ciao a tutti ,sarebbe bello che tutti coloro che hanno vissuto questo famoso inverno raccontassero degli annedoti che possano far capire il gran freddo che fece,io personalmente anche se ero piccolo mi ricordo di quella mattina in cui la neve mi arrivava quasi alle ginocchia e le montagne di neve che c erano alle parti della strada ,ricordo però purtroppo anche la pioggia che venne dopo e che rovinò tutto quello spettacolo.
gennaio 1985
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Per fortuna ricordo bene il 1985 e non il '56.....sono vecio ma non c'ero ancora .
E' l'anno in cui ho iniziato a trascrivere i dati meteo proprio per questo evento.
Ricordo benissimo i freddissimi giorni di inizio anno e poi le 2 nevicate una mi pare a memoria attorno al 6 o l'8 e poi una seconda molto più abbondante e bella il 12 se non sbaglio.
Con la mattina del 11 gennaio con il mio primo termometro sceso a -17,9°......
Ricordo che quella mattina il tempo pareva fermo.
Tutta una lastra di ghiaccio,sui campi,sulle strade,nelle piazze. La porta del davanzale del poggiolo che non siamo riusciti ad aprire fino a mezzogiorno e solo grazie ad una candela che ha riscaldato la maniglia stessa. Il poggiolo impraticabile,pieno di neve e lastricato di ghiaccio. La sera andai nella piazza del paese,avevo 18anni e per sfida ci mettemmo a petto nudo per 5 secondi..........se lo faccio ora vomito quello avevo mangiato allora....
Regnava un freddo glaciale ma la cosa che più mi ha impressionato e ricordo molto era il silenzio.
Un silenzio totale quasi da paura.
Infatti,nessuno poteva muoversi con quel ghiaccio per le strade.
Il mondo era ovattato,fermo,biancoghiaccio.
Sensazioni difficile da descrivere e che si possono comprendere solo videndole. Per un pò di giorni,vivemmo un apoteosi di gelo,parlo quelli precedenti la nevicata del 11 e 12.
Successivamente Verona fu molto scalognata.
Perché come ho detto subito cadde della neve circa 19cm che nel pomeriggio del 12 o del 13 ora non ricordo bene, fu sostituita dalla pioggia. L'unico posto del nord Italia dove in quel pomeriggio si mise a piovere.
Anche questa una sensazione incredibile e da vomito........Salendo sulle torricelle,le colline dietro Verona,si aveva uno spettacolo assurdo. Tutto bianco ed un buco centrale della città grigio...........tristezza totale.......
Così finì l'epopea del '85.
Pur essendo stato un avvenimento unico,spettacolare e indimenticabile,per la mia città,probabilmente la nevicata e l'evento pefetto fu in realtà quello del febbraio '91. E da ultimi pur nelle dovute proporzioni,gli ultimi 2 inverni hanno regalato emozioni molto più brevi ma assolutamente di grandissimo livello,paragonato sempre alla modestia del fenomeno neve per Verona.ha sempre fatto caldo e ne farà di più!
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Avevo 14 anni, e ricordo eravamo in classe, in fondo al corridoio. Sentivamo ad intervalli di un minuto circa delle urla, man mano si avvicinavano e si sentivano più chiaramente: ole, yeeeeeah, poi silenzio e poi ancora più udibile ole, evvaiiii e poi sempre più vicino. Mah...chissà...alla fine il bidello entrò anche da noi: "La Direzione ha deciso per domani la chiusura della scuola causa condizioni meteo avverse". Anche la nostra classe così fece festa...
Ricordo le strade innevate, le discese sui sacchetti nei campi, ma non ricordo questa gran mole di neve onestamente...chi sa dirmi a Villafranca quanto cm. erano scesi? Invece ho visto una foto, del '29 del viale centrale di Villafranca: libero in centro con due incredibili muri di neve dalle parti alti una cifra. Quella si che deve essere stata memorabile...
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Avevo 19 anni, quindi ho dei ricordi moklto nitidi, che mi sono rimasti impressi e credo, salvo alzhaimer, mai dimenticherò!
Iniziò tutto il 30 dicembre 1984, con i primi refoli freddi di bora, con T in calo fino quasi allo 0° in città, -1° nel rione dove abitavo.Il giorno dopo, capodanno la T.scende ancora, la notte sul 1 del nuovo anno, tutta Trieste è sotto una tormenta di aghi di ghiaccio, con bora a 113 km/h e T. minima di -0.4° in città, -2° in periferia. Poi seguono 4 giorni con cieli sereni o quasi, bora in attenuazione fino a debole (34 km/h), con T. che di notte scende sotto lo zero di poco (da -0.5° a -2°) in città e fino a -4° in periferia e massime fra i 2° e i 4° positivi. il 4 a Trieste cade un debole nevischio con accumulo stimato, causa bora di solo 0.1 cm. Dal 5 gennaio irrompe il grande freddo, con T. che scende fino a -5° in centro e con massima di -1° (primo giorno di ghiaccio con successivi altri 5 consecutivi), in periferia si viaggia fra i -7° della notte e i -3° del giorno. La bora si intensifica fino a 120 km/h, l'effetto wind chill è micidiale, con sensazione fi freddo sotto i -15° e accompagnato da un debole nevischio con accumulo di 0.4 cm. Il 6 gennaio si scende in città fino a -8° con bora a 107 km/h, mentre in periferia dove abitavo la minima segna -11° e la massima si ferma a -4.2° in città e -6° in periferia, il tutto con una bella giornata di sole e clima siberiano, ricordo che quella mattina andai in Austria a Sciare, ad Arnoldstein, con -24° all'arrivo sulle piste da sci e freddo insopportabile, tanto che passai mezza giornata sul pullman con piede semi congelato!
Il 7 la minima più bassa dell'inverno con -8.1° in città e -11° in periferia, massime fra i -5° del centro e i -7° della periferia. Gelo insopportabile, con bora a 65 km/h.
L'8 gennaio segna una minima in centro di -7.7° e -10° in periferia con massima di -4.4° e -6° rispettivamente, cieli sereni, bora che rinforza di nuovo fino a 85 km/h. Giornata con debole nevischi (bufera) e accumulo stimato di 0.5 cm di neve, Gran freddo!
Il 9 al mattino -7.1° e -9° con massime di -4.1° e -6°, sereno, bora che tocca il culmine con 133 km/h di velocità massima ed effetto wind chill probabilmente sotto i -25°!
Dal 10 la T. sale leggermente con minima di -5.1° in centro e -7° in periferia e massima fra i -0.1° e i -2°. Sereno, bora in calo fino a 33 km/h.
Il giorno 11 si sale a -4° di minima in centro e -6° in periferia con massima di +2.3° e 0°, sereno con vento che ruota da s/e momentaneamente.
Il 12 giornata di attesa, minima di -3.4° in città e -6° in periferia con massime di 3.4° e +1°, vento che ruota a W/NW.
Il 13 è la giornata cruciale, al mattino +1° in centro, -1° in periferia, con massima di 3.7° in centro e 3° in periferia, il cielo è coperto, dal primo pomeriggio inizia a piovere, verso le 14.30/15.00 con T. positiva di +3°, il vento inizialmente dai quadranti occidentali inizia a ruotare in bora dalle 15-15.30, con intensitàin crescita fino a 63 km/h. inizia a nevicare in periferia dalle ore 15.30 circa, con precipitazione via via più intensa, accompagnato da raffiche di bora sempre più sostenute. Dalle 16 circa in periferia è già tutto bianco, mentre in centro nevica ma non attecchisce ancora. Esco e vado a cena da mia sorella a piedi, in centro inizia ad attecchire e la bufera aumenta di intensità. Verso le ore 22 quando esco da mia sorella, la T. è scesa fino a -2° in centro e quando arrivo a casa mia, siamo a -4° con tempesta di neve e scaccianeve. il giorno dopo, il 14, per tutta la giornata Trieste e provincia è sotto una tempesta di neve come da anni non accadeva, la neve è così fitta che la visibilità è sotto i 50/100 metri, con bora salita a 80 km/h. al mattino minima di -3° in città, -5° in periferia con massime di -1° e -3° sotto la neve. Alla sera, si scatena l'inferno, verso le ore 21 circa, Trieste è colpita da un violento temporale nevoso, con visibilità ridotta a zero e T. che scende in centro a -5.2° e in periferia fino a -7.5°, la Siberia è arrivata fino a Trieste! Non ha masi smesso di nevicare dal pomeriggio del 13, l'accumulo è imprecisato, ci sono muri di neve altri 1-2 metri e zone con solo 1 cm causa bora molto forte. I mezzi pubblici non circolano in periferia (dove abitavo) le scuole chiuse. il giorno dopo, il 16 la minima si ferma a -4.3° in centro e -6° in periferia mentre la massima sale a +1° in città e -1° in periferia a bufera terminata verso il centro del pomeriggio. Al mattino, da segnalare il fenomeno del gelicidio con -4° in periferia e -2° in città, ghiaccio su neve!
Alla fine i cm di neve stimati sdaranno sui 25-30 in città, 35-40 in periferia, con muri di neve alti 2 metri.
Altri due giorni freddi, con -2.3° il 18 gennaio in città e -4° in periferia, poi, l'evento termina con 20 giorni consecutivi di gelo siberiano!
La neve rimarrà al suolo a Trieste, nelle zone d'ombra e nelle vie riparate dal sole, fino alla successiva nevicata di febbraio (nonostante la pioggia e scirocco di fine gennaio), quando caddero altri 15-20 cm!
Ricordo che quell'anno presi la patente e feci alcune uscite con l'auto della scuola guida sulle vie ghiacciate di Trieste, dopo parecchi giorni dalla fine della nevicata!
Stupendo!
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Praticamente dalle testimonanze dell'epoca nel veronese:
Inizio nevicata notte del 13 Gennaio
14 Gennaio neve ovunque con accumuli variabili da 12 cm. in città a 20/25 cm. in provincia
15 Gennaio pioggia dal mattino in città e dal pomeriggio anche nelle zone limitrofe la città (esempio Pescantina pioggia/neve) neve ancora est veronese, bassa veronese, villafranca.
16 Gennaio pioggia in città, fuori città pioggia/neve o neve bagnata, dalla sera di buovo neve ovunque.
17 Gennaio nella notte e prime ore mattina neve (anche in città mi ricordo un paio di cm. di accumulo) poi pioggia/neve dalla tarda mattinata cessano le precipitazioni.
18 Gennaio debole nevicata nella serata.
EmanueleQuante persone che pensano di essere serie ci sono in giro ma alla fine sono solo dei paiasi.
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Ricordo poco se non molto poco, comunque qui fu sempre e solo neve ed è proprio grazie alla nevicata del 1985 che Trento detiene tutt'ora il record quale città italiana con nevicata piu' intensa registrata durante un singolo evento nel secolo recentemente concluso e fino a questo momento. In certi punti della città si sfiorarono i 150 cm. di coltre bianca, i dati ufficiali parlano di 130/150 cm. a seconda dei quartieri, naturalmente non pochi furono i problemi, parecchi i disagi e questo è il lato negativo della medaglia.
Una foto trovata in rete
Piazza Duomo con montagne di neve (manto già assestato)
LIVECAM TRENTO NORD (QUARTIERE CENTOCHIAVI/SOLTERI) E DA PIAZZA DUOMO
Webcam Monte Paganella - Trento | SkylineWebcams
https://www.youtube.com/live/YcsRvQG...iSGspHYcepanoR
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La cosa che mi ricordo su tutto, fu il lago ghiacciato. Il lago di sopra a Mantova ghiacciò e riuscimmo per alcuni giorni ad attraversarlo. Si fece un "carotaggio artigianale" e a riva lo spessore arrivò a 30 cm abbondanti. Comunque tutto si ghiacciò ad eccezione del punto in cui il lago di sopra si getta in quello di mezzo, dove vi era uno strato misto.
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