natale2008
23-05-2021, 21:00
Ciao a tutti,
tempo fa avevo realizzato delle mappe degli accumuli nevosi dei principali eventi del gennaio 1985 nella pianura veneta centro-orientale. Tuttavia mi dispiaceva tagliare fuori il veronese e il basso veneto, ho ampliato le ricerche a queste zone ed ho ampliato anche le carte comprendendo tutto (o quasi) il Veneto pianeggiante. Dato che non sono esperto delle vostre zone, e forse qualcuno di voi potrebbe essere a conoscenza di altri dati, volevo mostrarvi queste mappe, così se ritenete ci siano errori o cose da sistemare sarà più facile venirne a conoscenza.
Per quanto riguarda la ricostruzione degli accumuli, oltre ai dati di neve fresca misurati per alcune località, ho riconsiderato i dati degli annali dell'ex ufficio idrografico, sia per quanto riguarda i mm equivalenti, sia per quanto riguarda la neve caduta nel mese. Brevemente, per le nevicate avvenute con temperatura sottozero, ho considerato i mm equivalenti, con un rapporto cm/mm in genere di 2 per le nevicate da irruzione e 1 per la prima parte dell'addolcimento.
I dati di neve caduta nel corso del mese venivano misurati ogni giorno alle 9 del mattino: le prime due nevicate (4 e 8 gennaio), avvenute di notte, al mattino presentavano l'accumulo intatto quindi tali misure sono da considerarsi comprese nel totale mensile. Lo stesso vale per la prima parte dell'addolcimento, ma si deve considerare un certo assestamento del manto (circa 1/2 cm ogni 10 cm di fresca) nonché qualche eventuale sottostima. Togliendo, dalla somma totale mensile, i tre dati qui sopra ricostruiti dai mm equivalenti, otteniamo la neve misurata al mattino del 16 gennaio: nulla per gran parte della pianura e pedemontana, dove non si è aggiunta altra neve dal pomeriggio del 15, alcuni cm in certe zone di pianura, e 10/20 nel vicentino. Considerato l'elevato assestamento e una drastica sottostima a causa della pioggia sopra il manto, l'accumulo di quest'ultima parte della nevicata va ricostruito: i pochi cm della pianura diventano 10/15, e per il vicentino si sale sopra i 30.
Per il vicentino devo ringraziare Davide Rosa, che aveva svolto un lavoro di ricerca molto approfondito per la nevicata da addolcimento, che ho integrato in queste mappe.
Oltre a questo ho considerato numerose testimonianze fotografiche e numerosi dati di altezza della neve "indicativi" (non li trovate dunque scritti nelle mappe dato che non sono attendibili al 100%). Un altro aiuto specie per i primi due eventi è stato dato dalle foto satellitari dei giorni 6 e 12 gennaio; è stato un po' d'aiuto anche lo scatto del 29 gennaio.
Chiunque volesse segnalare errori o imprecisioni è benvenuto. Per avere una rappresentazione il più possibile vicina alla realtà, più testimonianze ci sono, meglio è.
tempo fa avevo realizzato delle mappe degli accumuli nevosi dei principali eventi del gennaio 1985 nella pianura veneta centro-orientale. Tuttavia mi dispiaceva tagliare fuori il veronese e il basso veneto, ho ampliato le ricerche a queste zone ed ho ampliato anche le carte comprendendo tutto (o quasi) il Veneto pianeggiante. Dato che non sono esperto delle vostre zone, e forse qualcuno di voi potrebbe essere a conoscenza di altri dati, volevo mostrarvi queste mappe, così se ritenete ci siano errori o cose da sistemare sarà più facile venirne a conoscenza.
Per quanto riguarda la ricostruzione degli accumuli, oltre ai dati di neve fresca misurati per alcune località, ho riconsiderato i dati degli annali dell'ex ufficio idrografico, sia per quanto riguarda i mm equivalenti, sia per quanto riguarda la neve caduta nel mese. Brevemente, per le nevicate avvenute con temperatura sottozero, ho considerato i mm equivalenti, con un rapporto cm/mm in genere di 2 per le nevicate da irruzione e 1 per la prima parte dell'addolcimento.
I dati di neve caduta nel corso del mese venivano misurati ogni giorno alle 9 del mattino: le prime due nevicate (4 e 8 gennaio), avvenute di notte, al mattino presentavano l'accumulo intatto quindi tali misure sono da considerarsi comprese nel totale mensile. Lo stesso vale per la prima parte dell'addolcimento, ma si deve considerare un certo assestamento del manto (circa 1/2 cm ogni 10 cm di fresca) nonché qualche eventuale sottostima. Togliendo, dalla somma totale mensile, i tre dati qui sopra ricostruiti dai mm equivalenti, otteniamo la neve misurata al mattino del 16 gennaio: nulla per gran parte della pianura e pedemontana, dove non si è aggiunta altra neve dal pomeriggio del 15, alcuni cm in certe zone di pianura, e 10/20 nel vicentino. Considerato l'elevato assestamento e una drastica sottostima a causa della pioggia sopra il manto, l'accumulo di quest'ultima parte della nevicata va ricostruito: i pochi cm della pianura diventano 10/15, e per il vicentino si sale sopra i 30.
Per il vicentino devo ringraziare Davide Rosa, che aveva svolto un lavoro di ricerca molto approfondito per la nevicata da addolcimento, che ho integrato in queste mappe.
Oltre a questo ho considerato numerose testimonianze fotografiche e numerosi dati di altezza della neve "indicativi" (non li trovate dunque scritti nelle mappe dato che non sono attendibili al 100%). Un altro aiuto specie per i primi due eventi è stato dato dalle foto satellitari dei giorni 6 e 12 gennaio; è stato un po' d'aiuto anche lo scatto del 29 gennaio.
Chiunque volesse segnalare errori o imprecisioni è benvenuto. Per avere una rappresentazione il più possibile vicina alla realtà, più testimonianze ci sono, meglio è.