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Visualizza la versione completa : Viaggio nelle estati: 2019!



Massimiliano
17-07-2020, 07:09
Prosegue la storia delle estati veronesi:

ESTATE 2019!

ANALISI:

Che dire,un solo lungo nastro di sole e caldo, con estremi pazzeschi ed il nuovo record di caldo per Verona. Dominio assoluto totale dell'alta pressione africana,pochissimi breack,detto questo chiude dietro l'imbattibile 2003 ma il percorso è davvero estremo. Chiude molto al di sopra delle proprie medie termiche e sotto media pluvio.

DATI STATISTICI:luogo di ubicazione stazione a Cadidavid - VR. Ambiente semiurbano - tra parentesi la media 1985-2019.

TEMPERATURA MEDIA: +27.09°(24.89°) TEMPERATURA MASSIMA REGISTRATA: +40.3° IN GIUGNO (RECORD ASSOLUTO) - TEMPERATURA MINIMA REGISTRATA: +13.9° IN GIUGNO.
NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE OLTRE I 30° MA INFERIORI AI 35°: 76 - NUMERO DI GIORNI CON TEMPERATURE SUPERIORI AI 35°: 22
PLUVIOMETRIA: 184mm (221.5mm) NUMERO DI GIORNI CON PIOGGIA: 18 (24) NUMERO DI GIORNI CON FENOMENI TEMPORALESCHI 13 (11) NUMERO DI GIORNI SERENI O POCO NUVOLOSI: 60 (57) NUMERO DI GIORNI VARIABILI: 24 (18) NUMERO DI GIORNI NUVOLOSI: 7 (11) NUMERO DI GIORNI MOLTO NUVOLOSI: 1 (4) NUMERO DI GIORNI CON FENOMENI DI GRANDINE: 3 (1)

GIUGNO:

Cosa dire di fronte a questo ennesimo mostro sacro del caldo estivo? Poco se non segnalare che si parte con giornate già molto miti per la stagione, si superano senza problemi i 30°, questo grazie al primo apporto di aria calda sub tropicale. Trascorrono giornate splendide e leggermente afose, proprio l’alta umidità nell’aria, grazie ad un debole cedimento della struttura di alta ed ad una perturbazione atlantica,porta ad un fortissimo temporale il giorno 6, il quale sarà l’unica occasione di pioggia per tutto il mese. Cadono 55mm di pioggia, in un frastuono di fulmini e saette, la pressione rimane alta ed infatti il tempo si rimette velocemente. La decade chiude all’insegna del bel tempo sempre sotto la spinta di correnti africane, la seconda parte del mese non cambia di molto il canovaccio intrapreso. Una goccia a spasso tra le coste francesi e inglesi,tende ad apportare maggiore variabilità ma mai un vero e proprio peggioramento ed a parte qualche goccia,praticamente non piove in nessun giorno. Diversamente da metà mese, dissolta la goccia ,torna a pompare l’alta pressione di natura continentale che nuovamente invade le nostre regioni, salgono immediatamente le temperature con massime tra 34° e 36° su tutta la pianura. Il dominio pare senza sosta ed effettivamente lo è, con un solo intervallo, quello del giorno 22 quando cieli nuvolosi e gocce di pioggia, creano una giornata fresca per il periodo ma attenzione è un caso perché ora avanza la storia meteo. La solita falla iberica scende di latitudine richiamando una mostruosa ondata di caldo senza precedenti per questo mese. Tutto il continente ne viene coinvolto con temperature ovunque da record storici. In Francia si arriva fino a 46° e Verona il giorno 27 segna il nuovo record assoluto di caldo con un valore che per la prima volta nella storia del nostro clima,perlomeno negli ultimi 300anni, supera i 40°. Il record viene fissato a 40,3° in una giornata dove si abbina una umidità media del 63%. Un mix semplicemente invivibile. Il caldo sebbene meno intenso non molla la presa fino al termine del mese e i 35° del giorno 29, sembrano quasi freschi, non fosse che il 30 si toccano di nuovo i 37,2°, in una fase che conosce pochi precedenti. Nel suo complesso il giugno 2003 rimane più caldo ma il nuovo record assoluto di massima estrema, ora appartiene a questo mese.

LUGLIO:

L’estate è in pienissima forma e presenta un percorso che segue degnamente il mese precedente,ancora una volta l’alta pressione africana detta legge indisturbata o ben poco disturbata abbinata ad un mix di umidità altissimo. Si parte naturalmente proseguendo la fase estremamente calda di giugno e subito si segna un valore di 38.3°. La prima decade è tutta in mano a correnti bollenti, sub tropicali o africane, con qualche falla di poco conto, come ci racconta il temporale con piccola grandine del giorno 3. Un episodio veloce che lascia ben poco segno ma che si ripete il 7, a causa di un momentaneo cedimento della struttura dell’alta pressione. Primi giorni della nuova decade sono tra i meno caldi del mese,questo a causa di un’ondulazione della pressione che lascia spazio a qualche interferenza atlantica che ad ogni modo lascia poche precipitazioni e solamente un po’ di variabilità. Il giorno 15 il tempo peggiora seriamente sul nord ovest mentre da noi assistiamo ad una delle poche giornate con clima fresco e nuvolosa da mattina a sera, sebbene le piogge risultino molto scarse. La ferita si riassorbe in modo molto veloce perché nei giorni successivi l’estate torna in piena forma, giunge su di noi infatti l’alta delle Azzorre che porta con sé belle giornate estive non eccessivamente calde,sebbene un po’ afose. La struttura è destinata per l’ennesima volta a subire un contributo continentale africano con i primi giorni dell’ultima parte del mese. Nuova impennata termica , gran caldo su tutto il continente per una stagione che torna ai massimi livelli. Il giorno 25 si sfiorano i 39° che da soli,rappresenterebbero un dato straordinario in stagione ma che non fanno notizia dopo gli oltre 40° del mese precedente. Il tutto in un mix di caldo e afa altissimi. L’alta che sta portando una stagione bollente sino al circolo polare,crolla improvvisamente il 28 grazie ad una interferenza atlantica. Una saccatura apporta un peggioramento che lascia però poche gocce ma una giornata molto nuvolosa con la sensazione dell’arrivo improvviso dell’autunno. Si tratta di un fuoco di paglia perché per questa estate c’è una sola strada, il caldo ed il caldo esagerato e con gli ultimi giorni torna a comandare.

AGOSTO:

L’estate chiude con un mese molto caldo sebbene non bollente come quelli precedenti, in una stagione “normale” si annoterebbe come da piena estate, in questa come quello dove si “respira”…si inizia con una bella giornata di sole ma già dal giorno 2 un temporale entra in scena. Questo a causa dell’abbassamento di latitudine dell’alta delle Azzorre che in questo momento domina nella parte meridionale del continente. Si tratta di un passaggio veloce perché tutto si rimette velocemente ma seguendo una classica ondulazione oceanica il giorno 7 ritroviamo un altro improvviso breack. In realtà dal giorno 8 un nuovo promontorio africano torna a salire, si tratta in ogni caso di un promontorio mobile, infatti torna subito un grande caldo abbinato ad elevata umidità per una sensazione di afa davvero di forte intensità. Il tutto si chiude il 12 quando l’alta si ritira ed entrano in scena correnti più fresche da occidente, ,si avverte un calo delle temperature ma soprattutto dell’umidità che torna a livelli accettabili. Il 14 segna una giornata con cieli nuvolosi e piogge sparse in un contesto poco estivo, questo a causa del passaggio di una perturbazione atlantica. Il giorno di ferragosto proprio per l’eredità precedente vede una splendida e molto godibile giornata di sole in un clima davvero molto vivibile. La decade va a chiudere con il nuovo tentativo dell’alta pressione africana di tornare da noi, la qual cosa si realizza con il ritorno a temperature elevate che sono però contenute dall’altissimo tasso di umidità. Fino al giorno 21 si respira aria pesante con umidità media giornaliera attorno al 65%, solo dal 22 un calo termico permette una circolazione migliore ma da un punto di vista precipitativo, nonostante la giornata nuvolosa non succede nulla. Gli ultimi giorni del mese si presentano tutto sommato buoni con giornate con cielo poco nuvoloso ma con valori di umidità alle stelle. L’alta pressione regge ma il mix tra temperature e umidità rendono le giornate davvero difficili e questo fino alla conclusione dell’ennesima estate caldissima a tratti estremamente umida che si piazza tra le più calde di sempre ed annovera il nuovo record di caldo per Verona.

Angelo
18-07-2020, 20:07
Bei ricordi :loverat