggiornamenti di questa sera non mi lasciano grandi aspettative nemmeno per l'esordio di novembre.
L'HP in Atlatico rischia di essere sempre troppo invadente. Da fine mese la temperatura in quota dovrebbe scendere mediamente di un bel pò però la componente delle correnti in quota mi pare resti sempre tra nord / nord-ovest. Il grosso scappa verso est e noi tanto per cambiare saremo sottovento.
Situazione dunque che non si sblocca nemmeno sul lungo periodo e nessuna avvisaglia di un cambio che porti zonalità più bassa e favorevole a precipitazioni.
Le carte dei modelli viste stasera mi dicono anche poco in termini di freddo e sanno molto di favonio.
Regime secco che continua ad oltranza ormai da 1 anno...settembre sembra essere stata la classica rondine che non fa primavera.
Le precipitazioni dello scorso fine settimana seppur benvenute non sono state certo democratiche.

temporalon
25-10-2017, 21:53
Purtroppo il rischio che si prolunghi questa situazione esiste, perlomeno speriamo in qualche bella minima, che poi sarà compensata dalle massime sopramedia però.

ulisse
26-10-2017, 17:46
Mi sembra che i modelli brancolino nel buio! Poi ECMWF negli ultimi giorni sta stranamente sbarellando...Siamo in balia dei capricci dell'alta pressione .Si ritirera' sull' Oceano si o no?Si dava quasi per certa un'irruzione artica perlomeno nel centro Europa e forse sui Balcani.Ora se prendera' la Russia sara' tanto...Servirebbe che le correnti instabili artiche o atlantiche si buttassero nel Mediterraneo occidentale in maniera convinta. Sarebbe chiedere troppo?

ulisse
26-10-2017, 20:38
Bè, ECMWF intorno al 3/4 vedrebbe qualcosa di buono (pioggia) per noi. C'è da sperarci?

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Simo94
28-10-2017, 17:33
Target 5-6 novembre... vediamo i prossimi giorni se viene cancellato anche questo peggioramento