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Visualizza la versione completa : Breve analisi del mese di maggio 2019!



Massimiliano
03-06-2019, 14:43
In pieno GW il maggio 2019 entra di diritto nella storia climatica del veronese e di gran parte del nord Italia. Un mese che anela tante giornate molto fredde e piovose come ben poche altro è successo nel passato sia recente che lontano. Eppure il primo giorno è davvero splendido e pare il preludio all’ennesimo secco e mite mese di primavera. Si tratta solo di un episodio, perché la decade prosegue cambiando decisamente i ritmi e clima. Il primo freddo impulso, si realizza il giorno 5 con discesa di aria polare da nord che crea un veloce quanto intenso maltempo, proprio per questo un furioso temporale sviluppatosi durante le ore notturne, apporta quantitativi di pioggia elevati. Le temperature subiscono un tracollo portandosi su valori autunnali, mentre in montagna da quote medie torna abbondante la neve. Un secondo forte impulso giunge il giorno 8 stavolta grazie al contributo di un depressione posta sul nord Atlantico. La neve scende fino a 1600mt, su quote davvero inusuali per questo mese. Nel frattempo l’alta pressione atlantica si dispone sui meridiani e questo favorisce la discesa di una nuova irruzione artico – polare di forte impatto. Il 12 altra epica giornata di pioggia e molto freddo con neve che scende fino a 1500mt., su quote più alte si registrano precipitazioni molto abbondanti e rare per maggio. I giorni successivi nonostante il ritorno del sole le temperature restano davvero basse, soprattutto per le minime della notte e su valori che sembrano autunnali. Altra discesa il 15 sebbene in questo caso con effetti scarsi dal punto di vista precipitativo, ad ogni modo la neve scende ulteriormente di quota giungendo addirittura attorno ai 1000 mt, un valore di estremo interesse per questo mese. La minima della mattina del 16 maggio a Cadidavid scende fino a +6,6°, un valore straordinario. Il 19 altra perturbazione nord atlantica con annesso carico di pioggia che prosegue anche per il giorno 20 chiudendo una decade storica in fatto di freddo. Da registrare un valore decadale di oltre 5° inferiore alla seconda decade stessa. Finalmente dopo tanta instabilità inizia un breve periodo di tregua con alcune giornate belle e temperature di nuovo in aumento, questo grazie alla fugace apparizione di un campo di altre pressioni. La tregue è breve, perché con il 27 una nuova fase perturbata, generata da aria nord atlantica che crea un depressione sul Tirreno, riporta condizioni di freddo e precipitazioni sparse, talvolta e in qualche zona molto intense e pericolose. Infine il 29 chiude il sipario su un mese davvero incredibile con una nuova irruzione di aria polare e marittima che riporta le solite condizioni di maltempo e nuove nevicate in montagna. Il mese chiude a Cadidavid con 184mm di pioggia e con un valore di +16,08° di temperatura media che risulta di 3,35° inferiore allo storico 85-18. Diventa il secondo mese di maggio dal 1985 più freddo e uno dei più piovosi. Da segnalare le nevicate abbondanti in montagna che costituiscono quasi un record centenario per le nostre zone.

ulisse
03-06-2019, 18:22
In pieno GW il maggio 2019 entra di diritto nella storia climatica del veronese e di gran parte del nord Italia. Un mese che anela tante giornate molto fredde e piovose come ben poche altro è successo nel passato sia recente che lontano. Eppure il primo giorno è davvero splendido e pare il preludio all’ennesimo secco e mite mese di primavera. Si tratta solo di un episodio, perché la decade prosegue cambiando decisamente i ritmi e clima. Il primo freddo impulso, si realizza il giorno 5 con discesa di aria polare da nord che crea un veloce quanto intenso maltempo, proprio per questo un furioso temporale sviluppatosi durante le ore notturne, apporta quantitativi di pioggia elevati. Le temperature subiscono un tracollo portandosi su valori autunnali, mentre in montagna da quote medie torna abbondante la neve. Un secondo forte impulso giunge il giorno 8 stavolta grazie al contributo di un depressione posta sul nord Atlantico. La neve scende fino a 1600mt, su quote davvero inusuali per questo mese. Nel frattempo l’alta pressione atlantica si dispone sui meridiani e questo favorisce la discesa di una nuova irruzione artico – polare di forte impatto. Il 12 altra epica giornata di pioggia e molto freddo con neve che scende fino a 1500mt., su quote più alte si registrano precipitazioni molto abbondanti e rare per maggio. I giorni successivi nonostante il ritorno del sole le temperature restano davvero basse, soprattutto per le minime della notte e su valori che sembrano autunnali. Altra discesa il 15 sebbene in questo caso con effetti scarsi dal punto di vista precipitativo, ad ogni modo la neve scende ulteriormente di quota giungendo addirittura attorno ai 1000 mt, un valore di estremo interesse per questo mese. La minima della mattina del 16 maggio a Cadidavid scende fino a +6,6°, un valore straordinario. Il 19 altra perturbazione nord atlantica con annesso carico di pioggia che prosegue anche per il giorno 20 chiudendo una decade storica in fatto di freddo. Da registrare un valore decadale di oltre 5° inferiore alla seconda decade stessa. Finalmente dopo tanta instabilità inizia un breve periodo di tregua con alcune giornate belle e temperature di nuovo in aumento, questo grazie alla fugace apparizione di un campo di altre pressioni. La tregue è breve, perché con il 27 una nuova fase perturbata, generata da aria nord atlantica che crea un depressione sul Tirreno, riporta condizioni di freddo e precipitazioni sparse, talvolta e in qualche zona molto intense e pericolose. Infine il 29 chiude il sipario su un mese davvero incredibile con una nuova irruzione di aria polare e marittima che riporta le solite condizioni di maltempo e nuove nevicate in montagna. Il mese chiude a Cadidavid con 184mm di pioggia e con un valore di +16,08° di temperatura media che risulta di 3,35° inferiore allo storico 85-18. Diventa il secondo mese di maggio dal 1985 più freddo e uno dei più piovosi. Da segnalare le nevicate abbondanti in montagna che costituiscono quasi un record centenario per le nostre zone.

Grande Maestro :apll:apll

Stebel
15-06-2019, 09:28
Incommensurabile!!!

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

temporalon
16-06-2019, 08:18
Grazie Max, l'ho salvato nel mio archivio prezioso dove ho tutti i più grandi contributi della meteo!

Paolo
16-06-2019, 11:25
Bravo Max...raccogli tutto mi raccomando!

Angelo
17-06-2019, 09:50
Grande Max!!oKKKK!