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Visualizza la versione completa : Clima e salute pubblica



StefanoArbizzano
29-01-2022, 19:47
Nella giornata di oggi nonostante i cieli limpidi, merito del vento da nord di ieri alle alte quote, il livello degli inquinanti è rimasto su valori elevati,specie negli strati bassi dell'atmosfera. Ed oramai da parecchi giorni che tale situazione si protrae.

L’OMS classifica il particolato (PM), il biossido di azoto (NO2), il biossido di zolfo (SO2) e l’ozono troposferico (O3) come gli inquinanti atmosferici più nocivi per la salute umana.

Di recente a settembre 2021 l'OMS ha emanato le nuove linee guida sulla qualità dell'aria.
https://www.who.int/publications/i/item/9789240034228

Sotto i valori di biossido di azoto(NO2) previsti dal modello meteoblue sulla Valpadana nella serata di oggi.

Negli ultimi anni vari studi hanno iniziato a studiare l'associazione tra livelli di ossido nitrico e l'incremento della mortalità

https://www.nature.com/articles/srep38328#citeas

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Paolo
31-01-2022, 07:38
Ciao Stefano, purtroppo la Valpadana come ben sappiamo per la sua conformazione amplifica gli effetti nefasti della subsidenza. Quali potrebbero essere i palliativi pratici da mettere in conto ?
L'uso della mascherina da un qualche beneficio, in Cina sono abituati ad usarla da sempre...

Grazie è importante anche questo aspetto bioclimatico.

Paolo.

Massimo M.
01-02-2022, 06:15
Diciamo che in termini di concentrazione di PM10 la situazione rispetto a decenni fa è migliorata. In presenza di nebbia, forte inversione ed aria fredda le polveri sottili hanno difficoltà ad essere portate in sospensione. La convenzione estiva sotto questo aspetto è più efficace. Le polveri sottili vengono immesse in atmosfera attraverso le emissioni dei camini e in ambito urbano attraverso il sollevamento prodotto dal passaggio dei mezzi. Il senso della riduzione del traffico o blocco non è solo quello di eliminare una fonte di emissione ma limitare la dispersione per sollevamento dei PM10 durante il passaggio dei mezzi. In tal senso il lavaggio delle strade potrebbe avere qualche utilità. La riduzione degli impianti di riscaldamento a combustibile con la sostituzione delle pompe di calore avrà un beneficio sulle emissioni.

Noi ci preoccupiamo dell’inquinamento esterno ma spesso quello domestico è più intenso e pericoloso. Spesso all’interno dei nostri appartamenti le concentrazioni di PM10 sono superiori rispetto a quelle esterne dei giorni peggiori. All’interno sono maggiori le concentrazioni dei VOC che rappresentano la principale fonte di rischio per la salute. L’utilizzo disinvolto di prodotti per la pulizia dovrebbe essere limitato e magari seguito da un ricambio d’aria nei locali. Per l'estermo possiamo fare poco ma per l'interno delle mura domestiche possiamo adottare degli accorgimenti molto utili:
1) Utilizzo di ventilazione meccanica con filtri per il particolato;
2) Utilizzo di forni elettrici al posto del gas;
3) Limitazione dell’utilizzo di prodotti chimici per la pulizia;
4) Utilizzo di materiali per gli arredi a bassa emissione chimica (soprattutto per l’emissione di formaldeide).

Simo94
01-02-2022, 12:40
Evidente calo delle polveri con l'entrata del vento a Verona Golosine

https://i.imgur.com/OTyyXw7.png

ulisse
01-02-2022, 18:21
Evidente calo delle polveri con l'entrata del vento a Verona Golosine

https://i.imgur.com/OTyyXw7.png

Per poco....

StefanoArbizzano
28-04-2022, 16:11
Allego se può interessare un link ad un articolo che pone l'attenzione su riscaldamento globale e aumentato rischio di spillover di virus e future pandemie

https://www.nytimes.com/2022/04/28/science/climate-change-virus-spillover.html?smid=url-copy

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Angelo
30-04-2022, 23:41
Diciamo che in termini di concentrazione di PM10 la situazione rispetto a decenni fa è migliorata. In presenza di nebbia, forte inversione ed aria fredda le polveri sottili hanno difficoltà ad essere portate in sospensione. La convenzione estiva sotto questo aspetto è più efficace. Le polveri sottili vengono immesse in atmosfera attraverso le emissioni dei camini e in ambito urbano attraverso il sollevamento prodotto dal passaggio dei mezzi. Il senso della riduzione del traffico o blocco non è solo quello di eliminare una fonte di emissione ma limitare la dispersione per sollevamento dei PM10 durante il passaggio dei mezzi. In tal senso il lavaggio delle strade potrebbe avere qualche utilità. La riduzione degli impianti di riscaldamento a combustibile con la sostituzione delle pompe di calore avrà un beneficio sulle emissioni.

Noi ci preoccupiamo dell’inquinamento esterno ma spesso quello domestico è più intenso e pericoloso. Spesso all’interno dei nostri appartamenti le concentrazioni di PM10 sono superiori rispetto a quelle esterne dei giorni peggiori. All’interno sono maggiori le concentrazioni dei VOC che rappresentano la principale fonte di rischio per la salute. L’utilizzo disinvolto di prodotti per la pulizia dovrebbe essere limitato e magari seguito da un ricambio d’aria nei locali. Per l'estermo possiamo fare poco ma per l'interno delle mura domestiche possiamo adottare degli accorgimenti molto utili:
1) Utilizzo di ventilazione meccanica con filtri per il particolato;
2) Utilizzo di forni elettrici al posto del gas;
3) Limitazione dell’utilizzo di prodotti chimici per la pulizia;
4) Utilizzo di materiali per gli arredi a bassa emissione chimica (soprattutto per l’emissione di formaldeide).

Avendo un purificatore d'aria, è interessantissimo notare come la cucina sia un posto fondamentalmente insalubre e che la sola cappa non basta, bisogna aprire la finestra per abbattere i VOC.
In certe giornate invernali, aprire la finestra peggiora addirittura le cose (non mentre si cucina), ma molto spesso aiuta a migliorare la situazione.