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Incredibile notare la differenza tra Buffalo e Rochester.
Solitamente 8 volte su 10 da quanto visto negli ultimi 3/4 anni nevicava sempre di più a Rochester che a Buffalo
Questa volta nevicata davvero copiosa a Buffalo, lo zero assoluto a Rochester e si che non sono poi contesti cosi distanti ed inoltre hanno un clima del tutto simile. Pazzie climatiche anche li.
Da aggiungere che in questi giorni siamo a circa 13/15 gradi (!!!!) sotto la media storica del periodo
Io ho sempre pensato che la città più nevosa sia Buffalo anche per dov’e ubicata… con gli snow lake va più a nozze di Rochester
Un’altra città nevosissima è watertown, sul lago sopra ma esposta come Buffalo, stessa identica cosa, infatti c’e tantissima neve
Si vero, anche ieri massima intorno ai 9/10°C, con minima a 5°C , idem questa mattina, minima intorno ai +6°C
Neve fusa del tutto già ieri, rimangono solo probabilmente i mucchi spalati
In ogni modo ho sempre notato come la fusione sia piuttosto spesso davvero rapida. Il tutto è attribuibile alle oscillazioni termiche spesso esagerate... prima e durante la nevicata si era a 13/15°C sotto la media del periodo, ieri 8/10° sopra, idem tra un paio di giorni. Come nevicate sono contesti con medie strepitose, imbattibili, nulla paragonabili ovviamente alle città europee, ma come durata del manto nevoso assolutamente nulla di che. Se cadesse per esempio mezzo metro di neve a Piacenza, Torino o Alessandria scommetto ci sarebbero forse più probabilità che durasse al suolo più a lungo che a Buffalo o Rochester, per non parlare soprattutto di altre città compresa la mia, dove fusioni cosi rapide sono impossibili. Li si può passare da un estremo ad un altro con una facilità sorprendente, l'Europa invece ha un clima molto meno dinamico e con caratteristiche di gran lunga più stabili nonché noiose
In ogni modo posto il link di questa cam di Buffalo, molto migliore e più suggestiva rispetto a quella "ufficiale" del thread in questione, S vede tra il resto una casa con un affresco bellissimo !!
Dipende anche dal tipo di neve. La neve che cade in Nord America è molto più secca della nostra, cadendo mediamente con temperature molto più basse, quinid sublima anche in tempi molto più rapidi se naturalmente le temperature salgono sopra lo zero.
Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) alt. 160m, latitudine 45°31' 0''N; longitudine 10° 50' 0'' E; rilevazione temperatura con sensore in schermo solare Davis
Anche in questa occasione come nella precedente, Buffalo ha letteralmente surclassato Rochester e Syracuse, le quali sono state interessate solo da una nevicata relativamente debole se non proprio irrisoria. A Buffalo invece tutt'altro mondo, gli anni scorsi la tendenza era esattamente opposta.
Da dire che a Buffalo dopo l'ultima nevicata abbondante che risaliva più o meno ad un mese fa, ci furono state diverse perturbazioni sempre piovose con temperature spesso sopra lo zero anche di notte.
La recentissima ondata di gelo intenso, quella di qualche giorno fa è stata davvero tosta quanto breve, è durata non più di 4/5 giorni ed onestamente visto i problemi che ha causato (vittime ovviamente in primis) è stata una fortuna !!
Da un paio di giorni è ritornato il clima mite/autunnale come in fin dei conti finora lo si è riscontrato quasi sempre da novembre a questa parte. Inverno finora sottotono (tranne questa bteve eccezione e la parentesi di fine novembre) sia in Europa che negli Stati Uniti
A New York per esempio deve anche cadere la prima neve stagionale in quanto l'ultima irruzione gelida è stata caratterizzata da cielo sereno, le precedenti perturbazioni furono invece sempre a carattere piovoso.
Buffalo dicevo nevicata davvero copiosa (ignora i cm. caduti), tuttavia anche in questo caso la fusione ha una velocità impressionante. Succede piuttosto spesso, nevicate degne di nota che durano al suolo non dico dalla sera alla mattina ma poco ci manca.
Posto questa cam... in sole 24 ore la differenza è evidentissima, già questa mattina si osservavano porzioni di prato completamente senza neve ed anche i mucchi spalati sono calati vistosamente, fusione del tutto simile se non superiore alle nevicata che si registrò nella terza decade di novembre. La zona dei grandi laghi è strepitosa quanto a nevicate, nulla da dire, ma come durata e conservazione del manto nevoso al suolo non raramente è assimilabile alle zone pianeggianti del Centro Italia
Riporto in sostanza più o meno le parole che scrissi il 27 novembre scorso (v. sopra) e che citai anche gli scorsi anni a dimostrazione dell'oggettività di quanto sto affermando.
L'ultimo post risale ad oltre un anno fa (v. sopra)! Tutto ciò fa capire che razza di non inverno stiano passando anche nella zona del grandi laghi e conseguentemente negli Stai Uniti e Canada in generale, dove finora si può tranquillamente affermare che debba ancora registrarsi la prima vera nevicata, ci sono state solo sporadiche spolverate scomparse poche ore dopo.
Il primo periodo davvero gelido dovrebbe avvenire verso metà mese, quando le isoterme ad 850 hpa scenderanno di molti gradi sotto la media storica.
Ovviamente anche a New York con clima decisamente più mite rispetto a Buffalo o Rochester, deve ancora cadere il primo cm. di neve, ma anche l'anno scorso tuttavia ricordo che il primo episodio nevoso si registrò nel mese di gennaio, in dicembre ci furono numerose perturbazioni tutte piovose come d'altronde è avvenuto anche quest'anno e fino a ieri. Rare anche le minime negative. Anche la prossima perturbazione attesa per il giorno 13 nella grande mela sarà a carattere piovoso, Buffalo e Rochester potrebbero essere al limite e magari forse farcela, una debole nevicata si registrerà invece tra venerdi e sabato
Inverno deludentissimo in quasi tutta Europa (ad eccezione della Scandinavia dove erano oltre 25 anni che non si registrava un inverno cosi' rigido), anche se in questi ultimi 2 giorni la situazione in molte zone europee è radicalmente cambiata con valori decisamente rigidi. Inverno insomma finora da dimenticare su gran parte d'Europa cosi come negli Stati Uniti e Canada, Italia ovviamente compresa
Si, finalmente prime nevicate diciamo decenti a Buffalo e Rochester e sarebbe stato anche ora considerando che siamo a metà gennaio.
Dagli spaghi ci saranno fenomeni anche nei prossimi giorni, ma dovrebbero essere abbastanza deboli, una settimana di pesante sottomedia , poi si ritorna ad una relativa mitezza con nuovamente pioggia (questo stando ad oggi)
L'ultimo post risale ad oltre un anno fa (v. sopra)! Tutto ciò fa capire che razza di non inverno stiano passando anche nella zona del grandi laghi e conseguentemente negli Stai Uniti e Canada in generale, dove finora si può tranquillamente affermare che debba ancora registrarsi la prima vera nevicata, ci sono state solo sporadiche spolverate scomparse poche ore dopo.
Il primo periodo davvero gelido dovrebbe avvenire verso metà mese, quando le isoterme ad 850 hpa scenderanno di molti gradi sotto la media storica.
Ovviamente anche a New York con clima decisamente più mite rispetto a Buffalo o Rochester, deve ancora cadere il primo cm. di neve, ma anche l'anno scorso tuttavia ricordo che il primo episodio nevoso si registrò nel mese di gennaio, in dicembre ci furono numerose perturbazioni tutte piovose come d'altronde è avvenuto anche quest'anno e fino a ieri. Rare anche le minime negative. Anche la prossima perturbazione attesa per il giorno 13 nella grande mela sarà a carattere piovoso, Buffalo e Rochester potrebbero essere al limite e magari forse farcela, una debole nevicata si registrerà invece tra venerdi e sabato
Inverno deludentissimo in quasi tutta Europa (ad eccezione della Scandinavia dove erano oltre 25 anni che non si registrava un inverno cosi' rigido), anche se in questi ultimi 2 giorni la situazione in molte zone europee è radicalmente cambiata con valori decisamente rigidi. Inverno insomma finora da dimenticare su gran parte d'Europa cosi come negli Stati Uniti e Canada, Italia ovviamente compresa
Guarda Christian a dire il vero, senza considerare la Scandinavia che sta vivendo un inverno storico, per correttezza di cronaca sta facendo un buon inverno praticamente ovunque tranne che in Italia (in primis), penisola iberica e Francia meridionale.
I versanti esteri delle Alpi dalla Francia all’Austria sono sepolti di neve (Val D’Aosta compresa che beneficia delle correnti da NW), ripetute nevicate anche in pianura hanno imbiancato in più occasioni dal nord della Francia passando per il Belgio, Olanda, Germania, Polonia fino ai Balcani, le nazioni Baltiche sono in un freezer, il sud della Germania Monaco compresa ad inizio Dicembre ha visto una delle nevicate più intense degli ultimi 20 anni… parli di inverno “deludentissimo”, issimo addirittura, se questi sono gli inverni deludenti ci metterei subito la firma.
Diciamoci la verità: l’inverno sta facendo pena da noi, e come consolazione guardiamo sotto una lente pessimistica anche quello che succede altrove, ma in realtà pagheremmo per avere soltanto le briciole di quello che ha visto mezza Europa
Escludendo l'ultimo periodo (diciamo da 10 giorni a questa parte) che come dicevo effettivamente è mutato in varie nazioni europee, fino "all'altro giorno" l'inverno ha fatto davvero pena su quasi tutta Europa, escludendo appunto solo la penisola Scandinava, dove si stanno registrando valori perennemente ed eccezionalmente sotto norma da settimane e settimane e dove non si registrava un inverno cosi rigido da almeno 25 anni. Ma se osserviamo e consideriamo l'inverno 2023/2024 sotto un profilo temporale più ampio e non relegato all'ultimo periodo, è stato deludente praticamente quasi ovunque, tutto il Centro Europa, Italia ovviamente compresa (e direi soprattutto), decisamente mite in vari periodi anche nell'est europeo, eccezionalmente freddo in Scandinavia.
Come è stato deludente in Europa, è stato altrettanto deludente sia negli Stati Uniti che in Canada, anche se pure li negli ultimi giorni il freddo non è mancato. Tra un paio di giorni ritorneranno condizioni decisamente miti ovunque fino a data da destinarsi. Verissimo che nel settore nord alpino le nevicate sono state molto copiose, da dire però che spesso si registravano a quote medie o medio/alte e non in fondovalle, dove il più delle volte pioveva (riferimento Innsbruck). Ma ci sono state settimane consecutive in molte nazioni europee tra la fine della prima decade di dicembre e la prima settimana di gennaio, dove raramente di notte si scendeva sotto lo zero e ricordo parlarono di prime fioriture ad inizio gennaio in alcuni contesti europei. Da domani e fino a data da destinarsi mitezza che conquisterà nuovamente l'Europa, le correnti atlantiche mitigheranno ancora il vecchio continente come d'altronde spesso avviene per tipologia climatica. Quindi confermo la mia analisi precedente, specificando per correttezza d'informazione che gli ultimi 10 giorni sono stati di stampo invernale o decisamente invernale effettivamente su quasi tutta Europa (e finalmente aggiungerei). Che qui quest'anno abbia fatto ancor più pietà che altrove penso sia sotto gli occhi di tutti, ma di sicuro nemmeno nella stragrande maggioranza degli altri contesti europei non si può di certo urlare ad un vero inverno, tutt'altro, siamo ben distanti da questa definizione. Tra parentesi già questa sera valori superiori ai 10/12°C su Inghilterra e Scozia e sulla Francia nord occidentale, valori più alti che in Sicilia e si andrà avanti con over 10°C nelle ore serali e forse persino in piena notte in gennaio per chissà quanti giorni.
Considera infine che io scrissi il post il giorno 14 dicembre, quindi una settima fa. Ciao
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