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ulisse
26-11-2019, 19:08
Amo spulciare tra i dati di temperatura dei tempi passati.E mi piace confrontarli con quelli di adesso.Da semplice
appassionato.Dal 1948 che e' successo termicamente a Verona (indicativamente) ?
Maggio
Periodo 1948/1987 = 18,2
Periodo 1988/2019 = 19,56
+ 1,36

Giugno
48/87 = 22,19
88/19 = 23,42
+ 1,23

Luglio
48/87 = 24,77
88/19 = 25,90
+ 1,13

Agosto
48/87 = 23,86
88/19 = 25,53
+ 1,67

Settembre
48/87 = 20,47
88/19 = 20,59
+ 0,12

Ottobre
48/87 = 14,69
88/19 = 15,17
+ 0,48

Novembre
48/87 = 8,37
88/18 = 9,14
+ 0,77

Quindi
ESTATE mediamente salita di 1,34
AUTUNNO di 0,46.
Ripeto,dati omogeneizzati da un semplice appassionato del clima di Verona.Continua....

Angelo
26-11-2019, 23:04
Plasmon!!! :laugh

ulisse
27-11-2019, 05:47
Plasmon!!! :laughTe ne intendi Roger adesso [emoji16][emoji16]

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Angelo
27-11-2019, 10:31
Te ne intendi Roger adesso [emoji16][emoji16]

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A si caro!!!!

Siro Morello
27-11-2019, 19:09
Bella analisi, i dati sull'autunno però mi rendono dubbioso perchè mi sembra poco lo scarto

ulisse
27-11-2019, 20:31
Bella analisi, i dati sull'autunno però mi rendono dubbioso perchè mi sembra poco lo scartoQuesti mi risultano Siro [emoji846]

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Marco C.
28-11-2019, 07:36
Se vi ricordate anche nel convegno Michele Brunetti diceva che l'estate è la stagione in assoluto che più si è modificata, tu Mirko avevi chiesto come mai invece settembre è restato il mese più stabile e giugno quello maggiormente cambiato:
Come ti ricostruisco il clima. Dagli archivi meteorologici del passato un patrimonio per conoscere come è cambiato il nostro clima Michele Brunetti, ISAC-CNR L’Italia possiede un enorme patrimonio di osservazioni meteorologiche che generazioni di osservatori hanno scrupolosamente registrato e archiviato. Verranno descritte le diverse tappe che, dal recupero dei dati, attraverso la loro validazione, fino all’analisi finale, portano ad una affidabile ricostruzione del clima del passato. Michele Brunetti, con una laurea e un dottorato di ricerca in fisica conseguiti presso l’Università di Bologna, è Primo Ricercatore presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Bologna dove, dalla fine degli anni ’90, si occupa della ricostruzione e dell’analisi delle variazioni climatiche del il nostro Paese, della regione Alpina e del Mediterraneo

ulisse
28-11-2019, 10:16
Se vi ricordate anche nel convegno Michele Brunetti diceva che l'estate è la stagione in assoluto che più si è modificata, tu Mirko avevi chiesto come mai invece settembre è restato il mese più stabile e giugno quello maggiormente cambiato:
Come ti ricostruisco il clima. Dagli archivi meteorologici del passato un patrimonio per conoscere come è cambiato il nostro clima Michele Brunetti, ISAC-CNR L’Italia possiede un enorme patrimonio di osservazioni meteorologiche che generazioni di osservatori hanno scrupolosamente registrato e archiviato. Verranno descritte le diverse tappe che, dal recupero dei dati, attraverso la loro validazione, fino all’analisi finale, portano ad una affidabile ricostruzione del clima del passato. Michele Brunetti, con una laurea e un dottorato di ricerca in fisica conseguiti presso l’Università di Bologna, è Primo Ricercatore presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Bologna dove, dalla fine degli anni ’90, si occupa della ricostruzione e dell’analisi delle variazioni climatiche del il nostro Paese, della regione Alpina e del Mediterraneo

Si si Marco.In ogni caso prendiamo i miei dati con le dovute cautele.Sono un semplice appassionato...