PDA

Visualizza la versione completa : Viaggio nelle estati: 1994!



Massimiliano
27-06-2020, 14:33
Prosegue la storia delle estati veronesi.
ESTATE 1994:
La prima vera estate che anticipa i tempi, una stagione davvero molto calda, un'antesignana di quelle che poi saranno "normali" negli anni '00. Molto calda, quasi un grado oltre le medie storiche, risulta ad ogni modo,grazie a brevi ma forti temporali, ben al di sopra delle medie pluvio. Ad ogni modo sono le alte pressioni a dominare la scena per quasi tutta la stagione che segue pertanto un percorso consolidato e molto estivo. La prima vera grande estate africana.
DATI STATISTICI:luogo di ubicazione stazione a Cadidavid - VR. Ambiente semiurbano - tra parentesi la media 1985-2019.
TEMPERATURA MEDIA: +25.63°(24.89°) TEMPERATURA MASSIMA REGISTRATA: +37.6° IN AGOSTO TEMPERATURA MINIMA REGISTRATA: +11° IN GIUGNO
NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE OLTRE I 30° MA INFERIORI AI 35°: 60 - NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE SUPERIORI AI 35°: 17
PLUVIOMETRIA: 272mm (221.5mm) NUMERO DI GIORNI CON PIOGGIA: 17 (24) NUMERO DI GIORNI CON FENOMENI TEMPORALESCHI 15 (11) NUMERO DI GIORNI SERENI O POCO NUVOLOSI: 61 (47) NUMERO DI GIORNI VARIABILI: 9 (18) NUMERO DI GIORNI NUVOLOSI: 13 (21) NUMERO DI GIORNI MOLTO NUVOLOSI: 9 (4) NUMERO DI GIORNI CON FENOMENI DI GRANDINE: 0 (1)
GIUGNO:
I primi giorni del mese sono caldi ma senza alcun eccesso tanto che non si raggiungono nemmeno i 30° diurni. E’ in azione un’alta pressione con cuore africano si tratta di un promontorio mobile tanto che il 5 lascia spazio a correnti decisamente più fresche di caduta, fhoen,da nord Europa infatti aria artica entra in pianura padana,procurando disastri nel torinese e nel milanese mentre da noi il vento è decisamente meno intenso. Non accade nulla da un punto di vista pluvio ma l’umidità scende in maniera netta ed i giorni seguenti con sole splendente ,sono di rara bellezza per la stagione estiva. Ma è dal 9 che entra in scena l’aria freddissima per la stagione,sempre di natura artica ma stavolta entra dal Rodano e scava un minimo che riporta le piogge seppur molto deboli,le giornate dal 10 al 13 sono freddissime con massime sempre sotto i 20° e neve che torna sia sul Baldo che sul Carega. Da metà mese però l’estate ci riprova grazie all’alta delle Azzorre che spinge verso oriente,il clima si carica di umidità e con temperature non molto alte,diventa molto afoso,la disposizione dell’alta in ogni modo tende a coprire maggiormente il centro sud Italia e così la parte settentrionale rimane esposta a blande correnti atlantiche. Per questo transita una modesta perturbazione il 21 ma attenzione improvvisamente da un giorno all’altro arriva un caldo infernale a causa dell’espansione di una cellula di alta dapprima subtropicale e che subito riceve contributi africani. Stavolta le temperature volano ma non si creano situazioni particolari di afa perché l’umidità rimane bassa,proprio per la qualità dell’aria direttamente dal cuore del continente nero. Il 24 si toccano i 35° di massima con una giornata caldissima, mentre il 27 grazie ad una goccia atlantica andata in cut off nascono temporali sparsi in un conteso di caldo umido molto consistente. L’instabilità si trascina fino a quasi fine mese,prima che il 30 ,una nuova fiammata continentale ,riporta assoluta stabilità e una massima di 36°.
LUGLIO:
La prima decade è colpita da una delle più potenti ondate di caldo dei primi 10 giorni di luglio. Escludendo un temporale notturno il giorno 2,provocato da deboli infiltrazioni fresche in quota e del tutto locale,assistiamo a giornate caldissime e molto afose per l’azione diretta di un’alta pressione ibrida tra subtropicale e africana. I giorni 5- 6-7 raggiungono estremi di caldo, con il 5 che tocca la massima del mese fissandola a +37,2° accompagnata da umidità alle stelle. Un’attenuazione dell’ondata di caldo si assiste a partire dal giorno 8 quando il flusso atlantico abbassa di latitudine la bolla calda e così una perturbazione raggiunge le nostre zone con piogge e cali termici netti. Ma l’estate è in gran forma e con l’inizio della seconda parte,torna il caldo sebbene ora più moderato,perché stavolta è l’alta delle Azzorre che si distende proteggendo marginalmente le nostre regioni e lasciando sbuffi continentali russi di penetrare in pianura provocando temporali sparsi così come avviene il 13. Dopo metà mese nuovo attacco frontale africano con giornate che tornano roventi ma l’umidità rimane medio bassa perché la componente principale dell’aria è secca e pertanto inizia un periodo con un clima torrido,molto caldo ma non particolarmente afoso. Da segnalare la giornata del 20 che tramite l’arrivo di un minimo che si è formato sull’alto adriatico,spinto da una goccia fredda balcanica,determina un pesante maltempo con 2 temporali fortissimi,in particolare quello della sera, solo in questo giorno si misurano 65mm di pioggia. Un paio di giorni freschi e torna il gran caldo dettato ancora una volta da aria secca africana di natura sahariana,uno dei migliori esempi di caldo secco che abbiamo. Il termometro torna a volare fino a quasi 36° ma l’umidità rimane bassa e pertanto nonostante tutto, lo scenario estivo si presenta vivibile e godibile.
AGOSTO:
Un’immensa bolla d’aria calda di natura africana e proveniente direttamente dall’entroterra sahariano,invade in tutta la sua bellezza l’Europa fin a nord, coinvolgendo la Scandinavia. Si tratta della prima grande forte ondata di caldo che tanto caratterizzerà le estati fino ai giorni nostri, alcune città del continente vivono temperature rarissime come i 39° di Budapest,38° di Berlino o i 30° di Oslo. Dalle nostre parti la colonnina di mercurio sale altissima e oscilla per tutta la prima decade tra 35° e 37° con il valore massimo di 37,6° del giorno 5. Bisogna dire che la qualità dell’aria è molto secca perché proprio di natura continentale e non alza esageratamente l’umidità per cui ci troviamo di fronte ad un caldo propriamente torrido o tropicale con sole bollente ma aria respirabile,fatta eccezione per un paio di giorni. All’inizio della seconda decade oltre al già quadro bollente si aggiunge lo scirocco che inizia a spirare forte apportando un generico aumento della nuvolosità pur senza fenomeni ma naturalmente aumentando la sensazione di afa. Il tempo si rimette al bello immediatamente ed il periodo di ferragosto vive giornate di sole stupende con clima del tutto apprezzabile ed un deciso ridimensionamento delle temperature pur sempre molto calde ed estive. Pur senza fenomeni il flusso atlantico si abbassa di latitudine porta maggiore ventilazione, tra il 17 ed il 18 transitano alcune perturbazioni le quali riescono a creare qualche temporale sui monti ma nulla in pianura,ove il cielo rimane nuvoloso ma senza piogge. Nei giorni successivi torna il tempo meraviglioso e sereno e stavolta si carica di molta umidità,diventando pesantemente afoso, in questo caso è sempre l’alta africana che torna a spingere verso nord ma si presenta come campana mobile tanto che il 24 giunge la vera rottura estiva. Entra in scena una perturbazione atlantica la quale è accompagnata da aria fresca e lo scontro fra le due masse è violento,s’innescano furiosi temporali i quali sono colmi di grandine nella bassa veronese ove producono danni enormi mentre nel resto della provincia è il vento ha creare danni. In due giorni cadono 70mm di pioggia e dal 26 torna il sereno con alcune giornate davvero splendide e miti senza alcun eccesso, la situazione in ogni caso è compromessa e l’estate non ha più la forza dei giorni precedenti e così gli ultimi due giorni del mese sono molto temporaleschi e freschi e una serie di rovesci di forte intensità accumulano altri 40mm di pioggia.

Angelo
01-07-2020, 09:01
Me la ricordo molto bene, l'anno degli esami di terza media e poi piscina e mare senza gli odiatissimi compiti delle vacanze.
Ricordo anche che un mio cuginetto aveva la febbre, ma il termometro (i primi digitali) non riusciva a partire perchè in casa c'erano temperature folli di 34-35°C (in Puglia).
Estate meravigliosa!!