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Simone
07-11-2007, 23:35
Il Nobel ci ripensa: "L’effetto serra? Un bluff" Qui di seguito l'articolo con le esternazioni del Prof. Christy.

Il Nobel ci ripensa: "L’effetto serra? Un bluff"
articolo di Nino Materi - domenica 04 novembre 2007.

Il professor Christy restituisce il premio e attacca i suoi colleghi: "Nessuna apocalisse". Lo scienziato americano: "L’uomo non ha alcuna responsabilità sugli aumenti di temperatura che stiamo registrando"
«L’effetto serra è un bluff»; «Il pianeta non si sta riscaldando»; «I ghiacciai non si stanno sciogliendo»; «Le Previsioni (http://www.stemeteo.net/index.php) meteo sono inattendibili»; «La colpa dell’inquinamento non è dell’uomo». Firmato, professor John R. Christy, direttore dell’Earth System Science Center dell’Università dell’Alabama. Un colpo mortale per i professionisti della «difesa della Terra» che, sui fantasmi dell’emergenza ambientale, hanno costruito le fortune politiche ed economiche.
Ma ora il professor Christy ci ha ripensato, diventando il primo Nobel «pentito». Una circostanza che, se da una parte lo farà entrare nella storia, dall’altra lo ha reso inviso ai suoi colleghi dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change), la commissione Onu premiata dall’Accademia di Svezia insieme con Al Gore per avere denunciato i rischi di un’«apocalisse» prossima ventura, effetto dell’incombente global warming. Così il professor Christy ha deciso di fare outing. Dalla prima pagina del Wall Street Journal, il suo dietrofront ha gettato nello sconforto le folte schiere dei catastrofisti planetari. Christy il Nobel non l’ha vinto da solo ma grazie al lavoro di squadra dell’Ipcc di cui è un illustre componente: un organismo composto da un migliaio di cervelloni internazionali, determinatissimi nel sostenere che l’uomo sta andando dritto verso il baratro.
Le conclusioni a cui è giunto l’Ipcc non collimano però esattamente con le teoria di Christy. Di qui la clamorosa decisione dello scienziato americano: restituire la «sua» quota di Nobel ai parrucconi della commissione norvegese. Non si tratta di un capriccio, anzi le motivazioni sono serissime: «Sono certo che la maggior parte dei miei colleghi all’Ipcc storcerà la bocca ma non vedo né una catastrofe imminente né la “pistola fumante” che provi la responsabilità inequivocabile dell’uomo per gli aumenti di temperatura che registriamo. Al contrario; quel che si vede sono attivisti e, purtroppo, scienziati pronti a saltare a conclusioni affrettate e ad attribuire qualsiasi anomalia climatica alla fantomatica apocalisse da global warming prossima ventura. Presentare qualsiasi fenomeno conseguente come il risultato dell’attività umana probabilmente li fa sentire più a loro agio».
«Forse la tendenza a dare la colpa di tutto all’uomo è dovuta al fatto che non abbiamo visto di cosa fosse capace il nostro clima prima che l’uomo facesse la sua comparsa sulla Terra - dichiara Christy sul Wall Street Journal -. In realtà il livello dei mari cresce e diminuisce da sempre. La calotta artica si è sciolta altre volte». E poi: «In un recente reportage della Cnn sul “pianeta in pericolo” non si fa altro che parlare dello scioglimento dei ghiacci artici. Non si dice nulla, però, di quelli dell’Antartico, dove il mese scorso è stato raggiunto il massimo storico di congelamento dei mari». Un perpetuarsi di luoghi comuni che comporta un enorme spreco di risorse economiche: «Se anche riducessimo della metà le emissioni degli Stati Uniti, entro il 2020 le temperature scenderebbero in misura infinitesimale. Quel che spendiamo per ridurre così marginalmente il global warming porterebbe benefici da 50 a 200 volte superiori se ci concentrassimo sulla sanità, la prevenzione dell’Aids e la depurazione delle acque del continente africano».
Del resto Christy è in buona compagnia. Anche Tim Ball infatti, professore di Geografia dell’Università di Winnipeg, è convinto che «il riscaldamento globale - ammesso che esista - non è causato dalle attività umane, ma è un fenomeno naturale». A smentire le responsabilità della «società dei consumi» sono pure gli studi di Patrick Michaels, professore dell’Università della Virginia, Dipartimento di Scienze Ambientali: «Nel periodo tra 1905 e 1940, in cui il mondo occidentale viveva le guerre e le crisi economiche con un arretramento dello sviluppo industriale e quindi con miseria, povertà e poche attività umane nei confronti dell’ambiente, la temperatura mondiale è aumentata notevolmente. Invece tra 1940 e 1975, periodo di boom economico con lo sviluppo industriale più importante di sempre, la temperatura è diminuita».
Infine - a proposito dell’autorevolezza dell’Ipcc - va segnalata l’annotazione del professor Paul Reiter: «Si crede che all’interno dell’Ipcc operino i migliori studiosi del pianeta che l’Onu ha messo insieme per studiare il clima. In realtà, spulciando i curricula, si scopre che moltissimi di loro non sono scienziati».
L’ideale per attribuirgli un meritatissimo Nobel.

Fonte forum MBN e CML, www.stemeteo.com; www.centrometeolombardo.it http://www.meteoforum.com/main.asp?FS=M&MN=1064122&Pg=1

Fonte originale: http://online.wsj.com/article/SB119387567378878423.html

Attenzione che confrontando i due articoli pare che l'articolista italiano ci ha aggiunto del suo.

alessandro
08-11-2007, 09:04
Fonte forum MBN e CML, www.stemeteo.com; www.centrometeolombardo.it http://www.meteoforum.com/main.asp?FS=M&MN=1064122&Pg=1

Fonte originale: http://online.wsj.com/article/SB119387567378878423.html

Attenzione che confrontando i due articoli pare che l'articolista italiano ci ha aggiunto del suo.

Non me ne stupisco...


Quanto al resto, io non ho le competenze per dire chi ha ragione, se gli studiosi che affermano l'orige antropica del GW, o quelli che al contrario negano questa origine (negare l'esistenza del GW penso che nessuno lo metta in dubbio).

Tuttavia sono convinto di una cosa e in questo sono d'accordissimo con l'ormai ex premio nobel: il semplice riscaldamento globale non e ripeto non è affatto una catastrofe. Un pianeta più caldo è sicuramente un pianeta più vivo. Semmai è vero il contrario: una imminente glaciazione sarebbe la catastrofe.

E soprattutto sono d'accordo sull'inutilità di ridurre le emissioni di gas serra. Spese enorme a fronte di risultati modestissimi.

Ciao

Massimiliano
08-11-2007, 09:07
E' vero! fondamentalmente un pianeta più caldo dà solo fastidio a chi vuole neve e ghiaccio.........:comp
In tutti i casi diffidate di questi personaggi,quando vogliono farsi un pò di pubblcità personale adoperano queste tecniche.
E infatti i risultati ci sono subito!
:si

alessandro
08-11-2007, 09:33
E' vero! fondamentalmente un pianeta più caldo dà solo fastidio a chi vuole neve e ghiaccio.........:comp
In tutti i casi diffidate di questi personaggi,quando vogliono farsi un pò di pubblcità personale adoperano queste tecniche.
E infatti i risultati ci sono subito!
:si

Sì max anche questo è possibile, e poi spesso il Nobel dà anche alla testa.
Ricordate recentemente Crieg cosa disse a proposito delle persone di colore? :ouch

Ripeto su alcune cose scritte nell'articolo sono d'accordo, su altre non ho la competenza per esprimermi.
Ciao

Icecube
08-11-2007, 15:20
Sì max anche questo è possibile, e poi spesso il Nobel dà anche alla testa.
Ricordate recentemente Crieg cosa disse a proposito delle persone di colore? :ouch

Ripeto su alcune cose scritte nell'articolo sono d'accordo, su altre non ho la competenza per esprimermi.
Ciao

Ciao gente! Appena finito l'esame. Ora esco dal mio isolamento:laugh
Anche se ora ci torno fino a sabato visto che vado a Trento.:canna

Su quanto detto dal Prof. Christy non ho molto da dire se non che in parte sono d'accordo e non certo da ora ma da sempre. Diciamo che sono scettico sia da una parte che dall'altra. E la verità come al solito sta sempre nel mezzo.

Per l'affermazione di Ale su quanto detto da Crieg o qualunque altra persona che l'abbia detto ho qualcosa da dire.
Parlo da Biologo qual sono.

Iniziamo a chiamare le cose con i loro nomi.
Le persone di colore in questo caso, credo, si chiamino neri.. o negri (non è certo un dispregiativo se usato in modo sensato).
Sul fatto del più o meno intelligente è una cosa sensata (non sta a me dire chi più o meno ma ha senso). Non solo quello! Esistono una infinità di particolari che ci differenziano da razza a razza. Ci siamo evoluti in modo diverso e ogni razza ha sviluppato particolari elementi da cui traeva maggior beneficio nel loro ambiente. Non è razzismo in alcun modo. I neri corrono più dei bianchi, ma non nuotano altrettanto bene, e neache sciano altrettanto bene! Perchè? Non certo perchè non hanno la neve o perchè siamo razzisti! ma per conformazioni anatomiche più o meno favorevoli che hanno adattato questo o quel carattere per renderlo al massimo!

Sono stufo di sentire Razzismo quando non c'entra nulla! Perchè qui non si può più dire che una persona è IGNORANTE.. che una persona è NEGRA.. che una persona e GAY.. che una persona e VECCHIA.. o che qualunque altra cosa che subito siamo irrispettosi e razzisti.

Scusate lo sfogo (in questo caso non faccio da moderatore:D)

zampatafredda
08-11-2007, 15:37
è l'eterno dilemma... colpa dell'uomo, si o no? non potremmo dare risposta certa almeno per qualche centinaio d'anni:si
la storia climatica del nostro pianeta è troppo ampia paragonata alla vita umana e alla elaborazione di dati.... eppure c'è chi pensa che un 50ennio o un secolo bastino per stabilire l'entità di un'era:ouch

Obbiettivamente stiamo buttando in atmosfera tonnellate e tonnellate di CO2, forse l'elemento che più interessa in meteo, oltre a innumerevoli altri prodotti di combustione, che prima del xx secolo non era mai stato fatto, dagli anni '50 principalmente da combustione petrolifera e derivati
E' lecito allarmarsi per l'aumento climatico in atto, proprio in funzione del cambiamento di stile di vita umano, potrebbe esserne la causa principale... ma anche no!
Ritengo cmq che sia giusto prendere strade cautelative, almeno fino a quando non si avrà un periodo più o meno lungo di controtendenza del fenomeno, sarà bene cominciare a fare meno tesi complottistiche contro l'IPCC e diminuire drasticamente le emissioni in atmosfera
I dati non mentono, almeno dal dopoguerra sono affidabili, nell'ultimo ventennio specialmente è stato sotto gli occhi di tutti il riscaldamento! Ci dicono che è un normale ciclo climatico perchè il mondo va a petrolio! Troppo comodo! Troppi interessi! Troppi soldi! E' il circolo dei potenti!

Parole dure forse le mie, verso un mondo sordo che quasi la meriterebbe una catastrofe ambientale globale, per l'arrogante sfruttamento del Pianeta

:salut

alessandro
08-11-2007, 16:37
Sono stufo di sentire Razzismo quando non c'entra nulla! Perchè qui non si può più dire che una persona è IGNORANTE.. che una persona è NEGRA.. che una persona e GAY.. che una persona e VECCHIA.. o che qualunque altra cosa che subito siamo irrispettosi e razzisti.

Scusate lo sfogo (in questo caso non faccio da moderatore:D)

Ciao Luca, anche se stiamo andando off topic, ti rispondo brevemente.

Anch'io trovo ridicolo che non si possa più dire cieco al cieco, sordo al sordo etc. però non sempre l'abbandono di certi termini è ridicolo. Infatti, le parole con il passare del tempopossono assumere un significato dispregiativo anche molto forte.
La parola "negro" è una di queste. Da semplice termine che indica il colore scuro della pella ha assunto una chiara e precisa connotazione offensiva. Pensa alla parola i.diota. Oggi è un'offesa ma in origine significava semplicemnte "privato cittadino", nel senso di persona che non ricopre incarichi pubblici. Poi siccome le persone che ricoprivano tali incarichi erano tendenzialmente persone colte ed esperte, il termine i.diota ha assunto il significato di "inesperto" finchè oggi è esclusivamente un termine offensivo.

Tornando a Crieg, e alle persone di colore, che esse vadano più veloci, che saltino di più etc. è un dato di fatto, che non sappiano nuotare è un altro dato fatto, dimostrato dall'esperienza direi.

Ma che siano meno intelligenti degli uomini bianchi vuoi dirmi che è un altro dato di fatto? Quali sono le "prove"? L'esperienza ci insegna che ci sono, forse meno uomini di colore tra gli scienziati, i nobel, tra i filosofi o tra i politici, o tra le persone diciamo di successo, ma questo cosa significa che sono meno intelligenti o che semplicemente hanno meno accesso dei bianchi a tutto ciò?

Pensa un po' quanti sono ogni anno i nobel che finiscono negli stati uniti? Una marea eppure sono appena 250 mln di persone.
Quanti nobel finiscono in Cina ed India? Pochissimi eppure insieme sono quasi 2,5 mld di persone.

Cosa dobbiamo dedurre, che i cinesi e gli indiani sono i più scemi della terra e che gli statunitensi sono invece una razza intelligentissima?

E' evidente che non è così.

Crieg ha detto un enorme c.azzata, sarà forse l'età oramai, sarà forse che semplicemente pur essendo un nobel è un i.diota. Non lo so, resta il fatto che ciò che lui ha detto è un'enorme c.azzata.

Ciao

lucanoa
08-11-2007, 16:37
E' vero! fondamentalmente un pianeta più caldo dà solo fastidio a chi vuole neve e ghiaccio.........


Bhè Max, io andrei cauto..... dimentichi le tragiche conseguenze su molte popolazioni che sta avendo un pianeta piu' caldo...

Chissà quanto lo hanno pagato quel Christi li!


UN appello per tutti...ok esternare le opinioni personali... ma non credere a chi il problema lo studia in modo serio e professionale mi sembra un po' troppo :si ... un po' di umiltà....

simonedelcarega
08-11-2007, 17:07
beh se non siamo d'accordo sulle cause
cerchiamo di capire le conseguenze e prevenire!!:complex!

alessandro
08-11-2007, 17:10
beh se non siamo d'accordo sulle cause
cerchiamo di capire le conseguenze e prevenire!!:complex!

Ah sì qui poi stiamo davvero freschi...
Se relativa discordanza di opinioni c'è sulle cause del GW, mi pare che sulle sue consuguenze ognun par sè....

Ciao