Mistero polo sud

[Marco C.]

Segnalo questo interessantissimo articolo di Marco Lubelli del Meteogiornale che cerca di riflettere sul perchè i ghiacci del polo sud siano in continua espansione, mentre dall'altra parte della terra, al polo nord sono invece in una situazione di fusione inarrestabile

http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16247

[Angelo]

Io sapevo che l'estate appena trascorsa in antartide è stata caldissima, da record. Magari ha avuto anche molte precipitazioni e quindi il bilancio di massa è positivo, ciò non toglie che anche lì il GW quest'anno ha picchiato duro.

[Simone]

Occhio ai soliti, per me validissimi, discorsi contrari:

1) potrebbe trattarsi semplicemente di un generale "surge" della massa ghiacciata, l'aumento delle temperature nei primi centinaia di m di ghiaccio favorisce una sua espansione per marcato aumento dell'agitazione molecolare termica.
La stessa quantità di ghiaccio si scalda e si espande, andando ad occupare un volume maggiore e sembrando aumentata invece che diminuita.

2) Un leggero aumento delle temperature puà portare a precipitazioni maggiori, ovviamente nevose, in sede polare grazie ad un aumento dell'H20 disponibile per evaporazione marina e aumentata capacità igrometrica dell'aria stessa.

c) il freddo notevole di questa estatenell'emisfero sud mi fa pensare ad un VP più instabile della media climatologica con frequenti irruzioni di aria più mite ma anche molto più umida da N; potenzialmente molto vapore potrebbe essere entrato sulla banchisa polare. ( a tal proposito, come è il bilancio dell'O3? ) Se abbiamo più Ozono della media possiamo immaginare un VP debole, con mancata formazione di nubi polari "mangia03"

4) Un Vp forte è negativo per la formazione di banchisa ( questo lo sò per certo nel NH ), anni con NAO+ e AO+ marcati non favoriscono estensione e spessore della stessa pur producendo inverni molto rigidi alle alte latitudini. Il grande dislivello barico al suolo ma anche, seppur in maniera molto più ridotta, il gradiente termico tra le acque, va a produrre venti e correnti dannose per la formazione del pack.

Dunque potremmo essere di fronte ad un riscaldamento del P.Sud i cui effetti sono mascherati, ancora per un pò, da una serie di considerazioni fisiche e climatiche ( abbozzi di feedback negativo).

:si

[Angelo]

:apll:apll:apll

[lamiera]

Per me la cosa e' molto , molto piu' semplice , Cadidavid e' nell'emisfero nord !

[Massimiliano]

Per me la cosa e' molto , molto piu' semplice , Cadidavid e' nell'emisfero nord !

ma va.................:devil
:canna:abbraccio