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Visualizza la versione completa : Aprile 2018 - Mese primaverile stabile o perturbato?



Massimo M.
31-03-2018, 17:41
Marzo è risultato freddo e piovoso... la tendenza continuerà anche ad aprile? A sentimento mi verrebbe da dire di si. Il reset alla circolazione globale impresso dall'ESE warm durerà ancora parecchio. Le SSTA atlantiche sono state modificate dalla circolazione antizonale. Andremo quindi verso una stagione estiva con questa configurazione... e quindi portando lo sguardo all'estate mi farebbe propendere per un'estate magari calda ma ricca di break

temporalon
01-04-2018, 08:50
Questo tipo di tempo non mi dispiacerebbe, estate instabile e ricca di temporali, speriamo bene!

Angelo
02-04-2018, 08:36
I sogni son desideri..
l'ESE Warm non ha nessuna capacità di influenzare l'estate successiva, nemmeno con la longa manu delle temperature atlantiche.
Ciò detto, Aprile penso segnerà un mese in controtendenza, proprio perché la frammentazione del VP e la sua capacità d'influenzare il tempo alle medie latitudini viene meno. Mi aspetto un mese tutto sommato vicino alle medie ma tendente al caldo, con un'ultima parentesi fresca da est (che i modelli già abbozzano), qualche fisiologica perturbazione atlantica, poche, e hp meridiani, che porteranno parentesi estive all'estremo sud della penisola, certamente non da noi, ma comunque sufficienti a segnare dei sopra media termici.
Per come sarà l'estate, non ne ho veramente la più pallida idea.
Probabile nada, qbo negativa, non minimo solare ma quasi, deficit probabilmente pauroso del ghiaccio artico, ancora indicazioni premature sull'attività monsonica, sono elementi insufficienti per delineare una tendenza.
L'anno scorso con un'estate praticamente sempre zonale, è uscita una super estate assolutamente impossibile da prevedere a priori.

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Alberto_71
02-04-2018, 19:49
Nel breve ...tra domani e giovedì che dite ?
Un 20-25 mm da mettere in saccoccia son plausibili qui nel veronese ?

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Massimo M.
02-04-2018, 20:34
Nel breve ...tra domani e giovedì che dite ?
Un 20-25 mm da mettere in saccoccia son plausibili qui nel veronese ?

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Varieranno da zona a zona anche perché nella seconda parte di mercoledì e giovedì saranno prevalentemente convettivi. Comunque credo che mediamente 20-25 mm sia l'obiettivo per la pedemontana . Nella bassa molto meno..

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Simo94
02-04-2018, 21:24
Molto interessante il tardo pomeriggio/sera di mercoledì per i temporali :sorr

Simo94
03-04-2018, 22:07
Target tarda serata di domani per temporali localmente intensi.... possibile grandine di piccole dimensioni

Gianmarco Lazzarin
04-04-2018, 14:19
Stamattina era ben visibile una leggera "spolverata" di neve dai 1300m/1350m sui Lessini. Bianche la cima del Monte Busimo sopra Erbezzo, i corni D'Aquilio e Mozzo, e poi tutta la fascia centro orientale...

Massimo M.
07-04-2018, 08:10
Prima parte della prossima settimana instabile/perturbata con quota neve non troppo alta

https://i.imgur.com/AgKGrgw.png

Massimo M.
08-04-2018, 08:05
Saccatura che avanza lentamente verso ovest. Si denotano dei sistemi convettivi lineari

https://i.imgur.com/GZbSUVO.jpg

Tra questa notte e domani la situazione sinottica sarà singolare e affascinante con la corrente a getto che andrà in breaking non con i consueto asse impostato lungo i meridiani ma con un asse che segue i paralleli. Sull’Italia centro meridionale ci sarà un’area a fortissima divergenza a causa dell’apertura a ventaglio delle correnti. In questa zona si potrebbero formare dei sistemi convettivi lineari e stazionari molto intensi….


https://i.imgur.com/7sHw9JA.png

https://i.imgur.com/Sz4zjmu.png

ulisse
08-04-2018, 08:59
Speriamo avanzi più lentamente possibile. Salviamo la domenica dai [emoji6]. Comunque si, credo avremo da lunedì a venerdì vari fronti che ci faranno visita. Però penso che sarà il NW il settore del nord più coinvolto, noi dovremmo esser influenzati più marginalmente. In ogni caso altra salutare pioggia in arrivo.



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ulisse
08-04-2018, 09:06
Aggiungo che la botta fredda di fine febbraio ha veramente cambiato le carte in tavola alla circolazione generale europea! Da un tot di anni avevamo un atlantico più caldo del normale con le alte pressioni che si imponevano bellamente come e quando volevano già da marzo. Ora invece la situazione è opposta, oceano più freddo e fronti atlantici che si buttano a capofitto sul mediterraneo. Direi ottimo!

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StormVR
10-04-2018, 09:19
Sinceramente sono proprio stufo della mancanza di stabilità, devo iniziare a lavorare all’esterno e non riesco a organizzare proprio niente...non si vede un periodo stabile

Massimo M.
10-04-2018, 21:58
Settimana con accumuli importanti sulle Prealpi piemontesi. Nulla di eccezzionale ma il fine settimana è previsto un forte rialzo termico per cui lo scioglimento della neve fresca e di quella più vecchia potrebbe destare qualche preoccupazione.

https://i.imgur.com/vQfRpOS.png

Il triveneto sembra meno interessato e sembra che pioverà in modo moderato solo nelle zone soggette a stau da est.
Da oggi al fine settimana ci saranno comunque degli aggiustamenti.

Massimo M.
10-04-2018, 22:28
L’ESE warm è andato a modificare la circolazione atlantica con un assetto diverso dagli anni precedenti e improntato ad una NAO tendenzialmente negativa. Il breaking atlantico è stato spostato più ad est. Nell’area del breaking atlantico in genere il getto polare tende a fondersi con quello subtropicale richiamando masse d’aria subtropicale o addirittura di origine tropicale a latitudini medie.
È quello che sta accadendo dai primi di marzo.
http://images.meteociel.fr/im/1059/tempresult_fyv7.gif
https://i.imgur.com/fU7NVUt.jpg
https://i.imgur.com/OpQPLi1.jpg

Notare invece come un anno fa il breaking era più ad ovest sulle coste atlantiche degli States.
https://i.imgur.com/DLj0Hhs.png

È una configurazione che a mio avviso durerà a lungo..

Angelo
11-04-2018, 09:11
Settimana con accumuli importanti sulle Prealpi piemontesi. Nulla di eccezzionale ma il fine settimana è previsto un forte rialzo termico per cui lo scioglimento della neve fresca e di quella più vecchia potrebbe destare qualche preoccupazione.

https://i.imgur.com/vQfRpOS.png

Il triveneto sembra meno interessato e sembra che pioverà in modo moderato solo nelle zone soggette a stau da est.
Da oggi al fine settimana ci saranno comunque degli aggiustamenti.

Quoto Massimo, ma due precisazioni, perdona la pignoleria:
1. Non esistono le Prealpi in Piemonte, se ti sente un piemontese s'inca..a non poco.
2. La neve fonde e non si scioglie.
La sostanza non cambia di una virgola, ma ritengo giusto usare i termini corretti. Da qui la mia crociata per chiamare le vacche vacche e non mucche, le isoterme isoterme e non termiche (correnti ascensionali o gomme invernali), usare piuttosto che in modo avversativo e non disgiuntivo (sinonimo di "invece" e non di "oppure") etc... :abbraccio

Angelo
11-04-2018, 09:32
L’ESE warm è andato a modificare la circolazione atlantica con un assetto diverso dagli anni precedenti e improntato ad una NAO tendenzialmente negativa. Il breaking atlantico è stato spostato più ad est. Nell’area del breaking atlantico in genere il getto polare tende a fondersi con quello subtropicale richiamando masse d’aria subtropicale o addirittura di origine tropicale a latitudini medie.
È quello che sta accadendo dai primi di marzo.
http://images.meteociel.fr/im/1059/tempresult_fyv7.gif
https://i.imgur.com/fU7NVUt.jpg
https://i.imgur.com/OpQPLi1.jpg

Notare invece come un anno fa il breaking era più ad ovest sulle coste atlantiche degli States.
https://i.imgur.com/DLj0Hhs.png

È una configurazione che a mio avviso durerà a lungo..

Analisi perfetta. C'è da dire che a fine Febbraio - Marzo gli effetti dell' ESE Warm di metà Febbraio (il 13 se non sbaglio) si sono manifestati in maniera più diretta, con retrogressioni fredde da Est e fasi di blocco atlantico ad opera dell'hp delle Azzorre in grande elevazione meridiana. In particolare abbiamo avuti due chiari impulsi, il primo a fine Febbraio (con il maestoso ingresso freddo di Domenica), il secondo a fine Marzo, meno eclatante del primo ma comunque significativo. Pensavo che fosse possibile un terzo impulso, con annessa retrogressione da Est, ma a quanto pare così non è. Adesso viviamo molto più dell'eredità di questa configurazione piuttosto che dell'evento in quanto tale. Ormai il VPS è agli sgoccioli e già ma molti giorni non ha vorticità tali da poter influenzare in nessun modo la troposfera.
Quindi la troposfera è padrona del proprio destino, come quasi sempre del resto. Il vero merito dell'ESE warm è stato quello di svuotare la vorticità dal lobo canadese del VP, cosa che non accadeva da anni, favorendo il travaso di vorticità verso lobo Siberiano. Da qui nasce un Getto molto meno teso e lineare in Atlantico, proprio perchè il gap termodinamico tra la cella polare e la cella di Ferrel (o medie latitudini) è meno marcato.
C'è da evidenziare, però, come questa configurazione, con l'incedere stagionale, sia si foriera di forte instabilità ma non più di basse temperature che sono ormai in media e potenzialmente si porteranno sopra media.
Guardando ancora in là, se tu avessi ragione nel vedere una NAO negativa perdurante, questo sarebbe favorevole ad un'Estate molto calda, col rischio delle famose "falle Iberiche" con hp subtropicale alla conquista dell'Italia, tranne magari il lembo più nord occidentale.

Matteo
11-04-2018, 11:04
Analisi perfetta. C'è da dire che a fine Febbraio - Marzo gli effetti dell' ESE Warm di metà Febbraio (il 13 se non sbaglio) si sono manifestati in maniera più diretta, con retrogressioni fredde da Est e fasi di blocco atlantico ad opera dell'hp delle Azzorre in grande elevazione meridiana. In particolare abbiamo avuti due chiari impulsi, il primo a fine Febbraio (con il maestoso ingresso freddo di Domenica), il secondo a fine Marzo, meno eclatante del primo ma comunque significativo. Pensavo che fosse possibile un terzo impulso, con annessa retrogressione da Est, ma a quanto pare così non è. Adesso viviamo molto più dell'eredità di questa configurazione piuttosto che dell'evento in quanto tale. Ormai il VPS è agli sgoccioli e già ma molti giorni non ha vorticità tali da poter influenzare in nessun modo la troposfera.
Quindi la troposfera è padrona del proprio destino, come quasi sempre del resto. Il vero merito dell'ESE warm è stato quello di svuotare la vorticità dal lobo canadese del VP, cosa che non accadeva da anni, favorendo il travaso di vorticità verso lobo Siberiano. Da qui nasce un Getto molto meno teso e lineare in Atlantico, proprio perchè il gap termodinamico tra la cella polare e la cella di Ferrel (o medie latitudini) è meno marcato.
C'è da evidenziare, però, come questa configurazione, con l'incedere stagionale, sia si foriera di forte instabilità ma non più di basse temperature che sono ormai in media e potenzialmente si porteranno sopra media.
Guardando ancora in là, se tu avessi ragione nel vedere una NAO negativa perdurante, questo sarebbe favorevole ad un'Estate molto calda, col rischio delle famose "falle Iberiche" con hp subtropicale alla conquista dell'Italia, tranne magari il lembo più nord occidentale.

Angelo una domanda se posso: hai parlato di NAO - con le conseguenze del caso. Se non vado errato lo scorso anno eravamo in NAO + giusto? È chiaro che sono tanti i fattori in gioco, ma in chiave estiva ci va male sempre in qualsiasi caso? Ovviamente per chi non ama il caldone. Ho brutti presagi per i prossimi mesi, anche se statisticamente pare difficile una nuova super estate dopo il 2017🤔🤔🤔🤔

Angelo
11-04-2018, 15:15
La scorsa estate abbiamo avuto NAO+ nel mese di Luglio, circa neutro a Giugno e negativa ad Agosto.
Ovviamente la NAO è un indice descrittivo che spiega solo una piccola parte del tempo che effettivamente abbiamo sull'Italia o sul Nord Italia o a Verona.
In ogni caso l'anno scorso l'Estate è stata anomala in due modi diversi:
1. Per le temperature e le precipitazioni
2. Per il modo in cui siamo arrivati a queste temperature e a queste precipitazioni

In particolare in Luglio, abbiamo avuto un tempo prettamente zonale, scambi meridiani se ne sono visti pochi e questo è, storicamente, quanto avviene nella classica estate mediterranea. Ossia caldo moderato, aria umida oceanica e instabilità pomeridiana. Peccato che l'anno scorso avessimo "l'equatore climatico" in Algeria, quasi quasi a ridosso del Mediterraneo, su valori eccezionalmente elevati.
Questa traslazione verso nord della fascia in cui avviene la convergenza tra gli alisei, chiamata ITCZ (zona di convergenza intertropicale), ha di fatto traslato incredibilmente verso nord la cella di Hadley, facendo scorrere il debole Getto Estivo a Nord delle Alpi.
Ed ecco servita stabilità e caldo, ma in modo molto diverso rispetto a quanto accaduto nel 2003 ad esempio, quando l'aria calda pompava dall'Africa al Polo, ma con un Atlantico sede di saccature. Il 2003, quindi, per quanto anomalo, se non altro si spiegava con forti scambi meridiani che hanno visto l'Europa centro occidentale il target preferito dell'aria calda.

Comunque è bene sottolineare come il valore della NAO non dica molto. Nel 2003 abbiamo avuto NAO assolutamente neutra da Maggio a Settembre, eppure da Maggio ad Agosto abbiamo avuto super hp e super caldo, seguiti da un Settembre fresco e piovoso.

Nel 2014, la "non Estate" in tempo di GW, abbiamo avuto NAO negativa, con un Luglio neutro, nel 2015, altra mega estate, la NAO di Luglio è stata super negativa eppure...
Gli indici sono semplicemente una super semplificazione di una realtà complessa e non lineare e, di conseguenza, spiegano solo in piccola parte quanto accade su scale spaziali piccole.

Alberto_71
13-04-2018, 14:00
Incognite totali quindi sull'estate. Come stagione mi pare di capire ha una ancor più bassa propensione sulle possibili linee di tendenza rispetto all'inverno.
Detto questo adesso però mi pare che siamo un pò ad una svolta nel senso che la pressione sul centro Europa e Mediterraneo nei prossimi giorni andrà notevolmente aumentando così come si prospetta un lungo edeciso sopramedia in quota.
Con la nevicata di questa notte credo finisca definitivamente la fase di accumulo anche alle quote medio alte..intendo dai 1500 ai 2000 m almeno. Inizierà invece una bella fusione a tutte le quote e si salveranno solo le quote ghiacciai.
Per come la vedo secondo me i 25° diffusi potrebbero essere alla portata nella prossima settimana.

Volevo poi fare un attimo il punto pluviometrico. Tanta gente mi dice che stanca di vedere piovere e di maltempo. Qui in Valpolicella in realtà mi sembra che al momento il 2018 sia nella norma, niente di più niente di meno di un normale trend invernale / inizio primavera. Vedo che Pedemonte è a 247 mm da inizio anno e 71 mm per Aprile. Anche marzo ha avuto buona piovosità ma nulla di eclatante. In prospettiva comunque l'abbondante innevamento che ha interessato tutti i settori Alpini, soprattutto e finalmente quelli più settentrionali, dovrebbe garantirci sogni tranquilli per un pò sia per l'alimentazione delle falde che per i nostri fiumi e laghi.
ciao ciao..:salut

Flavio65
13-04-2018, 20:04
25 gradi?.contenti tutti credo!

ulisse
14-04-2018, 07:54
25 gradi?.contenti tutti credo!

Dolinomen caldofilo accertato :laugh:abbraccio:salut

temporalon
14-04-2018, 08:32
Verso metà settimana prossima sono possibili, la media massime è di 20.3°, quindi già sarebbe un bel sopramedia.

StormVR
14-04-2018, 09:26
Finalmente inizia a fare il tempo giusto per lavorare :canna

Angelo
14-04-2018, 12:38
La stabilità e il bel sole di oggi dureranno poco, ahi me. Da Domenica pomeriggio/sera e per tutto Lunedì l'instabilità sarà la cifra dominante.
Molto probabilmente il grosso del maltempo resterà su Veneto orientale e FVG, con Veronese ai margini, tuttavia con le gocce fredde è sempre un terno al lotto.
Martedì avremo un miglioramento e Mercoledì dovrebbe essere tutto sommato mite e con poca instabilità solo sui rilievi.
Poi per Giovedì sera ECMWF vede l'ingresso di una goccia d'aria fredda dall'Europa nord orientale, ma sinceramente le carte sono cambiate così tante volte che non ha molto senso fare una previsione oltre Mercoledì.
Se non altro avremo un tempo "giustamente" primaverile, con alternanza di giornate soleggiate ed altre piovose. Le temperature, invece, dovrebbero mantenersi ben sopra media.

Angelo
15-04-2018, 09:07
Sono finiti i tempi in cui, 90 volte su 100, ecmwf aveva ragione e gfs torto. La partita si sta facendo più equilibrata.
L'inglese cancella tutte le velleità fresche e instabili allineandosi all'americano. La prossima settimana, quindi, partirà si instabile con vari rovesci e qualche temporale (più probabile su fvg e Veneto orientale), ma già Martedì avremo un miglioramento, con instabilità residua, da Mercoledì in poi ci dovrebbe attendere tempo stabile e temperature ben sopra media.
Credo sia possibile / abbastanza probabile raggiungere i 25°C nel corso della settimana.

Alberto_71
18-04-2018, 20:11
Già molto caldo oggi. La posizione che va assumendo nei prossi 3 giorni l'HP ..sbaglio o riporta un pò alla mente l'aprile del 2011 quando andammo oltre i 30?
Quella volta credo ci fosse una componente anche favonica. Questa volta come la vedete ?
Più che altro io sul post fiammata vedo un flusso che tende anche a restare alto ..non pare una toccata e fuga questa scaldata...

Angelo
19-04-2018, 08:11
Quest'anno i 30°C potrebbero essere toccati solamente oggi in Val d'Adige (più difficilmente in altri fondovalle alpini) se e solo se ci sarà del vento di caduta. Tutto sommato non credo che ce ne sarà abbastanza, ma mai dire mai. Noi dovremmo fermarci a 27°C probabilmente (valori da inizio Giugno negli anni '80).
Per raggiungere i picchi dell'aprile 2011 servirebbe una chiara e netta ventilazione settentrionale, con annesso foehn, altrimenti i 30°C diventano irraggiungibili e, in questa fase, non vedo nessuna possibilità per venti di foehn da noi.
Poi la prossima settimana il tempo tornerà su canoni più consoni alla stagione, con temporali o comunque rovesci sulle Alpi, qualcosa meno da noi e temperature in calo. Però non si direbbe un guasto vero e proprio, semmai un rientro alla normalità o quasi.
Vedremo, nelle mezze stagioni non c'è un vero e proprio motore, quindi è ben complicato sbilanciarsi.

Simo94
20-04-2018, 15:21
Nei prossimi giorni cambierà poco per noi. Da segnalare la possibilità di temporali tra la serata di domenica e la notte successiva in Alto Adige e da valutare una blanda curvatura ciclonica tra lunedì sera e martedì notte. Questa potrebbe portare alla formazione di temporali sul Trentino Alto Adige, sul Friuli e sul Veneto centro orientale. Il veronese ora come ora sembrerebbe tagliato fuori... vedremo i prossimi aggiornamenti.

christian trento
20-04-2018, 15:29
Meteotrentino prevede la possibilità di rovesci pomeridiani già domenica pomeriggio qui

Simo94
20-04-2018, 15:45
Qualcosa all'interno delle Alpi si potrebbe farlo ma veramente a carattere locale....

Angelo
20-04-2018, 16:39
Certamente questa non può essere già la volata verso il traguardo di Settembre, ma questo sole e questo cielo azzurro mi mettono un gran buon umore.
Per quel che possa valere la mia opinione, credo che in Maggio andrà affermandosi l'hp sull'Europa occidentale, lasciando spazio a incursioni fresche da NW sul Triveneto e sul versante adriatico, mentre il versante tirrenico dovrebbe essere più protetto.
Vedremo poi a fine Maggio come si saranno disposte le anomalie di temperatura sull'Oceano Atlantico, come sarà partita la stagione dei monsoni e di conseguenza l'ITCZ, per provare ad avere un'idea sulla successiva Estate.
Pare molto probabile che non avremo Nino ma nemmeno Nina (Nada) mentre il super deficit di ghiaccio sul Polo Nord non è più così scontato. Vedremo, intanto mi godo questi giorni :ang

christian trento
20-04-2018, 20:13
Questi i locali e brevi temporali che dovrebbero interessare il Trentino Alto Adige tra la serata e la nottata di domenica secondo le proiezioni di GFS.

I contesti più interessati per quanto riguarda il Trentino dovrebbero essere valli di Fiemme, Fassa, Primiero e alta Valsugana per il settore orientale, Rendena, Sole e Giudicarie per quanto concerne l'occidentale


https://i.imgur.com/lZO3Uxc.png

Simo94
21-04-2018, 18:54
Per domani non mi aspetto nessun fenomeno di rilievo in Trentino. Anche in Alto Adige farà poco... nella migliore delle ipotesi solo qualche rovescio sulla cresta di confine tra il pomeriggio e la sera

christian trento
22-04-2018, 06:49
Si, per oggi precipitazioni tolte a quanto pare sull'intera regione, per domani sera invece rovesci un po' più diffusi dovrebbero interessare molti contesti. Le eventuali precipitazioni più intense vengono viste sul settore occidentale e tra Fassa e Pusteria


https://i.imgur.com/hZjv8dI.png


Si parte dal pomeriggio in queste zone secondo Meteotrentino


https://i.imgur.com/2Tf28HT.png



Se non altro anche gli spaghi di TN iniziano a rientrare in carreggiata dopo il fuori di testa di questo periodo



https://i.imgur.com/ViCPQ2U.png

Angelo
22-04-2018, 10:28
C'è da dire che la copertura nevosa influenza molto lo sviluppo dei temporali.
Statisticamente in questa stagione, i temporali più intensi sono localizzati sulle Prealpi e, con l'incedere dell'Estate, il grosso si sposta verso l'Alto Adige.
Il motivo è presto detto: un suolo innevato riflette buona parte dei raggi solari (albedo) e il calore (latente) va a fondere la neve, limitando molto l'aumento della temperatura. Da qui ne conseguono termiche molto più contenute e quindi temporali inibiti.
Ergo è evidente che siano le Prealpi le prime montagne a perdere l'innevamento, mentre l'Alto Adige, mediamente più alto e con più ghiacciai, perda la neve più tardi.
Ovviamente l'innesco dinamico del temporale dipende dalla circolazione generale dell'atmosfera, quindi se un fronte freddo dovesse affacciarsi da Nord, potrebbe benissimo fare un temporale in Alto Adige e non in Lessinia, ma l'innevamento del suolo gioco un ruolo importante. :salut

christian trento
22-04-2018, 10:49
Mah, fino ad un certo punto condivido il tuo discorso Angelo... non bisogno troppo generalizzare a mio avviso.
I ghiacciai a nord della regione non ricevono mai apporti nivometrici come ad esempio altri ghiacciai esposti maggiormente ai flussi atlantici, Adamello, Brenta, Presanella, Cevedela ecc.. a parità di quota poi proprio per il discorso innevamento relativamente scarso, tende prima in aprile a fondersi la neve ad esempio in molte zone dell'Alto Adige rispetto a vari contesti prealpini vicentini o bresciani, sempre notato.

Ma anche nel Trentino meridionale poniamo come esempio una quota intorno ai 1600/1800 metri la copertura nevosa mediamente tende a perdurare maggiormente rispetto alla Val di Fassa, Gardena o Pusteria, anche in questo caso proprio per un apporto nivometrico stagionale maggiore.

Non parliamo poi del settore occidentale della regione dove la permanenza neve è la maggiore di tutto il contesto regionale, senza contare che i ghiacciai più estesi in regione si trovano appunto nel Trentino occidentale più che nelle zone settentrionali della regione.. eppure quel contesto non è proprio il più temporalesco e piovoso della regione. Non bisogna generalizzare eccessivamente perché entrano in gioco anche fattori orografici spesso ben più importanti ed incisivi della questione innevamento al suolo o latitudine.

Non è quindi una questione di nord, sud, est od ovest o meglio non è affatto cosi matematico.. non a caso la zona dolomitica che tende ad essere più temporalesca in estate dell'intera regione è spesso e volentieri la Val di Fassa e non è di sicuro la più settentrionale in assoluto e nemmeno la più nevosa in inverno, anzi.... quindi anche in questo caso la copertura nevosa in quota a rigor di logica incide relativamente.

Ci sono contesti nel cuore dell'estate molto più piovosi che altri piu' settentrionali... ad esempi la Valsugana o il Primiero sono senz'altro più temporaleschi che la Val Venosta... e in Val Venosta non mancano di certo i ghiacciai, assenti in Valsugana.

La stessa Trento ha medie pluviometriche in giugno e luglio discretamente maggiori di Bolzano, e quasi identiche in agosto (in questo caso 2/5 mm. più a Bolzano dalla serie storica), anche se Trento si trova un po' più a sud. Anche in questo caso rientrano in ambito questioni orografiche, la vicinanza della catena del Brenta e l'interferenza del corridoio Dolomiti di Brenta/Valsugana a Trento ed il fatto che immediatamente a ridosso al capoluogo trentino ci sono monti over 2000 che fanno "effetto trampolino" che mancano invece a Bolzano dove l'orografia è meno "aspra".

Anche Dolomiti di Brenta sono una fioriera di temporali estivi senz'altro maggiore rispetto ad altri contesti più settentrionali. Quindi il tuo discorso puo' essere condiviso da un punto di vista scientifico ma fino ad un certo punto, perché nella realtà dei fatti le eccezioni non si contano.

Simo94
22-04-2018, 21:48
Il passaggio perturbato di domani porterà temporali molto forti su Svizzera ed Austria. Sul Trentino e sull'alto Adige poco o niente

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Alberto_71
24-04-2018, 20:23
Adesso ci aspettano alcuni giorni in cui qualcuno di noi magari avrà la fortuna di fare qualche ponticello. Mi sembra che tutto sommato il tempo resterà clemente e soprattutto ancora molto molto mite. La fase più calda di questa HP sembra alle spalle ma le temperature restano elevate e lo resteranno ancora per 4-5 giorni ad occhio. All'orizzonte non si vede nulla di veramente organizzato che posssa portare precipitazioni primaverili democratiche, ma semmai instabilità. La depressione che andrà a posizionarsi ad ovest della nostra penisola non è poi detto che riesca ad entrare franca.

Simo94
27-04-2018, 12:40
Già domani nel pomeriggio sera primi locali temporali sul Trentino alto Adige. Domenica, specie in serata e sulle zone meridionali, saranno più diffusi e più intensi. Per il veronese vediamo domani se ci può scappare qualcosa nel tardo pomeriggio sera di domenica su zone centro settentrionali

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Simo94
29-04-2018, 11:20
target orario 18-20 sul veronese vedremo se verranno interessate anche le pianure. Attualmente l'unico modello che vede temporali solo in Lessinia è COSMO. Vedremo se avrà ragione o meno...