Wetter_Sergy
21-06-2007, 17:50
Cari amici,
posto alcune foto dell'ultima uscita del corso di alpinismo di sabato e domenica scorsa in val Martello, che ha avuto come meta finale l'ascesa a cima Marmotta (3.330 metri), situata sul crinale spartiacque che, dipanadosi dal Monte Cevedale, divide la val di Rabbi (TN) dalla Val Martello (BZ).
Inclusa nel prezzo del biglietto la bellissima traversata della vedretta della Marmotta, ancora ricoperta di neve fin quasi la fronte, dove emergeva qualche chiazza di ghiaccio vivo.
Nella zona superiore d'accumulo del ghiacciaio spessori nevosi stimabili tra i due ed i tre metri difendevano ancora domenica scorsa la coltre ghiacciata, segnalo anche l'ottimo rigelo notturno fino ai 2700 metri circa, seguito da una moderata fusione nella giornata di domenica.
Purtroppo la musica nei giorni seguenti č mutata ma se, come sembra, il periodo caldo dovesse finire presto sulle Alpi, i danni tutto sommato rimarrebbero molto contenuti per il patrimonio glaciologico di queste meravigliose cime.
Spazio alle foto ora:
foto 1 Salendo verso il rifugio Corsi, la primavera č in piena esplosione nelle alpi
foto 2 Tramonto sul gruppo di cima Venezia (3452 mt)
foto 3 Dopo un breve rovescio pomeridiano, nevoso oltre i 3000, la sera colora di tonalitą delicate la vetta di Cima Cevedale mt 3703 (o Zufall Spitze, da non confondere con il monte Cevedale, invisibile in quanto leggermente dietro l'anticima, alto 3769 mt).
foto 4 Si riparte alla mattina, con il Cevedale sempre maestoso ad aspettarci.
foto 5 Nei pressi del rifugio Martello, l'animo si eleva verso nuovi orizzonti di meraviglia.
posto alcune foto dell'ultima uscita del corso di alpinismo di sabato e domenica scorsa in val Martello, che ha avuto come meta finale l'ascesa a cima Marmotta (3.330 metri), situata sul crinale spartiacque che, dipanadosi dal Monte Cevedale, divide la val di Rabbi (TN) dalla Val Martello (BZ).
Inclusa nel prezzo del biglietto la bellissima traversata della vedretta della Marmotta, ancora ricoperta di neve fin quasi la fronte, dove emergeva qualche chiazza di ghiaccio vivo.
Nella zona superiore d'accumulo del ghiacciaio spessori nevosi stimabili tra i due ed i tre metri difendevano ancora domenica scorsa la coltre ghiacciata, segnalo anche l'ottimo rigelo notturno fino ai 2700 metri circa, seguito da una moderata fusione nella giornata di domenica.
Purtroppo la musica nei giorni seguenti č mutata ma se, come sembra, il periodo caldo dovesse finire presto sulle Alpi, i danni tutto sommato rimarrebbero molto contenuti per il patrimonio glaciologico di queste meravigliose cime.
Spazio alle foto ora:
foto 1 Salendo verso il rifugio Corsi, la primavera č in piena esplosione nelle alpi
foto 2 Tramonto sul gruppo di cima Venezia (3452 mt)
foto 3 Dopo un breve rovescio pomeridiano, nevoso oltre i 3000, la sera colora di tonalitą delicate la vetta di Cima Cevedale mt 3703 (o Zufall Spitze, da non confondere con il monte Cevedale, invisibile in quanto leggermente dietro l'anticima, alto 3769 mt).
foto 4 Si riparte alla mattina, con il Cevedale sempre maestoso ad aspettarci.
foto 5 Nei pressi del rifugio Martello, l'animo si eleva verso nuovi orizzonti di meraviglia.