Approfittando delle splendide giornate calde e stabili che questo we di ferragosto ci ha regalato, ho deciso di affrontare questa salita, decisamente appagante, quanto lunga e faticosa (almeno per me).
L'obiettivo di giornata era infatti quello di giungere al passo di Salarno, in provincia di Brescia, posto a quota 3.150m. Il passo in questione è una delle principali vie di accesso al Pian di Neve, ghiacciaio che ricopre l'acrocoro sommitale dell'Adamello. La partenza era fissata quasi all'imbocco della val Salarno, laterale della Valle di Saviore, a sua volta tributaria della Val Camonica, a quota 1.450 m.
Come detto, è stata per me una prova impegnativa, ma ne è valsa eccome la pena.
Spazio alle foto...
La partenza alle 7.30 dal Rifugio Stella Alpina e questa è la vista sul monte Concarena, in Val Camonica, già da un po' al sole
L'alta Val Salarno, come tutte le valli che si addentrano nel cuore dell'Adamello, è meravigliosamente selvaggia
Questa è la piccola vedretta di Salarno, perchè in realta, nascosta dietro lo sperone di roccia sulla destra, ce n'è un'altra più imponente
Piccolo Nevaio intorno ai 2.700 m
Ed eccoci finalmente giunti al passo, da dove improvvisamente si apre la vista verso nord, sulla maestosità del Pian di Neve.
Questa ripresa ritrae il ghiacciaio verso l'Adamello, a sx, ed il Corno Bianco, a destra
1
Visione frontale, sempre dal passo di Salarno, del Pian di Neve verso la vedretta di Mandrone e la Val di Genova
2
Infine il Pian di Neve verso il Monte Fumo
3
Ultima nota sullo stato di conservazione stagionale dell'apparato.
Come potete vedere al 13 agosto si presentava in condizioni discrete, con una estesa copertura di nevato stagionale su tutta la parte del ghiacciaio posto a quota superiore ai 3.000 m. Certo sarebbe da verificare quanto è spessa tale copertura, ma onestamente mi aspettavo di peggio.
Al 13 agosto era possibile inoltre notare ancora chiazze di nevato fresco frutto delle nevicate agostane, queste ultime però confinate a quote superiori ai 3.200 m.
Ora pare che la prossima settimana arrivi una bella scaldatina, soprattutto in quota. Comunque, ripeto, fin'ora mi pare sia andata di lusso, molto meglio, ad esempio, a giudicare dalle foto di Giancarlo, del ghiacciaio della Marmolada.
Ciao
Alessandro
L'obiettivo di giornata era infatti quello di giungere al passo di Salarno, in provincia di Brescia, posto a quota 3.150m. Il passo in questione è una delle principali vie di accesso al Pian di Neve, ghiacciaio che ricopre l'acrocoro sommitale dell'Adamello. La partenza era fissata quasi all'imbocco della val Salarno, laterale della Valle di Saviore, a sua volta tributaria della Val Camonica, a quota 1.450 m.
Come detto, è stata per me una prova impegnativa, ma ne è valsa eccome la pena.
Spazio alle foto...
La partenza alle 7.30 dal Rifugio Stella Alpina e questa è la vista sul monte Concarena, in Val Camonica, già da un po' al sole
L'alta Val Salarno, come tutte le valli che si addentrano nel cuore dell'Adamello, è meravigliosamente selvaggia
Questa è la piccola vedretta di Salarno, perchè in realta, nascosta dietro lo sperone di roccia sulla destra, ce n'è un'altra più imponente
Piccolo Nevaio intorno ai 2.700 m
Ed eccoci finalmente giunti al passo, da dove improvvisamente si apre la vista verso nord, sulla maestosità del Pian di Neve.
Questa ripresa ritrae il ghiacciaio verso l'Adamello, a sx, ed il Corno Bianco, a destra
1
Visione frontale, sempre dal passo di Salarno, del Pian di Neve verso la vedretta di Mandrone e la Val di Genova
2
Infine il Pian di Neve verso il Monte Fumo
3
Ultima nota sullo stato di conservazione stagionale dell'apparato.
Come potete vedere al 13 agosto si presentava in condizioni discrete, con una estesa copertura di nevato stagionale su tutta la parte del ghiacciaio posto a quota superiore ai 3.000 m. Certo sarebbe da verificare quanto è spessa tale copertura, ma onestamente mi aspettavo di peggio.
Al 13 agosto era possibile inoltre notare ancora chiazze di nevato fresco frutto delle nevicate agostane, queste ultime però confinate a quote superiori ai 3.200 m.
Ora pare che la prossima settimana arrivi una bella scaldatina, soprattutto in quota. Comunque, ripeto, fin'ora mi pare sia andata di lusso, molto meglio, ad esempio, a giudicare dalle foto di Giancarlo, del ghiacciaio della Marmolada.
Ciao
Alessandro
Comment