Apro questo post per poter condividere alcune riflessioni in merito alla quasi non nevicata nell'area orientale del veronese con dei distinguo per alcune aree.
Riporto in prima battuta l'andamento termico dal momento topico della nevicata all'inizio della fine. I dati derivano dalla rete del consorzio del Soave e alcune stazioni amatoriali tra cui la mia. Per la rete del consorzio dubito sulla validità di alcuni dati sebbene rimane utile osservarli per vedere l'andamento termico. Mi spiego meglio: alcune stazioni possono essere non tarate però il loro trend termico rimane corretto (vedi montecchia). Non sono inoltre sicurissimo che siano tutte allieneate all'orario solare. Cmq di seguito un tentativo di analisi.
Si evidenzia che quasi ovunque si osserva tra le 15 e le 16 uno aumento, tale aumento di circa 1°C è associato a precipitazioni solo momentaneamente moderate e quasi sempre deboli ma con forte vento da NE (raffiche di oltre 50 km/h).
La stazione di Selva di Montebello, molto indicativa, rileva anch'essa un aumento del tutto coerente con quello del comparto pedemontano dell'est-veronese. Lonigo ARPAV invece non accenna nessun aumento!
Si osserva inoltre un sensibile gradiente est-ovest, in quel momento Villafranca ARPAV si portava sui 2°C.
Notare i rilevamenti da San Giovanni Ilarione, l'intervento di Gianfranco su un altro post conferma queste osservazioni: massimo accumulo in paese, che pur rimane a 200 m slm per cui altra storia, alle ore 15.00.
Segnalo inoltre che verso le 16 cominciano a scattare i pluviometri delle stazioni di bassa valle, la precipitazione perciò ormai è neve bagnata, ice pellets, e spesso mista.
Ultimo appunto: tra le 11 e le 15 la media Valdalpone ha ricevute precipitazioni più abbondanti rispetto alla bassa valle ecco i maggiori accumuli da Brognoligo verso nord.
PROSPETTO ANDAMENTO TERMICO
MAPPA UBICAZIONE STAZIONI
Riporto in prima battuta l'andamento termico dal momento topico della nevicata all'inizio della fine. I dati derivano dalla rete del consorzio del Soave e alcune stazioni amatoriali tra cui la mia. Per la rete del consorzio dubito sulla validità di alcuni dati sebbene rimane utile osservarli per vedere l'andamento termico. Mi spiego meglio: alcune stazioni possono essere non tarate però il loro trend termico rimane corretto (vedi montecchia). Non sono inoltre sicurissimo che siano tutte allieneate all'orario solare. Cmq di seguito un tentativo di analisi.
Si evidenzia che quasi ovunque si osserva tra le 15 e le 16 uno aumento, tale aumento di circa 1°C è associato a precipitazioni solo momentaneamente moderate e quasi sempre deboli ma con forte vento da NE (raffiche di oltre 50 km/h).
La stazione di Selva di Montebello, molto indicativa, rileva anch'essa un aumento del tutto coerente con quello del comparto pedemontano dell'est-veronese. Lonigo ARPAV invece non accenna nessun aumento!
Si osserva inoltre un sensibile gradiente est-ovest, in quel momento Villafranca ARPAV si portava sui 2°C.
Notare i rilevamenti da San Giovanni Ilarione, l'intervento di Gianfranco su un altro post conferma queste osservazioni: massimo accumulo in paese, che pur rimane a 200 m slm per cui altra storia, alle ore 15.00.
Segnalo inoltre che verso le 16 cominciano a scattare i pluviometri delle stazioni di bassa valle, la precipitazione perciò ormai è neve bagnata, ice pellets, e spesso mista.
Ultimo appunto: tra le 11 e le 15 la media Valdalpone ha ricevute precipitazioni più abbondanti rispetto alla bassa valle ecco i maggiori accumuli da Brognoligo verso nord.
PROSPETTO ANDAMENTO TERMICO
MAPPA UBICAZIONE STAZIONI
Comment