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Visualizza la versione completa : Viaggio nelle estati: 1986



Massimiliano
19-06-2020, 07:27
Prosegue il nostro viaggio nelle estati del veronese.
1986:
ANALISI:
Come tutte le estati della seconda parte degli anni '80 anche questa non fu assolutamente calda e stabile,anzi fu decisamente fresca e spesso piovosa. Naturalmente non mancano periodi bel tempo ma quasi sempre interrotti da temporali o vere e proprie perturbazioni. Una situazione barica che spesso non ha dato scampo alla stagione, martoriata anche da gravi alluvioni con vittime e danni. Alla fine del percorso risulta di quasi 2° sotto la media termica stagionale e presenza circa 50mm in più di pioggia.
DATI STATISTICI:
TEMPERATURA MEDIA: +23.06 (24.89°) TEMP MAX REGISTRATA: +34.4° (40.3°) TEMP MIN REGISTRATA: +7.8° RECORD ASSOLUTO ESTIVO DAL 1985.
PRECIPITAZIONI: 270.4mm (221.5mm) NUMERO DI GIORNI CON PIOGGIA: 27 (24) NUMERO DI TEMPORALI: 15 (11) NUMERO DI GRANDINATE: 0 (1) NUMERO DI GIORNI SERENI O POCO NUVOLOSI: 66 (44) NUMERO DI GIORNI VARIABILI: 5 (18) NUMERO DI GIORNI NUVOLOSI: 9 (21) NUMERO DI GIORNI MOLTO NUVOLOSI: 7 (4). NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE SUPERIORI AI 30° MA INFERIORI AI 35°: 39 NUMERO DI GIORNI SUPERIORI AI 35°: 0
GIUGNO:
La prima decade è storica in fatto di maltempo e freddo, una goccia fredda di natura polare è entrata nel cuore dell’Europa apportando un clima autunnale e nel nord del continente invernale. Dal giorno 3 al 7 si susseguono temporali,spesso di forte intensità accompagnati da un clima freddissimo per il periodo,la mattina del 7 segna una minima di +7,8° uno dei valori più bassi mai registrati per il mese di giugno dal dopoguerra. Nel frattempo si registrano forti e dannose grandinate un po’ ovunque sparse in provincia. Solo con il finire della decade la situazione migliora,grazie all’indebolimento del vortice freddo ed ad una provvisoria rimonta di alta pressione ma il tempo velocemente muta di nuovo e tornano le perturbazioni spinte dalla forte ingerenza nord atlantica. Il 12 una giornata da pieno autunno è seguita da un’altra quasi invernale,il freddo è così intenso che cessano anche in fenomeni temporaleschi. Finalmente a metà mese l’alta pressione delle Azzorre entra nel continente ma sceglie di posizionarsi sulla parte centrale dello stesso ed in questo modo noi rimaniamo ai margini dell’azione,ove si registrano certamente aumenti di temperatura ora più consoni alla stagione, ma l’instabilità domina la scena con altri violenti temporali. Il 17 uno di questi devasta la bassa con grandinate che infliggono danni per il 100% in zona Sanguinetto,Cerea,Legnago ed il 19 con due temporali a Cadidavid di violentissima forza per fortuna senza grandine che invece stavolta colpiscono la zona del meteo4 e delle torricelle. Finalmente dal 21 tocca all’alta africana muoversi verso nord e stavolta il bersaglio siamo noi,entra aria molto calda e si sale subito con valori diurni oltre i 30°,aumenta anche l’umidità e così in pochi giorni si passa da una lunga primavera ad un’estate molto calda. Non ancora stabile in ogni caso visto che il 24 c’è spazio ancora per dei temporali sparsi ma senza danni,intanto le temperature sfiorano i 34° per contro si realizza un discreto calo dell’umidità,segno evidente dell’azione continentale secca dell’alta pressione.
LUGLIO:
Tutto sommato la prima parte del mese si presenta stabile ed estiva,anzi i primi 5 giorni segnano caldo ed afa, su tutto il mediterraneo si estende una vasta cellula di alta pressione che nata africana è ora diventata di natura oceanica. Un primo temporale in ogni caso di modesta entità giunge il giorno 8 infatti l’alta inizia a declinare e dall’oceano arrivano le prime fresche correnti instabili. Ma la stagione non assume alcuna nota di stabilità e così dal 12 un nuovo profondo violento guasto si realizza con temporali,un’altra disastrosa grandinata che colpisce nuovamente le stesse zone della bassa,per tre giorni il clima diventa autunnale con temperature del tutto inusuali per questa stagione. La causa è un vortice depressionario continentale,nato da aria artica e che riceve freddissimi impulsi dal continente russo e che travasa aria particolarmente fredda su gran parte del nord e del centro Italia. Per fortuna con il finire della decade si assiste ad un rialzo delle pressione,grazie all’espansione dell’alta delle Azzorre che riporta condizioni simili all’estate ma ancora una volta la struttura è molto debole e tra il 19 ed il 20 tornano attive correnti instabili artiche e marittime che ci riconducono in situazioni molto lontane dai parametri estivi. Tornano piogge,temporali,grandinate sparse accompagnate da venti tesi e clima primaverile, l’ultima decade del mese è certamente la migliore,dopo tanto clima avverso , inizia uno scorcio di estate. In realtà l’estate scoppia alla grande nelle regioni centro meridionali mentre noi siamo al limite tra l’azione dell’alta pressione subtropicale e deboli influenze atlantiche,pertanto nonostante temperature di nuovo sui 30° ed oltre non viene colmata l’instabilità che ogni tanto crea temporali sparsi. Durante gli ultimi giorni del mese è proprio l’africano ad entrare in scena ma attenzione la sera del 31 dopo una giornata spaventosamente afosa si scatena un altro violentissimo temporale,segno che la stagione ancora una volta non ha assunto una via stabile.
AGOSTO:
Solleone e gran caldo durante la prima decade ed in particolare durante i primi 5 giorni,ove oltre al sole l’umidità associata è elevatissima per giornate estremamente afose. Da un punto di vista barico si parte con un’alta a componente oceanica che protegge praticamente tutto il mediterraneo e che diventa pura africana dal giorno 4,quando la classica cupola si erge maestosa fin verso la Scandinavia. Le temperature del giorno sfiorano i 35° sino ad un calo contenuto alla fine della decade per l’arrivo di aria più fresca da occidente che in ogni caso non crea instabilità. La seconda parte del mese inizia anch’essa molto calda con il ritorno a condizioni afose, infatti dopo un lieve cedimento, la componente africana torna alla ribalta per una nuova incursione verso nord. Il nuovo stop avviene il 14 grazie all’intrusione di un cavo atlantico che spezza l’egemonia calda attraverso una serie di temporali violenti,il ferragosto vede il ristabilirsi di ottime condizioni con clima davvero splendido,caldo ma non afoso e la decade si avvia alla chiusura con condizioni estive meravigliose e solo leggermente afose. L’estate però subisce un colpo decisivo con il 24 quando le correnti assumono direzione continentale ma stavolta partendo dalla Russia e dall’artico. Improvvisamente il clima diventa autunnale con piogge,non molto forti ma accompagnate da aria veramente fredda per il periodo. Assistiamo all’arrivo di termiche freddissime per il periodo e mentre il 25 la temperatura della notte scende fino a 10° il giorno 30 dopo una serie di temporali sparsi cala fino a +9,9° su valori quasi storici di freddo per il mese di agosto. Durante il giorno non si superano valori primaverili e l’estate pare essersene definitivamente andata.