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Visualizza la versione completa : Siamo di fronte a un disastro climatico/Note climatiche!



StefanoBs
20-04-2007, 11:52
Il titolo è volutamente forzato, perchè stiamo vivendo qualcosa di mai visto nella storia climatica recente, una persistenza di valori sopra media spaventosi. Dalla serie storica di Ghedi che parte dal 1951 abbiamo registato:

L'Autunno più caldo degli ultimi 55 anni!
L'Inverno più caldo degli ultimi 55 anni!
E molto probabilmente la Primavera più calda degli ultimi 55 anni!

E i record trimestrali non sono stati battuti di poco, ma di quasi 1°C sia in inverno che autunno!!

Siamo di fronte non a un semplice ciclo "sfortunato", ma a qualcosa di seriamente più grosso... non possiamo continuare a nasconderci di fronte a dati così eclatanti.

Matteo76
20-04-2007, 11:57
Direi di si'!Purtroppo il baratro climatico si sta' avvicinando sempre piu'...

StefanoBs
21-04-2007, 09:45
Direi di si'!Purtroppo il baratro climatico si sta' avvicinando sempre piu'...

Seconda decade di Aprile spaventosa... media massime record con 24.5°C.
Il precedente record era 20.9°C del 1996.
Ho bisogno di aggiungere qualcosa? :ouch

Massimiliano
21-04-2007, 10:16
No Stefano!
nulla di nulla!
Io dico da tempo che abbiamo raggiunto il PUNTO DI NON RITORNO!
Più di qualcuno mi ha fatto passare per pazzo o per uno che s'impressiona facilmente per un pò di caldo anomalo.
Il tempo ci dirà se sono pazzo o impressionabile!
Al momento l'unica follia è quella climatica e di chi pensa che va tutto bene!
Siamo vicini,se non in mezzo alla catastrofe climatica!
Non è che domani scompaia il genere umano,per carità.
Ma dovrà adattarsi a nuove condizioni climatiche,sia in termini termici ed è forse il problema minore,sia in termini di utilizzo dell'acqua,che è il problema più grave e serio!

Marco C.
21-04-2007, 10:33
Ieri sera abbiamo fatto insieme un bel discorso politico economico (prima di cominciare a parlare di pomp....:canna ) sul fotovoltaico e ciò che fa incaxxare è che la possibilità di cominciare uno sviluppo maggiormente sostenibile ci sarebbe eccome. Io credo che l'uomo sia un co-protagonista del riscaldamento globale non l'unico artefice ma comunque indipendentemente da questo dobbiamo imparare a gestire meglio le risorse a disposizione :arrflame

StefanoBs
21-04-2007, 10:35
No Stefano!
nulla di nulla!
Io dico da tempo che abbiamo raggiunto il PUNTO DI NON RITORNO!
Più di qualcuno mi ha fatto passare per pazzo o per uno che s'impressiona facilmente per un pò di caldo anomalo.
Il tempo ci dirà se sono pazzo o impressionabile!
Al momento l'unica follia è quella climatica e di chi pensa che va tutto bene!
Siamo vicini,se non in mezzo alla catastrofe climatica!
Non è che domani scompaia il genere umano,per carità.
Ma dovrà adattarsi a nuove condizioni climatiche,sia in termini termici ed è forse il problema minore,sia in termini di utilizzo dell'acqua,che è il problema più grave e serio!

Lascio in allegato un grafico emblematico.
In verde la media massime della seconda decade.
In arancione, il precedente record del 1996.
In rosso, il nuovo pesantissimo record di questo 2007:

http://www.stemeteo.net/aprile2.jpg

Aggiungere qualcosa è perfino superfluo... :triste

capo
21-04-2007, 10:37
Ieri sera abbiamo fatto insieme un bel discorso politico economico (prima di cominciare a parlare di pomp....:canna ) sul fotovoltaico e ciò che fa incaxxare è che la possibilità di cominciare uno sviluppo maggiormente sostenibile ci sarebbe eccome. Io credo che l'uomo sia un co-protagonista del riscaldamento globale non l'unico artefice ma comunque indipendentemente da questo dobbiamo imparare a gestire meglio le risorse a disposizione :arrflame

Già...il problema alla fine sono sempre gli interessi economici, e tutti gli sviluppi sono guidati da quelli...è purtroppo la triste realtà...

Icecube
21-04-2007, 11:25
Disastro climatico si!
Ma queste anomalie non le possiamo imputare solo all'uomo dai...
Sarebbe del tutto fuori luogo...

Non possiamo accollarci tutte le responsabilità! Un cambiamento così drastico non lo si può imputare solamente alla CO2 e al CH4 immessi nell'atmosfera dall'uomo. C'è evidentemente qualcosa di grosso sotto, in cui l'uomo non è altro che una goccia nel mare.
Mi pare evidente che non può essere che in 2-3 anni l'uomo sia riuscito nell'impresa di innalzare la temperatura Europea di 3-5°C... dai!
Non ha senso!
Anche perchè se andiamo a vedere gli Stati Uniti dove cmq vi sono state temperature sopra media non sono neanche da paragonare a quelle Europee! Quello che voglio dire è che se il pianeta si sta inequivocabilmente riscaldando il periodo che stiamo vivendo non lo possiamo attribuire come figlio di questo riscaldamento, ma a qualcosa di più profondo che magari ancora ci è ancora nascosto.

Saluti!

Massimiliano
21-04-2007, 11:30
Disastro climatico si!
Ma queste anomalie non le possiamo imputare solo all'uomo dai...
Sarebbe del tutto fuori luogo...

Non possiamo accollarci tutte le responsabilità! Un cambiamento così drastico non lo si può imputare solamente alla CO2 e al CH4 immessi nell'atmosfera dall'uomo. C'è evidentemente qualcosa di grosso sotto, in cui l'uomo non è altro che una goccia nel mare.
Mi pare evidente che non può essere che in 2-3 anni l'uomo sia riuscito nell'impresa di innalzare la temperatura Europea di 3-5°C... dai!
Non ha senso!
Anche perchè se andiamo a vedere gli Stati Uniti dove cmq vi sono state temperature sopra media non sono neanche da paragonare a quelle Europee! Quello che voglio dire è che se il pianeta si sta inequivocabilmente riscaldando il periodo che stiamo vivendo non lo possiamo attribuire come figlio di questo riscaldamento, ma a qualcosa di più profondo che magari ancora ci è ancora nascosto.

Saluti!
Ma certamente,questo in parte lo penso anche io!
Non può essere tutto e solo causa del CO2.
E' probabilmente un mix di concause.
Ciò non toglie nulla all'azione devastante dell'uomo.
Se non ci fosse questa azione,saremmo al caldo,ma in maniera appunto più "umana".
La concausa umana sta amplificando un'effetto e probabilmente lo sta anche aumentando esponenzialmente.
L'uomo forse e qui non lo sappiamo bene,non il solo responsabile,ma è un responsabile e per la sua parte,dovrebbe far in modo di rimediare al più presto!
Il disastro,ripeto è già iniziato e sinceramente a mio modo di vedere,il punto di non ritorno è già stato superato!

capo
21-04-2007, 12:24
Disastro climatico si!
Ma queste anomalie non le possiamo imputare solo all'uomo dai...
Sarebbe del tutto fuori luogo...

Non possiamo accollarci tutte le responsabilità! Un cambiamento così drastico non lo si può imputare solamente alla CO2 e al CH4 immessi nell'atmosfera dall'uomo. C'è evidentemente qualcosa di grosso sotto, in cui l'uomo non è altro che una goccia nel mare.
Mi pare evidente che non può essere che in 2-3 anni l'uomo sia riuscito nell'impresa di innalzare la temperatura Europea di 3-5°C... dai!
Non ha senso!
Anche perchè se andiamo a vedere gli Stati Uniti dove cmq vi sono state temperature sopra media non sono neanche da paragonare a quelle Europee! Quello che voglio dire è che se il pianeta si sta inequivocabilmente riscaldando il periodo che stiamo vivendo non lo possiamo attribuire come figlio di questo riscaldamento, ma a qualcosa di più profondo che magari ancora ci è ancora nascosto.

Saluti!

Indipendente dalle responsabilità, ora (anzi no bisognava iniziare già tempo fa) bisogna agire per "prevenire" eventuali mancanze di scorte di acqua e di energia...la cosa triste è che manca questo!
Di chi sia la colpa ormai non serve tanto stare a discuterne, a mio parere...Bisogna FARE!
E invece...stiamo (stanno) a guardare...

Icecube
21-04-2007, 12:34
Indipendente dalle responsabilità, ora (anzi no bisognava iniziare già tempo fa) bisogna agire per "prevenire" eventuali mancanze di scorte di acqua e di energia...la cosa triste è che manca questo!
Di chi sia la colpa ormai non serve tanto stare a discuterne, a mio parere...Bisogna FARE!
E invece...stiamo (stanno) a guardare...

Su questo non ci sono ovviamente dubbi Cristina! Il discorso aveva come partenza proprio questo concetto.:si

gianni12
21-04-2007, 13:38
Sono totalmente daccordo con il pensiero di ice....a mio avviso il grande motore climatico del mondo non può essere così tanto influenzato dalla razza umana....e vorrei allargare il mio pensiero che può come è giusto non essere condiviso.....Il mio ragionamento parte da qui....L'era industriale è relativamente giovane e la comparsa dell'uomo8andando a ritroso9 è una tapparecentissima nella storia della nostra terra...ma le ere geologiche ci dicono che ci sono state ere più calde o fredde anche quando l'uomo non c'era quindi probabilmente il pianeta percorre strade climatiche a noi non note...Sono convinto che l'uomo sia responsabile al 100% del cambiamento dei microclimi, con cementificazione di massa nelle aree urbane, con la scomparsa di molte zone verdi, il deviamento del corso dei fiumi ecc ecc (la cosa è palese basti pensare che nel mio piccolo vedo differenze termiche notevolitra la città e la mia zona praticamente tutto l'anno)...a livello di clima globale io penso che l'attività umana non sia responsabile se non in basse percentuali e credo anche che non stia elevando esponenzialmente il caldo....altrimenti se così fosse dovremmo essere tutti al caldo, concetto ovviamente molto forzato e generalizzato....Ci sono zone dove il clima fa ancora il suo dovere, non smetterò mai di sostenerlo....Forse dovremmo cercare le cause di tutto questo in femomeni che fino ad ora abbiamo considerato poco....tempo fa cera stata una bellissima discussione sul teremoto che colpì le zone asiatiche qualche anno fa...forse quell'evento ha veramente prodotto sconvolgimenti terresti?...
ultima cosa...sento sempre dire che l'uomo deve porre rimedio a questo clima impazzito macome? Voglio dire noi italiani siamo contro il nucleare perchè vogliamo un suolo libero da radiazioni scorie attentati contro le centrali...e allora avanti con il petrolio....(ci dimentichiamo poi che un incidente alle centrali francesi a noi vicine avrebbe gli stessi effetti se l'incidente fosse nel nostro territorio)...vogliamo fonti altrenative...solare eolica ma ancora costose e sinceramente con la crisi che cè chiedere alle nostre famiglie che faticano a sopravvivire di investire in questo mi sembra francamente una utopia, bisognerebbe cambiare prima tutto il sistema economico per rendere possibile simili investimenti....in europa le cose sone già diverse, ma è anche vero che la politica economica è stat diversa negli anni, questo sia chiaro non è una critica politica o altro....Tutti noi ci dichiariamo pronti a rinunciare al progresso economico e alla tecnologia in nome di un mondo più pulito e meno caldo...ma sarà vero? siamo disposti a privarci dell'auto?...soluzione possibile questa ma ci vorrebbe un potenziamento massiccio dei mezzi pubblici(dalle parti ci sono tre autubus al giorno tanto per dire e l'auto è fondamentale)...allora sarebbe meglio parlare di un reindirizzamento della tecnologia più che a una sua rinuncia....non penso sia posibile tornare indietro ma andare avanti in modo migliore si...Insom a l'uomo può forse a mio avviso risistemare i microclimi da lui creati...ma ben poco potrà sul gigatentesco motore climatico mondiale governato da chissà quali disegni.....pensiero mio sia chiaro...Buon weekend a tutti:salut

Massimiliano
21-04-2007, 13:49
Sono totalmente daccordo con il pensiero di ice....a mio avviso il grande motore climatico del mondo non può essere così tanto influenzato dalla razza umana....e vorrei allargare il mio pensiero che può come è giusto non essere condiviso.....Il mio ragionamento parte da qui....L'era industriale è relativamente giovane e la comparsa dell'uomo8andando a ritroso9 è una tapparecentissima nella storia della nostra terra...ma le ere geologiche ci dicono che ci sono state ere più calde o fredde anche quando l'uomo non c'era quindi probabilmente il pianeta percorre strade climatiche a noi non note...Sono convinto che l'uomo sia responsabile al 100% del cambiamento dei microclimi, con cementificazione di massa nelle aree urbane, con la scomparsa di molte zone verdi, il deviamento del corso dei fiumi ecc ecc (la cosa è palese basti pensare che nel mio piccolo vedo differenze termiche notevolitra la città e la mia zona praticamente tutto l'anno)...a livello di clima globale io penso che l'attività umana non sia responsabile se non in basse percentuali e credo anche che non stia elevando esponenzialmente il caldo....altrimenti se così fosse dovremmo essere tutti al caldo, concetto ovviamente molto forzato e generalizzato....Ci sono zone dove il clima fa ancora il suo dovere, non smetterò mai di sostenerlo....Forse dovremmo cercare le cause di tutto questo in femomeni che fino ad ora abbiamo considerato poco....tempo fa cera stata una bellissima discussione sul teremoto che colpì le zone asiatiche qualche anno fa...forse quell'evento ha veramente prodotto sconvolgimenti terresti?...
ultima cosa...sento sempre dire che l'uomo deve porre rimedio a questo clima impazzito macome? Voglio dire noi italiani siamo contro il nucleare perchè vogliamo un suolo libero da radiazioni scorie attentati contro le centrali...e allora avanti con il petrolio....(ci dimentichiamo poi che un incidente alle centrali francesi a noi vicine avrebbe gli stessi effetti se l'incidente fosse nel nostro territorio)...vogliamo fonti altrenative...solare eolica ma ancora costose e sinceramente con la crisi che cè chiedere alle nostre famiglie che faticano a sopravvivire di investire in questo mi sembra francamente una utopia, bisognerebbe cambiare prima tutto il sistema economico per rendere possibile simili investimenti....in europa le cose sone già diverse, ma è anche vero che la politica economica è stat diversa negli anni, questo sia chiaro non è una critica politica o altro....Tutti noi ci dichiariamo pronti a rinunciare al progresso economico e alla tecnologia in nome di un mondo più pulito e meno caldo...ma sarà vero? siamo disposti a privarci dell'auto?...soluzione possibile questa ma ci vorrebbe un potenziamento massiccio dei mezzi pubblici(dalle parti ci sono tre autubus al giorno tanto per dire e l'auto è fondamentale)...allora sarebbe meglio parlare di un reindirizzamento della tecnologia più che a una sua rinuncia....non penso sia posibile tornare indietro ma andare avanti in modo migliore si...Insom a l'uomo può forse a mio avviso risistemare i microclimi da lui creati...ma ben poco potrà sul gigatentesco motore climatico mondiale governato da chissà quali disegni.....pensiero mio sia chiaro...Buon weekend a tutti:salut
Beh che l'uomo non sia responsabile dell'attuale cambiamento climatico in atto,dovresti andare a spiegarglielo agli scienziati dell'IPCC,più che a noi,magari anche motivandolo con un qualcosa di più.del fatto che caldo in altre epoche ne ha fatto ancora.
Ti potrebbero dare anche il nobel in tal caso.
La verità è che al momento l'uomo è dato responsabile al 90% dei disastro climatico a cui stiamo andando incontro.
E la verità è che non esiste posto al mondo che non abbia subito questo danno,chi più chi meno.
Molto spesso la scienza viene criticata per la posizione rigida su questa materia e sulla responsabilità dell'uomo sul cambiamento climatico.
Essa porta numeri e dati!
Alcuni la criticano(molto spesso fuori dall'ambiente scientifico,tra le altre cose),perchè è come volersi parare il c ulo,scusate l'espressione sul ciò che stiamo facendo come umanità,nei confronti del pianeta.
Nessuno ricorda che i numeri che indicano gli studiosi,si stanno realizzando.
Che il GW è pienissima forma,che aumenta ovunque senza limiti,in alcuni posti maggiormente in altri in maniera minore,ma non c'è alcuna controtendenza in atto.
Nessuno ricorda che gli scenari dai più catastrofici(per fortuna) ancora non realizzatisi a quelli gravi (in molti casi realizzatisi),previsti anni fa dagli stessi studiosi,sono davanti a noi con tutto il loro realismo e conseguenze.
A volte dovremmo veramente far finta di non vedere,per non rendersene conto.
Naturalmente,io non sono uno studioso e mi affido ciecamente a chi la materia la conosce e la studia.
Naturalmente, credo che nessuno sia obbligato a credere a ciò che viene detto da chi conosce la materia.
Però se devo fidarmi tra il mondo scientifico ed i dubbi da forum,sinceramente non ho dubbi su chi scegliere.
Fermo restando che nulla è certo al 100%,su questo non ci sono dubbi,ma che alcune cose,sono altamente probabili.
E l'azione umana deleteria sul clima ad avviso della scienza è una di queste!

capo
21-04-2007, 13:49
Sono totalmente daccordo con il pensiero di ice....a mio avviso il grande motore climatico del mondo non può essere così tanto influenzato dalla razza umana....e vorrei allargare il mio pensiero che può come è giusto non essere condiviso.....Il mio ragionamento parte da qui....L'era industriale è relativamente giovane e la comparsa dell'uomo8andando a ritroso9 è una tapparecentissima nella storia della nostra terra...ma le ere geologiche ci dicono che ci sono state ere più calde o fredde anche quando l'uomo non c'era quindi probabilmente il pianeta percorre strade climatiche a noi non note...Sono convinto che l'uomo sia responsabile al 100% del cambiamento dei microclimi, con cementificazione di massa nelle aree urbane, con la scomparsa di molte zone verdi, il deviamento del corso dei fiumi ecc ecc (la cosa è palese basti pensare che nel mio piccolo vedo differenze termiche notevolitra la città e la mia zona praticamente tutto l'anno)...a livello di clima globale io penso che l'attività umana non sia responsabile se non in basse percentuali e credo anche che non stia elevando esponenzialmente il caldo....altrimenti se così fosse dovremmo essere tutti al caldo, concetto ovviamente molto forzato e generalizzato....Ci sono zone dove il clima fa ancora il suo dovere, non smetterò mai di sostenerlo....Forse dovremmo cercare le cause di tutto questo in femomeni che fino ad ora abbiamo considerato poco....tempo fa cera stata una bellissima discussione sul teremoto che colpì le zone asiatiche qualche anno fa...forse quell'evento ha veramente prodotto sconvolgimenti terresti?...
ultima cosa...sento sempre dire che l'uomo deve porre rimedio a questo clima impazzito macome? Voglio dire noi italiani siamo contro il nucleare perchè vogliamo un suolo libero da radiazioni scorie attentati contro le centrali...e allora avanti con il petrolio....(ci dimentichiamo poi che un incidente alle centrali francesi a noi vicine avrebbe gli stessi effetti se l'incidente fosse nel nostro territorio)...vogliamo fonti altrenative...solare eolica ma ancora costose e sinceramente con la crisi che cè chiedere alle nostre famiglie che faticano a sopravvivire di investire in questo mi sembra francamente una utopia, bisognerebbe cambiare prima tutto il sistema economico per rendere possibile simili investimenti....in europa le cose sone già diverse, ma è anche vero che la politica economica è stat diversa negli anni, questo sia chiaro non è una critica politica o altro....Tutti noi ci dichiariamo pronti a rinunciare al progresso economico e alla tecnologia in nome di un mondo più pulito e meno caldo...ma sarà vero? siamo disposti a privarci dell'auto?...soluzione possibile questa ma ci vorrebbe un potenziamento massiccio dei mezzi pubblici(dalle parti ci sono tre autubus al giorno tanto per dire e l'auto è fondamentale)...allora sarebbe meglio parlare di un reindirizzamento della tecnologia più che a una sua rinuncia....non penso sia posibile tornare indietro ma andare avanti in modo migliore si...Insom a l'uomo può forse a mio avviso risistemare i microclimi da lui creati...ma ben poco potrà sul gigatentesco motore climatico mondiale governato da chissà quali disegni.....pensiero mio sia chiaro...Buon weekend a tutti:salut

Dici bene, si tratta di cambiare politiche economiche, a livello mondiale però!

D'altra parte, nel nostro piccolo TUTTI possiamo fare qualcosa! E' chiaro che se ci sono 3 bus al giorno e devo fare 15 km, sono costretto a prendere la macchina, allora vorrà dire che starò attento in altri modi, a non sprecare energia ad esempio, a cercare di non usare il condizionatore se non serve o tenere temperature tropicali in casa in "inverno"...queste sono cose arcinote e forse noi tutti qui già le facciamo... quanti di noi prendono la macchina per fare solo 2-3 km? nel nostro piccolo qualcosa possiamo sempre fare,per stare meglio, anche organizzarci per andare al lavoro non 1 per macchina ma in più persone, e questo è fattibilissimo...

Con questi piccoli accorgimenti, quanto meglio si respirerebbe? tante volte sicuramente! Non servirà (forse?) a livello globale, ma farà sicuramente bene ai nostri polmoni...

In ogni caso si, il motore climatico mondiale non lo possiamo gestire noi, la natura fa quel che vuole, questo è poco ma sicuro, dobbiamo però trovare il modo di adattarci alla situazione che sta cambiando, adattarci prima di restare definitivamente a secco...sembra che anche i potenti si comportino come i ragazzi a scuola...arrivare al compito in classe o all'esame senza aver studiato, sperando di poter imparare tutto la notte prima, e godersela finchè si può...ma così facendo tante volte l'esame va male...

Massimiliano
21-04-2007, 14:01
Aggiungo e chiudo!
Il clima è in profondo mutamento ovunque!
Non solo nel MEDITERRANEO,non solo in Europa.
In tutto il pianeta il clima sta soffrendo!
Bisogna se non altro cominciare a parlare con dati di fatto e non supposizioni.
I dati parlano chiaro di sconvolgimenti climatici per tutto il pianeta e non solo per una parte di esso.
Il microclima,condizionato dall'uomo con le città e le isole di calore è assolutamente importante e da tenere in considerazione,ma è fuorviante nel giudicare il clima mondiale.
I ghiacciai si fondono a ritmo impressionante,non certo per le isole di calore....
Si può discutere fin che si vuole sulle cause di questo disastro climatico.
Si può anche dire che l'uomo non sia responsabile se non in parte minore,ma non diamo dati e numeri che non corrispondono alla realtà.
Il pianeta nella sua interezza si sta scaldando a ritmi alti e non solo il mediterraneo.
Non è che voglio insistere per forza,ma per chiarire che questo è un concetto che si basa su numeri,i quali in genere non si discutono.
Poi ripeto sulle cause,invece la discussione è aperta,sebbene il mondo scientifico abbia un'idea ben precisa,ma certamente si può anche non essere d'accordo!

gianni12
21-04-2007, 14:14
...io non vorrei che il mio discorso fosse stato frainteso....Non ho paragonato clima mondiale e microclimi urbani...ho detto e ribadisco che ritengo l'uomo responsabile al 100% dei cambiamenti dei climi nelle aree da lui selvaggiamente cementificate, con fiumi sbarrati e via dicendo, non lo ritengo invece responsabile dei cambiamenti mondiali in una percentuale così alta come il 90%....mi sembra francamente una esagerazione....Ma è un mio pensiero...io sono un medico e faccio parte di quell'ampia categoria di scienziati e che bene o male fa i conti anche con i numeri, ma sinceramente la mia esperienza dice che i numeri non sempre dicono la verità e non sempre sono indici inconfutabili..., parlo del mio lavoro, e quindi metto in dubbio i numeri sempre anche nel campo della meteo dove sono solo un appassionato...:si :salut

Marco C.
21-04-2007, 14:38
Francamente il 90% credo sia troppo ma anche se l'uomo fosse responsabile al 50% sarebbe comunque tantissimo

Massimiliano
21-04-2007, 15:20
...io non vorrei che il mio discorso fosse stato frainteso....Non ho paragonato clima mondiale e microclimi urbani...ho detto e ribadisco che ritengo l'uomo responsabile al 100% dei cambiamenti dei climi nelle aree da lui selvaggiamente cementificate, con fiumi sbarrati e via dicendo, non lo ritengo invece responsabile dei cambiamenti mondiali in una percentuale così alta come il 90%....mi sembra francamente una esagerazione....Ma è un mio pensiero...io sono un medico e faccio parte di quell'ampia categoria di scienziati e che bene o male fa i conti anche con i numeri, ma sinceramente la mia esperienza dice che i numeri non sempre dicono la verità e non sempre sono indici inconfutabili..., parlo del mio lavoro, e quindi metto in dubbio i numeri sempre anche nel campo della meteo dove sono solo un appassionato...:si :salut
Gianni il discorso è che i numeri dicono chiaramente che il GW è in grande attività con le conseguenze che stiamo vivendo!
Poi la scienza e non io,dice che la colpa è pesantemente di origine antropica!
Io mi attengo a questo.
Infine che il clima del mediterraneo è cambiato rispetto anni fa,ma alla pari di praticamente tutti gli altri climi del mondo.
Non farci caso,io sono focoso nell'esporre le cose,perchè sono fatto così,ma è solo un mio modo di fare :sorr .
Nessun problema,anzi è bello confrontarsi con idee diverse!:salut

steva
21-04-2007, 16:03
90% è assolutamente troppo, dove hai trovato quel dato max? :confused:

Sarò sempre il bastian contrario di turno, ma sono sempre convinto che l'uomo centri poco e che il GW non sia così come ci vogliono far credere..
Inanzitutto il GW è sempre collegato alla CO2, e sinceramente non ne capisco il motivo..
Il vapore acqueo è decisamente più efficace come gas serra (se volete ve lo dimostro) circa 100 volte più efficace..ed inoltre in atmosfera la sua quantità è 100 volte maggiore rispetto alla CO2..quindi facendo due conti, conta di più di tutti i gas serra..

Qual'è l'algoritmo con cui si calcola la temperatura media terrestre?
io l'ho cercato e non l'ho mai trovato, così come la mia prof con cui stò facendo la tesi..io ai grafici NOA non ci credo e neanche ai grafici che mi fanno vedere la temperatura degli ultimi 150-200 anni..
Siccome mi dite che ci vogliono le prove scientifiche, io voglio verificare con mano che quegli algortmi tengano conto di tutto..i risultati sul grafico potrebbero essere benissimo sbagliati..non bisogna fidarsi dei colorini e basta, bisognerebbe andare in fondo..
in particolare vorrei sapere gli algoritmi per calcolare le temperature medie globali dell'800 e del 900..ma trovati neppure quelli..

Parliamo di aree urbane..credete che i grafici noa ne tengano conto?nessuno ne tiene conto perchè impossibile da quantificabile..
Prendo a titolo di esempio le anomalie del max, aprile da lui viaggia a circa 4.5 gradi sopra media, a montagnana 2.5..le medie saranno pur 92-06, ma anche se mettiamo molto alla larga 1 grado in più se facessi il confronto con l'85-07 sarebbe sempre un grado in meno del max..
sapete quante sono le stazioni urbane compaiono nei grafici noa?
molte, troppe..e concentrate soprattutto in europa..

Poi se mi dite che la circolazione è cambiata, sono d'accordo..non sarà la prima e neanche l'ultima volta..ma non pensate di poter assistere ad un cambiamento climatico globale..i tempi scala non sono certo 2-3 o 10 anni..

di certo non vedremo la vite in inghilterra nei prossimi 2 anni, e nemmeno il granturco in finlandia..

Stò facendo la tesi sulla deglaciazione olocenica e sull'optium climatico conseguente..altro che GW, lo farebbe ridicolizzare..

La terra fa quello che vuole e non siamo certo noi ad influenzarla..anche perchè le nostre produzioni di CO2, H20, CH4 sono infinitamente inferiori a quelle prodotte dalla terra..

Io sono disposto a credere al GW e anche all'IPCC, ma i dati che mi fanno vedere devono dimostrarmi come li ricavano, sennò io continuo a pensare per la mia strada..

più cerco risposte e meno ne trovo ed è per questo che penso sempre più che quello che ci raccontano è lungi dall'essere la verità..

Massimiliano
21-04-2007, 17:01
90% è assolutamente troppo, dove hai trovato quel dato max? :confused:

Sarò sempre il bastian contrario di turno, ma sono sempre convinto che l'uomo centri poco e che il GW non sia così come ci vogliono far credere..
Inanzitutto il GW è sempre collegato alla CO2, e sinceramente non ne capisco il motivo..
Il vapore acqueo è decisamente più efficace come gas serra (se volete ve lo dimostro) circa 100 volte più efficace..ed inoltre in atmosfera la sua quantità è 100 volte maggiore rispetto alla CO2..quindi facendo due conti, conta di più di tutti i gas serra..

Qual'è l'algoritmo con cui si calcola la temperatura media terrestre?
io l'ho cercato e non l'ho mai trovato, così come la mia prof con cui stò facendo la tesi..io ai grafici NOA non ci credo e neanche ai grafici che mi fanno vedere la temperatura degli ultimi 150-200 anni..
Siccome mi dite che ci vogliono le prove scientifiche, io voglio verificare con mano che quegli algortmi tengano conto di tutto..i risultati sul grafico potrebbero essere benissimo sbagliati..non bisogna fidarsi dei colorini e basta, bisognerebbe andare in fondo..
in particolare vorrei sapere gli algoritmi per calcolare le temperature medie globali dell'800 e del 900..ma trovati neppure quelli..

Parliamo di aree urbane..credete che i grafici noa ne tengano conto?nessuno ne tiene conto perchè impossibile da quantificabile..
Prendo a titolo di esempio le anomalie del max, aprile da lui viaggia a circa 4.5 gradi sopra media, a montagnana 2.5..le medie saranno pur 92-06, ma anche se mettiamo molto alla larga 1 grado in più se facessi il confronto con l'85-07 sarebbe sempre un grado in meno del max..
sapete quante sono le stazioni urbane compaiono nei grafici noa?
molte, troppe..e concentrate soprattutto in europa..

Poi se mi dite che la circolazione è cambiata, sono d'accordo..non sarà la prima e neanche l'ultima volta..ma non pensate di poter assistere ad un cambiamento climatico globale..i tempi scala non sono certo 2-3 o 10 anni..

di certo non vedremo la vite in inghilterra nei prossimi 2 anni, e nemmeno il granturco in finlandia..

Stò facendo la tesi sulla deglaciazione olocenica e sull'optium climatico conseguente..altro che GW, lo farebbe ridicolizzare..

La terra fa quello che vuole e non siamo certo noi ad influenzarla..anche perchè le nostre produzioni di CO2, H20, CH4 sono infinitamente inferiori a quelle prodotte dalla terra..

Io sono disposto a credere al GW e anche all'IPCC, ma i dati che mi fanno vedere devono dimostrarmi come li ricavano, sennò io continuo a pensare per la mia strada..

più cerco risposte e meno ne trovo ed è per questo che penso sempre più che quello che ci raccontano è lungi dall'essere la verità..
90% Steva,l'ho detto io,non ha alcun fondamento scientifico,era un modo di dire.:laugh

Per quel che riguarda la CO2,che io sappia,la stragrande maggioranza degli scienziati sostiene quanto sia pesante il contributo umano con l'immissione dei gas serra in atmosfera,nei cambiamenti climatici.
Non credo che al momento vi siano realtà diverse da queste,se non di secondo piano.
Se te e la tua Prof siete in grado dimostrare il contrario,vi conviene veramente fare una pubblicazione,perchè il Nobel è vostro di sicuro!
:comp
Voglio dire Steva a parlar semo boni tutti,ma a chi devo credere? alla tua tesi e alla tua Prof con tutto il rispetto o alla comunità scientifica?
I ghiacciai si stanno ritirando per le aree urbane?
La Siberia registra in questo mese circa 5° oltre le medie,per l'urbanizzazione?
Gli stati uniti in questo mese sono abbondantemente sottomedia,anche nelle città urbanizzate o funziona solo qui?
Fermo restando che è un problema serio,ma non certo il motivo per cui avere dei dubbi sulle rilevazioni termiche.
Anche fosse un aumento più contenuto,saremmo sempre e comunque in aumento,di certo non stabili,di certo non in calo.
L'urbanizzazione amplifica solamente un fenomeno che c'è.
Aggiungo,se volesse veramente fare freddo,lo farebbe,urbanizzazione o meno.
Marzo '05 è stato gelido,anche con le città e anche nelle città.
Il problema è che di marzo '05 ce ne uno ogni 13 mesi di caldo.
Più o meno!
Urbanizzazione o meno!

chies
21-04-2007, 19:36
...io non vorrei che il mio discorso fosse stato frainteso....Non ho paragonato clima mondiale e microclimi urbani...ho detto e ribadisco che ritengo l'uomo responsabile al 100% dei cambiamenti dei climi nelle aree da lui selvaggiamente cementificate, con fiumi sbarrati e via dicendo, non lo ritengo invece responsabile dei cambiamenti mondiali in una percentuale così alta come il 90%....mi sembra francamente una esagerazione....Ma è un mio pensiero...io sono un medico e faccio parte di quell'ampia categoria di scienziati e che bene o male fa i conti anche con i numeri, ma sinceramente la mia esperienza dice che i numeri non sempre dicono la verità e non sempre sono indici inconfutabili..., parlo del mio lavoro, e quindi metto in dubbio i numeri sempre anche nel campo della meteo dove sono solo un appassionato...:si :salut

devi spiegare come 6 miliardi di individui riescano a modificare dei microclimi locali senza modificare il clima generale composto dai microclimi. devi inoltre spiegare in che modo gli aerei (vero agente del disastro attuale) influenzino i microclimi locali dato che svolazzano a destra ed a manca.
dovresti inoltre spiegare quali altri fattori di origine aliena siano in grado di influenzare in modo così radicale il clima mondiale e non tirare in ballo la panzanata del sole con il suo incremento dello 0.3% della radiazione!!!
sono raggi cosmici? microonde? interferenze con la materia oscura? piogge di neutrini?? ma per favore basta leggersi i dati di co2, nox, ch4 di questi ultimi 50 anni per fugarsi ogni sorta di dubbio dalla testa sul merito del cambiamento in atto, ma d'altro canto invece non c'è da stupirsi se troppi vanno a ricercare nell'occulto o nell'ignoto le cause di quanto sta succedendo, fa comodo, fa troppo comodo ma alla fine tutti ma proprio tutti ce la beccheremo in quel posto, quello che mi spiace è che stiamo fottendo un paradiso quello terrestre.

Marco C.
21-04-2007, 20:52
90% è assolutamente troppo, dove hai trovato quel dato max? :confused:

Sarò sempre il bastian contrario di turno, ma sono sempre convinto che l'uomo centri poco e che il GW non sia così come ci vogliono far credere..
Inanzitutto il GW è sempre collegato alla CO2, e sinceramente non ne capisco il motivo..
Il vapore acqueo è decisamente più efficace come gas serra (se volete ve lo dimostro) circa 100 volte più efficace..ed inoltre in atmosfera la sua quantità è 100 volte maggiore rispetto alla CO2..quindi facendo due conti, conta di più di tutti i gas serra..

Qual'è l'algoritmo con cui si calcola la temperatura media terrestre?
io l'ho cercato e non l'ho mai trovato, così come la mia prof con cui stò facendo la tesi..io ai grafici NOA non ci credo e neanche ai grafici che mi fanno vedere la temperatura degli ultimi 150-200 anni..
Siccome mi dite che ci vogliono le prove scientifiche, io voglio verificare con mano che quegli algortmi tengano conto di tutto..i risultati sul grafico potrebbero essere benissimo sbagliati..non bisogna fidarsi dei colorini e basta, bisognerebbe andare in fondo..
in particolare vorrei sapere gli algoritmi per calcolare le temperature medie globali dell'800 e del 900..ma trovati neppure quelli..

Parliamo di aree urbane..credete che i grafici noa ne tengano conto?nessuno ne tiene conto perchè impossibile da quantificabile..
Prendo a titolo di esempio le anomalie del max, aprile da lui viaggia a circa 4.5 gradi sopra media, a montagnana 2.5..le medie saranno pur 92-06, ma anche se mettiamo molto alla larga 1 grado in più se facessi il confronto con l'85-07 sarebbe sempre un grado in meno del max..
sapete quante sono le stazioni urbane compaiono nei grafici noa?
molte, troppe..e concentrate soprattutto in europa..

Poi se mi dite che la circolazione è cambiata, sono d'accordo..non sarà la prima e neanche l'ultima volta..ma non pensate di poter assistere ad un cambiamento climatico globale..i tempi scala non sono certo 2-3 o 10 anni..

di certo non vedremo la vite in inghilterra nei prossimi 2 anni, e nemmeno il granturco in finlandia..

Stò facendo la tesi sulla deglaciazione olocenica e sull'optium climatico conseguente..altro che GW, lo farebbe ridicolizzare..

La terra fa quello che vuole e non siamo certo noi ad influenzarla..anche perchè le nostre produzioni di CO2, H20, CH4 sono infinitamente inferiori a quelle prodotte dalla terra..

Io sono disposto a credere al GW e anche all'IPCC, ma i dati che mi fanno vedere devono dimostrarmi come li ricavano, sennò io continuo a pensare per la mia strada..

più cerco risposte e meno ne trovo ed è per questo che penso sempre più che quello che ci raccontano è lungi dall'essere la verità..

Mi sembrava che claudio gravina del MTG accusasse proprio gli scienziati dell'IPCC di non aver mai pubblicato gli algoritmi di calcolo come asserisci tu...
proprio a causa di accuse ricevute mi sembra che l'anno scorso li abbiano pubblicati
comunque quello che dici è vero e lo spiegavo anche al Max ieri sera...il basso Veneto che è la zona meno urbanizzata della regione ha (eccetto quest'anno naturalmente) le medie degli anni 50/70 che sono grosso modo le stesse degli anni 90/2000 diversamente aree fagocitate dallo sviluppo delle città hanno anomalie decisamente più alte...è evidente che l'isola di calore contribuisce enormente anche se quello che sta accadendo in questi mesi non lo giustifica

Marco C.
21-04-2007, 20:57
ecco un esempio di aprile stazione montagnana che dimostra che non vi è stato alcun local warming nelle nostre campagne

MONTAGNANA

media anni 56/76 min. +6,5° max. +18,5°

media anni 92/06 min. +6,6° max. +18,2°

solo in estate c'è stato un leggero aumento nell'ultimo 15ennio ma niente di eclatante...sono convinto che la stessa situazione vale per molte altre stazioni rurali venete

steva
21-04-2007, 23:30
90% Steva,l'ho detto io,non ha alcun fondamento scientifico,era un modo di dire.:laugh

Per quel che riguarda la CO2,che io sappia,la stragrande maggioranza degli scienziati sostiene quanto sia pesante il contributo umano con l'immissione dei gas serra in atmosfera,nei cambiamenti climatici.
Non credo che al momento vi siano realtà diverse da queste,se non di secondo piano.
Se te e la tua Prof siete in grado dimostrare il contrario,vi conviene veramente fare una pubblicazione,perchè il Nobel è vostro di sicuro!
:comp
Voglio dire Steva a parlar semo boni tutti,ma a chi devo credere? alla tua tesi e alla tua Prof con tutto il rispetto o alla comunità scientifica?
I ghiacciai si stanno ritirando per le aree urbane?
La Siberia registra in questo mese circa 5° oltre le medie,per l'urbanizzazione?
Gli stati uniti in questo mese sono abbondantemente sottomedia,anche nelle città urbanizzate o funziona solo qui?
Fermo restando che è un problema serio,ma non certo il motivo per cui avere dei dubbi sulle rilevazioni termiche.
Anche fosse un aumento più contenuto,saremmo sempre e comunque in aumento,di certo non stabili,di certo non in calo.
L'urbanizzazione amplifica solamente un fenomeno che c'è.
Aggiungo,se volesse veramente fare freddo,lo farebbe,urbanizzazione o meno.
Marzo '05 è stato gelido,anche con le città e anche nelle città.
Il problema è che di marzo '05 ce ne uno ogni 13 mesi di caldo.
Più o meno!
Urbanizzazione o meno!

La cosa più importante che ho imparato in questi tre anni a studiare la fisica è quella di dubitare di tutto, di non usare mai la parola certezza, perchè le cose certe sono molto ma molto poche..
a dubitare soprattutto di quello che mi raccontano in giro, i giornali, le tv ed anche gli importanti organi mondiali..
e ti assicuro che moltissime cose che ci raccontano sono palle, a partire dal nucleare..le cose che pensi di conoscere in realtà non le conosci..
ti faccio un esempio studipissimo..tutti chiamano il GW e i ghiacci che si sciolgono..tutti fanno previsioni catastrofiche sullo scioglimento della calotta polare artica e sul conseguente aumento di svariati metri del livello del mare..chi dice 20 cm, chi 50, chi 100..non importa..
Io invece ti dico già che non si alzerà di un cm, ed anche se si scioglieranno tutti i ghiacci del polo nord il livello del mare non si alzerà..ma questo non l'ho mai sentito raccontare..anzi prova a chiederlo alla gente, ti prenderà per matto se glielo dici..

steva
21-04-2007, 23:44
90% Steva,l'ho detto io,non ha alcun fondamento scientifico,era un modo di dire.:laugh

Per quel che riguarda la CO2,che io sappia,la stragrande maggioranza degli scienziati sostiene quanto sia pesante il contributo umano con l'immissione dei gas serra in atmosfera,nei cambiamenti climatici.
Non credo che al momento vi siano realtà diverse da queste,se non di secondo piano.
Se te e la tua Prof siete in grado dimostrare il contrario,vi conviene veramente fare una pubblicazione,perchè il Nobel è vostro di sicuro!
:comp
Voglio dire Steva a parlar semo boni tutti,ma a chi devo credere? alla tua tesi e alla tua Prof con tutto il rispetto o alla comunità scientifica?
I ghiacciai si stanno ritirando per le aree urbane?
La Siberia registra in questo mese circa 5° oltre le medie,per l'urbanizzazione?
Gli stati uniti in questo mese sono abbondantemente sottomedia,anche nelle città urbanizzate o funziona solo qui?
Fermo restando che è un problema serio,ma non certo il motivo per cui avere dei dubbi sulle rilevazioni termiche.
Anche fosse un aumento più contenuto,saremmo sempre e comunque in aumento,di certo non stabili,di certo non in calo.
L'urbanizzazione amplifica solamente un fenomeno che c'è.
Aggiungo,se volesse veramente fare freddo,lo farebbe,urbanizzazione o meno.
Marzo '05 è stato gelido,anche con le città e anche nelle città.
Il problema è che di marzo '05 ce ne uno ogni 13 mesi di caldo.
Più o meno!
Urbanizzazione o meno!

Anch'io credevo che la CO2 fosse la diretta responsabile dell'effetto serra, finchè non ho studiato fisica della materia ed ho scoperto che l'H20 è decisamente più efficate e così anche qualsiasi altra molecola di forma tetraedica..
ora ho il dubbio, si cerca e si ricerca una spiegazione ma nessun organo ufficiale ne parla..
finchè qualcuno mi dimostrerà il perchè non si tiene conto dell'H2O, io non crederò alla CO2..anche perchè dal mio punto di vista non ha senso..e non lo penso solo io, ma lo pensano un'infinità di altra gente (parlo di docenti di fisica)..
L'optium climatico medievale e in genere gli optium climatici postglaciali non sono di certo una cosa da me inventata, ma una cosa scientificamente provata, da resti, racconti e datazioni varie..
però nessuno cerca un confronto con quegli episodi anche se erano stati molto più caldi di ora..

Che i ghiacciai si sciolgano sono d'accordo, ma penso sia un problema di cambiamento di circolazione atmosferica..ne avevo già parlato in un'altro post, la circolazione atmosferica è cambiata, cambiano quindi anche i microclimi..ma questo cambiamento di circolazione è dovuto all'aumento di temperatura o è l'aumento di temperatura ad aver modficato la circolazione atmosferica?

inoltre non nego che la temperatura media si è alzata, io nego il fatto che ci sia stato un aumento così alto, come si sbandiera in questi anni..
almeno la metà penso sia dovuto alla sola urbanizzazione..
le temperature stanno aumentando ma non come ci vogliono far credere..

steva
21-04-2007, 23:56
ecco un esempio di aprile stazione montagnana che dimostra che non vi è stato alcun local warming nelle nostre campagne

MONTAGNANA

media anni 56/76 min. +6,5° max. +18,5°

media anni 92/06 min. +6,6° max. +18,2°

solo in estate c'è stato un leggero aumento nell'ultimo 15ennio ma niente di eclatante...sono convinto che la stessa situazione vale per molte altre stazioni rurali venete

appunto..è quello che voglio dire! :si
che ora siamo sopra media è poco ma sicuro, ma se andiamo a confrontare le temperature di verona di ora e del 56/76, di sicuro sono aumentate di un grado o giù di lì.:comp

zampatafredda
22-04-2007, 00:22
Io invece ti dico già che non si alzerà di un cm, ed anche se si scioglieranno tutti i ghiacci del polo nord il livello del mare non si alzerà..ma questo non l'ho mai sentito raccontare..anzi prova a chiederlo alla gente, ti prenderà per matto se glielo dici..

La meteorologia è legata alle leggi fisiche: pertanto se abbiamo una massa d'acqua allo stato solido che fonde dovremmo avere come risultato parte liquida e parte vapor acqueo
Diffido da chi fa catastrofismi anch'io:si , ma per me il mare si alzerà in caso di scioglimento parziale o totale delle calotte.... lo ha fatto in passato, lo farà in futuro:salut .... in tempi che però "vita umana è come un granel di sabbia nel deserto del tempo" (Cartesio)oKKKK! :salut

Icecube
22-04-2007, 02:11
Aggiungo e chiudo!
Il clima è in profondo mutamento ovunque!
Non solo nel MEDITERRANEO,non solo in Europa.
In tutto il pianeta il clima sta soffrendo!
Bisogna se non altro cominciare a parlare con dati di fatto e non supposizioni.
I dati parlano chiaro di sconvolgimenti climatici per tutto il pianeta e non solo per una parte di esso.
Il microclima,condizionato dall'uomo con le città e le isole di calore è assolutamente importante e da tenere in considerazione,ma è fuorviante nel giudicare il clima mondiale.
I ghiacciai si fondono a ritmo impressionante,non certo per le isole di calore....
Si può discutere fin che si vuole sulle cause di questo disastro climatico.
Si può anche dire che l'uomo non sia responsabile se non in parte minore,ma non diamo dati e numeri che non corrispondono alla realtà.
Il pianeta nella sua interezza si sta scaldando a ritmi alti e non solo il mediterraneo.
Non è che voglio insistere per forza,ma per chiarire che questo è un concetto che si basa su numeri,i quali in genere non si discutono.
Poi ripeto sulle cause,invece la discussione è aperta,sebbene il mondo scientifico abbia un'idea ben precisa,ma certamente si può anche non essere d'accordo!

Il problema Max è con non li abbiamo questi numeri!
Non sappiamo quanto l'uomo influisca in questo riscaldamento!
Non possiamo dire a caso che influisce per il 90%, perchè per quanto ne sappiamo potrebbe influire il 100% oppure l'1% oppure il 50%! Al momento non ci è dato a sapere.
L'unica cosa certa è l'innalzamento delle temperature. Il motivo boh!
Supposizioni, solo supposizioni. Nessun dato collegato con certezza.
Lo stesso aumento della Co2 e del metano in atmosfera potrebbero essere solamente figli del riscaldamento in atto e non tra le concause! O meglio sarebbero un effetto rafforzante. Tutta una serie di nuove scoperte non fanno altro che aggiungere sempre più pepe alle discussioni mescolando ogni volta le carte! La recente scoperta che anche le piante producono una considerevole parte del metano presente è tra quelle! E allora?

Ad oggi nulla è certo. Io sto alla porta e attendo sviluppi più certi cercando, nel possibile, di non risultare troppo invadente negli equilibri naturali.:braccia

chies
22-04-2007, 08:52
nonn riesco proprio a capirvi, come fate ad arrampicarvi in tal maniera camaleontica sugli specchi, dal gennaio 2003 stiamo vivendo una nuova fase climatica (SONO 4 ANNI) che le cose non vanno più come prima, a quando risale l'ultima VERA perturbazione atlantica?? ora domina sempre e solo quella bestai schifosa di hp subtropicale, è tutto stravolto, il sottobosco nei boschi sta sparendo (ma per chi vive in città basta che l'acqua esca dal rubinetto e la siccità non esisterà mai), le rampe delle strade un tempo verdi sono secche, polvere e polvere per mesi poi magari arrivano 2 - 3 giorni di acqua. L'adige non ha più avuto una portata NORMALE (non di piena) da 4 anni a questa parte è praticamente sempre in magra, le falde si stanno abbassando di 50-70cm anno.

UN CONSIGLIO VIVISSIMO INVECE CHE LEGGERE RIVISTE E GUARDARE INTERNET USCITE, FATEVI UN GIRO NELLE ALPI, ANDATE NEI BOSCHI CERCATE LE TRACCE DEI TORRENTELLI IN CUI FINO A 4 ANNI SCORREVA ACQUA E CHE ORA SONO IN SECCA, PESTATE IL TERRENO PRENDETEVI UNA VANGA E SCAVATE TROVERETE TANTA POLVERE!!! CHIEDETE AI CONTADINI COME SE LA STANNO PASSANDO IN MOLTE ZONE, INFORMATEVI DAI GESTORI DEGLI ACQUEDOTTI, SE CI RISUCITE CONTROLLATE LA PRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA, FATEVI UN GIRO CONTROLLATE IL LIVELLO DEI CANALI NEI CAMPI DELLA PIANURA!

DOPO AVER FATTO CIO' PENSATE, PENSATE, PENSATE PRIMA DI SCRIVERE SOLO PER AVER LETTO UN ARTICOLO PUBBLICATO MAGARI DA UN BEN PAGATO.
GUARDATE CON I VOSTRI OCCHI NON CON QUELLI DEGLI ALTRI CHE SON PAGATI PER RACCONTAR PALLE

StefanoBs
22-04-2007, 08:54
Preciso che il mio messaggio non voleva essere legato a catastrofismi futuri o al global warming. Dico solo che per quanto riguarda il bresciano, l'ultimo anno è stato qualcosa che statisticamente fa paura, e che è chiaro sintomo che la media di riferimento è da buttare, perchè ne esiste una nuova forse di 1°C superiore. Il tutto in pochi anni.

steva
22-04-2007, 09:05
Preciso che il mio messaggio non voleva essere legato a catastrofismi futuri o al global warming. Dico solo che per quanto riguarda il bresciano, l'ultimo anno è stato qualcosa che statisticamente fa paura, e che è chiaro sintomo che la media di riferimento è da buttare, perchè ne esiste una nuova forse di 1°C superiore. Il tutto in pochi anni.
su questo sono d'accordo, la circolazione atmosferica è cambiata e con essa cambieranno anche le temperature medie..
è una delle poche cose certe che la circolazione atmosferica è cambiata e secondo me dovrebbe essere un punto di partenza..:si
e non essere usato come giustificazione del GW..:comp

steva
22-04-2007, 09:10
La meteorologia è legata alle leggi fisiche: pertanto se abbiamo una massa d'acqua allo stato solido che fonde dovremmo avere come risultato parte liquida e parte vapor acqueo
Diffido da chi fa catastrofismi anch'io:si , ma per me il mare si alzerà in caso di scioglimento parziale o totale delle calotte.... lo ha fatto in passato, lo farà in futuro:salut .... in tempi che però "vita umana è come un granel di sabbia nel deserto del tempo" (Cartesio)oKKKK! :salut


ti sbagli..:comp
prova a prendere una bacinella di acqua e a riempirla di acqua e ghiaccio..segnati l'altezza dell'acqua quando c'è ghiaccio, poi aspetti che si sciolga tutto il ghiaccio e ricontrolli il livello..
se è aumentato ti pago pizza e birra..:laugh
Al polo nord, tutto il ghiaccio presente è sostanzialmente galleggiante, e se si scioglie ghiaccio galleggiante sul mare, il livello del mare non varia, è una legge fisica e non si scampa..altro discorso se si sciolgono i ghiacci presenti sulla groenlandia(ma è molto poco e non ha grande influenza..)
il grande pericolo per l'aumento del livello del mare sono i ghiacci presenti in Antartide, in quanto essi poggiano su terra, ed un loro evenutale scioglimento contribuirebbe a versare in mare Gton di acqua..ma per ora l'antardite è l'unico posto dove le temperature medie sembrano scendere..:undersnoww

Icecube
22-04-2007, 11:48
nonn riesco proprio a capirvi, come fate ad arrampicarvi in tal maniera camaleontica sugli specchi, dal gennaio 2003 stiamo vivendo una nuova fase climatica (SONO 4 ANNI) che le cose non vanno più come prima, a quando risale l'ultima VERA perturbazione atlantica?? ora domina sempre e solo quella bestai schifosa di hp subtropicale, è tutto stravolto, il sottobosco nei boschi sta sparendo (ma per chi vive in città basta che l'acqua esca dal rubinetto e la siccità non esisterà mai), le rampe delle strade un tempo verdi sono secche, polvere e polvere per mesi poi magari arrivano 2 - 3 giorni di acqua. L'adige non ha più avuto una portata NORMALE (non di piena) da 4 anni a questa parte è praticamente sempre in magra, le falde si stanno abbassando di 50-70cm anno.

UN CONSIGLIO VIVISSIMO INVECE CHE LEGGERE RIVISTE E GUARDARE INTERNET USCITE, FATEVI UN GIRO NELLE ALPI, ANDATE NEI BOSCHI CERCATE LE TRACCE DEI TORRENTELLI IN CUI FINO A 4 ANNI SCORREVA ACQUA E CHE ORA SONO IN SECCA, PESTATE IL TERRENO PRENDETEVI UNA VANGA E SCAVATE TROVERETE TANTA POLVERE!!! CHIEDETE AI CONTADINI COME SE LA STANNO PASSANDO IN MOLTE ZONE, INFORMATEVI DAI GESTORI DEGLI ACQUEDOTTI, SE CI RISUCITE CONTROLLATE LA PRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA, FATEVI UN GIRO CONTROLLATE IL LIVELLO DEI CANALI NEI CAMPI DELLA PIANURA!

DOPO AVER FATTO CIO' PENSATE, PENSATE, PENSATE PRIMA DI SCRIVERE SOLO PER AVER LETTO UN ARTICOLO PUBBLICATO MAGARI DA UN BEN PAGATO.
GUARDATE CON I VOSTRI OCCHI NON CON QUELLI DEGLI ALTRI CHE SON PAGATI PER RACCONTAR PALLE

Mi sembra che nessuno sia qui a dire che non vi sia alcun riscaldamento...
Si è qui piuttosto a dire che non vi sono, ad oggi, evidenti motivi per responsabilizzare l'uomo al 100%!
E comunque il riscaldamento è iniziato da ben prima del 2003... diciamo dagli anni 70? Ma per non parlare più genericamente dalla fine 800. Ma a pensarci bene... ma chi inquinava a fine 800?!?:confused:
Vogliamo dare la responsabilità all'Inghilterra e alla Francia di quegli anni? Vogliamo dire che immettavamo concentrazioni così enormi di gas serra già allora?!? Suvvia.... eravamo agli inizi dell'era industriale! Un nulla rispetto ad oggi!

Ripeto l'unica cosa certa è il riscaldamento in atto (e non ovunque a quanto pare), non la responsabilità.

Per Steva:
Sta cosa del ghiaccio difatti non convinceva neanche me... difatti mi sembra palese che sia genericamente il contrario. Ovvero che è proprio l'acqua sotto forma di ghiaccio ad occupare più spazio.. non l'acqua allo stato liquido. Quindi quando il ghiaccio degli iceberg si fonderà in acqua liquida in teoria la massa di ghiaccio sottostante occuperà molto meno spazio che sarà però recuperata dalla fusione del ghiaccio soprastante (senza tanti calcoli)!
O sbaglio?
Certo come dici tu il ghiaccio dell'antartide non è incluso in questo ragionamento...:triste

zampatafredda
22-04-2007, 14:23
ti sbagli..:comp
prova a prendere una bacinella di acqua e a riempirla di acqua e ghiaccio..segnati l'altezza dell'acqua quando c'è ghiaccio, poi aspetti che si sciolga tutto il ghiaccio e ricontrolli il livello..
se è aumentato ti pago pizza e birra..:laugh
Al polo nord, tutto il ghiaccio presente è sostanzialmente galleggiante, e se si scioglie ghiaccio galleggiante sul mare, il livello del mare non varia, è una legge fisica e non si scampa..altro discorso se si sciolgono i ghiacci presenti sulla groenlandia(ma è molto poco e non ha grande influenza..)
il grande pericolo per l'aumento del livello del mare sono i ghiacci presenti in Antartide, in quanto essi poggiano su terra, ed un loro evenutale scioglimento contribuirebbe a versare in mare Gton di acqua..ma per ora l'antardite è l'unico posto dove le temperature medie sembrano scendere..:undersnoww

Avanzo pizza e birra:comp :ang
Acqua liquida occupa più spazio dell'acqua solida(ghiaccio)... se io sciolgo 1 metro cubo di ghiaccio, non ottengo 1 metro cubo di acqua, ma di più:si :salut

chies
22-04-2007, 15:59
[QUOTE=Icecube]Mi sembra che nessuno sia qui a dire che non vi sia alcun riscaldamento...
Si è qui piuttosto a dire che non vi sono, ad oggi, evidenti motivi per responsabilizzare l'uomo al 100%!
E comunque il riscaldamento è iniziato da ben prima del 2003... diciamo dagli anni 70? Ma per non parlare più genericamente dalla fine 800. Ma a pensarci bene... ma chi inquinava a fine 800?!?:confused:
Vogliamo dare la responsabilità all'Inghilterra e alla Francia di quegli anni? Vogliamo dire che immettavamo concentrazioni così enormi di gas serra già allora?!? Suvvia.... eravamo agli inizi dell'era industriale! Un nulla rispetto ad oggi!

Ripeto l'unica cosa certa è il riscaldamento in atto (e non ovunque a quanto pare), non la responsabilità.

meriti una risposta storica, nel 1938 in europa c'era ancora tanta gente in giro che era convinta che hitler fosse un pacificatore, un salvatore dei popoli!! la storia ha poi dimostrato che la gente che la pensava così aveva ragione!!

prima di togliere la responsabilità all'uomo DEVI e sottolineo il DEVI indicare quale fattore esterno diverso dall'uomo è mutato in modo così sostanziale nell'ambito del bilancio energetico planetario da comportare questa sterzata brutale nel clima mondiale, ti indico alcuni possibili:
raggi cosmici (sembra che incidano direttamente sulla nuovolosità)?
impatti cometari?
radiazione solare?
inclinazione dell'asse terrestre?
ufo? attacchi alieni (tanto per fare umorismo)?
variazioni significative nella posizione delle masse emerse con mutamento netto dell'albedo terrestre?
se trovi una di queste cause o un'altra che sia significativa indicamela-indicacela per cortesia in alternativa ci sono sempre le spiegazioni del mago otelma

Marco C.
22-04-2007, 16:55
Allora partiamo dal presupposto che nessuno è detentore di una verità assoluta e che ognuno può parlare liberamente portando le proprie teorie (possibilmente supportate da dati) senza aver però l'obbligo di convincere nessuno o costringere qualcuno a cambiare opinione visto che nemmeno scienziati che studiano da anni sono arrivati ad una soluzione...
la discussione è bella ed interessante cerchiamo di mettere un pò meno aggressività nelle risposte pur comprendendo che si tratta di un tema che può scaldare (è il caso di dirlo) gli animi

GRAZIE :comp

steva
22-04-2007, 21:43
Avanzo pizza e birra:comp :ang
Acqua liquida occupa più spazio dell'acqua solida(ghiaccio)... se io sciolgo 1 metro cubo di ghiaccio, non ottengo 1 metro cubo di acqua, ma di più:si :salut

no, ti sbagli..hai fatto la prova?
intanto con un metro cubo di ghiaccio ottieni meno di un metro cubo di acqua..
hai mai provato a mettere una bottiglia di acqua in freezer?se è ben piena, la bottiglia esploderà..

quindi quando l'acqua si ghiaccia, si espande..il ghiaccio infatti galleggia..
gli iceberg come tutti sanno sono per 9/10 sotto acqua e per 1/10 visibili sopra la superficie del mare..l'acqua prodotta dallo scioglimento di un iceberg andrà ad occupare esattamente i 9/10 del volume dell'iceberg, proprio quello sotto la superficie del mare..
ti dico di provare con una bacinella per credere..
quello che voglio dire è che ci fanno credere il più delle volte delle cose completamente sbagliate ed è per questo che se non mi danno prove concrete e scientifiche sul riscaldamento globale non ci credo..
per ora sono solo ipotesi e dati ricavati non si sà con quali algoritmi..io rimango sempre scettico..:si

chies
22-04-2007, 21:52
il problema dello scioglimento dei ghiacci si può riassumere nel modo seguente:
a) ghiacciai terrestri apporto di acqua agli oceani pressochè nullo
b) ghiacciai artici galleggiano sull'acqua e quindi presentano un'influenza nulla (a parte eventuali possibili effetti gravitazionali) in caso di scioglimento, dato che galleggiano sull'acqua che vi stiano come acqua o come ghiaccio non cambia nulla, occupano lo stesso volume alla fine, il ghiaccio per via del legame idrogeno nell'acqua e della geometria della molecola dell'acqua ha un volume maggiore della pari acqua allo stato liquido (altrimenti non galleggerebbe anche se non di molto)
c) ghiacciai antartici qua il discorso cambia integralmente dato che la magiorparte poggia su terra e quindi il loro scioglimento comporterebbe afflusso netto di volume negli oceani

il problema dei ghiacci è che il loro scioglimento modifica l'albedo terrestre e quindi si avrebbe un un calo di riflessione verso lo spazio della luce solare e perciò una maggiore capacità di accumulo di calore nel sistema energetico terrestre

la mia polemica di prima nasce dal fatto che non capisco come ci si possa ostinare a dire e scrivere che l'uomo praticamente non può essere chiamto in causa dato che è l'unico macroelemento che è cambiato integralmente nel secolo scorso ed in quello attuale a fronte di cambiamenti esogeni pressochè ridicoli, se si vuole dire che l'uomo non è responsabile occorre almeno essere in gardo di dire quale altro fattore sia mutato in modo così pesante negli ultimi 100 anni da indurre una variazione così significativa, per quello che ne so io non vi sono stati fattori importanti di variazione esterni al fattore umano e quindi la colpa va imputata all'uomo solo per semplice logica

Icecube
22-04-2007, 22:01
meriti una risposta storica, nel 1938 in europa c'era ancora tanta gente in giro che era convinta che hitler fosse un pacificatore, un salvatore dei popoli!! la storia ha poi dimostrato che la gente che la pensava così aveva ragione!!

prima di togliere la responsabilità all'uomo DEVI e sottolineo il DEVI indicare quale fattore esterno diverso dall'uomo è mutato in modo così sostanziale nell'ambito del bilancio energetico planetario da comportare questa sterzata brutale nel clima mondiale, ti indico alcuni possibili:
raggi cosmici (sembra che incidano direttamente sulla nuovolosità)?
impatti cometari?
radiazione solare?
inclinazione dell'asse terrestre?
ufo? attacchi alieni (tanto per fare umorismo)?
variazioni significative nella posizione delle masse emerse con mutamento netto dell'albedo terrestre?
se trovi una di queste cause o un'altra che sia significativa indicamela-indicacela per cortesia in alternativa ci sono sempre le spiegazioni del mago otelma


Credo che la tua domanda non meriti alcuna risposta vista la mancanza totale di argomentazioni.
Cmq credo che siano molteplici le variabili che sono mutate. Se lo sapessi mi avrebbero già insignito di qualche nobel...
Nessuno ha la verità! E questo l'ho sottolineato, mi pare!
Se poi vogliamo piangerci addosso e cercare le cause in modo del tutto ottuso ed homocentrista allora ok.
Quando arriverà l'era glaciale provocata dall'inquinamento umano annunciata negli anni 70 fammi un fischio!:comp

steva
22-04-2007, 22:02
[QUOTE=Icecube]Mi sembra che nessuno sia qui a dire che non vi sia alcun riscaldamento...
Si è qui piuttosto a dire che non vi sono, ad oggi, evidenti motivi per responsabilizzare l'uomo al 100%!
E comunque il riscaldamento è iniziato da ben prima del 2003... diciamo dagli anni 70? Ma per non parlare più genericamente dalla fine 800. Ma a pensarci bene... ma chi inquinava a fine 800?!?:confused:
Vogliamo dare la responsabilità all'Inghilterra e alla Francia di quegli anni? Vogliamo dire che immettavamo concentrazioni così enormi di gas serra già allora?!? Suvvia.... eravamo agli inizi dell'era industriale! Un nulla rispetto ad oggi!

Ripeto l'unica cosa certa è il riscaldamento in atto (e non ovunque a quanto pare), non la responsabilità.

meriti una risposta storica, nel 1938 in europa c'era ancora tanta gente in giro che era convinta che hitler fosse un pacificatore, un salvatore dei popoli!! la storia ha poi dimostrato che la gente che la pensava così aveva ragione!!

prima di togliere la responsabilità all'uomo DEVI e sottolineo il DEVI indicare quale fattore esterno diverso dall'uomo è mutato in modo così sostanziale nell'ambito del bilancio energetico planetario da comportare questa sterzata brutale nel clima mondiale, ti indico alcuni possibili:
raggi cosmici (sembra che incidano direttamente sulla nuovolosità)?
impatti cometari?
radiazione solare?
inclinazione dell'asse terrestre?
ufo? attacchi alieni (tanto per fare umorismo)?
variazioni significative nella posizione delle masse emerse con mutamento netto dell'albedo terrestre?
se trovi una di queste cause o un'altra che sia significativa indicamela-indicacela per cortesia in alternativa ci sono sempre le spiegazioni del mago otelma

Tutte queste ipotesi altosonanti che hai detto, in che modo potrebbero modificare il clima terrestre?io non trovo spiegazioni..
i raggi cosmici non fanno proprio niente, anzi se sei s****to ti mandano a quel paese l'hardisk del computer o ti fanno da miccia per un bel fulmine..o al massimo ti formano/distruggono qualche molecola di ozono nell'alta stratosfera..in che modo influenzano la nuvolosità?
la radiazione solare potrebbe essere una possibilità, ma è stato dimostrato che forti attività solari non modificano di certo la temperatura terrestre..o anche se la modificano la percentuale è trascurabile..inoltre il ciclo del sole dura circa 11 anni e quindi non vedo come possa modificare permanentemente il clima..l'unica cosa che può fare il sole è qualche tempesta di fotoni o particelle solari, niente di male, anzi ti richiudono il buco dell'ozono..poi ci sarà qualche interferenza nei telefonini e qualche raggietto UV di troppo sulla terra ma niente di che..
Variazione dell'inclinazione terrestre? ma hai idea di quanti anni dura una variazione dell'eccentricità?Vai a vederti le teorie del buon Milankovic che potrebbero dare una seria spiegazione al perchè delle glaciazioni ogni 100mila anni..tanto per curiosità, la variazione dell'inclinazione dell'asse terrestre avviene ogni 22mila anni circa..insomma, in 200 anni di certo non centra una fava..
variazioni dell'albedo terrestre?
la terra quando l'antardide era dalle parti dell'oceania o cmq a spasso per gli oceani era molto più calda di ora..anche di 2-3 gradi..
poi si è deciso di andare dove è ora e grazie alle terre emerse si è potuto accumulare molto ma molto più ghiaccio di quello che si potrebbe accumulare sul mare e di conseguenza l'albedo è aumentato e la temperatura terrestre è scesa..ma non vedo come l'antartide si sia spostato dal polo sud in questi 200 o anche 1000 o 10mila anni..fai tu..
forse la tua era una risposta ironica, bo..
cmq non serve andare a cercare cose tanto fantasiose, i fattori non dipendenti dall'uomo sono moltissimi..per esempio gli oceani, gli organismi eterotrofi ed autotrofi, hai mai letto il ciclo del carbonio?
i vulcani, la stessa crosta terrestre..le emissioni naturali di gas serra contro quelle umani siamo in un rapporto 100 a 1..
quindi ti chiederei di darmi le motivazioni per cui è l'uomo a far scaldare il clima terrestre..

infine ti pregherei di non "urlare" quando rispondi a questa discussione, possiamo parlare tutti tranquillamente e fare un discorso costruttivo..:si
:salut

steva
22-04-2007, 22:09
il problema dello scioglimento dei ghiacci si può riassumere nel modo seguente:
a) ghiacciai terrestri apporto di acqua agli oceani pressochè nullo
b) ghiacciai artici galleggiano sull'acqua e quindi presentano un'influenza nulla (a parte eventuali possibili effetti gravitazionali) in caso di scioglimento, dato che galleggiano sull'acqua che vi stiano come acqua o come ghiaccio non cambia nulla, occupano lo stesso volume alla fine, il ghiaccio per via del legame idrogeno nell'acqua e della geometria della molecola dell'acqua ha un volume maggiore della pari acqua allo stato liquido (altrimenti non galleggerebbe anche se non di molto)
c) ghiacciai antartici qua il discorso cambia integralmente dato che la magiorparte poggia su terra e quindi il loro scioglimento comporterebbe afflusso netto di volume negli oceani

il problema dei ghiacci è che il loro scioglimento modifica l'albedo terrestre e quindi si avrebbe un un calo di riflessione verso lo spazio della luce solare e perciò una maggiore capacità di accumulo di calore nel sistema energetico terrestre

la mia polemica di prima nasce dal fatto che non capisco come ci si possa ostinare a dire e scrivere che l'uomo praticamente non può essere chiamto in causa dato che è l'unico macroelemento che è cambiato integralmente nel secolo scorso ed in quello attuale a fronte di cambiamenti esogeni pressochè ridicoli, se si vuole dire che l'uomo non è responsabile occorre almeno essere in gardo di dire quale altro fattore sia mutato in modo così pesante negli ultimi 100 anni da indurre una variazione così significativa, per quello che ne so io non vi sono stati fattori importanti di variazione esterni al fattore umano e quindi la colpa va imputata all'uomo solo per semplice logica

la fai semplice a scioglere tutti ti ghiacci del polo nord e sud, hai idea della quantià immane di feedback che si instaurerebbero prima che si sciolgano tutti i ghiacci polari?
ti assicuro che ne deve passare di acqua sotto i ponti, ma soprattutto, i ghiacci al polo non si scioglieranno di certo completamente, mai e poi mai..questo è poco ma sicuro..si potranno assottigliare o ridurre l'estensione, ma togliere l'abedo polare è molto difficile..:si

continuo a chiederti in che modo l'uomo può influenzare il clima della terra..che potenzialità ha in confronto alla natura?posta un pò di dati..:si
se vuoi parti pure con le emissioni di CO2..:comp

Icecube
22-04-2007, 22:23
la mia polemica di prima nasce dal fatto che non capisco come ci si possa ostinare a dire e scrivere che l'uomo praticamente non può essere chiamto in causa dato che è l'unico macroelemento che è cambiato integralmente nel secolo scorso ed in quello attuale a fronte di cambiamenti esogeni pressochè ridicoli, se si vuole dire che l'uomo non è responsabile occorre almeno essere in gardo di dire quale altro fattore sia mutato in modo così pesante negli ultimi 100 anni da indurre una variazione così significativa, per quello che ne so io non vi sono stati fattori importanti di variazione esterni al fattore umano e quindi la colpa va imputata all'uomo solo per semplice logica

Seguendo la tua logica allora nel medioevo ne avevano ben donde di credere che effettivamente la Terra fosse piatta (vedasi orizzonte) e che una volta attraversate le 2 colonne d'Ercole l'oceano, dopo aver proposto creature marine giganti, ad un certo punto finisse improvvisamente! Era la soluzione più logica e semplicistica possibile con le informazioni in possesso!

L'uomo tende sempre a semplificare le cose, questo è intrinseco alla razionalità umana che cerca le spigazioni ottenendone la visione di più facile comprensione.
Per questo cerchiamo modelli, ad esempio studiamo i meccanismi biologici in modelli animali più semplici possibili cercando di applicarli poi a meccanismi più complicati.

Qui si cerca di semplificare un complessissimo sistema di variabili della circolazione atmosferica e spaziale in UOMO.
Mi sembra estremamente riduttivo, non credi? Se bastassero le nostre informazioni in possesso non credi che le previsioni della semplice classica pasquetta andrebbe sempre importo positivamente? Invece riusciamo a sbagliare anche le previsioni a 2 giorni o a poche ore dall'evento. Perchè?
Perchè ancora troppe cose sono oscure.
Perchè ancora troppe variabili girano senza che ce ne accorgiamo!

E mi sembra che voler far ricadere la responsabilità in modo totale sull'uomo quando influisce nel 0,qualcosa % nella immissione di CO2 e di metano totale. Ci sono sistemi ben più potenti in natura capaci di sviluppare immissioni molto più sostenute di quelle umane!
Ad ogni modo altre variabili come l'attività solare più intensa degli ultimi secoli io non la escluderei come eventuale coresponsabilità:comp
Ma uno stesso cambio di circolazione, come se ne sta già parlando in questo 3d, mi sembra che possa già dare notevoli risposte almeno in parte.


Quindi non è come dici che nulla è cambiato.. ma tutto è cambiato! Ad ogni secondo tutto cambia! Perchè per fortuna siamo in un sistema estremamente variabile! Se fosse statico come tu dici... beh non so se sarei qui in questo momento a scrivere questo post.

Ciao!

Simone
22-04-2007, 23:36
appunto..è quello che voglio dire! :si
che ora siamo sopra media è poco ma sicuro, ma se andiamo a confrontare le temperature di verona di ora e del 56/76, di sicuro sono aumentate di un grado o giù di lì.:comp

e ti sembra poco? :laugh

Caro Steva, sono assolutamente favorevolo al tuo modo di "fare scienza",:si ovvero quello di voler sempre dati concreti e fattivi in mano, senza mai piegarsi alla teoria, o all'ipotesi, dominante.
Devi però ammettere con noi, che se un gruppo di lavoro ececzionale quale quello dell'IPCC porta tali e tanti dati a favore della propia ipotesi una qualche evrità di fondo deve pur esistere.

Entrando nel vivo dei tuoi post vogliamo parlare dell'urbanizzazione avanzante nelle nostre regioni?
Quello che tu affermi è giustissimo e sacrosanto, chissà quali e quante centraline "storiche" sono finite affogate nel cemento negli ultimi 50 anni, sono il primo ad ammetterlo ma....
Hai mai visto una foto notturna della Pianura Padana?
Hai visto a che livello è arrivata l'urbanizzazione nel nostro piccolo catino pianeggiante?
E' vero quindi che le stazioni sono "cementate" ma è altresì importante notare come il cemento stesso sia un paesaggio tipico della pianura padana!
Quando il 40% del territorio sarà cementato, potremo ancora dare uno scarso valore a queste proiezioni?
Quando il 90% della popolazione vivrà in zone devastate termo/idricamente da una cementizzazione selvaggia, potremo ancora dare un importanza relativa a questo aumento climatico?
Cosa vuol dire poi "isola di calore"?
Una città accumola, ed in parte produce calore in fisicamente calcolabile ( con una forte approssimazione ), partendo dalla superfice areale occupata, dall'intensità della radiazione solare media e dal tipo di composizione prevalente degli strati su cui poggia, in particolare dal colore medio del suolo e della sua rugosità superficiale.
Un centro urbano accumola calore durante il giorno, energia termica che poi rilascia lentamente nel corso della notte dando origine ad una vera e propia brezza cittadina che si sposta quasi come quelle di monte o di valle..
Ebbene tali brezze "industriali" sono in grado di alterare profondamente l'andamento termico delle zone rurali adiacenti con estensione della canopy layer urbana anche a distanze di molti kilometri ( per esempio la zona a sud di Verona ).
Ecco quindi che anche una città media, nell'ordine dei 200000 abitanti è in grado di stravolgere una zona molto ampia di territorio, sia in maniera diretta che restituendo successivamente calore.

Altra cosa, vorrei avere qualche dato "serio" circa il trend della copertura nuvolosa negli ultimi 10 anni, ed in particolare l'evoluzione nelle sue varie quote!
Se come credo sta aumentando la copertura da nubi medie, potremo in parte spiegare l'aumento termico nei valori minimi complice un minor irraggiamento termico notturno, incapace di disperdere il calore accumulato.

Ultimo punto, siamo sicuri che i cambiamenti medi, quelli ormai certi, di configurazioni atmosferiche, da noi improntati ad una maggiore quanto duratura stabilità, non stiano estremizzando i risultati delle isole di calore? Geopotenziali più alti, che producono anticicloni più duraturi, siano essi d matrice continetale od oceanica ( la matrice degli stessi è invece importante nel capire la nefogenesi ), intervallati da perturbazioni intense ma rapide, mi sembrano essere l'ideale, aumentando sempre l'insolazione per esaltare gli effetti cittadini del cemento...

:salut:salut

Simone
22-04-2007, 23:38
Comunque questo è un grande, grandissimo post, uno dei tanti del nostro forum!
Complimenti a tutti! oKKKK!

Simone
22-04-2007, 23:48
Seguendo la tua logica allora nel medioevo ne avevano ben donde di credere che effettivamente la Terra fosse piatta (vedasi orizzonte) e che una volta attraversate le 2 colonne d'Ercole l'oceano, dopo aver proposto creature marine giganti, ad un certo punto finisse improvvisamente! Era la soluzione più logica e semplicistica possibile con le informazioni in possesso!

L'uomo tende sempre a semplificare le cose, questo è intrinseco alla razionalità umana che cerca le spigazioni ottenendone la visione di più facile comprensione.
Per questo cerchiamo modelli, ad esempio studiamo i meccanismi biologici in modelli animali più semplici possibili cercando di applicarli poi a meccanismi più complicati.

Qui si cerca di semplificare un complessissimo sistema di variabili della circolazione atmosferica e spaziale in UOMO.
Mi sembra estremamente riduttivo, non credi? Se bastassero le nostre informazioni in possesso non credi che le previsioni della semplice classica pasquetta andrebbe sempre importo positivamente? Invece riusciamo a sbagliare anche le previsioni a 2 giorni o a poche ore dall'evento. Perchè?
Perchè ancora troppe cose sono oscure.
Perchè ancora troppe variabili girano senza che ce ne accorgiamo!

E mi sembra che voler far ricadere la responsabilità in modo totale sull'uomo quando influisce nel 0,qualcosa % nella immissione di CO2 e di metano totale. Ci sono sistemi ben più potenti in natura capaci di sviluppare immissioni molto più sostenute di quelle umane!
Ad ogni modo altre variabili come l'attività solare più intensa degli ultimi secoli io non la escluderei come eventuale coresponsabilità:comp
Ma uno stesso cambio di circolazione, come se ne sta già parlando in questo 3d, mi sembra che possa già dare notevoli risposte almeno in parte.


Quindi non è come dici che nulla è cambiato.. ma tutto è cambiato! Ad ogni secondo tutto cambia! Perchè per fortuna siamo in un sistema estremamente variabile! Se fosse statico come tu dici... beh non so se sarei qui in questo momento a scrivere questo post.

Ciao!

Mha scusatemi..il clima umano è il frutto della coesistenza attiva di 1000000 fattori diversi che hanno raggiunto ( e continuamente raggiungono ) un equilibrio dinamico chiamato clima terrestre?
Che vuol dire che l'uomo produce ""solo"" l'1% della CO2 globale o lo 0,01% del CH4 all'anno?
Provate a mettere 100g di zucchero nel serbatoio da 35Litri della vostra macchina e vedete che succede!! :cool::cool:
Se immettiamo un composto differente o in quantità maggiore del solito nell'atmosfera terrestre è chiaro che avremo una conseguenza "concreta" sia essa minima che massima!
E' evidente poi che il clima terrestre è il prodotto di moltissime retroazioni o "feedback", per questo motivo mutando anche un solo parametro andiamo a toccarne molti altri, con effetti non facilmente stimabilì ma certo sensibili!

zampatafredda
22-04-2007, 23:56
no, ti sbagli..hai fatto la prova?
intanto con un metro cubo di ghiaccio ottieni meno di un metro cubo di acqua..
hai mai provato a mettere una bottiglia di acqua in freezer?se è ben piena, la bottiglia esploderà..

quindi quando l'acqua si ghiaccia, si espande..il ghiaccio infatti galleggia..
gli iceberg come tutti sanno sono per 9/10 sotto acqua e per 1/10 visibili sopra la superficie del mare..l'acqua prodotta dallo scioglimento di un iceberg andrà ad occupare esattamente i 9/10 del volume dell'iceberg, proprio quello sotto la superficie del mare..
ti dico di provare con una bacinella per credere..
quello che voglio dire è che ci fanno credere il più delle volte delle cose completamente sbagliate ed è per questo che se non mi danno prove concrete e scientifiche sul riscaldamento globale non ci credo..
per ora sono solo ipotesi e dati ricavati non si sà con quali algoritmi..io rimango sempre scettico..:si

Ma io sinceramente con sta storia del ghiaccio ho molti dubbi.... te la metto al contrario: tira fuori una bottiglia d'acqua completamente ghiacciata dal freezer.... se la fai scongelare, l'acqua nella bottiglia sarà di più o di meno??
Io per esperienze estive ho sempre visto che se la scongelo l'aqcqua mi fuoriesce:salut

chies
23-04-2007, 00:31
Seguendo la tua logica allora nel medioevo ne avevano ben donde di credere che effettivamente la Terra fosse piatta (vedasi orizzonte) e che una volta attraversate le 2 colonne d'Ercole l'oceano, dopo aver proposto creature marine giganti, ad un certo punto finisse improvvisamente! Era la soluzione più logica e semplicistica possibile con le informazioni in possesso!

L'uomo tende sempre a semplificare le cose, questo è intrinseco alla razionalità umana che cerca le spigazioni ottenendone la visione di più facile comprensione.
Per questo cerchiamo modelli, ad esempio studiamo i meccanismi biologici in modelli animali più semplici possibili cercando di applicarli poi a meccanismi più complicati.

Qui si cerca di semplificare un complessissimo sistema di variabili della circolazione atmosferica e spaziale in UOMO.
Mi sembra estremamente riduttivo, non credi? Se bastassero le nostre informazioni in possesso non credi che le previsioni della semplice classica pasquetta andrebbe sempre importo positivamente? Invece riusciamo a sbagliare anche le previsioni a 2 giorni o a poche ore dall'evento. Perchè?
Perchè ancora troppe cose sono oscure.
Perchè ancora troppe variabili girano senza che ce ne accorgiamo!

E mi sembra che voler far ricadere la responsabilità in modo totale sull'uomo quando influisce nel 0,qualcosa % nella immissione di CO2 e di metano totale. Ci sono sistemi ben più potenti in natura capaci di sviluppare immissioni molto più sostenute di quelle umane!
Ad ogni modo altre variabili come l'attività solare più intensa degli ultimi secoli io non la escluderei come eventuale coresponsabilità:comp
Ma uno stesso cambio di circolazione, come se ne sta già parlando in questo 3d, mi sembra che possa già dare notevoli risposte almeno in parte.


Quindi non è come dici che nulla è cambiato.. ma tutto è cambiato! Ad ogni secondo tutto cambia! Perchè per fortuna siamo in un sistema estremamente variabile! Se fosse statico come tu dici... beh non so se sarei qui in questo momento a scrivere questo post.

Ciao!

l'unico modo per non affrontare un problema è evitarne la responsabilità, è una caratteristica umana, una delle peggiori

chies
23-04-2007, 00:43
la fai semplice a scioglere tutti ti ghiacci del polo nord e sud, hai idea della quantià immane di feedback che si instaurerebbero prima che si sciolgano tutti i ghiacci polari?
ti assicuro che ne deve passare di acqua sotto i ponti, ma soprattutto, i ghiacci al polo non si scioglieranno di certo completamente, mai e poi mai..questo è poco ma sicuro..si potranno assottigliare o ridurre l'estensione, ma togliere l'abedo polare è molto difficile..:si

continuo a chiederti in che modo l'uomo può influenzare il clima della terra..che potenzialità ha in confronto alla natura?posta un pò di dati..:si
se vuoi parti pure con le emissioni di CO2..:comp

se sai leggere con calma io non ho scritto che i ghiacchi si debbano sciogliere ho scritto solo cosa succederebbe nel caso si sciogliessero!!!
I DATI TE LI PUOI COMODAMENTE CERCARE DA SOLO, mi sembra che ne hai postati parecchi qua dentro.
in nessun modo l'uomo può modificare il clima terrestre figurati che dall'inizio dell'era industriale ad ora siamo solo riusciti a far raggiungere livelli di co2 mai visti almeno negli ultimi 500000 anni. siamo talmente insignificanti sulla faccia della terra che nella neve che cade in antartide si trovano persino quantità significative di ddt e pesticidi vari, magari prodotti da madre natura secondo alcuni.

Massimiliano
23-04-2007, 08:03
La cosa più importante che ho imparato in questi tre anni a studiare la fisica è quella di dubitare di tutto, di non usare mai la parola certezza, perchè le cose certe sono molto ma molto poche..
a dubitare soprattutto di quello che mi raccontano in giro, i giornali, le tv ed anche gli importanti organi mondiali..
e ti assicuro che moltissime cose che ci raccontano sono palle, a partire dal nucleare..le cose che pensi di conoscere in realtà non le conosci..
ti faccio un esempio studipissimo..tutti chiamano il GW e i ghiacci che si sciolgono..tutti fanno previsioni catastrofiche sullo scioglimento della calotta polare artica e sul conseguente aumento di svariati metri del livello del mare..chi dice 20 cm, chi 50, chi 100..non importa..
Io invece ti dico già che non si alzerà di un cm, ed anche se si scioglieranno tutti i ghiacci del polo nord il livello del mare non si alzerà..ma questo non l'ho mai sentito raccontare..anzi prova a chiederlo alla gente, ti prenderà per matto se glielo dici..
Capisco Steva quel che dici! Ed è gisuto che sia così! Anzi,il fatto che tu ti ponga mille domande e dubbi è l'anima della scienza.
Ed è con questo metodo la scienza farà passi avanti in futuro!
Però sulla questione dei ghiacci,lasciami dire che qualche dubbio l'avrei.
Diciamo che avendo dubbi,preferirei mettermi in moto per evitare che poi si trasformino in realtà.
Ecco perchè serve una politica,chiamiamola così,anche di esasperazione,per mobilitare l'opinione pubblica ai rischi.
D'altronde in realtà alla tv ho sempre sentito parlare di rischio di alzamento dei mari,non di certezza.
E quando parlo di tv intendo,programmi seri alla Piero Angela o documentari di natural geographic,non i vari tg.........
Rischio,signigica che si rischia,non che siamo certi.
E così anche con le conseguenze del GW.
C'è il rischio di desertificazione e quant'altro.
Ecco,diciamo che correre il rischio,se in qualche maniera evitabile,è quantomeno ******,per la razza umana.
Ecco perchè,quando si parla di scienziati che amplificano il problema e magari,anche fosse così,dico sempre che se la finalità,poi è adottare sistemi che cercano di porre rimedi ai rischi che corriamo,ben venga anche la spettaccolarizzazione!
E' proprio il caso si dire,il fine giustifica i mezzi!

tony
23-04-2007, 08:30
Io non voglio entrare in merito alla questione, ho anche io un'idea precisa su questo argomento ma non vorrei riscaldare nuovamente gli animi di tutti voi puressendo molto vicino al pensiero di Luca...:comp (mi paghi una birra non e' la prima volta che la penso come te..).
Pero' pur riconoscendo che e' giusto che ognuno abbia le sue idee e asuo modo le possa esporre in maniera naturalmente non troppo polemica, queste risposte mi danna conferma che all'interno del nostro gruppo ci sono tantissimi ragazzi intelligenti e preparati su molti argomenti e questo non puo' che essere un complimento e una certezza del valore dei componenti della nostra associazione.:salut :apll

il Carmagnola
23-04-2007, 08:36
Ma certamente,questo in parte lo penso anche io!
Non può essere tutto e solo causa del CO2.
E' probabilmente un mix di concause.
Ciò non toglie nulla all'azione devastante dell'uomo.
Se non ci fosse questa azione,saremmo al caldo,ma in maniera appunto più "umana".
La concausa umana sta amplificando un'effetto e probabilmente lo sta anche aumentando esponenzialmente.
L'uomo forse e qui non lo sappiamo bene,non il solo responsabile,ma è un responsabile e per la sua parte,dovrebbe far in modo di rimediare al più presto!
Il disastro,ripeto è già iniziato e sinceramente a mio modo di vedere,il punto di non ritorno è già stato superato!

Ecco caro Max, con questo tuo ragionamento hai riassunto mirabilmente tutto ciò che c'è da dire sull'attuale trend cliamtico.
Pongo l'accento su quello che tu definisci punto di non ritorno. Lo penso anche io che non si retrocederà dallo scenario attuale. Possiamo solo sperare di aver raggiunto l'apice o di esserci vicini. Del resto come da voi già più volte sottolineato, si può convivvere con 2-3° in più. Il dramma che si va configurando, riguarda la cronica carenza di precipitazioni e ciò potrà avere sviluppi davvero traumatici sui nostri stili di vita.:triste

Roberto :salut :salut

steva
23-04-2007, 11:56
Mha scusatemi..il clima umano è il frutto della coesistenza attiva di 1000000 fattori diversi che hanno raggiunto ( e continuamente raggiungono ) un equilibrio dinamico chiamato clima terrestre?
Che vuol dire che l'uomo produce ""solo"" l'1% della CO2 globale o lo 0,01% del CH4 all'anno?
Provate a mettere 100g di zucchero nel serbatoio da 35Litri della vostra macchina e vedete che succede!! :cool::cool:
Se immettiamo un composto differente o in quantità maggiore del solito nell'atmosfera terrestre è chiaro che avremo una conseguenza "concreta" sia essa minima che massima!
E' evidente poi che il clima terrestre è il prodotto di moltissime retroazioni o "feedback", per questo motivo mutando anche un solo parametro andiamo a toccarne molti altri, con effetti non facilmente stimabilì ma certo sensibili!
no, se immetto CO2 nell'atmosfera, immetto sempre qualcosa che produce anche la natura...non e' come mettere zucchero in un motore..e' come se aggiungessi ancora benzina..poi naturalmente se il serbatoio e' pieno e le gocce che aggiungo fanno traboccare il serbatoio e' un'altra cosa..che pero' potrebbe essere una spiegazione al GW a causa dell'uomo, perche' noi immettiamo gocce rispetto alla natura..:si
ma ahime' anche una goccia fa traboccare il vaso certe volte..:ouch
ma di certo io non credo a questa tesi finche' non me la dimostrano concretamente..:laugh

steva
23-04-2007, 12:05
Ma io sinceramente con sta storia del ghiaccio ho molti dubbi.... te la metto al contrario: tira fuori una bottiglia d'acqua completamente ghiacciata dal freezer.... se la fai scongelare, l'acqua nella bottiglia sarà di più o di meno??
Io per esperienze estive ho sempre visto che se la scongelo l'aqcqua mi fuoriesce:salut


zampa, fidati, sono leggi fisiche che lo dimostrano..mi spieghi come il ghiaccio fa a galleggiare se fosse piu' pesante dell'acqua?
quello che tu stai dicendo e' che l'acqua e' piu' leggera del ghiaccio..
andiamo a vedere un po' di numeri, il ghiaccio ha una densità di 0,917 g/cm³ a 0 °C, mentre l'acqua ha una densità di 0,9998 g/cm³ alla stessa temperatura..
Quindi un metro cubo di ghiaccio pesa meno di un metro cubo di acqua..e visto che sono lo stesso materiale in due stati differenti, se li porto alla stessa temperatura un metro cubo di ghiaccio sciolto pesa meno di un metro cubo di acqua..in particolare 82 kg in meno..:si

tu dici che l'acqua ti fuoriesce dalla bottiglia, ma scommetto che la apri quando il ghiaccio non si e' ancora sciolto del tutto..
prova ad aspettare che si sia sciolto del tutto e dopo mi dice se fuoriesce o se oppure e' sceso il livello..anzi, piu' ghiaccio c'e ancora da sciogliere e piu' ne fuoriesce..:si
la mia non e' una personale teoria, ma una legge fisica dimostrata e ridimostrata..:si

steva
23-04-2007, 12:17
se sai leggere con calma io non ho scritto che i ghiacchi si debbano sciogliere ho scritto solo cosa succederebbe nel caso si sciogliessero!!!
I DATI TE LI PUOI COMODAMENTE CERCARE DA SOLO, mi sembra che ne hai postati parecchi qua dentro.
in nessun modo l'uomo può modificare il clima terrestre figurati che dall'inizio dell'era industriale ad ora siamo solo riusciti a far raggiungere livelli di co2 mai visti almeno negli ultimi 500000 anni. siamo talmente insignificanti sulla faccia della terra che nella neve che cade in antartide si trovano persino quantità significative di ddt e pesticidi vari, magari prodotti da madre natura secondo alcuni.

non capisco se non li hai postati perche' non appoggiavano la tua teoria o perche' non li hai mai visti e quindi non sai bene quello che dici..
dunque:
In atmosfera ci sono circa 750 Gigatonnellate di CO2,ma la CO2 e quindi il carbonio sono anche sciolti in acqua come bicarbonati e come carbonati nella litosfera.
Nell'oceano ci sono qualcosa come 40mila Gton di CO2, circa 60 volte di piu' che in atmosfera, nei sedimenti 60 milioni di Gton, nella biosfera 3mila Gton.
Quello che a noi interessa e' l'atmosfera naturalmente..
la NATURA immette in atmosfera circa 200 Gton di CO2 all'anno attraverso vari processi che non sto' qui ad elencarti, l'uomo ne emette 7 Gton, di queste 7 Gton, 1/4 va in fotosintesi ed 1/4 si discioglie nell'oceano..rimangono quindi 3 Gton effettive..la quantita' naturalmente e' variabile ma siamo attorno a questi numeri..
ora dimmi quanto l'uomo e' dominante rispetto alla natura..
quando presto fa la natura ad emettere 210 Gton e quindi immettere un surplus che e' gia' tre volte quello che immette l'uomo?pensi ci metta tanto?se decide di farlo di ci mette un mese o se vuoi farla lunga un anno..

steva
23-04-2007, 12:27
Capisco Steva quel che dici! Ed è gisuto che sia così! Anzi,il fatto che tu ti ponga mille domande e dubbi è l'anima della scienza.
Ed è con questo metodo la scienza farà passi avanti in futuro!
Però sulla questione dei ghiacci,lasciami dire che qualche dubbio l'avrei.
Diciamo che avendo dubbi,preferirei mettermi in moto per evitare che poi si trasformino in realtà.
Ecco perchè serve una politica,chiamiamola così,anche di esasperazione,per mobilitare l'opinione pubblica ai rischi.
D'altronde in realtà alla tv ho sempre sentito parlare di rischio di alzamento dei mari,non di certezza.
E quando parlo di tv intendo,programmi seri alla Piero Angela o documentari di natural geographic,non i vari tg.........
Rischio,signigica che si rischia,non che siamo certi.
E così anche con le conseguenze del GW.
C'è il rischio di desertificazione e quant'altro.
Ecco,diciamo che correre il rischio,se in qualche maniera evitabile,è quantomeno ******,per la razza umana.
Ecco perchè,quando si parla di scienziati che amplificano il problema e magari,anche fosse così,dico sempre che se la finalità,poi è adottare sistemi che cercano di porre rimedi ai rischi che corriamo,ben venga anche la spettaccolarizzazione!
E' proprio il caso si dire,il fine giustifica i mezzi!

dov'e il rischio?loro parlano di scioglimento dei ghiacci artici e parlano di rischio di innalzamento dei mari..il rischio NON c'e..
l'ultima tua fra mi trova d'accordo, gli scienziati ed anche organi come l'IPCC, tendono secondo me a spettacolarizzare un po' troppo la cosa, ma tant'e che se non dicessero cose piu' o meno catastrofiche nessuno li ascolterebbe..
ma quello che mi raccontano allora e' gonfiato o direttamente non vero..
ora che ho i mezzi per indagare e per capire, lo voglio fare sino in fondo e ti dico che le cose che dicono non quadrano molto..
per quanto riguarda i documentari in tv, ti assicuro che di cavolate se ne sentono anche la'..ce ne sono scritte ovunque..ho letto tanti di quegli articoli con delle cag ate in rete sul nucleare (per esempio) che meta' basterebbero..
ma se non avessi studiato fisica, mai avrei detto che ci sono scritte cag ate, perche' non avrei avuto i mezzi per controbatterli..poco importa se chi li scrive e' il presidente della piu' importante associazione, dalle leggi fisiche non si scappa e se hai sbagliato, hai sbagliato..:si

Icecube
23-04-2007, 12:27
Mha scusatemi..il clima umano è il frutto della coesistenza attiva di 1000000 fattori diversi che hanno raggiunto ( e continuamente raggiungono ) un equilibrio dinamico chiamato clima terrestre?
Che vuol dire che l'uomo produce ""solo"" l'1% della CO2 globale o lo 0,01% del CH4 all'anno?
Provate a mettere 100g di zucchero nel serbatoio da 35Litri della vostra macchina e vedete che succede!! :cool::cool:
Se immettiamo un composto differente o in quantità maggiore del solito nell'atmosfera terrestre è chiaro che avremo una conseguenza "concreta" sia essa minima che massima!
E' evidente poi che il clima terrestre è il prodotto di moltissime retroazioni o "feedback", per questo motivo mutando anche un solo parametro andiamo a toccarne molti altri, con effetti non facilmente stimabilì ma certo sensibili!

Simo hai ragionissima.. ma io intendevo dire che la natura può modificare in modo molto più profondo ciò che l'uomo riesce (per ora) solo a modificare leggermente.

steva
23-04-2007, 12:29
Simo hai ragionissima.. ma io intendevo dire che la natura può modificare in modo molto più profondo ciò che l'uomo riesce (per ora) solo a modificare leggermente.

esatto ice! :si :loverat :ang
mi trovi d'accordo..ho dato una risposta simile anch'io al buon simone...:laugh

Simone
23-04-2007, 12:37
dov'e il rischio?loro parlano di scioglimento dei ghiacci artici e parlano di rischio di innalzamento dei mari..il rischio NON c'e..
l'ultima tua fra mi trova d'accordo, gli scienziati ed anche organi come l'IPCC, tendono secondo me a spettacolarizzare un po' troppo la cosa, ma tant'e che se non dicessero cose piu' o meno catastrofiche nessuno li ascolterebbe..
ma quello che mi raccontano allora e' gonfiato o direttamente non vero..
ora che ho i mezzi per indagare e per capire, lo voglio fare sino in fondo e ti dico che le cose che dicono non quadrano molto..
per quanto riguarda i documentari in tv, ti assicuro che di cavolate se ne sentono anche la'..ce ne sono scritte ovunque..ho letto tanti di quegli articoli con delle cag ate in rete sul nucleare (per esempio) che meta' basterebbero..
ma se non avessi studiato fisica, mai avrei detto che ci sono scritte cag ate, perche' non avrei avuto i mezzi per controbatterli..poco importa se chi li scrive e' il presidente della piu' importante associazione, dalle leggi fisiche non si scappa e se hai sbagliato, hai sbagliato..:si

Ma Steva, comincio ad avere dei dubbi sul tuo discorso!
:confused:
Mi sembra che stai scambiando il tuo angolo di Pianura Padana con il mondo intero!
Stai basando la tua politica """"anti IPCC""" sul livello previsto e divulgato ai media dei mari globali?

E poi attenzione, non scambiamo la nostra "scarsa" cultura fisica universitaria con la supponenza...non pensiamo di aver la verità in pugno perchè ne siamo mooolto lontani..noi appassionati NON abbiamo i mezzi per comprendere certe cose nella loro completezza, ci mancano, a titolo d'esempio, i dati satellitari, infinite serie storiche etc..

Ps: ti faccio due domande:
Sai dirmi se i ghiacciai antartici sono di tipo "inlandsis" o "marini" ed il loro spessore medio/densità?
Se l'Ice melting esplode al Polo sud in maniera concreta...che se sarà del livello marino medio?
Che ne sarà delle isole atlantiche e pacifiche sottoposte a ventilazione costante degli alisei?

Simone
23-04-2007, 12:41
Simo hai ragionissima.. ma io intendevo dire che la natura può modificare in modo molto più profondo ciò che l'uomo riesce (per ora) solo a modificare leggermente.

Questo è vero ma non pensiamo che il "poco" non basti..!!! :comp

Attenzione a velocizzare le reazioni nell'atmosfera fornendo energia ( perchè alla fine è questo che facciamo ) perchè "saltiamo su un pavimento che potrebbe non tenerci ": un equilibrio dinamico instabile ed in continuo mutamento!
Ora, penso che la nostra azione antropica stia interessando molti campi, non solo le semplici immissioni particellari e gassose in atmosfera ma anche devastando il bilancio radiatico del NH o il cilclo dell'H20 su vaste superfici globali...e abbiamo troppo da perdere per considerarlo un "semplice esperimento"..

:apll:apll

Icecube
23-04-2007, 12:42
Ma io sinceramente con sta storia del ghiaccio ho molti dubbi.... te la metto al contrario: tira fuori una bottiglia d'acqua completamente ghiacciata dal freezer.... se la fai scongelare, l'acqua nella bottiglia sarà di più o di meno??
Io per esperienze estive ho sempre visto che se la scongelo l'aqcqua mi fuoriesce:salut

Zampata.. è un discorso di legame chimico puro è semplice.
Le molecole d'acqua si dispongono in modo del tutto casuale occupando tutti gli spazi possibili all'interno di un contenitore (quando questo non è apolare ovviamente). I legami che si instaurano tra molecola e molecola sono di tipo idrogeno e nulla più (a parte i van der waals).
Al contrario quando si raggiunge la temperatura di solidificazione le molecole si strutturano in modo cristallino, quindi senza disporsi in modo da compattarsi il più possibile, ma, anzi, occupando decisamente più spazio essendo una struttura ordinata.


Questa immagine credo chiarisca tutti i dubbi del perchè il ghiaccio occupi più spazio dell'acqua liquida.

http://www.vialattea.net/spaw/image/geologia/Ghiaccio9708/06Differenza2.jpg


:salut

steva
23-04-2007, 12:55
Ma Steva, comincio ad avere dei dubbi sul tuo discorso!
:confused:
Mi sembra che stai scambiando il tuo angolo di Pianura Padana con il mondo intero!
Stai basando la tua politica """"anti IPCC""" sul livello previsto e divulgato ai media dei mari globali?

E poi attenzione, non scambiamo la nostra "scarsa" cultura fisica universitaria con la supponenza...non pensiamo di aver la verità in pugno perchè ne siamo mooolto lontani..noi appassionati NON abbiamo i mezzi per comprendere certe cose nella loro completezza, ci mancano, a titolo d'esempio, i dati satellitari, infinite serie storiche etc..

Ps: ti faccio due domande:
Sai dirmi se i ghiacciai antartici sono di tipo "inlandsis" o "marini" ed il loro spessore medio/densità?
Se l'Ice melting esplode al Polo sud in maniera concreta...che se sarà del livello marino medio?
Che ne sarà delle isole atlantiche e pacifiche sottoposte a ventilazione costante degli alisei?



ma no simone..:laugh
forse ho fatto un discorso fraintendente..
io non baso assolutamente la mia lotta anti IPCC su livelli dei mari..:si
il livello dei mari l'ho preso solo come un esempio per dimostrare che non tutto quello che ci dicono che sembra scontato e' vero..
ma soprattutto la mia non e' una politica IPCC, chissa' quali mezzi usano per fare le loro teorie..dico solo che i dati che divulgano, dal mio punto di vista non vengono sufficientemente spiegati per crederci ciecamente..ho sempre delle domande di riserva a cui non trovo risposta..
non sto' scambiando la piccola cultura universitaria con la supponenza, lo so' che all'universita' ti insegnano un'infinitesimo del sapere, ma dal poco sapere che ho imparato, ho imparato a difendermi da quello che mi dicono, e' un'altra cosa che mi hanno insegnato i vari professori e' di non fidarsi ciecamente di quello che scrivono ma sempre controllare e dove si puo' difendersi con le proprie conoscenze..:si
non voglio trovare una teoria sull'esistenza del GW non ne ho assolutamente i mezzi, pero' almeno quello che mi dicono vorrei capirlo per bene..:si

zampatafredda
23-04-2007, 13:13
Zampata.. è un discorso di legame chimico puro è semplice.
Le molecole d'acqua si dispongono in modo del tutto casuale occupando tutti gli spazi possibili all'interno di un contenitore (quando questo non è apolare ovviamente). I legami che si instaurano tra molecola e molecola sono di tipo idrogeno e nulla più (a parte i van der waals).
Al contrario quando si raggiunge la temperatura di solidificazione le molecole si strutturano in modo cristallino, quindi senza disporsi in modo da compattarsi il più possibile, ma, anzi, occupando decisamente più spazio essendo una struttura ordinata.


Questa immagine credo chiarisca tutti i dubbi del perchè il ghiaccio occupi più spazio dell'acqua liquida.

http://www.vialattea.net/spaw/image/geologia/Ghiaccio9708/06Differenza2.jpg


:salut

Si, scusatemi, ho fatto una gran confusione:comp :ouch :comp

steva
23-04-2007, 13:16
Ps: ti faccio due domande:
Sai dirmi se i ghiacciai antartici sono di tipo "inlandsis" o "marini" ed il loro spessore medio/densità?
Se l'Ice melting esplode al Polo sud in maniera concreta...che se sarà del livello marino medio?
Che ne sarà delle isole atlantiche e pacifiche sottoposte a ventilazione costante degli alisei?


da quel che so' i ghiacci antartici sono di tipo inlandsis, cosi' come quelli sulla groenlandia perche' appunto poggiano su terra..
lo spessore medio dei ghiacci antarcici dovrebbe essere sui 2000 metri ma con punte molto piu' alte fin oltre i 4000 metri..infatti a Dome C dove si sta' estraendo la carota EPICA sono arrivati sin sotto i 3200 metri e recuperato campioni di oltre 850 mila anni..:si
ci sono molte stime sul'aumento del livello del mare a causa dello scioglimento dei ghiacci antartici, direi pero' che dovremo essere sui 60-80 metri..
e' da parecchio tempo che vorrei fare il conto personalmente, non dovrebbe essere molto lungo pero' ci sono un po' di variabili da tenere in gioco..
inoltre vorrei provare a calcolare di quanto si innalzerebbe il livello del mare con un'eventuale dilatazione termica dell'acqua a causa dell'aumento di temperatura..penso cmq dovrebbe essere di qualche decina di cm..
per le isole del pacifico non capisco cosa intendi..:confused:
:salut

Simone
23-04-2007, 13:19
da quel che so' i ghiacci antartici sono di tipo inlandsis, cosi' come quelli sulla groenlandia perche' appunto poggiano su terra..
lo spessore medio dei ghiacci antarcici dovrebbe essere sui 2000 metri ma con punte molto piu' alte fin oltre i 4000 metri..infatti a Dome C dove si sta' estraendo la carota EPICA sono arrivati sin sotto i 3200 metri e recuperato campioni di oltre 850 mila anni..:si
ci sono molte stime sul'aumento del livello del mare a causa dello scioglimento dei ghiacci antartici, direi pero' che dovremo essere sui 60-80 metri..
e' da parecchio tempo che vorrei fare il conto personalmente, non dovrebbe essere molto lungo pero' ci sono un po' di variabili da tenere in gioco..
inoltre vorrei provare a calcolare di quanto si innalzerebbe il livello del mare con un'eventuale dilatazione termica dell'acqua a causa dell'aumento di temperatura..penso cmq dovrebbe essere di qualche decina di cm..
per le isole del pacifico non capisco cosa intendi..:confused:

In breve il livello del mare medio è appunto...... una media...
Esso tende ad essere maggiore ( nell'ordine di qualche metro ) su:
Gyres oceanici
Superfici di accumolo per correnti marine superficiali
Traiettorie dei venti costanti quali i "trade winds"
Zone a massimo riscaldamento quali la warm pool pacifica.

:salut

Simone
23-04-2007, 13:24
Come al solito più ci spostiamo verso N più la situaizoe delle anomalie tende a peggiorare!
Alle alte latitudini asiatiche il quadro si fa desolante! :ouch
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/intraseasonal/z200anim.gif

steva
23-04-2007, 14:03
In breve il livello del mare medio è appunto...... una media...
Esso tende ad essere maggiore ( nell'ordine di qualche metro ) su:
Gyres oceanici
Superfici di accumolo per correnti marine superficiali
Traiettorie dei venti costanti quali i "trade winds"
Zone a massimo riscaldamento quali la warm pool pacifica.

:salut

ah, ok, d'accordissimo! :si
tant'e' che il fenomeno del nino' e' determinato essenzialmente dall'indebolimento degli alisei e dal conseguente "appiattimento" dell'oceano fra coste americane e la "pozza calda" con tutte le conseguenze fisiche del caso..:si

Massimiliano
23-04-2007, 14:10
dov'e il rischio?loro parlano di scioglimento dei ghiacci artici e parlano di rischio di innalzamento dei mari..il rischio NON c'e..
l'ultima tua fra mi trova d'accordo, gli scienziati ed anche organi come l'IPCC, tendono secondo me a spettacolarizzare un po' troppo la cosa, ma tant'e che se non dicessero cose piu' o meno catastrofiche nessuno li ascolterebbe..
ma quello che mi raccontano allora e' gonfiato o direttamente non vero..
ora che ho i mezzi per indagare e per capire, lo voglio fare sino in fondo e ti dico che le cose che dicono non quadrano molto..
per quanto riguarda i documentari in tv, ti assicuro che di cavolate se ne sentono anche la'..ce ne sono scritte ovunque..ho letto tanti di quegli articoli con delle cag ate in rete sul nucleare (per esempio) che meta' basterebbero..
ma se non avessi studiato fisica, mai avrei detto che ci sono scritte cag ate, perche' non avrei avuto i mezzi per controbatterli..poco importa se chi li scrive e' il presidente della piu' importante associazione, dalle leggi fisiche non si scappa e se hai sbagliato, hai sbagliato..:si
Però Steva,devi fare un altro passaggio!
Non pensare che quello che leggi tu e stai imparando sia la verità.
Devi sempre avere l'umilità di capire che chi ha una certa esperienza,sicuramente per ovvie condizioni di tempo fisico,maggiori delle tue,potrebbe dire cose che al momento,ti riescono difficili spiegare.
Adesso me sto incartando,ma quello che voglio dire è che,spesso,ma non solo nel tuo caso è così per tutti,difronte alle prime cose che si imparano,si pensa di conoscere già la verità.
Ed è tipico dei primi entusiasmi,poi magari si capisce che non è così o è così in parte.
:salut

Marco C.
23-04-2007, 14:13
A dire il vero mi sembravano entusiastici anche i primi rapporti dell'IPCC che venivano fatti senza pubblicare gli algoritmi di calcolo...
lungi da me dubitare del GW ma lungi da me a credere ciecamente sulle teorie che lo spiegano :si

Wetter_Sergy
23-04-2007, 14:42
Disastro climatico si!
Ma queste anomalie non le possiamo imputare solo all'uomo dai...
Sarebbe del tutto fuori luogo...

Non possiamo accollarci tutte le responsabilità! Un cambiamento così drastico non lo si può imputare solamente alla CO2 e al CH4 immessi nell'atmosfera dall'uomo. C'è evidentemente qualcosa di grosso sotto, in cui l'uomo non è altro che una goccia nel mare.
Mi pare evidente che non può essere che in 2-3 anni l'uomo sia riuscito nell'impresa di innalzare la temperatura Europea di 3-5°C... dai!
Non ha senso!
Anche perchè se andiamo a vedere gli Stati Uniti dove cmq vi sono state temperature sopra media non sono neanche da paragonare a quelle Europee! Quello che voglio dire è che se il pianeta si sta inequivocabilmente riscaldando il periodo che stiamo vivendo non lo possiamo attribuire come figlio di questo riscaldamento, ma a qualcosa di più profondo che magari ancora ci è ancora nascosto.

Saluti!

Sul sole inutile scaricare responsabilità negli ultimi 2 anni, è al periodo undecennale di attività minima.
Andiamo pertanto a ricercare altrove le cause del riscaldamento, ma non facciamo sul sole.
E' troppo comodo, oltre che miope!

steva
23-04-2007, 14:52
Però Steva,devi fare un altro passaggio!
Non pensare che quello che leggi tu e stai imparando sia la verità.
Devi sempre avere l'umilità di capire che chi ha una certa esperienza,sicuramente per ovvie condizioni di tempo fisico,maggiori delle tue,potrebbe dire cose che al momento,ti riescono difficili spiegare.
Adesso me sto incartando,ma quello che voglio dire è che,spesso,ma non solo nel tuo caso è così per tutti,difronte alle prime cose che si imparano,si pensa di conoscere già la verità.
Ed è tipico dei primi entusiasmi,poi magari si capisce che non è così o è così in parte.
:salut

se non sono vere almeno le basi fisiche che insegnano all'universita' non ci sarebbe proprio nessun punto di partenza..:ouch
io non pretendo di conoscere alcuna verita'..:comp
mi pongo tutti questi problemi a me e a voi appunto perche' voglio essere sicuro della verita' che ci pongono davanti..:si
con le poche cose che so', non pretendo certo di spiegare tutto e andare contro il mondo, ma dove ho i mezzi per mettere il naso lo metto..:si
se non so' cosa dico, non sono il tipo da aprire la bocca..:laugh
ciao caro..:loverat
io e te dobbiamo beccarci ad una cena per parlare di queste cose..:laugh

Icecube
23-04-2007, 14:56
Sul sole inutile scaricare responsabilità negli ultimi 2 anni, è al periodo undecennale di attività minima.
Andiamo pertanto a ricercare altrove le cause del riscaldamento, ma non facciamo sul sole.
E' troppo comodo, oltre che miope!

Si Sergio vero.
Ma credo che il minimo che stiamo attraversando, e in realtà già finito, non è stato ai livelli degli altri..
E' solamente un minimo relativo, perchè se andiamo a vedere gli altri minimi scorsi ci accorgiamo che questo, ma anche gli altri degli ultimi decenni, sono leggermente più alti.
Certo non voglio dire che sia l'unica causa.. per carità! Anche perchè non lo possiamo collegare direttamente al riscaldamento.
Però guarda caso i minimi si sono alzati da quando la temperatura ha iniziato a crescere a livello planetario......
Ci sono molti segni, molte coincidenze che ci indicano che non è solo l'uomo l'unico responsabile (almeno in linea teorica).

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/e/e6/Ssnum_ita.png

E prepariamoci al prossimo ciclo, a quanto pare devastante!

http://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2006/12/cicli-solari-small.jpg

Fonte:
http://www.wikipedia.it
http://www.astronomia.com

Wetter_Sergy
23-04-2007, 14:57
ti sbagli..:comp
prova a prendere una bacinella di acqua e a riempirla di acqua e ghiaccio..segnati l'altezza dell'acqua quando c'è ghiaccio, poi aspetti che si sciolga tutto il ghiaccio e ricontrolli il livello..
se è aumentato ti pago pizza e birra..:laugh
Al polo nord, tutto il ghiaccio presente è sostanzialmente galleggiante, e se si scioglie ghiaccio galleggiante sul mare, il livello del mare non varia, è una legge fisica e non si scampa..altro discorso se si sciolgono i ghiacci presenti sulla groenlandia(ma è molto poco e non ha grande influenza..)
il grande pericolo per l'aumento del livello del mare sono i ghiacci presenti in Antartide, in quanto essi poggiano su terra, ed un loro evenutale scioglimento contribuirebbe a versare in mare Gton di acqua..ma per ora l'antardite è l'unico posto dove le temperature medie sembrano scendere..:undersnoww


Su questo tema sono ovviamente in accordo con te, l'unico dramma che deriverebbe dalla scomparsa del pack del polo nord è la probabile estinzione
dell'orso bianco.
Ma in quella zona ci sono le calotte terrestri della Groenlandia, dell'Islanda e delle Isole Canadesi, che non sono certo da trascurare. E le stesse si trovano in aree dove il riscaldamento climatico è diventato via via più palese.
Dunque basta uno scioglimento rapido di questi ghiacci per alzare di 2-3 metri il livello marino, con le conseguenze del caso.
Su questo tema la fisica è certa, come versare in una bacinella piena d'acqua una caraffa da mezzo litro. Inevitabilmente, il livello sale e l'acqua trabocca.
Spero che non vorrai mettere in dubbio anche questa legge fisica basilare ....

Wetter_Sergy
23-04-2007, 14:59
Si Sergio vero.
Ma credo che il minimo che stiamo attraversando e in realtà già finito non è stato ai livelli degli altri..
E' solamente un minimo relativo, perchè se andiamo a vedere gli altri minimi scorsi ci accorgiamo che questo ma anche gli altri degli ultimi decenni sono leggermente più alti.
Certo non voglio dire che sia l'unica causa.. per carità! Anche perchè non lo possiamo collegare direttamente al riscaldamento.
Però ci sono molti segni, molte coincidenze che ci indicano che non è solo l'uomo l'unico responsabile (almeno in linea teorica).

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/e/e6/Ssnum_ita.png

E prepariamoci al prossimo ciclo, a quanto pare devastante!

http://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2006/12/cicli-solari-small.jpg

Cortesemente. da che fonti affermi che questo minimo è stato meno pronunciato di quelli che l'hanno preceduto?

Icecube
23-04-2007, 15:11
Scusa.. infatti avevo modificato il messaggio in corsa se guardi....
Cmq diciamo che in genere i minimi si sono elevati a dispetto di quanto erano ad inizio 900.

Massimiliano
23-04-2007, 15:13
se non sono vere almeno le basi fisiche che insegnano all'universita' non ci sarebbe proprio nessun punto di partenza..:ouch
io non pretendo di conoscere alcuna verita'..:comp
mi pongo tutti questi problemi a me e a voi appunto perche' voglio essere sicuro della verita' che ci pongono davanti..:si
con le poche cose che so', non pretendo certo di spiegare tutto e andare contro il mondo, ma dove ho i mezzi per mettere il naso lo metto..:si
se non so' cosa dico, non sono il tipo da aprire la bocca..:laugh
ciao caro..:loverat
io e te dobbiamo beccarci ad una cena per parlare di queste cose..:laugh
magari Stevone oKKKK!
lè che dopo 4 goti,el discorso el cambia argomento.........:D :D :D :apll :apll :salut

Wetter_Sergy
23-04-2007, 15:19
Scusa.. infatti avevo modificato il messaggio in corsa se guardi....
Cmq diciamo che in genere i minimi si sono elevati a dispetto di quanto erano ad inizio 900.

Su questo nessun dubbio. Ma è anche vero che i cicli solari si sono stabilizzati dagli anni '60 in poi, e l'ultimo picco massimo è stato in calo.
Forse non nuocerebbe che ripostassi a breve un post che feci con il prezioso e fondamentale contributo di Angelo due anni fa sulla correlazione cicli solari, variazioni termiche globali, tanto per sgombrare il campo da dubbi.
Con dati scientifici validati di fonte NASA, sia per le temperature che per le macchie osservate (tramite la sonda Soho).
Ciao!

S

steva
23-04-2007, 15:40
Su questo tema sono ovviamente in accordo con te, l'unico dramma che deriverebbe dalla scomparsa del pack del polo nord è la probabile estinzione
dell'orso bianco.
Ma in quella zona ci sono le calotte terrestri della Groenlandia, dell'Islanda e delle Isole Canadesi, che non sono certo da trascurare. E le stesse si trovano in aree dove il riscaldamento climatico è diventato via via più palese.
Dunque basta uno scioglimento rapido di questi ghiacci per alzare di 2-3 metri il livello marino, con le conseguenze del caso.
Su questo tema la fisica è certa, come versare in una bacinella piena d'acqua una caraffa da mezzo litro. Inevitabilmente, il livello sale e l'acqua trabocca.
Spero che non vorrai mettere in dubbio anche questa legge fisica basilare ....

certo, oKKKK! , su questo non c'e alcun dubbio!

:salut

Wetter_Sergy
23-04-2007, 15:58
certo, oKKKK! , su questo non c'e alcun dubbio!

:salut

Ottimo, il punto fermo c'è oKKKK!

Stavo temendo che le birrette offerte con tanta generosità dal Max ti avessero annebbiato la ragione:ang

Icecube
23-04-2007, 16:17
Ottimo, il punto fermo c'è oKKKK!

Stavo temendo che le birrette offerte con tanta generosità dal Max ti avessero annebbiato la ragione:ang

Però so già che il Steva è li che sta pensado che se si sciolgono 3 litri di ghiaccio almeno una parte se ne va allo stato gassoso e dunque non avremo più 3 litri di acqua liquida ma magari 2,8, vero?:canna :canna

Massimiliano
23-04-2007, 16:43
e quando si prende in considerazione un anno intero,siamo tutti sulla stessa barca.......

http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/analysis_monitoring/regional_monitoring/12ctan0.gif

Corrado
23-04-2007, 17:06
e quando si prende in considerazione un anno intero,siamo tutti sulla stessa barca.......

http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/analysis_monitoring/regional_monitoring/12ctan0.gif


max le carte del nord-america bisogna sempre prenderle con le molle!

Sono sempre espresse in fahrenait i gradi!

Per esempio:

la temperatura media in una zona degli states è di 14°C se fossimo in cartina europea a 14,9°C siamo ancora nella zona bianca!

Per negli USA questa regola è diversa!

14°C equivalgono a 57,2°F
14,9°C equivalgono a 58,8°F

Cioè 1,6°F di differenza e quindi color rosa della carta!

Dopo alla fine sono sempre sopra media però se guardiamo le cartine come facciamo non sarebbe giusto questo perchè loro risulterebbero in media(color bianco)!
Questo discorso vale anche per le anomalie negative!

Icecube
23-04-2007, 17:37
max le carte del nord-america bisogna sempre prenderle con le molle!

Sono sempre espresse in fahrenait i gradi!

Per esempio:

la temperatura media in una zona degli states è di 14°C se fossimo in cartina europea a 14,9°C siamo ancora nella zona bianca!

Per negli USA questa regola è diversa!

14°C equivalgono a 57,2°F
14,9°C equivalgono a 58,8°F

Cioè 1,6°F di differenza e quindi color rosa della carta!

Dopo alla fine sono sempre sopra media però se guardiamo le cartine come facciamo non sarebbe giusto questo perchè loro risulterebbero in media(color bianco)!
Questo discorso vale anche per le anomalie negative!

Insomma tutto sommato a loro le cose vanno meglio che a noi...:confused:

Simone
23-04-2007, 19:38
Non c'è alcun dubbio che, a parte zone ristrette del W, negli Stati Uniti le cose vadano mediamente meglio che da noi in termini di anomalie e scarti dalle medie!
Sarà che loro sono naturalmente portati agli estremi termici, sarà che hanno un'immensa distesa fredda a NW in grado di raffreddare eventuali "bollenti spiriti" con le solite mega irruzioni fredde meridine scardina media...sarà, forse la cosa più importante, che per la conservazione del momento angolare la east coast comunque beneficia di un regime maggiormente ciclonico con richiamo freddo da settentrione mentre l'Europa """gode""" di una componente maggiormente anticiclonica del flusso perturbato che naturalmente porta sù aria calda da mezzogiorno!

chies
23-04-2007, 20:36
non capisco se non li hai postati perche' non appoggiavano la tua teoria o perche' non li hai mai visti e quindi non sai bene quello che dici..
dunque:
In atmosfera ci sono circa 750 Gigatonnellate di CO2,ma la CO2 e quindi il carbonio sono anche sciolti in acqua come bicarbonati e come carbonati nella litosfera.
Nell'oceano ci sono qualcosa come 40mila Gton di CO2, circa 60 volte di piu' che in atmosfera, nei sedimenti 60 milioni di Gton, nella biosfera 3mila Gton.
Quello che a noi interessa e' l'atmosfera naturalmente..
la NATURA immette in atmosfera circa 200 Gton di CO2 all'anno attraverso vari processi che non sto' qui ad elencarti, l'uomo ne emette 7 Gton, di queste 7 Gton, 1/4 va in fotosintesi ed 1/4 si discioglie nell'oceano..rimangono quindi 3 Gton effettive..la quantita' naturalmente e' variabile ma siamo attorno a questi numeri..
ora dimmi quanto l'uomo e' dominante rispetto alla natura..
quando presto fa la natura ad emettere 210 Gton e quindi immettere un surplus che e' gia' tre volte quello che immette l'uomo?pensi ci metta tanto?se decide di farlo di ci mette un mese o se vuoi farla lunga un anno..

i dati che te dai sono stime, non capisco inoltre come te possa scrivere che 1/4 delle nostre gton vadano in fotosintesi???? non calza il tuo ragionamento, queste 7gton sono in più punto e basta non è che grazie all'uomo si abbia un incremento proporzionale di fotosintesi e sono rimesse in circolo dopo milioni di anni in cui si erano accumulate.
le piante con un incremento di co2 in atmosfera non è che crescano di più lo fanno solo per un brevissimo periodo poi si adeguano alla nuova situazione.
continui inoltre ad insistere che madre natura prepondera, ma allora cosa è cambiato in questi anni per portare ad una crescita così poderosa della co2, quale ciclo naturale (da te mai specificato) dovrebbe esserne il responsabile?
ti allego un testo che non mi sono inventato ma deriva da misurazioni:

Allarme dai climatologi americani per il ritmo accelerato dell'aumento di anidride carbonica nell'atmosfera terrestre: secondo i ricercatori dell'osservatorio di Mauna Loa, in cima all'omonimo vulcano delle Hawaii, il gas responsabile dell'effetto serra ha raggiunto un livello record. Mentre gli studiosi americani si astengono dall'attribuire una causa al fenomeno, gli scienziati confermano che il livello di CO2 è destinato a salire a ritmi sempre più sostenuti, come ha detto Russell Schnell, vicedirettore del laboratorio federale sul clima di Boulder, nel Colorado, a cui fa capo l'osservatorio di Mauna Loa. L'anidride carbonica, o CO2, un sottoprodotto della combustione di carbone, benzina e altri carburanti di origine organica, ha l'effetto di "intrappolare" nell'atmosfera il calore, che altrimenti si irradierebbe, disperdendosi nello spazio. A causa della sua presenza, la temperatura della Terra è aumentata nel ventesimo secolo di una media di 0,6 gradi. E si prevedono ulteriori aumenti della temperatura, dagli effetti imprevedibili non solo sul clima e sul livello del mare, che sta salendo. Prima della rivoluzione industriale e dell'uso diffuso dei combustibili fossili, la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera restava a circa 280 unità per milione. Il livello registrato venerdì all'osservatorio di Mauna Loa, a un'altitudine di 3.400 metri, era di 379 parti per milione, rispetto ai 376 l'anno scorso. L'aumento di circa tre unità da un anno all'altro è molto elevato rispetto all'incremento medio di 1,8 parti registrati negli ultimi dieci anni. E molto accelerato rispetto all'incremento di una parte per milione registrata di anno in anno una cinquantina di anni fa, quando si cominciava appena a misurare il contenuto di CO2 nell'atmosfera. Mentre gli scienziati della National Oceanic and Atmospheric Administrazione (Noaa), l'ente federale che studia il clima, restano cauti sulla cause e si limitano ad ribadire la necessitã di ulteriori studi, almeno un climatologo indica nell'industrializzazione dell'asia una possibile causa: "La Cina sta prendendo volo economicamente e bruciando molto combustibile e anche l'India", ha detto Pieter Tans, un esperto del laboratorio della Noaa in Colorado. Un altro climatologo, Ralph Keeling, figlio dell'inventore del metodo usato per misurare l'anidride carbonica nell'atmosfera, ricorda anche l'emissione del gas dal terreno e dagli oceani causata dalla stessa 'effetto serra': una specie di ciclo vizioso di autoproduzione. Secondo le proiezioni della Commissione intergovernativa sul cambiamento del clima, se gli incrementi continueranno a questo ritmo, la concentrazione dell'anidride carbonica nell'atmosfera raggiungerà un livello tra le 650 e le 970 parti per milione entro il 2100

quando leggi i miei messaggi per cortesia leggeteli con più calma magari ti accorgi che le tue risposte non sono proprio attinenti a quanto da me scritto, leggi con più calma dai, stiamo discutendo del futuro della nostra vita su questa terra e soprattutto sul fatto che nulla è come era solo 5 anni fa.

Icecube
23-04-2007, 21:06
Il fatto è:
La CO2 non è il principale gas serra! Questo bisogna chiarirlo una volta per tutte!

Quando uno mi dice che fa caldo perchè è aumentata la CO2.. beh è sempre il solito discorso.. fosse solo per quello i nostri problemi sarebbero di "facilissima" soluzione. In realtà non è assolutamente così. E lassù lo sanno bene.


Poi una cosa, metti sempre le fonti quando citi un articolo. E' obbligatorio.

sassetto
23-04-2007, 21:17
quando leggi i miei messaggi per cortesia leggeteli con più calma magari ti accorgi che le tue risposte non sono proprio attinenti a quanto da me scritto, leggi con più calma dai, stiamo discutendo del futuro della nostra vita su questa terra e soprattutto sul fatto che nulla è come era solo 5 anni fa.

Forse non conosci Steva: non è certamente un tipo impulsivo. Anzi.... :comp

Simone
23-04-2007, 21:40
..........

quando leggi i miei messaggi per cortesia leggeteli con più calma magari ti accorgi che le tue risposte non sono proprio attinenti a quanto da me scritto, leggi con più calma dai, stiamo discutendo del futuro della nostra vita su questa terra e soprattutto sul fatto che nulla è come era solo 5 anni fa....

Chies, capisco perfettamente che l'argomento possa sollevare le coscienze, le passioni e anche qualche malumore ma cerchiamo sempre di mantenere un tono pacato perchè questo forum è un gruppo prima di tutto di amici e poi di semplici meteoappassionati!

:salut:salut

Simone
23-04-2007, 21:56
Ecco un breve ricapitolo di quello che è successo sulle nostre teste a partire dall'inizio dell'anno:

Gennaio

http://web1.cdc.noaa.gov/tmp/composites/87.0.178.209.112.14.45.54.png

Febbraio:

http://web1.cdc.noaa.gov/tmp/composites/87.0.178.209.112.14.48.3.png
(S)marzo:

http://web1.cdc.noaa.gov/tmp/composites/87.0.178.209.112.14.49.5.png

ecco infine una panoramica del periodo tra Dicembre e Marzo:

Icecube
23-04-2007, 22:41
Gennaio è semplicemente mostruoso!
Guardate che stremi tra il mediterraneo e la penisola scandinava!

chies
24-04-2007, 06:41
Chies, capisco perfettamente che l'argomento possa sollevare le coscienze, le passioni e anche qualche malumore ma cerchiamo sempre di mantenere un tono pacato perchè questo forum è un gruppo prima di tutto di amici e poi di semplici meteoappassionati!

:salut:salut

questo vale per me ma vale anche per gli altri, leggiti come mi è stato risposto e dopo dimmi chi deve star calmo, quando scrivi per spiegare che solo l'eventuale scioglimento dei ghiacciai antartici avrebbe un effetto sull'innalzamento degli oceani e dei mari non hai scritto che si stanno sciogliendo i ghiacci antartici o mi sbaglio? quando elenchi una serie di possibili fenomeni esogeni che potrebbero influire sul clima non hai scritto che sono quei fenomeni che provocano la variazione del clima giusto?
mi sembra che l'analfabetismo regna sovrano dato che è normale che vengano attribuiti significati diversi a quanto scritto.
Inoltre continuo a sentire che l'uomo non é causa, cha la co2 non è un gas serra (venere lo dimostra in pieno) ma non vedo scritto da nessuna parte quale possa essere il fenomeno naturale che ha determinato una variazione signifcativa della composizione atmosferica ai vari livelli e soprattutto il perchè.
Comunque di questi discorsi sará bello parlarne a fine estate.

lamiera
24-04-2007, 08:01
Non voglio entrare nel merito ma se c'e' una persona che non soffre di analfabetismo e' mr. Steva , oltretutto si sta laureando in fisica con tesi fortemente legata ai problemi climatologici . Si puo' non essere daccordo , per carita', ma il te e il tu danno da pensare sul processo di alfabetizzazione della nazione non le idee .

Un cordiale saluto a tutti !

Massimiliano
24-04-2007, 08:21
essendo il moderatore del forum,invito tutti ad atteggiamenti più pacati.
Al momento non è stato fatto alcun intervento da parte mia,anche perchè pure i miei erano molto "agitati" :D .
Però il bello di questo forum è che non abbiamo mai litigato fra noi e vogliamo proseguire su questa strada.
Ottima la discussione,ottimo fare domande e sollecitarsi,ma mai andare oltre lo spirito di amicizia che dobbiamo avere.
Proseguiamo dunque nella discussione,cercando di evitare commenti personali,offensivi o lesivi.
Mi rivolgo a tutti a nessuno in particolare,proprio come nello spirito di questo forum!
Da questo momento,nel caso si contravvenisse quanto da me detto,il post verrà chiuso!

Grazie per la collaborazione

:salut

Simone
24-04-2007, 16:32
Continuando con l'argomento in esame mi pare estremamente interessante cercare di capire il perchè di anomalie negative geopotenziali così marcate in Atlantico e di anomalie positive così "corpose" nel vecchio continente!

Altro elemento di dibattito può essere legato al QBO e al ciclo solare...se non sbaglio i più ottimisti ad inizio invernata confidavano in un cambio di fase marcato del QBO da positivo a negativo ( con incentivazione delle onde lunghe emisferiche ), in favorevole accoppiata al minimo di macchie solari...

Le cose sono andate però MOLTO diversamente,specialmente negli effetti finali, non è infatti assolutamente matematico che ad una fase del QBO ne segua per forza una di segno opposto nei piani stratosferici inferiori, è anzi fattibilissimo che:
a) l'inversione di fase ( che è essa stessa un' onda atmosferica ) abbia una propagazione dall'alto al basso molto debole, incapace di rovesciare i venti stratosferici fin alle quote più "importanti" che sono quelle inferiori dove la magigore densità dell'aria permette una migliore trasmissione verso N del pattern.
b) La sua propagazione sia insufficente ad interagire per frizione con l'aria delle medie latitudini, restando confinata a latitudini tropicali e dunque producendo effetti molto scarsi.
c) La propagazione marcia si, ma molto a rilento, con il rischio di avere una fase sollo "debolmete negativa" e per questo incapace di produrre effetti marcati a livello di circolazione polare dove massimo sarebbe l'effetto sul motore climatico.

Per il ciclo solare devo ammettere che non sono una grande intenditore ma dalle pubblicazioni che ho letto, la verità sul loro impatto a livello di dinamica dell'atmosfera pare ancora lungi dall'esser ben definito, insomma sappiamo per certo che il ciclo del sole ha importanza sull'atmosfera terrestre ma da li ad associarlo a trend sinottici ben definiti ancora ne passa...

Insomma, a mio parere quest'inverno e quest'inizio primavera hanno dato un duro colpo alle speranze di coloro che io amo definire "deterministi climatici", ovvero di chi da condizioni iniziali X, pensava di andare incontro a condizioni finali Y..
Ritengo sia dunque necessario, per i prossimi inverni, muoversi su binari di maggiore moderazione e minore "chiasso mediatico", considerando gli indici come importanti "trend e suggerimenti" ma stando molto attenti a non legare pattern sinottici a previste manifestazioni meteorologiche locali!


A risentirci...:comp

Simone
24-04-2007, 18:57
Attenzione, mappa decisamente significativa:

http://www.ncdc.noaa.gov/img/climate/research/2006/dec/camspcpn-africa-dec-pg.gif
Precipitazioni estremamente alte in Africa orientale equatoriale e Corno d'Africa, precipitazioni sopra norma anche sull'Africa Bianca, probabilmente in seguito a quei geopotenzili mediamente più bassi ( con gocce fredde stazionanti ) del primo mese invernale!
Questa è una mappa da "spallata anticiclonica" Azzorriana "saldata" alla formazione di un Hp continentale europeo perdurante.
Ancora una volta si nota una oscillazione bipolare tra la parte orientale del Mediterraneo e quella occidentale

Icecube
24-04-2007, 23:21
Stupenda immagine Simone!
Ma non ho ben capito come l'anticiclone "eterno" da noi possa riportare un aumento così cospicuo di precipitazioni nel Sud-Est dell'Africa...
Stiamo parlando dell'emisfero australe o sbaglio?Che c'entrano le goccie fredde semistazionarie che vedevamo sull'Africa settentrionale (a queste ti riferisci?)?
In teoria.. anche se qui entro in un campo per me minato e sconosciuto le aree depressionarie che giungono fino all'equatore dovrebbero acellerare in modo repentino verso Est.. quindi non possono essere corrisposte queste precipitazioni alle aere depressionarie viste sull'Africa settentrionale,no?

Quante boiate ho sparato?

Simone
25-04-2007, 13:02
Allora:
Le precipitazioni forti nell'emisfero sud non sono in diretta relazione con la scarsità di piogge da noi, su questo hai piena ragione.
L'unico tipo di connessione rintracciabile è attraverso l'attività ciclica dell'ENSO ( in piccola parte anche l'MJO) ma questo sappiamo bene non avere effetti così "puntuali" sulla penisola italiana.
Le precipitazioni più intense a N dell'equatore, specialmente se spinte verso il Sahel ( dunque uno spostamento verso settentrione delle precipitazioni intense ) può essere messo in relazione con uno spostamento verso N della fascia degli anticicloni permanenti subtropicali, spostamento che inevitabilmente si ripercuote su tutta la dinamica delle celle di Hadley e di Ferrel anche alle nostre latitudini.

Le perturbazioni NON accelerano con forza appena sopra l'equatore perchè l'aceclerazione di coriolis è funzione della latitudine ( molto semplicemente aumenta spostandosi verso i poli ) ed è nullaa all'Equatore.

Terzo punto per le gocce fredde nord Africane che non centrano molto con le poche piogge da noi, ma che sono un chiaro segnale di un dominio anticiciclonico marcato sulle nostre reigoni centrali europee,alte pressioni in grado di spingere aria più fredda sino a basse latitudini.

Simone
25-04-2007, 13:05
Intanto è significativo come ormai si vada verso un raffreddamento sempre più marcato della Stratosfera, situazione perfettamente confrontabile con la previsione elaborata dall'IPCC.

http://www.ncdc.noaa.gov/img/climate/research/2006/dec/uahncdc-dec-ls-global-land-and-ocean-pg.gif

http://www.ncdc.noaa.gov/img/climate/research/2006/dec/rss-channel-4dec-global-land-and-ocean-pg.gif

Simone
25-04-2007, 13:09
Ecco tutto il contrario, scendiamo nella Troposfera!

Radiosonde measurements indicate that for the January-December 2007 period, temperatures in the mid-troposphere (approximately 2 to 6 miles above the Earth's surface) were 0.56°C (1.01°F) above average; the 3rd warmest January-December since global measurements began in 1958

Icecube
25-04-2007, 13:42
Allora:
Le precipitazioni forti nell'emisfero sud non sono in diretta relazione con la scarsità di piogge da noi, su questo hai piena ragione.
L'unico tipo di connessione rintracciabile è attraverso l'attività ciclica dell'ENSO ( in piccola parte anche l'MJO) ma questo sappiamo bene non avere effetti così "puntuali" sulla penisola italiana.
Le precipitazioni più intense a N dell'equatore, specialmente se spinte verso il Sahel ( dunque uno spostamento verso settentrione delle precipitazioni intense ) può essere messo in relazione con uno spostamento verso N della fascia degli anticicloni permanenti subtropicali, spostamento che inevitabilmente si ripercuote su tutta la dinamica delle celle di Hadley e di Ferrel anche alle nostre latitudini.

Le perturbazioni NON accelerano con forza appena sopra l'equatore perchè l'aceclerazione di coriolis è funzione della latitudine ( molto semplicemente aumenta spostandosi verso i poli ) ed è nullaa all'Equatore.

Terzo punto per le gocce fredde nord Africane che non centrano molto con le poche piogge da noi, ma che sono un chiaro segnale di un dominio anticiciclonico marcato sulle nostre reigoni centrali europee,alte pressioni in grado di spingere aria più fredda sino a basse latitudini.


Ah ecco..
Grazie! Hai pienamente ragione sulla forza di Coriolis... me son sbaià..:frusta :ouch

Quindi alla fine di tutto si può riassumere dicendo che la situazione barica è come se fosse stata traslata diverse migliaia di Km più a Nord!
Cioè l'alta pressione è stata maggiormente presente sull'Europa sostituendo il classico flusso atlantico. Di conseguenza, visto che i campi di alta pressione si sono spostati verso Nord, sull'Africa meridionale il flusso di correnti dall'Oceano Indiano ha potuto alzarsi e conquistare latitudini superiori.

Insomma è come se si fossero un po' invertite le parti, no?
Grandiosa sta cosa.. :eek:

Simone
25-04-2007, 15:07
In effetti Ice anche a me è sempre parso che in caso di espansione della cella di Hadley verso nord, con salita verso settentrione dei massimi di subsidenza, la via maestra dello scambio d'energia fosse l'Europa centrale,geomorfologicamente più adatta alla strutturazione di Hp continentali che si saldino ai cugini africani ed Azzorriani.
Dunque la tendenza è questa: massiccio rifornimento di calore e momento da S/SW verso l'Europa centrale con strutturazione di Hp dinamici aventi massimi bel oltre le Alpi, fino alla scandinavia, nello stesso tempo sovente si forma una "falla barica" ( orribile neologismo) estesa in sede basso Mediterranea et per l'arrivo di masse d'aria più instabili e fresche alle basse/medie quote da est et per il contrasto con un mare molto caldo e naturalmente portato alle frontogenesi.
Bisognerebbe capire se questo tipo di espansione della cella di Hadly possa essere favorito anche dal progressivo raffreddamento della stratosfera polare ( di cui sopra).
Aria più fredda sopra il polo favorisce una maggior resistenza dello stesso e una sua accelerazione più marcata...questo alla lunga tende a premiare pattern(s) per noi negativi quali NAO marcatamente positiva ma sopratutto EA+ di magnitudine marcata...capaci di "tirarci su" l'Africa intiera ogni 3x2 con tilt marcatamente SW/NE dei promontori!
:undersnoww

zampatafredda
25-04-2007, 15:41
Ecco tutto il contrario, scendiamo nella Troposfera!

Radiosonde measurements indicate that for the January-December 2007 period, temperatures in the mid-troposphere (approximately 2 to 6 miles above the Earth's surface) were 0.56°C (1.01°F) above average; the 3rd warmest January-December since global measurements began in 1958

Mica tanto scendiamo...il 3° più caldo:comp

Cmq tornando al discorso delle Hadley, mesi fa aprii un 3d sul terremoto che provocò lo tsunami che mi aveva suggerito una teoria a proposito dello spostamento dell'hadley cell verso nord nel comparto europeo... non sarebbe la prima volta che un terremoto provoca cambi di circolazione:masperem :salut

Simone
25-04-2007, 15:56
Mica tanto scendiamo...il 3° più caldo:comp

Cmq tornando al discorso delle Hadley, mesi fa aprii un 3d sul terremoto che provocò lo tsunami che mi aveva suggerito una teoria a proposito dello spostamento dell'hadley cell verso nord nel comparto europeo... non sarebbe la prima volta che un terremoto provoca cambi di circolazione:masperem :salut

ovviamente "scendiamo" è nel senso della quota! :laugh

Corrado
25-04-2007, 16:22
non so se centra qualcosa con i paroloni che state usando ma tantè la posto lo stesso

http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/fews/ITCZ/itcz.jpg

P.S. son el fradel de Corrado

zampatafredda
25-04-2007, 19:06
ovviamente "scendiamo" è nel senso della quota! :laugh


Avevo frainteso:laugh :loverat :loverat :salut