….in quest’ultima parentesi di autunno
Pare profilarsi con una certa probabilità una fase di tempo atmosferico dominata dalle correnti settentrionali. Dalla notte di domenica avremo un ingresso di aria di origine artica marittima, dalla lontana Groenlandia, e la diminuzione delle temperature si verificherà soprattutto in quota, con nevicate sui versanti alpini lungo il confine, successivamente lunedì i valori si porteranno sotto la media del periodo anche sul resto della pianura padana. Clima ventoso con la possibilità di deboli precipitazioni esclusivamente piovose e solo nella giornata di domenica
Nella parte centrale della settimana possibili gelate notturne in caso di cessazione del vento e/o rasserenamento del cielo, lento aumento dei valori, ma solo in quota, per un temporaneo ritorno dell’alta pressione
La fase più fredda , ma necessità di ulteriori conferme visto che parliamo di lungo termine, potrebbe aver luogo negli ultimi giorni della prossima settimana, quando si attende un nuovo impulso proveniente dalla Scandinavia: la direzione del flusso settentrionale piegherà da NNE o addirittura da NE, assumendo caratteristiche in parte continentali (aria quindi più fredda nei bassi strati).
Nevicherà in montagna ed in pianura?
Difficile a dirsi ma anche difficilmente possibile in questa prima fase dove l’aria sarà si fredda, ma non in grado di entrare franca nel Mediterraneo a tal punto da creare le condizioni per lo sviluppo di una ciclogenesi che possa apportare un severo peggioramento del tempo, come nell’episodio del 13-14 novembre scorso. Il dato più saliente al momento sarà un probabile assaggio di inverno con valori che potrebbero scendere intorno a 3-4 gradi sotto le medie del periodo, ma anche in questo caso come detto sopra bisognerà verificare l’eventuale nebulosità ed il ruolo del vento che solitamente giocano un ruolo decisivo per poter stimare le temperature
Pare profilarsi con una certa probabilità una fase di tempo atmosferico dominata dalle correnti settentrionali. Dalla notte di domenica avremo un ingresso di aria di origine artica marittima, dalla lontana Groenlandia, e la diminuzione delle temperature si verificherà soprattutto in quota, con nevicate sui versanti alpini lungo il confine, successivamente lunedì i valori si porteranno sotto la media del periodo anche sul resto della pianura padana. Clima ventoso con la possibilità di deboli precipitazioni esclusivamente piovose e solo nella giornata di domenica
Nella parte centrale della settimana possibili gelate notturne in caso di cessazione del vento e/o rasserenamento del cielo, lento aumento dei valori, ma solo in quota, per un temporaneo ritorno dell’alta pressione
La fase più fredda , ma necessità di ulteriori conferme visto che parliamo di lungo termine, potrebbe aver luogo negli ultimi giorni della prossima settimana, quando si attende un nuovo impulso proveniente dalla Scandinavia: la direzione del flusso settentrionale piegherà da NNE o addirittura da NE, assumendo caratteristiche in parte continentali (aria quindi più fredda nei bassi strati).
Nevicherà in montagna ed in pianura?
Difficile a dirsi ma anche difficilmente possibile in questa prima fase dove l’aria sarà si fredda, ma non in grado di entrare franca nel Mediterraneo a tal punto da creare le condizioni per lo sviluppo di una ciclogenesi che possa apportare un severo peggioramento del tempo, come nell’episodio del 13-14 novembre scorso. Il dato più saliente al momento sarà un probabile assaggio di inverno con valori che potrebbero scendere intorno a 3-4 gradi sotto le medie del periodo, ma anche in questo caso come detto sopra bisognerà verificare l’eventuale nebulosità ed il ruolo del vento che solitamente giocano un ruolo decisivo per poter stimare le temperature
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