A guardare le NMM per domani mattina si dovrebbe poter credere all'eventualità di pioggie copiose sul Veronese pur in presenza di intensi venti nei bassi strati da E/NE; ventilazione già ben presente da svariate ore sulla nostra provincia.
Omettendo volutamente che già una parte della possibile energia in gioco data dal calore e dall'umidità nei bassi strati sono state disperse da questo vento che ha già seccato e rinfrescato per bene l'aria, possiamo vedere un'importanza concreta, in termini micro-climatici, del prossimo peggioramento!
Questa sarebbe una delle classiche situazioni in cui il meccanismo termo-convettivo e dinamico in quota prende il sopravvento su quello dinamico al suolo e nelle immediate vicinanze, riuscendo a sopperire con la forza delle medie ed alte quote ad una situazione tutt'altro che positiva alla basse.
Le mappe di NMM parlano molto chiaro a tal proposito, analizziamo in dettaglio la situazione al suolo, a circa 700 e 1500mslm:
Alle 9 UTC di domani è previsto l'acme delle precipitazioni sulla nostra provincia, il modello non pone grande differenza tra Vr e Vicenza:
Al suolo in PP la pressione sarà generalmente bassa ma possiamo vedere un'ansetta di "relativa alta" che comprende provincia di Vicenza e di Padova, tenete conto che il vento al suolo soffia lungo le isobare ma le taglia anche di un 20° circa in direzione delle basse pressioni
Ecco dunque che continua a soffiare imperterrito il nostro amico vento da NE; vento che non solo soffia al suolo ma che è in grado di interessare la colonna d'aria scaligera parzialmente sino a 850 hpa:
A 850 hpa il flusso sarà da NE solo sulla parte centro-settentrionale della provincia, mentre altrove sarà di direzione variabile con prevalente componete da SE:
Gli effetti dinamici indotti nello strato d'aria preso in considerazione non potranno che palesarsi in velocità bariche negative ( discendenti):
Di conseguenza alla compresisone tenderanno a diminuire anche le umidità alle stesse quote:
In contemporanea assistiamo ad un leggero ma significativo gradiente termico positivo tra la sponda veronese dei Lessini e quella Vicentina.
Ps: vi invito a non prendere come oro colato questa temperatura dato che la grande quantità di calore latente di condensazione liberato nell'atmosfera in quelle ore potrebbe notevolmente inficiare la bontà della previsione!
Se fossimo in inverno una simile situazione non ci darebbe scampo, tra l'altro visto la genesi di questo vento si tratterebbe di una massa d'aria piuttosto umida con amplificazione del ciclo stau/fhoen e dovrei pronunciare la più infausta delle previsioni:gran neve ad est e gran pioggia in genere ad W dei Lessini.
Fortunatamente siamo in estate e, come già detto, saranno i fattori dinamici in quota e convettivi a contare più dell'azione inibitaoria e "sedativa" del vento da est.
Rimane però lecito aspettarsi un certo "Gap precipitativo medio" tra la provincia scaligera, parte N in primis, e quella limitrofa, anche se il ragionamento andrà preso molto con le mole e vagliato con estrema attenzione stante l'imponderabilità totale della distribuzione delle precipitazioni convettive.
Omettendo volutamente che già una parte della possibile energia in gioco data dal calore e dall'umidità nei bassi strati sono state disperse da questo vento che ha già seccato e rinfrescato per bene l'aria, possiamo vedere un'importanza concreta, in termini micro-climatici, del prossimo peggioramento!
Questa sarebbe una delle classiche situazioni in cui il meccanismo termo-convettivo e dinamico in quota prende il sopravvento su quello dinamico al suolo e nelle immediate vicinanze, riuscendo a sopperire con la forza delle medie ed alte quote ad una situazione tutt'altro che positiva alla basse.
Le mappe di NMM parlano molto chiaro a tal proposito, analizziamo in dettaglio la situazione al suolo, a circa 700 e 1500mslm:
Alle 9 UTC di domani è previsto l'acme delle precipitazioni sulla nostra provincia, il modello non pone grande differenza tra Vr e Vicenza:
Al suolo in PP la pressione sarà generalmente bassa ma possiamo vedere un'ansetta di "relativa alta" che comprende provincia di Vicenza e di Padova, tenete conto che il vento al suolo soffia lungo le isobare ma le taglia anche di un 20° circa in direzione delle basse pressioni
Ecco dunque che continua a soffiare imperterrito il nostro amico vento da NE; vento che non solo soffia al suolo ma che è in grado di interessare la colonna d'aria scaligera parzialmente sino a 850 hpa:
A 850 hpa il flusso sarà da NE solo sulla parte centro-settentrionale della provincia, mentre altrove sarà di direzione variabile con prevalente componete da SE:
Gli effetti dinamici indotti nello strato d'aria preso in considerazione non potranno che palesarsi in velocità bariche negative ( discendenti):
Di conseguenza alla compresisone tenderanno a diminuire anche le umidità alle stesse quote:
In contemporanea assistiamo ad un leggero ma significativo gradiente termico positivo tra la sponda veronese dei Lessini e quella Vicentina.
Ps: vi invito a non prendere come oro colato questa temperatura dato che la grande quantità di calore latente di condensazione liberato nell'atmosfera in quelle ore potrebbe notevolmente inficiare la bontà della previsione!
Se fossimo in inverno una simile situazione non ci darebbe scampo, tra l'altro visto la genesi di questo vento si tratterebbe di una massa d'aria piuttosto umida con amplificazione del ciclo stau/fhoen e dovrei pronunciare la più infausta delle previsioni:gran neve ad est e gran pioggia in genere ad W dei Lessini.
Fortunatamente siamo in estate e, come già detto, saranno i fattori dinamici in quota e convettivi a contare più dell'azione inibitaoria e "sedativa" del vento da est.
Rimane però lecito aspettarsi un certo "Gap precipitativo medio" tra la provincia scaligera, parte N in primis, e quella limitrofa, anche se il ragionamento andrà preso molto con le mole e vagliato con estrema attenzione stante l'imponderabilità totale della distribuzione delle precipitazioni convettive.
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