Una nevicata che pone tanti interrogativi

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  • Wetter_Sergy
    Consiglio direttivo
    • Jul 2006
    • 1707

    Una nevicata che pone tanti interrogativi

    ....e aggiungo, forse mina alcune convinzioni di fondo che erano maturate in questo forum nel corso di svariate nevicate nel corso degli ultimi anni. Intendo riferirmi all'allergia di Verona alla neve, ed in particolare quando, al peggioramento, si accompagnano forti correnti nei bassi strati di matrice nord-orientale, che dovrebbero scatenare il famigerato fenomeno di favonio lessinico e rubare la delizia della dama bianca alla città scaligera, rendendo invece effervescente il peggioramento per l'altra metà del cielo (ovvero il vicentino).
    La discussione deve per forza partire dai fatti a posteriori, e quale miglior viatico della mappa degli accumuli nevosi postata da Fabio in un'altra discussione?



    I dati di fatto sono questi : martedì notte Verona ha accumulato più di Vicenza (che, a dire la verità, fin mercoledì mattina non aveva un minimo di velo bianco al suolo) nonostante i venti ruspanti da nord est al suolo (ma alla medio bassa quota, ossia tra i 500 ed i 1500 metri, la situazione com'era? Sempre NE se non erro), e il perverso fenomeno del favonio lessinico non ha creato discrimine alcuno.
    Anzi, il vento nord orientale ha seccato maggiormente la colonna d'aria nel vicentino, inibendo alle precipitazioni di arrivare al suolo in nottata. Forse, data l'intensità del vento, stavolta la componente favonica, proprio così, è stata più accentuata nel vicentino che, certo, si è trovato anche ai margini del fronte in risalita da SW.
    Poi mercoledì mattina si calma il vento (al suolo, non so alla medio bassa quota, diciamo fino ai 1500 metri, che sia stato), e forse sarebbe stato lecito attendersi più neve nella bassa veronese e nel consueto luogo benedetto tra Altavilla e Montecchio Maggiore.
    Ma così non è stato, con Verona che ha sfoderato, ancora una volta, una performance di tutto rilievo.
    Alla fine misuro 7 cm a Cavazzale, 8-9 a Vicenza ed il stesso quantitativo a Verona, con un peggioramento che, preso a priori guardando le mappe, come giustamente evidenziato da Max nelle previsioni di martedì, dovrebbe aver lasciato i nivofili veronesi a piangere per l'ennesima occasione mancata.
    Ma così non è stato, anzi.
    Resta da capire cos'è andato diversamente dal solito, e la risposta credo si trovi in quella benedetta media quota e nell'andamento del vento a quella media quota (dai 500 ai 1500 metri, ribadisco). Vediamo chi mi sa aiutare.
    La discussione è aperta!


    Sergio
    Last edited by Wetter_Sergy; 12-03-2010, 00:07.
    ... sempre lo ringrazierò, finchè avrò vita
  • Wetter_Sergy
    Consiglio direttivo
    • Jul 2006
    • 1707

    #2
    Giusto due foto per ricordare

    La buferona di ieri pomeriggio ore 15.00 in via dal Verme (VI Ovest)+



    Il paesaggio nordico stamane a Polegge (Vi Nord)



    dopo l'intensa fusione di oggi (ma siamo a marzo, tutto in regola) permangono solo tracce al suolo...
    ... sempre lo ringrazierò, finchè avrò vita

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    • #3
      Originariamente inviato da Wetter_Sergy Visualizza il messaggio
      ....e aggiungo, forse mina alcune convinzioni di fondo che erano maturate in questo forum nel corso di svariate nevicate nel corso degli ultimi anni. Intendo riferirmi all'allergia di Verona alla neve, ed in particolare quando, al peggioramento, si accompagnano forti correnti nei bassi strati di matrice nord-orientale, che dovrebbero scatenare il famigerato fenomeno di favonio lessinico e rubare la delizia della dama bianca alla città scaligera, rendendo invece effervescente il peggioramento per l'altra metà del cielo (ovvero il vicentino).
      La discussione deve per forza partire dai fatti a posteriori, e quale miglior viatico della mappa degli accumuli nevosi postata da Fabio in un'altra discussione?



      I dati di fatto sono questi : martedì notte Verona ha accumulato più di Vicenza (che, a dire la verità, fin mercoledì mattina non aveva un minimo di velo bianco al suolo) nonostante i venti ruspanti da nord est al suolo (ma alla medio bassa quota, ossia tra i 500 ed i 1500 metri, la situazione com'era? Sempre NE se non erro), e il perverso fenomeno del favonio lessinico non ha creato discrimine alcuno.
      Anzi, il vento nord orientale ha seccato maggiormente la colonna d'aria nel vicentino, inibendo alle precipitazioni di arrivare al suolo in nottata. Forse, data l'intensità del vento, stavolta la componente favonica, proprio così, è stata più accentuata nel vicentino che, certo, si è trovato anche ai margini del fronte in risalita da SW.
      Poi mercoledì mattina si calma il vento (al suolo, non so alla medio bassa quota, diciamo fino ai 1500 metri, che sia stato), e forse sarebbe stato lecito attendersi più neve nella bassa veronese e nel consueto luogo benedetto tra Altavilla e Montecchio Maggiore.
      Ma così non è stato, con Verona che ha sfoderato, ancora una volta, una performance di tutto rilievo.
      Alla fine misuro 7 cm a Cavazzale, 8-9 a Vicenza ed il stesso quantitativo a Verona, con un peggioramento che, preso a priori guardando le mappe, come giustamente evidenziato da Max nelle previsioni di martedì, dovrebbe aver lasciato i nivofili veronesi a piangere per l'ennesima occasione mancata.
      Ma così non è stato, anzi.
      Resta da capire cos'è andato diversamente dal solito, e la risposta credo si trovi in quella benedetta media quota e nell'andamento del vento a quella media quota (dai 500 ai 1500 metri, ribadisco). Vediamo chi mi sa aiutare.
      La discussione è aperta!


      Sergio
      in quel buco a sud est della provincia di verona,ci sto proprio io
      bassa a bocca asciutta

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      • woejkoff
        Utente Registrato
        • Oct 2007
        • 981

        #4
        Post molto intessante, speriamo intervenga il mitico Angelo a spiegarci un po' di cose.

        L'unica cosa certa, per ora, è che le zone che dovevano beneficiare del celeberrimo stau da sudest sono rimaste un po' a guardare (Malo, Brogliano, Montecchio Maggiore sono tutte sotto i 10 cm quando ne attendevano più del doppio)

        Su Verona e zone limitrofe poi, tempismo praticamente perfetto: momento clou del peggioramento in concomitanza con assenza di vento, i fiocchi scendevano quasi verticali, da qui l'accumulo di 4-6 cm da mezzogiorno circa fino al pomeriggio.

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        • Righe
          Utente Registrato
          • Jul 2006
          • 1513

          #5
          Ciao Sergio, ottima discussione.
          In primis il malefico su Vr c'è stato eccome, solo che era una situazione diversa questa volta. Già l'8 chiedevo al forum se qualcuno ricordava esperienze con venti al suolo così settentrionali. Purtroppo non ho le mappe di previsioni della notte tra martedì e mercoledì ma ricordo bene che erano molto simili a quella postata qui sotto. In questa discussione http://meteo4.com/forum/showthread.p...336#post191336 davo la speranza per Vr che alla fine sembra ci sia stata.
          Comunque se posso dare un'apporto al thread potrei ipotizzare che i venti siano stati proprio come Arpa EMR aveva previsto e che Vr ad un certo punto si sia trovata al di fuori della bora. Lo potrei confermare con l'assenza di vento in VR città e temp poco superiori allo zero mentre qui a Zevio (10km circa a ESE) avevo vento con raffiche oltre i 50km/h e temp oltre i 3° (il malefico accennato prima). Discorso quasi analogo per Vi, essendo stati i venti tanto settentrionali (se me lo confermate anche se ghe el carneval delle banderuole, prego direzioni OMM) le correnti al suolo non si sono trovate ad impattare i Lessini frontalmente come di solito ma scorrendoci lateralmente . Fatto è che a sud e non più W-WSW dei Lessini c'è un buco ben evidente, questo per notare la diversa posizione delle zone colpite dal malefico. Osservando ancora la foto del polare è possibile che tutta la pedemontana veneta abbia subito le correnti di ricaduta o meglio ancora leggero phoen sempre che le correnti fossero ENE-NNE?



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          • Icecube
            Utente Registrato
            • Jun 2006
            • 9399

            #6
            Qualcuno poi mi spieghi il corridoio "marrone" tra Treviso Sud e Treviso Nord..
            Al quanto strano!
            - Luca -
            Vivo in una terra che non conosce i disagi portati dalla neve

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            • Icecube
              Utente Registrato
              • Jun 2006
              • 9399

              #7
              Qualcuno poi mi spieghi il corridoio "marrone" tra Treviso Sud e Treviso Nord..
              Al quanto strano!
              - Luca -
              Vivo in una terra che non conosce i disagi portati dalla neve

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              • #8
                Porto il mio contributo di osservazioni.
                Nella nottata tra il 9 e il 10 a Soave c'è stato il clou della nevicata, tanto che al mattino (6:50) spostandomi come di consueto verso est
                osservo uno dei rarissimi casi in cui c'è più neve da me che lungo la dorsale berica fiancheggiata dall'autostrada, anzi i colli berici sono imbiancati dai
                100-150 m slm in su.
                Arrivo a Padova ovest e la nevicata si fa più intensa, a Legnaro (SE di PD) nevone ed in meno di 3 ore cadono 5-6 cm.
                Tra le 11 e le 13 pausa precipitativa in quel di Legnaro con rialzo termico e ventilazione debole.
                Alle 13:15 si riattivano le precipitazioni e cade neve seppur molto bagnata; riparto per Soave e la neve da Grisignano in poi si
                fa sempre più secca con il massimo di innevamento e qualità della neve tra VI-EST e VI-OVEST (14:15-14:30) poi graduale peggioramento della
                qualità della neve ed al cartello del confine provinciale è neve bagnata mista pioggia con leggero velo sui campi (15:00).
                A Soave trovo +1.8°C, vento debole e pioggia/neve con la parte occidentale della Valtramigna senza quasi tracce di neve mentre meglio
                la parte est dove è sito l'abitato di Soave per capirci (fenomeno ricorrente).
                Alle 17 inizia a rinevicare con leggera ventilazione ma fatica ad accumulare bene (+0.9°C), continua così fino alle 23 con rimbiancata dei tetti e poco più.
                Al mattino dell'11 la mia zona è ancora bianca, in modo non omogeneo, poco ad ovest il nulla (vedi immagini sat); scendendo verso San Bonifacio e direzione Arcole solo qualche cenno qua e là e qualche tetto imbiancato.
                A Legnaro fino a 8-9 cm ventatissimi con accumuli verticali! Significativa la differenza tra la zona ovest ed est di Padova. Non eccezionale l'accumulo nell'ovest vicentino, direi 4 cm a Montebello (dopo la stazione) e 5-6 cm a Montecchio

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                • Massimiliano
                  Consiglio direttivo
                  • Jul 2006
                  • 23691

                  #9
                  Ottima discussione Sergio.
                  Però vorrei sottolineare come il massimo della nevicata per Verona,sia giunto tra le 10,30 e le 14,30 del 10.
                  In quel momento non c'era un filo di vento o comunque era veramente minimo.
                  Durante la bufera del 9 sera,cadeva qualche fiocco svolazzante,ma non avrebbe mai attaccato per terra.
                  Gli accumuli e la nevicata seria ancora una volta si è avuta senza vento.
                  Senza SW per carità,ma senza vento.
                  ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                  Comment

                  • rodry
                    Socio Estremo Meteo4
                    • Jun 2006
                    • 2329

                    #10
                    Aggiungo che anche in borgo Venezia, finchè non è cessato il vento, si è visto ben poco accumulo (per non dire niente). IL giorno dopo, pur con una temperatura sopra lo zero, ma in assenza di vento, anche il nostro quartiere è riuscito a vedere pochi cm di accumulo. Situazione ben diversa sulle torricelle (zona minigolf) dove, come testimonia il servizio di Mr Voodoo http://forum.meteo4.com/showthread.php?t=17153, di neve ne ha fatta parecchia!
                    Concludo dicendo che, anche questo episodio, finchè soffiano venti dai quadranti orientali, dimostra l'allergia di verona alla neve....

                    Comment

                    • capo
                      Consiglio Direttivo
                      • Aug 2006
                      • 6341

                      #11
                      Originariamente inviato da rodry Visualizza il messaggio
                      Aggiungo che anche in borgo Venezia, finchè non è cessato il vento, si è visto ben poco accumulo (per non dire niente). IL giorno dopo, pur con una temperatura sopra lo zero, ma in assenza di vento, anche il nostro quartiere è riuscito a vedere pochi cm di accumulo. Situazione ben diversa sulle torricelle (zona minigolf) dove, come testimonia il servizio di Mr Voodoo http://forum.meteo4.com/showthread.php?t=17153, di neve ne ha fatta parecchia!
                      Concludo dicendo che, anche questo episodio, finchè soffiano venti dai quadranti orientali, dimostra l'allergia di verona alla neve....
                      anche a castel d'azzano gli accumuli e la neve sono iniziati solo al cessare del vento
                      Cristina

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                      • #12
                        Provo a dire la mia.
                        Come si diceva l'episodio nevoso di ieri va distinto in 3 precisi momenti per la nostra Regione:
                        1) quello notturno/primo mattino in cui c'era un nucleo in risalita da sud favorevole al Polesine, Sud padovano e sud-Po ed alcuni fenomeni più o meno intensi sparsi (vedi nevicata pedemontana veronese);
                        2) quello mattutino/pomeridiano (11-14) in cui un nucleo proveniente dal mantovano-bresciano ha interessato la provincia occidentale di Verona;
                        3) quello serale notturno classificabile come "ritornante" che si è accanito su litorale veneziano e sud-est Regione;

                        In mezzo a tutto questo non c'era posizione peggiore che trovarsi poco dopo la città di Verona fino al confine provinciale e sopra al Po ovviamente (vedi parte della Bassa veronese).
                        E' stata solo sfortuna per questa dinamicità che ha dato luogo ad una situazione perfetta per evitare talune zone oppure bisogna valutare qualcos'altro?

                        Passi la nevicata notturna che tra l'altro per la mia zona è stato il miglior episodio (2 cm di buona qualità), passi la ritornante per la quale eravano troppo ad ovest (0,5-1 cm bagnatissimi);
                        Ora andiamo a valutare la nevicata veronese poichè quando ha nevicato bene a Verona il resto della regione, eccetto polesine, era in stand-by con temperature in rialzo.
                        Primo punto: la ventilazione nei bassi strati era assente o molto debole anche nell'est padovano a quell'ora; causa? posizione del minimo?
                        Secondo punto mi pare che alle medie quote la ventilazione fosse ancora sostenuta, ma quanto? e qui mi soffermo.
                        Bisognerebbe capire come era la ventilazione alle medie quote nelle aree veronesi dove ha bene nevicato al mattino/primo pomeriggio.
                        Può essere che fosse meno intensa ed abbia favorito i fenomeni precipitativi?
                        Quel confine netto di innevamento che taglia la provincia di Verona in 2 sembra suggerire proprio un "fronte" definito da un qualche fattore tipo il vento.

                        Alla fine qui sono caduti in media 11-12 mm in 24 ore circa forse troppo distribuiti nell'arco della giornata e viste le temperature sempre leggermente sopra zero ha determinato un scarso accumulo.

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                        • Massimiliano
                          Consiglio direttivo
                          • Jul 2006
                          • 23691

                          #13
                          Originariamente inviato da capo Visualizza il messaggio
                          anche a castel d'azzano gli accumuli e la neve sono iniziati solo al cessare del vento
                          Non posso non dire.
                          Ma che splendida,bellissima,stupenda principessa avete fatto voi due......
                          ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                          Comment


                          • #14
                            Mi inserisco nella discussione da inesperto ma dico la mia per quello che ho notato al bovo di buttapietra che è a una decina di km a sud dal centro di verona...Sono sostanzialmente d'accordo con Max perchè fin che è durato il vento da est la neve non attaccava (inoltre durante la notte c'è stata una pausa precipitativa). Qui ha cominciato a fare sul serio e ad attaccare dalle 09 in poi del 10 marzo quando d'incanto il vento da est è scomparso e si è avviato un leggere sud ovest che in alcuni casi durante la mattinata è diventato moderato con precipitazioni intense...Questo fino alle 14 circa..nel tardo pomeriggio sera invece è tornata la bora con una nevicata coreografica...Ecco almeno qui ho notato comunque il sud ovest che ha cambiato le carte in tavola...
                            ciao

                            Comment

                            • Massimiliano
                              Consiglio direttivo
                              • Jul 2006
                              • 23691

                              #15
                              Originariamente inviato da emiliano Visualizza il messaggio
                              Mi inserisco nella discussione da inesperto ma dico la mia per quello che ho notato al bovo di buttapietra che è a una decina di km a sud dal centro di verona...Sono sostanzialmente d'accordo con Max perchè fin che è durato il vento da est la neve non attaccava (inoltre durante la notte c'è stata una pausa precipitativa). Qui ha cominciato a fare sul serio e ad attaccare dalle 09 in poi del 10 marzo quando d'incanto il vento da est è scomparso e si è avviato un leggere sud ovest che in alcuni casi durante la mattinata è diventato moderato con precipitazioni intense...Questo fino alle 14 circa..nel tardo pomeriggio sera invece è tornata la bora con una nevicata coreografica...Ecco almeno qui ho notato comunque il sud ovest che ha cambiato le carte in tavola...
                              ciao
                              Bravo Emiliano.
                              Osservazione perfetta.

                              ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

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