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meteos66
30-09-2007, 09:10
Una buona domenica a tutti :abbraccio
Mi sono permesso di scrivere, perchè ieri ho fatto una lunga chiaccherata con un meteorologo di Reading, che conosco come membro della RMS.
Mi diceva che già fioccano le scommesse in Inghilterra per il prossimo inverno, che al momento sembra propendere decisamente per essere una "fotocopia" del 2006/07.
I modelli Inglesi infatti, danno già adesso anomalie di + 2/ + 4°C su tutto il comparto Europeo per il periodo Dic/Feb, con precipitazioni inferiori alla norma su Europa Mediterranea dominata da HP caldi.
L'Europa centro settentrionale farà il pieno di correnti Atlantiche con forte pericolo di burrasche come lo scorso anno e quelle del 1999.
Si prevedono cmq tre ondate di freddo, anche intenso, su Balcani ed Europa orientale in genere, ma di breve durata.
Per Ottobre, sembra ci saranno i primi 15 gg da maniche corte per buona parte dell'Europa....in particolare si rischiano i record dell'ottobre 1985, 1997, 2001, 2004.
Precipitazioni inferiori alla media almeno fino al 20.

:salut

FulvioTs
30-09-2007, 09:15
Tutto l'incontrario di questa:

a cura di Daniele Campello, Alex Londero, Lorenzo Soricelli e Remigio Zago
(Climate Prediction Staff di MeteoTriveneto)






OUTLOOK INVERNO 2007/08



La prossima stagione sarà caratterizzata da una particolare combinazione teleconnettiva-stratosferica.
Come abbiamo già spiegato nella sezione climatologia lo stato di salute del VPS dipende essenzialmente dalla BDC e in parte dal conseguente trasporto di ozono dall’equatore ai poli. La contemporanea presenza di una forte QBO- (che ha presentato valori negativi record nel mese di agosto) e del minimo del Ciclo di Schwabe n°23, intensificherà tale circolazione apportando certamente notevoli disturbi al VPS: ci aspettiamo dunque un trimestre invernale dominato da un indice AO negativo.
Per capire se questa condizione stressata del “grande vortice tropo stratosferico” potrà portare delle conseguenze dirette sui nostri territori è necessario analizzare le anomalie SST oceaniche. Per il trimestre invernale ci attendiamo:

ENSO- moderato in attenuazione durante i primi mesi del 2008
PDO negativa
IOD positiva tendente al neutro
AMO debolmente positiva

Gli effetti di queste disposizione delle SST saranno:

MJO in forte magnitudo nei settori 5-6-7-8 a partire dai primi mesi del 2008
NAO complessivamente negativa
EA negativo

A tal proposito vorremmo inoltre segnalare l'attuale estensione dei ghiacci polari che, nonostante presentino una vistoso e forte deficit, nelle zone nord atlantiche e nord europee risultano in perfetta media storica.

Dopo questa breve introduzione sulle nostre previsioni teleconnetive passiamo alla vera e propria previsione stagionale:

L'inverno 2007-08 nei nostri territori passerà complessivamente SOTTO MEDIA termica.

Nei mesi di novembre e dicembre ci attendiamo alcune intense irruzioni di aria artica (o marittima) in SCAND- verso l'Europa centro meridionale che potrebbero interessare direttamente il bacino del Mediterraneo favorendo lo sviluppo di ciclogenesi tipiche di questa sinottica.
La caratteristica saliente della seconda parte dell’inverno sarà la presenza di numerosi blocchi atlantici in SCAND+ che piloteranno intense irruzioni di aria continentale(o artica) verso l'Europa: in queste particolari condizioni è altamente probabile assistere a retrogressioni fredde associate alla presenza di blocchi bicellulari ad innesco continentale.
Le condizioni stratosferiche dettate dalla QBO- e dal minimo del Ciclo di Schwabe, unite a velocità zonali che procedendo con la quota dovrebbero risultare inferiori al valore definito “velocità critica di Rossby”, potrebbero creare i presupposti per riuscite propagazioni verticali di ondulazioni lunghe, stanziali e di una certa ampiezza nel campo del geopotenziale. In queste circostanze ci aspettiamo un EP flux spesso convergente al limite della tropopausa in grado di sfondare poi in stratosfera (in particolare in sede Groelandese a causa delle SST che favoriranno da un lato l'azione bloccante dell’alta atlantica e dall'altro forcings, non esasperati dell’alta aleutinica).
Ci attendiamo quindi uno o due SW Major, in grado di produrre probabilmente spettacolari split del VPS (i cui obiettivi naturalmente non possono essere indicati in questo outlook vista la distanza temporale).

In conclusione possiamo constatare che l'inverno 2007-08 nasce con le migliori combinazioni teleconnetive possibili e ci permette di affermare con più che sufficiente certezza che per alcune zone Europee CENTRO ORIENTALI sarà un inverno che presenterà caratteristiche di ECCEZIONALITA' e che potrebbe essere ricordato al pari dei “GRANDI “ inverni passati.
Per capire se l'Italia e in particolare il Triveneto sarà tra queste, dovrete attendere i prossimi outlook mensili in cui potremo definitivamente sciogliere la prognosi per questa stagione che nasce sotto i migliori auspici.

FulvioTs
30-09-2007, 09:16
Il mondo è bello perchè vario....

Ciao fioi, mi parto per l'Egitto, se sentimo fra 1 settimana. :salut
La si cge farà caldo!

meteos66
30-09-2007, 09:43
Tutto l'incontrario di questa:

a cura di Daniele Campello, Alex Londero, Lorenzo Soricelli e Remigio Zago
(Climate Prediction Staff di MeteoTriveneto)






OUTLOOK INVERNO 2007/08



La prossima stagione sarà caratterizzata da una particolare combinazione teleconnettiva-stratosferica.
Come abbiamo già spiegato nella sezione climatologia lo stato di salute del VPS dipende essenzialmente dalla BDC e in parte dal conseguente trasporto di ozono dall’equatore ai poli. La contemporanea presenza di una forte QBO- (che ha presentato valori negativi record nel mese di agosto) e del minimo del Ciclo di Schwabe n°23, intensificherà tale circolazione apportando certamente notevoli disturbi al VPS: ci aspettiamo dunque un trimestre invernale dominato da un indice AO negativo.
Per capire se questa condizione stressata del “grande vortice tropo stratosferico” potrà portare delle conseguenze dirette sui nostri territori è necessario analizzare le anomalie SST oceaniche. Per il trimestre invernale ci attendiamo:

ENSO- moderato in attenuazione durante i primi mesi del 2008
PDO negativa
IOD positiva tendente al neutro
AMO debolmente positiva

Gli effetti di queste disposizione delle SST saranno:

MJO in forte magnitudo nei settori 5-6-7-8 a partire dai primi mesi del 2008
NAO complessivamente negativa
EA negativo

A tal proposito vorremmo inoltre segnalare l'attuale estensione dei ghiacci polari che, nonostante presentino una vistoso e forte deficit, nelle zone nord atlantiche e nord europee risultano in perfetta media storica.

Dopo questa breve introduzione sulle nostre previsioni teleconnetive passiamo alla vera e propria previsione stagionale:

L'inverno 2007-08 nei nostri territori passerà complessivamente SOTTO MEDIA termica.

Nei mesi di novembre e dicembre ci attendiamo alcune intense irruzioni di aria artica (o marittima) in SCAND- verso l'Europa centro meridionale che potrebbero interessare direttamente il bacino del Mediterraneo favorendo lo sviluppo di ciclogenesi tipiche di questa sinottica.
La caratteristica saliente della seconda parte dell’inverno sarà la presenza di numerosi blocchi atlantici in SCAND+ che piloteranno intense irruzioni di aria continentale(o artica) verso l'Europa: in queste particolari condizioni è altamente probabile assistere a retrogressioni fredde associate alla presenza di blocchi bicellulari ad innesco continentale.
Le condizioni stratosferiche dettate dalla QBO- e dal minimo del Ciclo di Schwabe, unite a velocità zonali che procedendo con la quota dovrebbero risultare inferiori al valore definito “velocità critica di Rossby”, potrebbero creare i presupposti per riuscite propagazioni verticali di ondulazioni lunghe, stanziali e di una certa ampiezza nel campo del geopotenziale. In queste circostanze ci aspettiamo un EP flux spesso convergente al limite della tropopausa in grado di sfondare poi in stratosfera (in particolare in sede Groelandese a causa delle SST che favoriranno da un lato l'azione bloccante dell’alta atlantica e dall'altro forcings, non esasperati dell’alta aleutinica).
Ci attendiamo quindi uno o due SW Major, in grado di produrre probabilmente spettacolari split del VPS (i cui obiettivi naturalmente non possono essere indicati in questo outlook vista la distanza temporale).

In conclusione possiamo constatare che l'inverno 2007-08 nasce con le migliori combinazioni teleconnetive possibili e ci permette di affermare con più che sufficiente certezza che per alcune zone Europee CENTRO ORIENTALI sarà un inverno che presenterà caratteristiche di ECCEZIONALITA' e che potrebbe essere ricordato al pari dei “GRANDI “ inverni passati.
Per capire se l'Italia e in particolare il Triveneto sarà tra queste, dovrete attendere i prossimi outlook mensili in cui potremo definitivamente sciogliere la prognosi per questa stagione che nasce sotto i migliori auspici.

Le scommesse sono aperte :canna:ang:D

Emanuele
30-09-2007, 10:22
Mi sembra che al momento le previsioni long range di Epson non siano state molto lontane dalla realtà, in fin dei conti si avvicinano a quelle di Andrea almeno per l'autunno, l'inverno è ancora lontano...

Daniele
30-09-2007, 10:36
In effetti anche guardando le mappe di prevsioni EMCWF non c'è dubbio che vivremo una fase decisamente mite per ottobre...e va ben la ottobrata però spero non sia un mese obbrobrioso come lo scorso anno:ouch! 21 giornate con massima oltre i 20°e una punta di 26.8 il giorno 4...siamo andati oltre i 20°fino al giorno 30 e ricordo infatti che abbia acceso i termosifoni ai primi di novembre...unica nota positiva in quel macello...! Il mese fu alquanto siccitoso con solo 15 mm caduti a Villafranca:apll

temporalon
30-09-2007, 11:55
Che ci sia un periodo mite in ottobre non c'è dubbio, ma dire che anche l'inverno di quest'anno sia simile a quello dell'anno scorso, credo sia difficile in quanto è veramente stato un inverno eccezionale per la sua mitezza.

Marco C.
30-09-2007, 13:08
Il mondo è bello perchè vario....

Ciao fioi, mi parto per l'Egitto, se sentimo fra 1 settimana. :salut
La si cge farà caldo!

Ciao Fulvio come vedi c'è molta incertezza tra i professionisti, figuriamoci tra noi dilettanti...la verità è che anche se non lo si vuole ammettere questo tipo di proiezioni estreme long range, (sopratutto se fatte da chi su questo tipo di studio ci si cimenta da 1 anno o 2) sono quasi assimilabili a profezie, che nutrono le speranze del meteoamatore medio che preferisce non precludersi la possibilità dell'evento storico al presentarsi di ogni semestre freddo.
Purtroppo invece si debbono fare i conti con la statistica che ci dice che un inverno complessivamente sottomedia, nel comparto settentrionale italiano, negli ultimi 20 anni si è verificata 4-5 volte al massimo tra cui l'ultima 2 inverni fa.
Io credo che prima degli indici teleconnettivi dobbiamo considerare l'analisi climatologica e statistica come fa il nostro buon meteos66. Al contrario un analisi priva di ''memoria storica'' basata su indici non certi, ma loro stessi previsti, rischia sia di gettare discredito sugli enti che producono questi indici e conseguentemente cattiva luce sul ''modus operandi'' di chi fa la previsione meteo, professionista o dilettante che sia; sia comunque di privilegiare come detto non la visione d'insieme, ovvero la stagionalità, ma il singolo evento (possibilmente freddo) previsto.
La realtà è che nessuno tanto per dirne una, l'anno scorso in questo periodo, nessuno aveva paventato la possibilità di un inverno assolutamente da record (tranne forse il meteoffice se non ricordo male)...per il caldo...
Tutti sul mondo internet (e faccio un mea culpa collettivo) a cercare di vedere, ostinandosi sopratutto perchè amanti del freddo e della neve, a sperare nella botta artica continentale, che avrebbe risollevato gli umori.

Non voglio insegnare niente a nessuno ma secondo me l'analisi long range dovrebbe essere impostata solo sulla statistica o sugli indici certi (es. la temp. delle acque oceaniche). Dopo di che come feed back, solo durante l'arco temporale per il quale la previsione è stata fatta, a mio avviso può essere utile un confronto con i vari indici prodotti dagli enti come il NOAA o altri...in modo tale tale da valutare successi, errori o anche approssimazioni, affinchè poter successivamente con l'esperienza acquisita, avere più informazioni che permettano di calibrare la stessa previsione.

Icecube
30-09-2007, 14:12
Certo è che se sto ragazzo qui avesse ragione ci sarebbe da ben sperare per le prossime stagionali magari da lui elaborate!
Siamo a livelli di predicibilità spavantosi!
Vediamo un po' se alla prima previsione confermerà quanto di buono si vede in questi grafici.:sorr

http://forum.meteonetwork.it/attachment.php?attachmentid=63208&d=1190956662

link al post di MNW
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=61756&page=12

Angelo
30-09-2007, 16:01
Certamente queste previsioni sono complicatissime e si conosce ancora così poco della dinamica atmosferica complessiva che, sia in caso di successo che in caso d'errore, lo zampino della fortuna o della sfortuna non è trascurabile.

Detto questo i ragazzi di M3V non hanno mai previsto un inverno sopra media nonostante il GW sia ruggente, almeno nel nostro emisfero. Se devo essere onesto tutto ciò mi fa riflettere: o i gusti personali prevalgono sul ragionamento oppure la linea "editoriale" del sito non ammette repliche.

meteos66
30-09-2007, 16:57
Ciao Fulvio come vedi c'è molta incertezza tra i professionisti, figuriamoci tra noi dilettanti...la verità è che anche se non lo si vuole ammettere questo tipo di proiezioni estreme long range, (sopratutto se fatte da chi su questo tipo di studio ci si cimenta da 1 anno o 2) sono quasi assimilabili a profezie, che nutrono le speranze del meteoamatore medio che preferisce non precludersi la possibilità dell'evento storico al presentarsi di ogni semestre freddo.
Purtroppo invece si debbono fare i conti con la statistica che ci dice che un inverno complessivamente sottomedia, nel comparto settentrionale italiano, negli ultimi 20 anni si è verificata 4-5 volte al massimo tra cui l'ultima 2 inverni fa.
Io credo che prima degli indici teleconnettivi dobbiamo considerare l'analisi climatologica e statistica come fa il nostro buon meteos66. Al contrario un analisi priva di ''memoria storica'' basata su indici non certi, ma loro stessi previsti, rischia sia di gettare discredito sugli enti che producono questi indici e conseguentemente cattiva luce sul ''modus operandi'' di chi fa la previsione meteo, professionista o dilettante che sia; sia comunque di privilegiare come detto non la visione d'insieme, ovvero la stagionalità, ma il singolo evento (possibilmente freddo) previsto.
La realtà è che nessuno tanto per dirne una, l'anno scorso in questo periodo, nessuno aveva paventato la possibilità di un inverno assolutamente da record (tranne forse il meteoffice se non ricordo male)...per il caldo...
Tutti sul mondo internet (e faccio un mea culpa collettivo) a cercare di vedere, ostinandosi sopratutto perchè amanti del freddo e della neve, a sperare nella botta artica continentale, che avrebbe risollevato gli umori.

Non voglio insegnare niente a nessuno ma secondo me l'analisi long range dovrebbe essere impostata solo sulla statistica o sugli indici certi (es. la temp. delle acque oceaniche). Dopo di che come feed back, solo durante l'arco temporale per il quale la previsione è stata fatta, a mio avviso può essere utile un confronto con i vari indici prodotti dagli enti come il NOAA o altri...in modo tale tale da valutare successi, errori o anche approssimazioni, affinchè poter successivamente con l'esperienza acquisita, avere più informazioni che permettano di calibrare la stessa previsione.


Ringrazio Marco per la sua bella riflessione, faccio i complimenti alle "nuove leve" che si buttano sulle previsioni stagionali.
Chi mi conosce bene, non sono una persona che si fà tanta pubblicità e tantomeno si pone sui forum facendo annunci clamorosi o facendo statistiche sull'esattezza delle mie previsioni stagionali.
Credo sia sempre giusto far giudicare agli altri le eventuali emissioni che da qualche anno ho il piacere di esternare pubblicamente sul sito Meteoveneto e agli amici di Meteo4 :abbraccio:loverat
Ho inziato nel 1990 a fare previsioni stagionali, e poi si sono diffuse attraverso diverse persone ed enti che mi chiedevano consulenze.
Tengo sempre a precisare che un'ottima previsione stagionale raggiunge un valore del 40% complessiva, e che chiamarla previsione è cmq non esatto:
Si definisce soprattutto come "indicazione di massima".
Infatti, come ho ripetuto spesso, gli USA e gli Inglesi investono tantissimo in questo campo, per le ripercussioni economiche e turistiche.
In Italia siamo partiti con molto ritardo, ma la stessa Aeronautica Militare ha una buona percentuale di successo (qualcuno si ricorderà del Colon. Bonelli da Vespa per le previsioni estive.....).
Sicuramente Epson ha una grande vetrina, però i risultati sono ancora un pò incostanti (è recente la sfida a distanza appunto tra Giuliacci e Guido Guidi dell'A.M.).
Sul discorso della statistica climatologica, è vero che due stagioni non sono mai uguali, ma la persistenza prevista da Reading di HP caldi sul Mediterraneo, di sicuro non garantiscono un inverno freddo e nevoso.
Dobbiamo anche considerare, che in un inverno complessivamente mite, si possono cmq verificare episodi freddi, ma saranno cmq brevi e non rilevanti.
Per concludere, apprezzo che le stagionali in questo periodo siano molto richieste, ma credo sia poco serio chi vuole attirare l'attenzione dei più facendo titoloni di inverni epocali, o comunque di grande rilievo.
Il grande assente degli ultimi 15 anni è sempre lui....l'Orso un pò spelacchiato, sempre più timido dall'uscire dalla sua tana Siberiana (il più recente ruggito lo ha avuto nell'inverno 2005/06).
Vi riferisco anche l'ipotesi che l'attuale record negativo dei ghiacci artici, poterà influire negativamente nella grande circolazione generale, soprattutto nella regione dell'artico Russo e Canadese che vedranno un potenziale inverno più perturbato a discapito dell'area Europea.
Mi ha colpito molto la frase finale cmq di Marco sulle previsioni stagionali sbagliate dello scorso inverno:
Rispondo, che credo sia quasi impossibile, ad oggi, prevedere anomalie che hanno tempi di ritorno di 120/150anni, così come quella primaverile 2007 (50/60anni).
Si deve ancora migliorare molto, ma le anomalie assolute sono attualmente impossibili da prevedere con una percentuale che supera il 20%.
Invece, con stagioni, con anomalie statisticamente più normali, le previsioni stagionali hanno un buon rendimento, come le estati 2006 e 2007, o la primavera 2006 ect....

:salut

meteos66
30-09-2007, 17:23
Non riesco a postarle, ma le famose carte di Roeder non sono malaccio per il prox inverno.......
Anche se l'anno scorso aveva visto configurazioni simili.

:salut

fabio76
30-09-2007, 19:02
Tutto l'incontrario di questa:

a cura di Daniele Campello, Alex Londero, Lorenzo Soricelli e Remigio Zago
(Climate Prediction Staff di MeteoTriveneto)






OUTLOOK INVERNO 2007/08



La prossima stagione sarà caratterizzata da una particolare combinazione teleconnettiva-stratosferica.
Come abbiamo già spiegato nella sezione climatologia lo stato di salute del VPS dipende essenzialmente dalla BDC e in parte dal conseguente trasporto di ozono dall’equatore ai poli. La contemporanea presenza di una forte QBO- (che ha presentato valori negativi record nel mese di agosto) e del minimo del Ciclo di Schwabe n°23, intensificherà tale circolazione apportando certamente notevoli disturbi al VPS: ci aspettiamo dunque un trimestre invernale dominato da un indice AO negativo.
Per capire se questa condizione stressata del “grande vortice tropo stratosferico” potrà portare delle conseguenze dirette sui nostri territori è necessario analizzare le anomalie SST oceaniche. Per il trimestre invernale ci attendiamo:

ENSO- moderato in attenuazione durante i primi mesi del 2008
PDO negativa
IOD positiva tendente al neutro
AMO debolmente positiva

Gli effetti di queste disposizione delle SST saranno:

MJO in forte magnitudo nei settori 5-6-7-8 a partire dai primi mesi del 2008
NAO complessivamente negativa
EA negativo

A tal proposito vorremmo inoltre segnalare l'attuale estensione dei ghiacci polari che, nonostante presentino una vistoso e forte deficit, nelle zone nord atlantiche e nord europee risultano in perfetta media storica.

Dopo questa breve introduzione sulle nostre previsioni teleconnetive passiamo alla vera e propria previsione stagionale:

L'inverno 2007-08 nei nostri territori passerà complessivamente SOTTO MEDIA termica.

Nei mesi di novembre e dicembre ci attendiamo alcune intense irruzioni di aria artica (o marittima) in SCAND- verso l'Europa centro meridionale che potrebbero interessare direttamente il bacino del Mediterraneo favorendo lo sviluppo di ciclogenesi tipiche di questa sinottica.
La caratteristica saliente della seconda parte dell’inverno sarà la presenza di numerosi blocchi atlantici in SCAND+ che piloteranno intense irruzioni di aria continentale(o artica) verso l'Europa: in queste particolari condizioni è altamente probabile assistere a retrogressioni fredde associate alla presenza di blocchi bicellulari ad innesco continentale.
Le condizioni stratosferiche dettate dalla QBO- e dal minimo del Ciclo di Schwabe, unite a velocità zonali che procedendo con la quota dovrebbero risultare inferiori al valore definito “velocità critica di Rossby”, potrebbero creare i presupposti per riuscite propagazioni verticali di ondulazioni lunghe, stanziali e di una certa ampiezza nel campo del geopotenziale. In queste circostanze ci aspettiamo un EP flux spesso convergente al limite della tropopausa in grado di sfondare poi in stratosfera (in particolare in sede Groelandese a causa delle SST che favoriranno da un lato l'azione bloccante dell’alta atlantica e dall'altro forcings, non esasperati dell’alta aleutinica).
Ci attendiamo quindi uno o due SW Major, in grado di produrre probabilmente spettacolari split del VPS (i cui obiettivi naturalmente non possono essere indicati in questo outlook vista la distanza temporale).

In conclusione possiamo constatare che l'inverno 2007-08 nasce con le migliori combinazioni teleconnetive possibili e ci permette di affermare con più che sufficiente certezza che per alcune zone Europee CENTRO ORIENTALI sarà un inverno che presenterà caratteristiche di ECCEZIONALITA' e che potrebbe essere ricordato al pari dei “GRANDI “ inverni passati.
Per capire se l'Italia e in particolare il Triveneto sarà tra queste, dovrete attendere i prossimi outlook mensili in cui potremo definitivamente sciogliere la prognosi per questa stagione che nasce sotto i migliori auspici.

Beh, qui è dura su chi è meno attendibile.Uno l'opposto dell'altro, uno sarà il genio, e l'altro la mezza calzetta.Chi?
Io vi dico solo che della legna che ho preso lo scorso hanno, e che nn ho usato, quest'anno ne ho dato la metà ai miei, proprio xchè nn m'aspetto un bell'inverno.
Poi manca ancora molto, ma verso novembre nn mancherò di dire la mia.

Salutiiiiiiiiii:salut:salut:salut:salut:salut:salu t:salut:salut

rafdimonte
30-09-2007, 19:30
Una buona domenica a tutti :abbraccio
Mi sono permesso di scrivere, perchè ieri ho fatto una lunga chiaccherata con un meteorologo di Reading, che conosco come membro della RMS.
Mi diceva che già fioccano le scommesse in Inghilterra per il prossimo inverno, che al momento sembra propendere decisamente per essere una "fotocopia" del 2006/07.
I modelli Inglesi infatti, danno già adesso anomalie di + 2/ + 4°C su tutto il comparto Europeo per il periodo Dic/Feb, con precipitazioni inferiori alla norma su Europa Mediterranea dominata da HP caldi.
L'Europa centro settentrionale farà il pieno di correnti Atlantiche con forte pericolo di burrasche come lo scorso anno e quelle del 1999.
Si prevedono cmq tre ondate di freddo, anche intenso, su Balcani ed Europa orientale in genere, ma di breve durata.
Per Ottobre, sembra ci saranno i primi 15 gg da maniche corte per buona parte dell'Europa....in particolare si rischiano i record dell'ottobre 1985, 1997, 2001, 2004.
Precipitazioni inferiori alla media almeno fino al 20.

:salut
ciao!! beh.....se è per questo lo scorso anno di questi tempi il meteoffice prevedeva un inverno freddo e nevoso ,poi vabbè ha corretto il tiro strada facendo.....quindi le previsioni stagionali vanno prese moooooolto con le molle belle o brutte che siano, il problema è un altro; guardando il modelame attuale pare che lo scacchiere europeo a medio e lungo termine voglia assumere la stessa posizione del maledettissimo 2006-07.....certo è che siamo a un bivio ,nel senso che se a fine ottobre o inizio novembre ci ritrovremo con lo stesso subtropicale tra i maroni previsto per i prossimi giorni potremmo dire addio anche a questo inverno, se invece entro il medio termine la situazione cambierà significherà che la svolta da tanti annunciata è effettivamente arrivata! ciao

Marco C.
30-09-2007, 23:44
Certo è che se sto ragazzo qui avesse ragione ci sarebbe da ben sperare per le prossime stagionali magari da lui elaborate!
Siamo a livelli di predicibilità spavantosi!
Vediamo un po' se alla prima previsione confermerà quanto di buono si vede in questi grafici.:sorr

http://forum.meteonetwork.it/attachment.php?attachmentid=63208&d=1190956662

link al post di MNW
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=61756&page=12



Mah mi sembra che fare le previsioni stagionali sia diventata la moda del momento :ouch

meteos66
01-10-2007, 09:42
:ang:sorr

Bene, visto che siamo nel periodo della "moda", come dice Marco, aggiungo l'ultima predizione del Prof. Maracchi di ieri sera nelle agenzie stampa:

Ottobre in media, con precipitazioni sempre in media:
Novembre e Dicembre sopramedia, con frequenti acquazzoni e sbalzi termici improvvisi.

Mi lascia personalmente perplesso questa definizione di acquazzoni nel periodo invernale....forse si riferisce a episodi di maltempo con intense depressioni dall'Atlantico.
Rspondo che al crescente numero di previsioni stagionali, starà all'utente stesso scegliere quella più attendibile e indicativa, in base ai risultati delle stagioni passate (vi ricordo sempre che il "vanto" di Meteoveneto e Meteo4 è che il bollettino stagionale non viene modificato dopo l'emissione, al contrario di altri che si comportano come le banderuole :devil).

:salut

meteos66
06-10-2007, 16:41
Aspettate a cambiare guardaroba...sempre più conferme di un HP caldo da metà mese sino al 25 almeno, secondo i modelli Inglesi, porterà ottobrate a tutto spiano:
Si avvera la previsione che sarà uno dei più miti registrati negli ultimi 25 anni, oltre ad uno dei più siccitosi per le regioni settentrionali.


:salut

rafdimonte
07-10-2007, 06:13
Aspettate a cambiare guardaroba...sempre più conferme di un HP caldo da metà mese sino al 25 almeno, secondo i modelli Inglesi, porterà ottobrate a tutto spiano:
Si avvera la previsione che sarà uno dei più miti registrati negli ultimi 25 anni, oltre ad uno dei più siccitosi per le regioni settentrionali.


:salut mah guarda quello che si evince dai modelli attuali anche a lungo termine (ovviamente possono cambiare) è si un dominio anticiclonico ma principalmente su centro-nord europa, con il mediterraneo sede di simpatiche goccette fredde, lo so in questo periodo ci vorrebbe ben altro ,ma solo per dirti che attualmente io non vedo a lungo termine un subtropicale puro sul mediterraneo, e se lo dico io che non sono ottimsta ne per la situazione attuale e ne per il prox inverno puoi stare tranquillo.......:salut:salut

meteos66
07-10-2007, 09:56
mah guarda quello che si evince dai modelli attuali anche a lungo termine (ovviamente possono cambiare) è si un dominio anticiclonico ma principalmente su centro-nord europa, con il mediterraneo sede di simpatiche goccette fredde, lo so in questo periodo ci vorrebbe ben altro ,ma solo per dirti che attualmente io non vedo a lungo termine un subtropicale puro sul mediterraneo, e se lo dico io che non sono ottimsta ne per la situazione attuale e ne per il prox inverno puoi stare tranquillo.......:salut:salut



:ang:abbraccio
Con tutto il rispetto, molti di voi non avete molta domestichezza con il lungo termine, soprattutto perchè non credete al lungo termine :D.... lasciate parlare chi da qualche anno fà girare un proprio modellino per il NE.
Ripeto che in queste ultime settimane famosi meteman si sono lanciati in previsioni spesso sballate, per cui date un margine anche a questo tipo di previsione!
Le conclusioni le faremo a fine mese, sono cmq convinto che anche se non ci sarà matrice Africana come dici tu, sarà sempre HP con temperature sopra le medie e soprattutto siccità, che non è proprio normale in questo periodo :arrflame :ouch.
Intanto, come primi 7 giorni siamo a oltre 4°C dalle medie storiche, logico che non si terrà una simile anomalia :ouch:eek:


Buona domenica :salut

rafdimonte
07-10-2007, 19:26
:ang:abbraccio
Con tutto il rispetto, molti di voi non avete molta domestichezza con il lungo termine, soprattutto perchè non credete al lungo termine :D.... lasciate parlare chi da qualche anno fà girare un proprio modellino per il NE.
Ripeto che in queste ultime settimane famosi meteman si sono lanciati in previsioni spesso sballate, per cui date un margine anche a questo tipo di previsione!
Le conclusioni le faremo a fine mese, sono cmq convinto che anche se non ci sarà matrice Africana come dici tu, sarà sempre HP con temperature sopra le medie e soprattutto siccità, che non è proprio normale in questo periodo :arrflame :ouch.
Intanto, come primi 7 giorni siamo a oltre 4°C dalle medie storiche, logico che non si terrà una simile anomalia :ouch:eek:


Buona domenica :salutperò ascolta (mi raccomando non ti offendere stiamo parlando di meteo non scambiarla per qualcosa di personale che non c'è) mi sembra che il tuo modellino nel passato inverno non abbia dato grandi risultati (era previsto un gennaio freddo e interessante e invece è stato il mese peggiore dei tre) poi anche per la primavera non è andata benissimo ,è andata abbastanza bene invece per l'estate e adesso per questo autunno a settembre non è stata vista la saccatura artica dell' ultima decade che propio per il tuo veneto è stata molto produttiva e neanche quella della prima decade è stata vista....
Vedremo il proseguio ,stando alle tue stagionali nell'ultima decade novembrina ci dovrebbe essere la prima neve in pianura per il nord est, spero per voi che sia cosi!
Ripeto non te la prendere ,si sta discutendo con molta civiltà e rispetto per quel che mi riguarda!:salut:salut

meteos66
10-10-2007, 16:38
però ascolta (mi raccomando non ti offendere stiamo parlando di meteo non scambiarla per qualcosa di personale che non c'è) mi sembra che il tuo modellino nel passato inverno non abbia dato grandi risultati (era previsto un gennaio freddo e interessante e invece è stato il mese peggiore dei tre) poi anche per la primavera non è andata benissimo ,è andata abbastanza bene invece per l'estate e adesso per questo autunno a settembre non è stata vista la saccatura artica dell' ultima decade che propio per il tuo veneto è stata molto produttiva e neanche quella della prima decade è stata vista....
Vedremo il proseguio ,stando alle tue stagionali nell'ultima decade novembrina ci dovrebbe essere la prima neve in pianura per il nord est, spero per voi che sia cosi!
Ripeto non te la prendere ,si sta discutendo con molta civiltà e rispetto per quel che mi riguarda!:salut:salut


E verissimo quello che tu hai osservato per l'inverno e la primavera scorse, ma abbiamo avuto l'inverno più caldo degli ultimi 150anni e la primavera degli ultimi 80.....
Sfido chiunque a prevedere simili anomalie che vanno fuori dagli standard in maniera così palese!
Capisco che molti si divertano a fare osservazioni sempre critiche ( e non mi riferisco a te in particolare), ma almeno citate anche quelle positive, e cmq in qualsiasi caso, ci sono fior-fiore di previsori che sballano anche a 24-48h.
Non sono d'accordo sulle autunnali, il peggioramento è stato previsto nella terza decade di settembre, anche la prima decade di ottobre è stata vista con HP, nebbie e solo lievi disturbi con temp prese in pieno.
Poi pongo sempre l'attenzione che le mie emissioni rimangono tali e non vengono più cambiate, come fanno invece altre fonti.
La gente comune si continua a complimentare e le segue con molto affetto, dicendomi molto spesso che sono meglio di un famoso certo centro meteo con le sue previsioni a lunga scadenza.


:salut

Emanuele
10-10-2007, 18:38
Devo essere sincero inizialmente ero molto scettico sulle previsioni di Andrea, invece con ultimamente mi hanno piacevolmente sorpreso per la loro attendibilità, e poi Andrea non le cambia in corsa ( come fanno altri ) e questo è un esempio di coerenza nel bene e nel male.
:apll

rafdimonte
10-10-2007, 20:40
E verissimo quello che tu hai osservato per l'inverno e la primavera scorse, ma abbiamo avuto l'inverno più caldo degli ultimi 150anni e la primavera degli ultimi 80.....
Sfido chiunque a prevedere simili anomalie che vanno fuori dagli standard in maniera così palese!
Capisco che molti si divertano a fare osservazioni sempre critiche ( e non mi riferisco a te in particolare), ma almeno citate anche quelle positive, e cmq in qualsiasi caso, ci sono fior-fiore di previsori che sballano anche a 24-48h.
Non sono d'accordo sulle autunnali, il peggioramento è stato previsto nella terza decade di settembre, anche la prima decade di ottobre è stata vista con HP, nebbie e solo lievi disturbi con temp prese in pieno.
Poi pongo sempre l'attenzione che le mie emissioni rimangono tali e non vengono più cambiate, come fanno invece altre fonti.
La gente comune si continua a complimentare e le segue con molto affetto, dicendomi molto spesso che sono meglio di un famoso certo centro meteo con le sue previsioni a lunga scadenza.


:salutcerto, infatti ti ho detto che per l'estate sei stato ok! buona serata!:salut:salut

meteos66
11-10-2007, 17:03
Devo essere sincero inizialmente ero molto scettico sulle previsioni di Andrea, invece con ultimamente mi hanno piacevolmente sorpreso per la loro attendibilità, e poi Andrea non le cambia in corsa ( come fanno altri ) e questo è un esempio di coerenza nel bene e nel male.
:apll


:abbraccio:masperem

Ti ringrazio molto per le tue parole costruttive e apprezzo che adesso vedi le stagionali con meno scetticismo.
Io cerco di migliorare sempre, poi il clima si sà, fà quello che vuole :ang:D
Io sono uno che tiene molto alla statistica e alla circolazione generale con la presenza di figure bariche cicliche nella preparazione delle varie stagioni.


:salut

Emanuele
11-10-2007, 19:11
Figurati Andrea grazie a te per i tuoi resoconti, sarà...ma vedo che le carte nel lungo sembrano andare verso prospettive fredde per la fine di Ottobre ed inizi di Novembre, e mi pare che tu Andrea hai previsto un Novembre freddo!