Outlook. La nota meteo di MeteoVerona.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • MeteoVerona.
    • Nov 2024

    Outlook. La nota meteo di MeteoVerona.

    Se a voi farà piacere posso pubblicare anche qui gli articoli che pubblico in prima pagina di MVR. Io oggi riporto il primo, se poi avrete piacere appuntate pure il tread ed io non appena aggiorno il sito aggiorno anche qui. Vedete voi!

    Altre 36 ore di pioggia, poi stabile e asciutto almeno fino a Natale. Agg del 15/12/08 - 18.30

    La perturbazione atlantica a cui avevamo accennato nel nostro scorso editoriale anche se in leggero ritardo è sopragiunta sulla nostra provincia, portando dalle prima ore della notte abbondanti piogge e nuove nevicate sulle nostre montagne. Fino alle ore 19.00 a Pescantina sono caduti ben 34.0 mm di pioggia, che portano ad un totale di 131.0 i mm caduti nel mese di dicembre, che al contrario di quanto si creda, non è in assoluto uno dei mesi più piovosi a Verona.

    Al momento in cui scriviamo stiamo assistendo ad una breve pausa dei fenomeni, che dovrebbe prolungarsi anche per parte della notte. Poi saranno nuovamente le piogge a dettare le regole del gioco, e anche per la giornata di domani sarà caratterizzata da fenomeni insistenti ed a tratti anche di moderata intensità. La neve cadrà ancora sulle nostre montagne apportando ancora diversi centimetri di manto nevoso solo oltre i 1200-1300 Mt.

    Anche le primissime ore di mercoledì saranno caratterizzate da residue precipitazioni, ma già entro l'alba prevediamo la cessazione dei fenomeni più importanti, rimarrà comunque fino a metà mattina la possibilità degli ultimi piovaschi e delle ultime nevicate sui nostri monti. Dal pomeriggio aperture del cielo sempre più ampie ma attenzione al rischio nebbie che torneranno a gravare sulle zone di aperta campagna, ma anche in piena città non appena il cielo rasserenerà in modo completo.

    Da mercoledì in poi si aprirà una nuova fase sinottica con una figura anticiclonica dominante di matrice ancora non del tutto chiara, non si tratterà di un campo di alta pressione spiccatamente a matrice sub-tropicale ma una figura ibrida, un mix tra atlantico e subtropicale, questo almeno nei primi giorni quando le temperature saranno in linea o solo leggermente superiori a quelle medie.

    Ovviamente in presenza di campi di alta pressione il fenomeno più significativo al piano sarà la nebbia, che sicuramente tornerà a farci visita, se non nei primi giorni sicuramente con l'invecchiarsi dell'anticiclone. Questa fase asciutta e anticiclonica si protrarrà almeno fino a qualche giorno prima di Natale, quando stante le mappe attuali sembra che l'anticiclone assuma caratteri più freddi, ma ovviamente siamo nel campo della fantameteorologia.

    Quello che al momento appare abbastanza certo è che non vi sarà fino a Natale un'ondata di fredda significativa e che molto probabilmente non vi saranno fino a quel giorno altre piogge o nevicate.

    Bisogna spostarsi agli ultimi giorni dell'anno per poter intravvedere un possibile scenario freddo, ma a 15 giorni di distanza interpretare queste mappe e leggere topolino ha più o meno lo stesso fine... Il divertimento, e perchè no... Qualche ghignata.

  • #2
    Bella la tua nota,soprattutto di facile e chiaro apprendimento!

    Comment

    • Massimiliano
      Consiglio direttivo
      • Jul 2006
      • 23691

      #3
      Ottimo Roberto!
      Gran bel lavoro.
      Come detto ne ho parlato ieri e siamo tutti d'accordo con l'ottima collaborazione.
      Grazie mille carissimo


      ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

      Comment

      • Massimiliano
        Consiglio direttivo
        • Jul 2006
        • 23691

        #4
        In evidenza l'outlook di Roberto per il meteo4!!!

        Un caloroso grazie a Roberto di meteoverona!!!


        ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

        Comment

        • MeteoVerona.

          #5
          Ringrazio innanzitutto gli amici di Meteo4 ed in particolare Massimiliano per la possibilità che mi viene data di pubblicare anche qui i miei articoli che oltre ad accennare alla situazione presente vogliono concentrarsi su una linea di tendenza nel medio termine, tendenza che viene esposta dopo l'analisi dei più diffusi modelli e con il mio "tipico realismo". La rubrica viene solitamente aggiornata il Lunedì il Mercoledì ed il Venerdì, ma in caso di cambio di rotta dei modelli o di eventi particolarmente interessanti non mancheranno le "edizioni straordinarie" dunque "stay tuned"...

          Spero che questo rappresenti solo il primo step di una collaborazione tra Meteo4 e MeteoVerona ben più fruttuosa e corposa mirata solo ed unicamente ad unire le forze per diffondere la conoscenza e l'amore verso questa meravigliosa scienza che è la meteorologia.

          Tempo stabile e bello fino a Natale ma con l'insidia delle nebbie. Agg del 17/12/08 - 23.30
          Dopo sette giorni consecutivi di pioggia, finalmente oggi abbiamo potuto godere di una giornata caratterizzata da tempo buono e da temperature gradevoli. Tutto questo per merito di un campo di alta pressione che si sta espandendo sull'Europa centro-occidentale, anticiclone che condizionerà le condizioni meteorologiche del nord Italia per almeno i prossimi dieci giorni, l'unica insidia sarà rappresentata dalle nebbie, che già in queste ore si stanno espandendo.

          Al momento in cui scriviamo all'osservatorio di Verona Golosine la nebbia è già presente con visibilità comunque ancora superiore ai 200 Mt. Al contrario, la nebbia non si è ancora presentata a Pescantina, dove la visibilità è ancora ottima ed i cieli sono tersi e stellati. Ma anche per quelle zone di provincia dove la nebbia non è ancora scesa si tratta di attendere solo poche ore o al massimo di pazientare fino a domani sera e anche in queste località la coltre grigia offuscherà le prossime nottate.

          Ma andiamo con ordine, per domani sono dunque previste condizioni meteorologiche favorevoli con cieli poco nuvolosi o sereni. Rischio nebbie diffuso nelle zone di aperta campagna ma durante la notte e la prima mattina, le formazioni nebbiose probabilmente si estenderanno anche al centro cittadino.

          Situazione meteorologica del tutto immutata anche per venerdì e per tutto il prossimo fine settimana, nebbie sempre a farla da protagonista durante le nottate in città e nelle immediate periferie, ma in aperta campagna anche durante il giorno, quando il diradamento sarà solo parziale.

          Per quanto riguarda le temperature, i valori minimi in aperta campagna ed in città saranno stabilizzati attorno agli 0°C con valori negativi solo nelle zone più fredde della provincia, questo per domani mattina e dopodomani. Con il passare dei giorni accentuazione dell'inversione termica e diminuzione dei valori minimi di uno-due gradi.

          Massime superiori ai 10°C in caso di cieli sereni, più freddo, con massime attorno ai 4-5°C nelle zone di aperta campagna dove la nebbia si diraderà solo parzialmente.
          Tutt'altra storia in quota, dove da qui a Natale il tempo sarà sempre soleggiato con temperature che saranno in netta risalita a partire da domani sera.

          Questo trend termico votato al rialzo rimarrà tale fino ad almeno il giorno 23. Da li in poi la situazione appare molto intricata e complessa anche se run dopo run sembra schiarirsi sempre più.
          Diamo in questa edizione di metà settimana solamente un'accenno alla tendenza nel lungo che analizzeremo invece più attentamente nel fine settimana.

          Proprio dai giorni prossimi al Natale sembra probabile una sostanziale modifica dello scenario sinottico Europeo con un cambio radicale della matrice anticiclonica, che da una componente prettamente sub-tropicale passerebbe ad una componente decisamente più fredda, questo a causa di un possibile orientamento verso i meridiani del promontorio anticiclonico.

          Se questo effettivamente avvenisse, l'Italia sarebbe ben più esposta a colate fredde che potrebbero riportare il generale inverno sulla nostra penisola. In un primo momento con questa tipologia di situazione a pagar dazio con il maltempo e le nevicate sarebbero le regioni centrali italiane, sul nord Italia invece il tempo sarebbe molto probabilmente buono ma con freddo pungente e con l'instaurarsi di condizioni consone alla neve in pianura per eventuali successive perturbazioni Parlare oggi di tempi, modi ed entità non solo di queste, ma anche della concreta possibilità di un mutamento verso il freddo del tempo proprio non ha alcun senso. Prendete questo ultimo paragrafo non con le pinze... Non prendetelo neppure, leggetelo e basta, come si legge l'ultimo numero di topolino.

          Comment

          • Massimiliano
            Consiglio direttivo
            • Jul 2006
            • 23691

            #6
            Ah ah Roberto,guarda che ho l'abbonamento a Topolino.......

            comunque complimenti per l'analisi che rispecchia bene la situazione in essere e speriamo in divenire.
            Dicembre tutt'altro che monotono,sotto ogni punto di vista.
            Vedremo ora cosa succederà in proseguio!

            ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

            Comment

            • MeteoVerona.

              #7
              Tempo buono per il week-end e per Natale ma da Santo Stefano... Agg del 19/12/08 - 20.45

              Molto probabilmente ripiomberemo in inverno...

              Ma andiamo con ordine e vediamo grossolanamente il tempo previsto per il fine settimana, che vista la configurazione barica presente, ovvero il dominio di un campo di alta pressione, potrà essere solo che buono.

              Dunque per domani e domenica sono previste condizioni di cieli sereni o poco nuvolosi con temperature minime negative in aperta campagna di 1/2°C massimo. In città invece minime positive e valori massimi gradevoli, oscillanti tra gli 11 ed i 13°C. Il rischio nebbie resta sempre presente anche se limitato specie per questi primi due giorni alle sole zone di aperta campagna e più soggette alla formazione di banchi nebbiosi.

              Anche i primi giorni della settimana appaiono essere caratterizzati da condizioni meteorologiche favorevoli e da temperature oltre la media, con minime notturne in leggero aumento, con valori solo in aperta campagna negativi. Crescita esponenziale del rischio nebbia con l'invecchiare del campo di alta pressione, nebbie che nelle nottate di lunedì e martedì molto probabilmente torneranno ad interessare con buona probabilità anche il centro cittadino.

              Tempo buono è atteso anche per la vigilia di Natale con presenza di cieli sereni o poco nuvolosi fattosalvo che nelle località dove le nebbie in diradamento formeranno una cortina nuvolosa che oscurerà parzialmente il sole contenendo in questa maniera le temperature massime entro i 10°C. Lieve calo dei valori minimi con molte zone di pianura nuovamente sotto lo zero.

              Anche il giorno di Natale non si discosterà poi molto da quello che sono stati i giorni precedenti, il tempo sarà buono ed asciutto, l'unica insidia è rappresentata dalla nebbia nelle zone di aperta campagna durante le ore più fredde della notte, ma pensiamo, vista anche una componente asciutta nord-orientale dei venti, che durante il giorno queste riescano a dissolversi pressochè ovunque. Continua in maniera molto graduale il calo termico iniziato martedì. Probabili minime negative anche in città la mattina di Natale, mentre durante il giorno i valori massimi si assesteranno attorno ai 10°C.

              Passiamo ora a Santo Stefano che probabilmente rappresenterà il punto di partenza di una nuova ondata di freddo intenso che colpirà tutta l'Italia. Premettiamo, (è doveroso farlo) che vige ancora molta incertezza all'interno dei modelli di previsione sull'entità, ed i modi di questa. Quello che appare invece abbastanza certo (percentualmente parlando siamo attorno al 60%) è un brusco calo termico che inizierà proprio dal giorno 26 e avrà suo massimo il giorno successivo, quando gelidi venti freddi spazzeranno tutta la nostra provincia.

              Impossibile al momento prevedere eventuali precipitazioni che potrebbero seguire o accompagnare questa invasione fredda, quello che appare invece assai probabile è l'apertura di una fase fredda che sembra poter durare fino ai primi giorni del nuovo anno.

              Una serie di fattori fanno propendere ad un peggioramento, se non altro per quanto riguarda il freddo, sicuramente rilevante. Questo per una serie di fattori che vanno dal fatto che le nottate sono ancora molto lunghe in questo periodo, ma sopratutto per l'estrazione e la "qualità" dell'aria che pare dover invadere le nostre zone.

              E' una situazione dunque da seguire molto attentamente, ripetiamo che al momento nulla c'è di certo, maggiori conferme si avranno già da domenica, quando si entrerà in un gap previsionale decisamente più contenuto.

              Comment

              • MeteoVerona.

                #8
                Natale porta in dono fredde e neve. Aggiornamento del 22/12/08 Ore 00.00

                Sembra davvero impossibile che tra poche righe parleremo di freddo e neve quando ieri si è registrata una giornata caratterizzata da tempo buono e soleggiato su tutto il nord Italia, se aggiungiamo che oltre a questo le temperature sono state particolarmente miti sulla nostra provincia ma con valori quasi primaverili al nord-ovest (raggiunti tranquillamente i 20°C) sembra davvero impossibile che il tempo debba mutare in così pochi giorni, ma questa è la meteorologia.
                Dunque fino al giorno di Natale non attendiamoci grossi sussulti, il tempo sarà su tutta la nostra provincia buono e soleggiato con l'unica insidia rappresentata dalle nebbie che già quando scriviamo si stanno espandendo a macchia da leopardo sulla nostra provincia. Dalle zone di aperta campagna si estenderanno piano piano all'immediata periferia per coinvolgere molto probabilmente già nella serata di oggi o massimo nella mattinata di domani anche il centro cittadino.
                Per quanto riguarda il profilo termico non attendiamoci scossoni fino al giorno della vigilia quando specie in quota si avvertirà un leggero calo. A minime in aperta campagna risponderanno valori massimi gradevoli e ovunque (fattosalvo nelle zone interessate dalle nebbie) oltre i 10°C.
                Ma come sarà la giornata di Natale? La mattinata molto probabilmente sarà caratterizzata dalla nebbia o quantomeno dalla foschia, che andrà piano piano a diradarsi per lasciare spazio a cieli sereni o poco nuvolosi. Dal pomeriggio con l'arrivo del fronte freddo notevole incremento della ventilazione con netta componente orientale che preannuncerà l'arrivo del freddo e della neve.
                Va premesso che benchè i modelli matematici di previsione siano pressochè concordi sull'arrivo del freddo non è altrettanto scontata l'entità del raffreddamento e sopratutto i fenomeni che accompagneranno l'ingresso del fronte freddo sulla pianura padana ma sopratutto sulla nostra provincia che ovviamente ci interessa da più vicino.
                E' noto che in occasione di avvezioni fredde di tale entità la presenza di condizioni termiche favorevoli alla caduta di neve fino al piano ci sono tutte, e anche se le temperature non saranno attorno allo zero al piano non ci saranno problemi per vedere scendere anche inizialmente la neve.
                Quello che non gioca sicuramente un ruolo favorevole alla caduta di neve a Verona e sul nord est in queste situazioni è l'enormità di variabili presenti che spesso vengono chiarite solo a poche ore dall'evento stesso.
                Dunque una nostra previsione basata sulla nostra esperienza più che sulla lettura delle mappe vede la possibilità di nevicate anche al piano dalla tarda serata di Natale e per tutta la nottata e la prima mattina di Santo Stefano, nevicate che difficilmente saranno capaci di apportare ad accumuli misurabili, sia per il forte vento che soffierà sia e sopratutto perchè sono altre le condizioni per veder scendere copiosa la neve a Verona.
                Dunque passate le prime ore del mattino quando ancora vi sarà la possibilità di qualche fiocco svolazzante, per Santo Stefano si attendono condizioni in progressivo miglioramento, ma il freddo sarà pungente e acuito ancor più dal forte vento che porterà la temperatura percepita in qualche caso a valori prossimi ai -10°C.
                Per quanto riguarda le temperature queste saranno in netto calo, con valori massimi che saranno in grado nonostante la presenza di cieli poco nuvolosi o del tutto sereni, di oltrepassare solo di poco gli 0°C.
                Ripetiamo che l'evoluzione, specie per quanto riguarda la tempistica dell'ingresso del freddo e per quanto riguarda l'aspetto precipitativo è ancora tutta da definire, e probabilmente sarà definita solo in sede di nowcasting, benchè i modelli LAM ci aiuteranno sicuramente a capirne di più, ma qui bisogna attendere almeno l'arrivo della 60 ore all'evento per farsi un'idea.
                Uno sguardo rapido oltre Santo Stefano, per dire che la parentesi fredda perdurerà sicuramente per il fine settimana. Anche se il tempo sarà buono con cieli sereni o poco nuvolosi, il freddo sarà sicuramente pungente con minime in aperta campagna che toccheranno anche i -6/-8°C, mentre in centro cittadino non crediamo si possa scendere al di sotto dei -5°C.
                Rimanete sempre aggiornati seguendo la rubrica che verrà aggiornata anche oltre le solite tre emissioni settimanali qualora vi siano importanti novità sia per l'arrivo del freddo ma anche per l'eventuale arrivo della neve in città.

                Comment

                • MeteoVerona.

                  #9
                  Dopo Natale il gelo, per fine anno la neve? Agg del 24/12/08 Ore 18.00

                  In questo aggiornamento pre-Natalizio ci troviamo di fronte ad un significativo cambiamento della circolazione e di conseguenza delle condizioni meteorologiche.
                  Infatti un nucleo di aria fredda proveniente dalla Russia sta per invadere il bacino del mediterraneo e porterà oltre che al freddo, assai scompiglio su tutta l'Italia. Va premesso che in simili occasioni il nord Italia (fatta eccezione per le zone occidentali dove si registreranno importanti fenomeni da stau) starà alla finestra e le condizioni meterologiche saranno si caratterizzate dal freddo, acuito ancor più dal forte vento, ma da condizioni di cieli sereni o poco nuvolosi.

                  Ma andiamo con ordine ed analizziamo il tempo previsto per domani Natale. La mattinata sarà caratterizzata da presenza di nebbie diffuse sulle zone di aperta campagna, mentre pare che la città e l'immediata periferia debba essere esentata da questo tipo di fenomeno. Tuttavia i cieli rimarranno grigi per il sollevamento delle nebbie già in corso dalla giornata di oggi. Dalla tarda mattinata, primo pomeriggio, prime avvisaglie dell'arrivo del fronte freddo, con ventilazione di bora in netto aumento. Rapido dissolvimento di nebbie e foschie e temperature in generale diminuzione, specie in quota.

                  Dal tardo pomeriggio aumento graduale delle nuvolosità con copertura compatta dalla serata, quando vi sarà la possibilità di brevi ed isolate precipitazioni, che viste le termiche anche in quota risulteranno essere nevose anche al piano e molto probabilmente anche in città, nonostante che le temperature saranno ancora positive e ben lontane dagli 0°C.

                  Le eventuali precipitazioni non dovrebbero portare alla misurazione di alcun accumulo, si tratterà semplicemente di fiocchi. Non è infatti questa la situazione per vedere la neve a Verona, ma questa può essere una base per successive perturbazioni.

                  Nella notte tra Natale e Santo Stefano rinforzo ulteriore della bora con clima rigido, cieli sempre coperti con possibilità di deboli precipitazioni, in attenuazione entro l'alba. Rapido miglioramento durante la mattinata fino ad avere nel pomeriggio-sera condizioni di cieli sereni o poco nuvolosi. Venti sempre molto forti di bora con windchill costantemente negativo dopo il tramonto.

                  Un'attenuazione della bora è attesa solamente dalla nottata tra venerdì e sabato, quando complice la cessazione dei venti le temperature picchieranno rapidamente verso il basso. Minime notturne ovunque inferiori agli 0°C con punte di -3/-5°C in aperta campagna. Clima secco e totale assenza di nebbia, anche nelle zone notoriamente più esposte al fenomeno. Per il resto della giornata tempo buono e soleggiato ovunque con ottima visibilità. Massime alquanto basse con valori che nonostante il cielo sereno difficilmente riusciranno a salire oltre i 4/5°C.

                  Indicazioni al momento positive per la giornata di domenica, il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso e questo limiterà la discesa delle temperature notturne ma conterrà allo stesso tempo anche le massime diurne che rimarranno ovunque entro i 2/4°C. Dal pomeriggio-sera nuovo debole peggioramento con copertura graduale.

                  Per lunedì non sono del tutto da escludere al momento deboli precipitazioni, nevose anche al piano specie nella prima mattinata che interesseranno in particolar modo le zone più meridionali della provincia, ma questa eventualità è da rivedere e confermare almeno nel corso della giornata di Santo Stefano. Ha davvero poco senso parlare ora di previsione quando si sta aspettando un forte scossone come quello che verrà imposto dall'arrivo del freddo previsto per domani e dopodomani.

                  La strada sembra ben definita per il prossimo peggioramento, ma nel caso in cui ci dovessero essere grosse novità non mancheremo di aggiornare questa rubrica.

                  Sfruttiamo le righe di questo articolo per augurare a tutti i visitatori di Meteo Verona e i lettori del presente su Meteo4 un sereno Natale colmo di gioia e felicità.

                  Comment

                  • MeteoVerona.

                    #10
                    Ultimi giorni dell'anno asciutti ma freddi. Agg del 26/12/08 Ore12.30

                    Dal tardo pomeriggio di ieri è in corso sulle nostre regioni il peggioramento a carattere freddo già preannunciato su questa rubrica almeno una settimana fa. Di questo non dobbiamo farcene merito noi, ma il merito va ai modelli matematici di previsione, che fatto salvo piccoli dettagli hanno perfettamente centrato entità ed tempistica del peggioramento.

                    Nella serata di ieri si sono registrate anche deboli nevicate, che sono in pochi casi hanno portato ad accumuli comunque contenuti. Ma vediamo ora la situazione si prospetta per i prossimi giorni.
                    L'impulso di aria polare che anche in queste ore sta interessando la nostra provincia con forti venti di bora è destinato a calare progressivamente, e già dalla nottata il vento di bora dovrebbe essere del tutto cessato. Sarà proprio da allora che il freddo, specie quello notturno, si farà maggiormente sentire, con temperature minime che scenderanno ovunque sotto lo zero e con estese gelate anche in città. Per quanto riguarda invece le condizioni meteorologiche segnali positivi per tutto il resto del 2008 e almeno per i primi giorni del 2009.

                    Infatti un campo di alta pressione andrà velocemente ad espandersi, chiudendo la porta ad eventuali perturbazioni atlantiche, il tempo per tutto il fine settimana sarà limpido e soleggiato ovunque, temperature minime ben al di sotto delle medie, specie in aperta campagna dove si potrebbero toccare anche i -5/-6°C. Minime sotto lo zero anche in città, ma con valori comunque più elevati. Freddo anche di giorno, con massime che a fatica, nonostante la presenza del sole riusciranno a salire oltre i 5/6°C. Totale assenza di nebbia e foschie anche nelle zone di campagna più soggette al fenomeno.

                    Per i primi giorni della settimana non ci sono all'orizzonte grossi cambiamenti, se non un graduale aumento termico che però si farà sentire in un primo momento solo in quota. Al piano sempre condizioni di cieli sereni o poco nuvolosi con ampie e diffuse gelate notturne sia per lunedì che per martedì che per il giorno di San Silvestro. Graduale ritorno delle nebbie, ma solo nelle zone di aperta campagna più soggette al fenomeno, dove viste le temperature minime alquanto basse previste si potrebbe assistere al fenomeno della galaverna.

                    Uno sguardo solamente al tempo previsto per i primi giorni dell'anno, che sembrano non dover essere molto diversi rispetto a quelli che hanno chiuso il 2008. Il campo di alta pressione sembra dover reggere ancora per qualche giorno, ma allo stesso tempo mutare la sua matrice freda in una decisamente più temperata che porterà un sensibile aumento termico e il ritorno delle temperature in linea con quelle del periodo in pianura, mentre in quota si avrà un clima decisamente piacevole.

                    Possibili nuovi impulsi freddi a partire dal giorno 3/4 gennaio, impulsi che potrebbero essere anche notevoli vista la situazione che le mappe ipotizzano essere presenti nei giorni precedenti ed in quei giorni sulla Russia, che come sappiamo rappresenta per il bacino del freddo. Veramente prematuro spendere altre parole per commentare questa possibile evoluzione.

                    Comment

                    • MeteoVerona.

                      #11
                      Fine anno con il sole ma inizio anno con il botto? Agg del 29/12/08 Ore 00.00

                      Dopo l'inattesa debole nevicata di ieri pomeriggio, nevicata che non ha portato ad accumuli significativi e misurabili il tempo andrà dalla mattinata di oggi a migliorare per l'espansione di un campo di alta pressione che preserverà da eventuali perturbazioni gli ultimi giorni del 2008.

                      Benchè il cielo si presenterà ancora con una spiccata variabilità durante la mattinata, saranno le schiarite a dominare sempre di più nel corso della giornata. Ampie aperture sono da attendersi nella serata. Attenzione al ritorno delle nebbie, al momento ipotizzabile solamente sulle zone di aperta campagna dove viste le temperature minime abbondantemente sotto lo zero (in caso di cieli sereni raggiungeranno anche i -5°C) si potrebbe verificare lo spettacolare ma pericoloso fenomeno della galaverna. Minime negative anche in città con estese brinate.

                      Giornata più soleggiata ma ancora fredda quella di martedì, quando solo in quota assisteremo ad una lenta ripresa termica. In città e al piano valori minimi ancora molto bassi e sotto lo zero ovunque. Massime in leggero aumento, ma solo nelle zone non interessate dalle nebbie, dove al contrario si registrerà una giornata alquanto fredda. Sempre relativamente al fenomeno delle nebbie, questo sarà in espansione graduale anche alla periferia cittadina, ma difficilmente giungerà al centro cittadino.

                      Indicazioni favorevoli anche per il giorno di San Silvestro, quando il tempo sarà buono e soleggiato con il rischio nebbie sempre presente. Temperature minime ancora sotto lo zero, mentre le massime subiranno un'ulteriore debole incremento.

                      Passiamo alla tendenza per il primo giorno del 2009 che sembra dover vedere il tempo peggiorare. Tuttavia la situazione è molto incerta e se ieri sembrava che da capodanno si dovesse presentare con piogge al piano e nevicate in montagna solo oltre i 700-800 Mt negli ultimi run dei modelli matematici più diffusi torna in voga l'ipotesi che la neve possa scendere fino a quote collinari. L'incertezza è davvero tanta e per questi dettagli vi rimandiamo al bollettino di mercoledì, dove con l'aiuto dei LAM e la minor distanza temporale saremo sicuramente più precisi in merito.

                      Quello che invece prende sempre più forma, emissione dopo emissione è un nuovo peggioramento a carattere freddo che dal giorno 3 ma con picco in corrispondenza dell'Epifania sembra doversi scagliare contro le nostre regioni. Gli scenari ad oggi prospettati sono davvero da brividi e non ha alcun senso commentare i dettagli delle emissioni odierne a quasi dieci giorni di distanza. Va però dato peso al possibile ritorno del freddo, anche in virtù delle prestazioni nel lungo termine che i modelli hanno presentato in questa prima parte d'inverno.

                      Infatti nelle prime due avvezioni fredde (quella di fine novembre e quella di Natale) i principali modelli hanno previsto con netto anticipo l'arrivo del freddo e a dirla tutta hanno anche previsto abbastanza bene i dettagli (sempre ovviamente con le limitazioni imposte da un modello ad ampia scala). Che il detto non c'è due senza tre sia valido anche in meteorologia? A mercoledì per ulteriori aggiornamenti.

                      Comment

                      • MeteoVerona.

                        #12
                        Brindisi di mezzanotte sotto la neve. Agg del 31/12/08 Ore 00.00

                        Siamo arrivati anche all'ultimo aggiornamento del 2008, anno che non sarà di certo ricordato per importanti eventi meteorologici ma che ci darà quantomeno emozioni fino alla fine. Infatti per oggi è previsto l'arrivo di un fronte perturbato che porterà dalla serata ad un sensibile peggioramento delle condizioni meteorologiche con conseguenti precipitazioni. Va veniamo proprio a questo aspetto, che sempre al momento quello sicuramente più interessante. Ma andiamo con ordine.

                        Le prime ore della giornata passeranno all'insegna del tempo buono e soleggiato, estese brinate di primo mattino, anche in città. Temperature minime molto basse con punte anche inferiori ai -5°C in aperta campagna.

                        Graduale peggioramento dal pomeriggio con le prime avvisaglie della perturbazione che da ovest si faranno strada. Dalla serata si registreranno le prime precipitazioni che viste le temperature saranno nevose anche al piano ed in città. L'intensità delle precipitazioni prevista fino alla mezzanotte è comunque debole, ma visto il suolo asciutto e gelato la neve troverà terreno fertile per attecchire fin dai primi fiocchi.

                        La precipitazione si prolungherà almeno fino alla mezzanotte anche in città e nelle immediate periferie, dopo di chè è davvero difficile fare una previsione. I modelli matematici fanno pensare ad una conversione in pioggia già nel corso delle prime ore della notte, questo fino al pomeriggio, ma i modelli serali non escludono che la nevicata possa proseguire fino alla mattina di Capodanno.

                        La situazione è assai complicata e legata a fattori molto variabili e difficilmente prevedibili dai modelli. Ovviamente in caso di conversione in pioggia la città sarebbe la prima a capitolare, seguita dalla bassa Veronese, mentre la precipitazione nevosa potrebbe rimanere tale fino alla fine in Val d'Adige e nelle zone di pianura notoriamente più fredde della provincia.

                        Per il primo giorno dell'anno poi è attesa la definitiva cessazione dei fenomeni entro mezzogiorno per le zone di pianura, mentre sulle nostre montagne le nevicate a quote superiori ai 300-500 Mt proseguiranno per alcune ore ancora. Dalla serata cieli poco nuvolosi con elevato rischio di nebbie ma limitatamente alle zone di aperta campagna.

                        Il miglioramento iniziato a Capodanno si prolungherà anche alla giornata di venerdì, che sarà caratterizzata dalla presenza di cieli sereni o poco nuvolosi, ma anche dal freddo, minime ovunque inferiori agli 0°C e massime assestate attorno ai 6/7°C.

                        Condizioni favorevoli sono previste anche per il prossimo week-end ma persisterà il freddo, infatti le temperature già basse saranno orientate verso un calo progressivo ma continuo. Ne consegue che i valori notturni permarranno abbondantemente sotto lo zero, con punte in aperta campagna e nelle zone di pianura più fredde della nostra provincia anche prossime a totccare i -6/-7°C, questo specie nella notte di domenica su lunedì.

                        Passiamo ora a dare uno sguardo veloce alla tendenza prevista per la settimana prossima e per il giorno dell'Epifania. Come già preannunciato trova conferma run dopo run un sensibile peggioramento carattere freddo che da lunedì sembra doversi prolungare per tutta la prossima settimana e con picco proprio in corrispondenza della giornata dell'Epifania. Nonostante la distanza previsionale sia ancora elevata sembra proprio concreta (per non dire certa) la possibilità di questa nuova recrudescenza dell'inverno. Rimane da definire, e questo sarà possibile solo con il passare delle ore l'entità di questa ondata fredda ed eventuali fenomeni ad essa collegati. Una sicura schiarita di idee l'avremo in parte venerdì e più concretamente durante il fine settimana, quando si arriverà in prossimità dei tre giorni che in meteorologia, benchè passino gli anni resta comunque il limite invalicabile per elaborare una previsione e non una tendenza.

                        In parallelo a questo ultimo bollettino dell'anno vogliamo augurare a tutti i nostri lettori un sereno e prospero anno nuovo, ricco di gioia, serenità e salute.

                        Comment

                        • MeteoVerona.

                          #13
                          Freddo e neve aprono il 2009. Agg del 02/01/09 Ore 19.00

                          Con una spettacolare nevicata anche su Verona, il 2009 ha bussato alla porta. Molte saranno le novità su MeteoVerona in questo anno, la prima e forse la più succulenta è la messa in rete della terza stazione della rete MeteoVerona che da oggi potete consultare accedendovi dalla sezione "dati in tempo reale". La stazione è ubicata a Pescantina in via Lora e sarà on-line 24 ore su 24.

                          Ma veniamo ora ad una breve analisi del tempo previsto per i prossimi giorni, dalla serata di oggi nuovo aumento della ventilazione di bora per l'arrivo di ulteriori masse d'aria fredda che andranno a determinare, specie da domani un nuovo e sensibile calo termico. Nella notte l'entrata in Valpadana di queste masse d'aria, oltre a dissolvere la fitta nebbia presente potranno determinare delle nuove deboli precipitazioni, che viste le temperature assai rigide e la matrice dell'aria stessa potrebbero risultare essere nevose anche in città e sulle restanti zone di pianura. Si tratterà comunque di precipitazioni deboli e a prevalente carattere sparso, più probabili nel cuore della notte.

                          Migliora rapidamente dalla mattinata di domani con la dissoluzione della cortina di nuvole e con aperture sempre più ampie del cielo che già nel corso della mattinata risulterà essere irregolarmente nuvoloso ma con proseguo del miglioramento nel corso del pomeriggio a breve i cieli risulteranno essere poco nuvolosi o del tutto sereni. Basso il rischio di nebbie e foschie, limitato alle sole zone di aperta campagna più soggette al fenomeno.

                          Tempo buono anche per la giornata di domenica con cieli da poco nuvolosi a sereni con locali addensamenti irregolari verso sera ma che non daranno luogo a fenomeni. Temperature in costante e continuo calo, minime ovunque sotto lo zero, anche in città con punte di -4/-5°C in aperta campagna. Massime contenute nonostante i cieli sereni o poco nuvolosi con temperature solo di qualche grado superiori allo o°C.

                          Anche il primo giorno della prossima settimana sarà caratterizzato da tempo buono e soleggiato, ma con tendenza ad aumento del rischio nebbia di primo mattino ma limitatamente alle zone di campagna. Aumento della nuvolosità a partire dal pomeriggio sera per l'arrivo di una nuova debole perturbazione che molto probabilmente porterà nuovamente la neve a Verona. Si tratta al momento di una linea di tendenza quella che stiamo proponendo ma la possibilità di vedere nuova neve scendere è comunque elevata. Resta da valutare l'entità dei fenomeni che al momento appaiono comunque deboli o al più moderati per la prima parte della mattinata del giorno dell'Epifania.

                          Sempre in corrispondenza del giorno dell'Epifania si farà ancora più marcato il calo
                          termico, che specie in quota riporterà le temperature a valori anche di 10°C inferiori rispetto alle medie del periodo. Ventilazione ovunque sostenuta per venti tesi di bora che accentueranno la sensazione di freddo.

                          Difficile stilare una linea di tendenza per mercoledì, alcuni modelli vedono addirittura una persistenza dei fenomeni nevosi, che seppur deboli si prolungheranno fino alla prima mattina . Altri modelli invece abbracciano una tesi più ottimistica con un rapido miglioramento e conseguente dissoluzione della copertura nuvolosa dalla notte tra martedì e mercoledì.

                          Quello che accumuna i modelli sono invece le temperature previste che risulteranno alquanto basse, sia per quanto riguarda i valori massimi che non saliranno oltre i 2/3°C sia per quanto riguarda quelli minimi, per i quali prevediamo punte anche di -6/-7°C per le mattinate successive nelle zone di aperta campagna mentre in città rimarranno su valori medi di -2/-4°C.

                          Probabile una fase di tempo asciutto ma gelido da giovedì 8 gennaio fino ad almeno domenica 11 grazie ad una rimonta anticiclonica che favorirà però il ritorno dapprima delle foschie e successivamente delle nebbie.

                          Temperature ovunque inferiori allo zero per quanto riguarda i valori minimi, mentre per quanto riguarda i valori massimi questi rimarranno ovunque entro i 5/6°C ma con alta probabilità di giornate di ghiaccio nelle zone interessate dalle nebbie.

                          Giusto un'accenno al tempo successivo che sembra destinato a diventare nuovamente perturbato dalla giornata di lunedì 12 per l'arrivo di una serie di perturbazioni atlantiche che potrebbero riportare anche la neve al piano in un primo momento causa formazione di un'abbondante cuscinetto freddo. Questa eventualità è però da rivedere aggiornamento dopo aggiornamento vista l'enorme distanza previsionale che ci separa dalla data.

                          MeteoVerona augura a tutti i suoi visitatori un 2009 ricco di gioia e felicità e di tutte le più belle cose desiderate.

                          Comment

                          • MeteoVerona.

                            #14
                            Il gelo non molla la presa e ritorna anche la neve. Agg del 05/01/09 - 00.00

                            Quella appena conclusa con buona probabilità risulterà essere la giornata più freddo dell'intero inverno, infatti si sono registrati valori se non propriamente da record, comunque notevoli. Basti pensare che a Pescantina Are la temperatura minima di -7.0°C è stata registrata poco dopo le 23.00, notevole anche la minima, registrata sempre in serata a Verona Golosine, stazione urbana che nonostante soffra in pieno del fenomeno dell'isola di calore è scesa fino a -6.0°C.

                            Ma ora come proseguirà questo mese di gennaio? Andiamo con ordine e concentriamoci in questo editoriale ai soli prossimi quattro giorni, di carne al fuoco c'è ne davvero molta ed è un peccato distogliere l'attenzione da questi che potrebbero venire ricordati nel tempo come giorni oltre che gelidi anche nevosi.

                            Per la notte e la mattinata di oggi, in pianura ed in città insistenza di nebbie, temperature gelide con valori minimi in aperta campagna che potrebbero superare anche i -10°C. In città valori più contenuti ma ugualmente gelidi ed oscillanti tra i -6 ed i -8°C. Nelle zone interessate dalle nebbie attenzione al fenomeno spettacolare ma assai pericoloso della galaverna.

                            Sollevamento delle nebbie nel corso della mattinata e graduale aumento della copertura nuvolosa dal primo pomeriggio, probabili, specie nelle zone di campagna e in quelle interessate dalla nebbia la registrazione di una giornata di ghiaccio, ovvero con temperatura costantemente sotto lo zero. Il peggioramento che dal primo pomeriggio si manifesterà con le prime velature porterà entro a serata ad una completa copertura del cielo. Non sono da escludersi nella notte fiocchi di neve svolazzanti, specie sulle zone più orientali della provincia. Si tratterà in ogni caso di fenomeni locali e di trascurabile intensità.

                            Passiamo al giorno dell'Epifania, e qui ci troviamo nella situazione in cui nessun meteorologo vorrebbe trovarsi. Benchè manchino "solo" 32 ore la situazione da qui in avanti diventa un grande buco nero. Colpa di questo è da attribuirsi ad un centro di bassa pressione che i modelli continuano a spostare di run in run, rendendo di fatto impossibile una previsione degna di questo nome.

                            Se diamo retta al nostro modello di fiducia, ovvero DWD le previsioni per la giornata dell'Epifania e per quelle successive sarebbero ben presto fatte. Con il minimo piazzato sul golfo di di Genova o giù di li si verrebbe a creare per il nordest e dunque anche per Verona una situazione quasi-ideale per la neve anche al piano...Senza riserve ci aspetterebbero tre giorni di nevicate con accumuli anche significativi, nulla di storico ma si tratterebbe di una parentesi nevosa tutto tranne che trascurabile. Non ci dovrebbero essere problemi per la tenuta delle termiche.

                            Se invece dovessimo dare peso agli altri modelli che a dir la verità, fatto salvo per ECMWF, (che nell'ultimo run tende ad abbracciare in un certo senso DWD) sono tutti concordi e da oltre 24 ore, il minimo trasla sulla Spagna, precipitazioni nevose abbondanti solo al nordovest con nordest interessato solo nella prima fase da precipitazioni nevose per seguire poi con una rapida conversione in pioggia.

                            Se la tesi corretta fosse quella di DWD per la giornata dell'Epifania, ma anche e sopratutto per gran parte della giornata di Mercoledì la nostra provincia si troverebbe nuovamente sotto la neve. Come detto la situazione è molto incerta e per questo la rubrica outlook verrà aggiornata anche domani nel tardo pomeriggio, quando si spera la situazione sarà più chiara, e se anche non lo fosse saremo per forza costretti ad esporci con una previsione "ufficiale" per i giorni a seguire.

                            Uno sguardo oltre, per dire che il periodo freddo e con temperature sottomedia proseguirà ancora almeno per un'altra settimana, con probabile nuovo impulso d'aria artica nel fine settimana (accompagnato da nuove nevicate??).

                            Comment

                            • MeteoVerona.

                              #15
                              Dopo Natale e Capodanno anche l'Epifania con la neve. Agg straordinario del 05/01/09 Ore 18.45
                              Come annunciato nell'aggiornamento di ieri sera, breve aggiornamento straordinario per analizzare al meglio il peggioramento atteso sulla nostra provincia a partire dalla nottata di oggi, peggioramento che arriva dopo una giornata davvero gelida, come da tempo non si verificava. Praticamente su tutta la provincia, città compresa, abbiamo assistito oggi ad una giornata di ghiaccio, ovvero con temperatura massima costantemente inferiore agli 0°C.

                              Questa giornata di ghiaccio arriva dopo una nottata che ha fatto registrare valori molto ma molto bassi che non si registravano sulla nostra provincia da 2001 o in alcuni casi come la città addirittura dal 1996. Giusto per la cronaca riportiamo la temperatura minima all'osservatorio di Pescantina Are che è stata di -8.1°C mentre a Verona Golosine il termometro si è fermato a -7.8°C.

                              Ad accompagnare questi valori polari, la nebbia, che ha regalato di primo mattino uno spettacolo unico come quello della galaverna che ha ammantato abbondantemente alberi e recinzioni come da anni non si vedeva anche in città e nell'immediata periferia.
                              Ma veniamo alla previsione che tutti aspettano. Come detto un peggioramento è prossimo a bussare la porta, le prime nubi alte e stratiformi sono già arrivate nel corso del pomeriggio, e andranno via via ad aumentare di consistenza fino ad avere una copertura completa del cielo entro le prime ore della nottata.

                              La previsione non è assolutamente facile, complice un minimo depressionario che viene disegnato dai vari modelli a spasso per il bacino del mediterraneo. Molto probabilmente andremo in contro ad errori, ma ci troviamo costretti ad emetterla per "dovere" nei confronti di chi ci legge e un pò come sfida verso noi stessi. Ammettiamo che ne avremo fatto volentieri a meno...

                              Per la nottata i cieli seguiteranno ad essere coperti ma non si attendono precipitazioni rilevanti almeno per le prime ore della notte. Con il passare delle ore aumenta la probabilità di precipitazioni, nevose anche al piano, in un primo momento per le zone più occidentali della provincia, in estensione alle restanti zone della provincia entro le prime ore mattinata.

                              Le precipitazioni avranno carattere diffuso ed insistente nella mattinata, ma di debole e solo a tratti moderata intensità. Accumuli quantificabili comunque in pochi centimetri (3/4 cm), qualche centimetro in più solamente nelle zone prossime al confine con la provincia di Brescia e di Mantova.

                              Le nevicate proseguiranno nel pomeriggio di domani, ma con il passare delle ore assisteremo ad un graduale calo dell'intensità della precipitazione e ad una minore omogenicità sulla provincia. Ulteriore affievolimento dei fenomeni nel corso della serata, quando prevarranno momenti di totale assenza delle precipitazioni.

                              Per la notte che ci porta a mercoledì assisteremo ad un nuovo incremento delle precipitazioni che si protrarranno fino alla tarda mattinata di mercoledì per lasciare poi spazio ad un ampio miglioramento che seguirà dal tardo pomeriggio, quando i cieli andranno nuovamente ad aprirsi. Dalla prima mattina possibile una conversione in pioggia delle nevicate, specie sulle zone più orientali della provincia ed in città.

                              Il miglioramento iniziato nel pomeriggio proseguirà anche nella notte su giovedì, ma con ritorno concreto del rischio di nebbie e foschie nelle zone pianeggianti. Temperature minime in rialzo già dalla notte di oggi ma con valori ugualmente inferiori alle medie. Massime in leggero aumento, probabile per domani una nuova giornata di ghiaccio su gran parte della provincia. Massima attenzione sulle strade, in caso di nevicate visto il suolo letteralmente gelato molto probabile la formazione di ghiaccio, anche su strade già trattate in precedenza con il sale.

                              Indicazioni positive per giovedì e per tutto il resto della settimana, week-end compreso. Ma attenzione, nel fine settimana è attesa una nuova discesa di aria artica con un nuovo calo termico, discesa che molto probabilmente sarà l'ultima del lungo periodo freddo. A seguire rimonta anticiclonica con tempo stabile e soleggiato in montagna, con temperature in netta ripresa e in riallineamento con me medie del periodo.

                              Al piano invece ritornano le nebbie e le forti inversioni termiche con valori minimi che potranno nuovamente picchiare verso il basso anche di parecchi gradi. Ma per questo c'è tempo, concentriamoci sul nowcasting di questo importante ed interessante peggioramento, che MeteoVerona seguirà minuto per minuto e rimarrà sempre pronto ad aggiornare questa rubrica nel caso in cui la situazione prenda una strada diversa rispetto a quella illustrata.

                              Comment

                              Working...