Massimiliano
07-12-2019, 13:02
Iniziamo il nostro sunto con i dati definitivi del mese in oggetto.
Dati raccolti dalla stazione urbana di Cadidavid- Verona altezza 49mts.l.m..,lo storico del confronto è il 1985-2018.
MEDIA MAX: +13.37° - MEDIA MIN: +7.73° MEDIA ASSOLUTA: +10.55°
PLUVIOMETRIA TOTALE: 209mm
Il primo commento riguarda la pluviometria,il mese di novembre 2019 raggiunge il massimo della pioggia mai registrata a Verona dal 1948 del mese stesso.
Dai nostri dati abbiamo un solo riscontro superiore che è quello del 1900 con 214,6mm.
Naturalmente anche questo mese risulta sopra la media termica, in linea con il trend mondiale, il dato definitivo è di +1,35° sulla media 1985-2018.
Dividendo il mese per decadi, ci risultano un paio di decadi entro un range di assoluta normalità climatica, mentre l’ultima decade termina a +4° rispetto lo storico.
Ora andiamo ad analizzare le dinamiche atmosferiche che hanno caratterizzato il percorso mensile.
Il mese inizia con il passaggio di perturbazioni nord atlantiche, i giorni 2 e 3, una robusta perturbazione lascia sul terreno circa una quarantina di millimetri di pioggia. Le giornate sono tipicamente autunnali e proseguono tra brevi miglioramenti e nuovi peggioramenti. Le alte pressioni restano lontane dalle nostre regioni e aria fredda ed umida prosegue il proprio travaso verso il mediterraneo, altro intenso peggioramento si realizza tra l’8 ed il 9. Stavolta cade della neve a quote medie,(1500mt circa) imbiancando per bene i nostri monti. La dinamicità non si spegne nemmeno durante la seconda decade, il giorno 12 una doppia figura ciclonica con minimi sul medio basso Tirreno e sul mar del Nord, mantengono condizioni molto perturbate su tutta la nazione, il richiamo sciroccale mette in ginocchio la città di Venezia. Da noi cadono 30mm di pioggia in due giorni e dopo uno di riposo, un’altra perturbazione provoca un ulteriore intenso peggioramento per un quadro che non pare avere soste, fino al termine della decade piove praticamente senza sosta. La notizia che il mese sia stato il più piovoso da più di cent’anni ha senz’altro creato stupore, ma credo non sia da meno sapere che durante la seconda decade sono caduti in 10 giorni 105mm di pioggia. Inizia così l’ultima parte che si differenzia rispetto le fasi precedenti, sia da un punto di vista termico che precipitativo. Il 24 passa l’ultima seria perturbazione atlantica che richiama forte componente meridionale,tanto che le temperature risultano di 7° oltre le medie. Quest’aria molto mite non sarà facile da scalzare, tanto che condizionerà il quadro termico fino al termine del mese. Il giorno 25 durante una splendida giornata di sole che mancava da tanti giorni, la massima tocca i 19,4°, un valore da record per la terza decade ma quasi per il mese intero. Una debole componente di alta pressione riesce a smorzare il maltempo che per tanto ha imperversato e novembre chiude per fortuna, senza ulteriori piogge.
Mese estremamente dinamico, dominato da componenti nord atlantiche che ha riportato molta neve in montagna a quote medio alte mentre in pianura ha fatto registrare una serie di record di pioggia, sparsi per il territorio italiano. Da non dimenticare la frequenza piovosa anch’essa a livelli record per novembre.
DATI E CONFRONTI STORICI DELLA STAZIONE DI CADIDAVID- VERONA DI PROPRIETA' DI VERONESI MASSIMILIANO
Dati raccolti dalla stazione urbana di Cadidavid- Verona altezza 49mts.l.m..,lo storico del confronto è il 1985-2018.
MEDIA MAX: +13.37° - MEDIA MIN: +7.73° MEDIA ASSOLUTA: +10.55°
PLUVIOMETRIA TOTALE: 209mm
Il primo commento riguarda la pluviometria,il mese di novembre 2019 raggiunge il massimo della pioggia mai registrata a Verona dal 1948 del mese stesso.
Dai nostri dati abbiamo un solo riscontro superiore che è quello del 1900 con 214,6mm.
Naturalmente anche questo mese risulta sopra la media termica, in linea con il trend mondiale, il dato definitivo è di +1,35° sulla media 1985-2018.
Dividendo il mese per decadi, ci risultano un paio di decadi entro un range di assoluta normalità climatica, mentre l’ultima decade termina a +4° rispetto lo storico.
Ora andiamo ad analizzare le dinamiche atmosferiche che hanno caratterizzato il percorso mensile.
Il mese inizia con il passaggio di perturbazioni nord atlantiche, i giorni 2 e 3, una robusta perturbazione lascia sul terreno circa una quarantina di millimetri di pioggia. Le giornate sono tipicamente autunnali e proseguono tra brevi miglioramenti e nuovi peggioramenti. Le alte pressioni restano lontane dalle nostre regioni e aria fredda ed umida prosegue il proprio travaso verso il mediterraneo, altro intenso peggioramento si realizza tra l’8 ed il 9. Stavolta cade della neve a quote medie,(1500mt circa) imbiancando per bene i nostri monti. La dinamicità non si spegne nemmeno durante la seconda decade, il giorno 12 una doppia figura ciclonica con minimi sul medio basso Tirreno e sul mar del Nord, mantengono condizioni molto perturbate su tutta la nazione, il richiamo sciroccale mette in ginocchio la città di Venezia. Da noi cadono 30mm di pioggia in due giorni e dopo uno di riposo, un’altra perturbazione provoca un ulteriore intenso peggioramento per un quadro che non pare avere soste, fino al termine della decade piove praticamente senza sosta. La notizia che il mese sia stato il più piovoso da più di cent’anni ha senz’altro creato stupore, ma credo non sia da meno sapere che durante la seconda decade sono caduti in 10 giorni 105mm di pioggia. Inizia così l’ultima parte che si differenzia rispetto le fasi precedenti, sia da un punto di vista termico che precipitativo. Il 24 passa l’ultima seria perturbazione atlantica che richiama forte componente meridionale,tanto che le temperature risultano di 7° oltre le medie. Quest’aria molto mite non sarà facile da scalzare, tanto che condizionerà il quadro termico fino al termine del mese. Il giorno 25 durante una splendida giornata di sole che mancava da tanti giorni, la massima tocca i 19,4°, un valore da record per la terza decade ma quasi per il mese intero. Una debole componente di alta pressione riesce a smorzare il maltempo che per tanto ha imperversato e novembre chiude per fortuna, senza ulteriori piogge.
Mese estremamente dinamico, dominato da componenti nord atlantiche che ha riportato molta neve in montagna a quote medio alte mentre in pianura ha fatto registrare una serie di record di pioggia, sparsi per il territorio italiano. Da non dimenticare la frequenza piovosa anch’essa a livelli record per novembre.
DATI E CONFRONTI STORICI DELLA STAZIONE DI CADIDAVID- VERONA DI PROPRIETA' DI VERONESI MASSIMILIANO