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Visualizza la versione completa : Viaggio nelle estati: 1988!



Massimiliano
21-06-2020, 07:16
Prosegue la storia delle estati veronesi.
ESTATE 1988:
ANALISI:
La stagione indica qualche segnale di risveglio rispetto quelle precedenti,sebbene ancora una volta si chiuda decisamente sotto media termica,rispetto lo storico e ben sopra rispetto le medie pluviometriche. Aumentano ad ogni modo le giornate di sole,segno che gli anticicloni tentanto di tornare in scena, una stagione tipica di quel periodo, a tratti bella e calda a momenti decisamente temporalesca.
Stazione Cadidavid - Verona semiurbana storico 1985-2019 fra parentesi.
DATI STATISTICI:
TEMPERATURA MEDIA: +23.68° (24.89°) TEMPERATURA MASSIMA: +36.1° TEMPERATURA MINIMA: +12°
PLUVIOMETRIA: 299mm (221.5mm) - NUMERO TOTALE DI GIORNI CON PIOGGIA: 31 (24) NUMERO TOTALE DI FENOMENI TEMPORALESCHI: 16 (11) NUMERO DI GRANDINATE: 1(1) NUMERO DI GIORNI CON CIELO SERENO O POCO NUVOLOSO: 66 (47) NUMERO DI GIORNI CON CIELO VARIABILE: 12 (18) NUMERO DI GIORNI CON CIELO NUVOLOSO: 10 (21) NUMERO DI GIORNI CON CIELO MOLTO NUVOLOSO: 4(4).
GIUGNO:
Pronti via e subito pioggia,depressione nord atlantica con componente artica,passano due giorni con tempo discreto per un breve rialzo della pressione e giunge un nuovo severo peggioramento di stampo autunnale. Ancora una volta una profonda saccatura artica,entra in pieno sul mediterraneo,pone i suoi minimi sul Tirreno e porta ad un tipo di tempo freddo,estremamente piovoso ed a tratti temporalesco. I giorni 6 e 7 sono caratteristici della stagione autunnale con massime attorno ai 17°,il tempo si rimette dal 9 quando la saccatura si colma ma la situazione generale non è affatto propensa ad un ritorno a condizioni estive,tutt’altro perché l’alta delle Azzorre va a compattarsi sulla parte settentrionale del continente,lasciando senza protezione le nostre regioni. Per questo motivo continua ad affluire aria fredda da oriente che trascina nuovi impulsi instabili il 13 ed il 14 per poi riprendere con altri 4 giorni freddi e piovosi tra il 16 ed il 19. L’estate pare davvero lontana e nemmeno la terza parte del mese migliora le cose,solo i primi 3 giorni sono stabili e sereni a causa del tentativo dell’alta oceanica di abbassarsi di latitudine ma l’instabilità si riaccende con il 24 ancora una volta per l’interferenza di gocce fredde russe che vengono spinte da noi proprio perché ancora una volta l’alta pressione segue un’asse SW-NE in oceano e pertanto non garantisce protezione da noi. Il 28 si annota un’altra giornata di forte maltempo con piogge e temporali sparsi. Solo gli ultimi due giorni vedono un miglioramento più sensibile,grazie ad un nuova figura che pare intenzionata a risalire da meridione,l’alta africana.
LUGLIO:
Il mese inizia con una giornata fredda ed estremamente piovosa nonché con un paio di temporali di forte intensità. L’alta pressione africana copre una parte della nostra nazione ma sulle zone nord occidentali ed in parte quelle centrali,infiltrazioni oceaniche mantengono il tempo temporalesco. Fino al 5 in ogni caso non vi sono miglioramenti con continui episodi d’instabilità e rovesci,in alcune zone associati a grandine. Nei giorni successivi e fino alla conclusione della decade torna finalmente il cielo sereno per il tentativo di aumento della pressione dapprima di stampo africano e poi subtropicale ma nello stesso tempo la ventilazione rimane continua in ogni giornata,con sole splendente e senza ovviamente alcuna possibilità di afa. Fino a metà mese la pressione rimane media con sole prevalente ma non mancano altri episodi temporaleschi in un clima generale di benessere e senza alcuna ondata di caldo. Appena dopo metà mese finalmente inizia la prima vera ondata di caldo della stagione giunge grazie all’alta delle Azzorre che sceglie di distendersi su paralleli meridionali e pertanto coinvolge anche le nostre regioni. Dal giorno 20 l’umidità comincia ad aumentare ed il tempo inizia a farsi afoso,tra il 23 ed il 25 le temperature volano davvero in alto,si toccano e superano i 35° con afa altissima,allo stesso tempo il 24 un temporale violentissimo di calore colpisce la bassa veronese con una grandinata disastrosa in zona Terrazzo. Dal 28 entra un po’ di bora che toglie la forte umidità presente ed il 29 un altro temporale,rinfresca il clima,stavolta finalmente senza grandine. Il mese chiude con forte vento di bora a causa di venti freschi da oriente e le giornate diventano decisamente più gradevoli.
AGOSTO:
Il mese inizia all’insegna del gran caldo per l’azione diretta dell’alta delle Azzorre che è ben disposta sui paralleli meridionali del continente. Il 4 in ogni caso un ben organizzato cavo atlantico,spezza l’assedio estivo attraverso il passaggio di una forte perturbazione che crea temporali sparsi e raffiche di vento forti. Le temperature naturalmente crollano ovunque ed il clima si fa decisamente più fresco per un paio di giorni, l’alta pressione comunque dopo questa pausa riprende con forza la sua azione. La quale ora diventa maggiormente continentale africana e aria molto calda risale da meridione,inizia un lungo periodo caldissimo e giorno per giorno sempre più afoso. La seconda parte del mese è totalmente in mano all’estate più severa,grazie ad un’ondata di caldo davvero notevole, tutta la nazione è soggetta all’alta subtropicale in un mix di correnti sud atlantiche e africane,in effetti fino al 13 l’umidità non è molto elevata ma da metà mese diventa quasi insopportabile. Il giorno più caldo è proprio quello di ferragosto che segna una massima di oltre 36° e un’umidità media giornaliera vicina al 55%. Un clima afoso e caldissimo che non trova soluzione,anzi nei giorni successivi le temperature tendono lievemente a calare ma aumenta di riscontro l’umidità,portandosi su valori quasi invivibili. L’estate ha però le ore contate e difatti puntuale come un treno giunge il 22,improvviso,rapido ma repentino, un cambiamento radicale,aria artica scende sulle nostre regioni dalla porta del Rodano e spalanca le porte ad una serie di pesanti e gravi temporali,alcuni dei quali con grandine come a Cadidavid ma anche in pieno centro storico con danni notevoli alle auto e alle case. In un solo giorno la temperatura perde 10° e l’afa diventa un ricordo,durante le ore pomeridiane,il violento nubifragio indotto dal temporale accumula 64mm di pioggia,praticamente il 90% di tutta la pioggia di questo mese. Nei giorni seguenti la circolazione rimane nord atlantica pertanto l’instabilità diventa la vera protagonista con altre occasioni per rovesci sparsi e clima ben poco estivo. Solamente con il finire del mese le condizioni tornano più stabili per l’azione diretta dell’alta pressione in risalita ancora una volta dall’africa.

Angelo
22-06-2020, 08:37
In quegli anni tutti i bambini delle elementari andavano al Grest (non so se la cosa sia diffusa ancora oggi) e nel nostro caso consisteva nell'andare per metà delle giornate al circolo sportivo di San Floriano https://goo.gl/maps/XWrvytzSJUKZka6e9
dove c'era e c'è tutt'ora una piscina all'aperto per i corsi di nuoto e campi da tennis per le lezioni di tennis, mentre l'altra metà delle giornate trascorreva alla scuola media di San Pietro in Cariano.
Ricordo "con terrore" il freddo e l'assoluta impossibilità per i bambini di nuotare all'aperto di mattino presto. Anzi, le uniche frequentatrici della piscina erano le rane che in gran numero si dirigevano dall'attiguo parco della Villa Lebrecht.
Poi ho continuato a frequentare la piscina con i miei amici anche negli anni '90 e la musica è cambiata nell'Estate del '94 se non ricordo male, quando finalmente anche subito dopo la fine della scuola c'erano temperature consone.
Era veramente un'altra era climatica, in particolare per Giugno.

Massimiliano
22-06-2020, 09:41
Bravissimo Angelo,ricordi giustissimi.