PDA

Visualizza la versione completa : Festeggiamo: il Polo nord si sta "righiacciando"



Simone
24-09-2007, 00:21
:laugh

Anche per il 2007 è passato il picco negativo di estensione del ghiaccio polare che si verifica sempre in Settembre,
Il minimo l'abbiamo raggiunto il 16 di questo mese con 4.13milioni di km2,adesso marciamo verso i 4.20milioni!

Per ulteriori notizie e approfondimenti:

http://nsidc.org/news/press/2007_seaiceminimum/20070810_index.html

Il passaggio dopo è però decisamente meno "positivo"

The long-term average minimum, based on averaging data from 1979 to 2000, is 6.74 million square kilometers (2.60 million square miles) and occurs on September 12. Compared to this average, five-day mean ice extent for September 16, 2007, was lower by 2.61 million square kilometers (one million square miles), an area approximately equal to the size of Alaska and Texas combined, or the size of ten United Kingdoms.

The minimum for 2007 shatters the previous five-day minimum set on September 20–21, 2005, by 1.19 million square kilometers (460,000 square miles), roughly the size of Texas and California combined, or nearly five United Kingdoms.

Massimiliano
24-09-2007, 08:41
Embè spero ben Simone!
vaccacan se el se fonde anca dopo settembre,le mejo che se la metemo via........:ouch
:comp:salut

Corrado
24-09-2007, 14:25
Allora non è tanto la superfice che manca la cosa preoccupante ma tanto lo spessore di quella rimasta!
Per esempio lo scorso anno la superfice fu ben maggiore di quella di quest'anno però lo spessore del ghiaccio rimasto in molti punti non superava i 50 cm!

Wetter_Sergy
24-09-2007, 14:53
Forse tale fatto è dovuto alla concentrazione del freddo nella stagione estiva in un'area ristretta a ridosso della Groenlandia e dell'isola di Baffin, mentre completamente sguarnita è rimasta la parte dell'oceano che guarda verso l'Alaska e la Siberia.
Morale, ha fatto freddo solo in limitate zone del Polo, e pertanto il ghiaccio marino è rimasto di buono spessore in tali zone, mentre nel resto dell'artico è stata l'ennesima caporetto.

Simone
24-09-2007, 17:34
Dobbiamo aspettare e vedere che succede al VP prima di tirare il bilancio annuale.
Certo è che partiamo da una situazione grandemente deficitaria e come ha detto il buon Corrado è peggio uno spessore scarno della lastra ghiacciata che una sua ridota estensione.
Per il resto non ci resta che sperare che il VP non sia troppo forte, altrimenti rischiamo un autentico disastro.
Tra venti forti vicini al "suolo! e potenti upwelling di acqua calda da sud si rischia davvero una "caporetto"!
IN teoria su ampi settori europei ed atlantici quest'anno le cose dovrebbero andare meglio con Vp in parziale arretramento rispetto ai valori record raggiunti negli anni passati.

Ps: notare che gli scienziati che studiano il Polo N danno ormai per estremamente probabile la prossima fusione totale dei ghiacci artici nel trimestre estivo.

Mi chiedo allora: se ciò avverrà, che fine faranno tutte le teorie che vedevano nella fine della CdG l'inizio di una nuova PEG europea?

Corrado
24-09-2007, 19:41
Dobbiamo aspettare e vedere che succede al VP prima di tirare il bilancio annuale.
Certo è che partiamo da una situazione grandemente deficitaria e come ha detto il buon Corrado è peggio uno spessore scarno della lastra ghiacciata che una sua ridota estensione.
Per il resto non ci resta che sperare che il VP non sia troppo forte, altrimenti rischiamo un autentico disastro.
Tra venti forti vicini al "suolo! e potenti upwelling di acqua calda da sud si rischia davvero una "caporetto"!
IN teoria su ampi settori europei ed atlantici quest'anno le cose dovrebbero andare meglio con Vp in parziale arretramento rispetto ai valori record raggiunti negli anni passati.

Ps: notare che gli scienziati che studiano il Polo N danno ormai per estremamente probabile la prossima fusione totale dei ghiacci artici nel trimestre estivo.

Mi chiedo allora: se ciò avverrà, che fine faranno tutte le teorie che vedevano nella fine della CdG l'inizio di una nuova PEG europea?


di sicuro non ci sarà nessun innalzamento dei mari per lo scioglimente dei ghiacci marini!
Il motivo è che solo il 10-15% del loro volume è sopro il mare il resto occupa spazio sottratto all'acqua essendo sommersi!

alessandro
25-09-2007, 09:20
di sicuro non ci sarà nessun innalzamento dei mari per lo scioglimente dei ghiacci marini!
Il motivo è che solo il 10-15% del loro volume è sopro il mare il resto occupa spazio sottratto all'acqua essendo sommersi!

Il motivo è che si tratta di ghiaccio galleggiante. La parte emersa di esso non andrà ad aumentare il livello del mare perchè rappresenta l'espansione di volume di una massa di H2O quando solidifica.
In pratica, se tutto il ghiaccio galleggiante dovesse fondersi, il liquidio risultante occuperà un volume esattamente corrispondente alla parte sommersa del ghiaccio.
Ciao

Simone
25-09-2007, 12:07
Si ragazzi ma il colpo più forte dato alle correnti superficiali e profonde marine dato dallo scioglimento dei ghiacci artici non è certo quello "volumetrico", sarà piuttosto la massa d'acqua molto fredda e molto poco salata in movimento da N a S a squassare" eventualmente, gli equilibrii precostituiti, dunque si tratta di densità, non certo di volume!

Per il discorso dell'aumento medio del livello del mare è chiaro che solo i ghiacciai continentali ( inlandsis ) possono favorire il fenomeno; pensiamo all'Antartico o, meglio, alla Groenlandia.

Icecube
25-09-2007, 12:36
Quello che invece mi ha negativamente colpito è che vista la pochezza dell'estensione del ghiaccio mi aspettavo un recupero già a fine agosto pensando che salendo di latitudine facesse freddo prima. Cosa che sembrava addirittura iniziare già a metà del mese! Invece era solamente una sosta della fusione che poi ha continuato fino a pochi giorni fa.