Oggi è stata una giornata indimenticabile!
Decido di partire da casa in bici alle 13.45, munito di una torcia a LED (che poi metterò davanti al manubrio) e dietro alla sella un'altro faretto...dato che aspetterò il tramonto euganeo sui colli con il mare di nebbia (è stato al dir quanto favoloso, e chissà quante foto scatterò sino a mercoledì). Mi attrezzo con il tutto: treppiede, tele obbiettivo 75 - 300, macchinetta fotografia e via parto da casa in bicicletta con la nebbia che era già presente da qua...e man mano che salgo la nebbia s'infittisce, sino a diradarsi sui 190 metri (quota che avevo già pronosticato = limite della nebbia) e lo spettacolo man mano che salgo aumenta, con le colline che emergono dal mare di nebbia, e dietro le prealpi e le dolomiti di primiero. Faccio alcune foto, e poi mi apposto sopra a dei terrazzamenti di vigneti per aspettare il tramonto.
Finito di far foto, decido di tornare giù e la nebbia fa già la sua comparsa dai 150 metri e in tanto il buio cala, e la nebbia si fa sempre più fitta, ma veramente fitta, per poi tornare a casa con i guanti un pò gelati, ma con il sorriso stampato sulle labbra.
Fantastico tornare con la luce del buio, immerso nella nebbia e nella luce della torcia (facendo anche un pezzo di argine tutto al buio).
E, ora ditemi: quanto amo madre natura per far tutto ciò? Tra l'altro in bici, e nemmeno in macchina. La risposta ve la do io: immensamente...ma questo e altro per la mia passione verso la natura, e anche la fotografia!
Decido di partire da casa in bici alle 13.45, munito di una torcia a LED (che poi metterò davanti al manubrio) e dietro alla sella un'altro faretto...dato che aspetterò il tramonto euganeo sui colli con il mare di nebbia (è stato al dir quanto favoloso, e chissà quante foto scatterò sino a mercoledì). Mi attrezzo con il tutto: treppiede, tele obbiettivo 75 - 300, macchinetta fotografia e via parto da casa in bicicletta con la nebbia che era già presente da qua...e man mano che salgo la nebbia s'infittisce, sino a diradarsi sui 190 metri (quota che avevo già pronosticato = limite della nebbia) e lo spettacolo man mano che salgo aumenta, con le colline che emergono dal mare di nebbia, e dietro le prealpi e le dolomiti di primiero. Faccio alcune foto, e poi mi apposto sopra a dei terrazzamenti di vigneti per aspettare il tramonto.
Finito di far foto, decido di tornare giù e la nebbia fa già la sua comparsa dai 150 metri e in tanto il buio cala, e la nebbia si fa sempre più fitta, ma veramente fitta, per poi tornare a casa con i guanti un pò gelati, ma con il sorriso stampato sulle labbra.
Fantastico tornare con la luce del buio, immerso nella nebbia e nella luce della torcia (facendo anche un pezzo di argine tutto al buio).
E, ora ditemi: quanto amo madre natura per far tutto ciò? Tra l'altro in bici, e nemmeno in macchina. La risposta ve la do io: immensamente...ma questo e altro per la mia passione verso la natura, e anche la fotografia!
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