Meteopatia

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  • Siro Morello
    Consiglio Direttivo
    • Aug 2006
    • 5661

    Meteopatia

    La mia ragazza a seguito di un incidente automobilistico è diventata meteopatica, sente i cambiamenti meteorologici a volte anche 2/3 giorni prima che avvengano.
    il 28/feb 2004 prima che cominciasse a nevicare aveva un mal di testa e un male al collo incredibile.
    Prima di ogni temporale pure.

    1)Secondo voi il suo collo è sensibile all'elettricità presente nell'aria?
    2)Si potrebbe usare come Nowcasting per Meteoveneto?
    Quando dicevano che sarebbe stato il peggior inverno del secolo ora so a cosa si riferivano
  • Simone
    Utente Registrato
    • Jun 2006
    • 8100

    #2
    Povera!
    Appassionato di meteorologia!

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    • straimo
      Utente Registrato
      • Jul 2006
      • 1581

      #3
      azz mi dispiace!
      Però c'hai un barometro vivente al posto della morosa, non tutti i mali vengono per nuocere!

      Ovviamente scherzo!
      *Lampionaro inside*

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      • Siro Morello
        Consiglio Direttivo
        • Aug 2006
        • 5661

        #4
        Ma secondo voi a cosa è più sensibile?
        All'elettricità presente nell'aria?
        Allo sbalzo pressorio o a quello termico?

        Secondo me in primis all'elettricità presente nell'aria, dopo viene lo sbalzo pressorio.
        Quando dicevano che sarebbe stato il peggior inverno del secolo ora so a cosa si riferivano

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        • Righe
          Utente Registrato
          • Jul 2006
          • 1513

          #5
          Calo di pressione. Barometrica s'intende. Comunque abbiamo se non sbaglio due dottori nel forum che sapranno essere più precisi.

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          • luca-meteo-6

            #6
            anche mia moglie e' meteopatica ,...ma non ha fatto nessun incidente,...beh in realta' e' "patica" sempre ,ultimamente alle temperature all'umidita' al vento e alla pressione,...io si che c'ho 'na bernacca a casa!

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            • Righe
              Utente Registrato
              • Jul 2006
              • 1513

              #7
              Mi fate morir dal ridere questa mattina, si comincia bene la giornata.
              Comunque le meteopatie sono tante e molteplici, ad ogni variazione climatica corrispondono vari e svariati sintomi, basti pensare che Giuliacci & C. ne hanno fatto addirittura un libro..

              Qualcosa lo si trova anche sul loro "Manuale di meteorologia" comunque.

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              • sassetto
                Utente Registrato
                • Jun 2006
                • 7878

                #8
                Originariamente inviato da luca-meteo-6
                anche mia moglie e' meteopatica ,...ma non ha fatto nessun incidente,...beh in realta' e' "patica" sempre ,ultimamente alle temperature all'umidita' al vento e alla pressione,...io si che c'ho 'na bernacca a casa!

                Ti xè incredibile!!!


                Cmq mia sorella ha subito la ricostruzione di un piede per ben due volte e pure lei avverte le variazioni di tempo con 2-3 giorni di anticipo. Infatti i 2 giorni prima del blizzard del 13/12/2001 si è dovuta far fuori una scatola di quella cosa al nimesulide (niente pubblicità) perchè non riusciva a resistere al dolore.
                Poche ma bone.
                .
                Nuovo sito MeteoChioggia - MeteoVeneto

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                • 2passi_a_newyork

                  #9
                  gentili amici della metereologia, mi fa sempre piacere aprire il vostro forum e trovare queste discussioni che mi coinvolgono come medico. Anche questa volta vi annoierò con qualche notizia medica....
                  Per definizione un soggetto meteorosensibile è quella persona che per fattori costituzionali o acquisiti è particolarmente predisposto alla patologia stimolata dallevariazioni climatiche.Le più note meteoropatie sono:
                  - Le ANEMOPATIE, come la sindrome del vento dell'est, dello scirocco, la sindrome del Fhon, del vento del sud e infine del vento del deserto.
                  -Le SINDROMI DEI PERIODI TEMPORALESCHI
                  -Le SINDROMI DEL FRONTE CICLONICO
                  -Si parla invece di SINDROME METEOROPATICA SECONDARIA quando si instaura un aggravamento più o meno grave di alcune malattie croniche di solito infiammatorie o degenerative come conseguenza di bruschi cambiamenti del clima.
                  Generalmente possiamo dire che ad essere maggiormente vittime sono coloro che soffrendo di artrosi, reumatismi, allergie, emicranie di varia forma subiscono l'acuirsi di questi dolori.
                  Per quanto riguarda le cause, oggi ci sono molti studi che stanno tentando di dipanare il problema.
                  Tuttavia in base alla letteratura medica mi sento di riportare alcune teorie:
                  - Con il variare delle stagioni, specialmente per la presenza di forti venti, l'atmosfera è molto elettrica e questa si trasmette al nostro organismo che risponde con una minor sopportazione del dolore e un abbassamento delle difese immunitarie.
                  - Nei meteoropati la ghiandola endocrina "ipofisi" subisce delle influenze sulla produzione di ACTH (ormone adenocorticotropo) e endorfine. In particolare con le pertubazioni fredde l'ipofisi aumenta la produzione di ACTH, provocando un maggiore nervosismo che si accompagna ad un aumento dell'ansia. Diminuisce la produzione di endorfine e ciò spiega l'innalzamento della reattività al dolore.
                  - Statisticamente la meteoropatia si presenta più frequentemente d'inverno a causa dell'aumento dell'umidità che in un certo senso modifica la composizione dei liquidi e delle fibre collagene: questi sono elementi che donano robustezza e elesticità alle nostre articolazioni e queste modifiche stimolerebbero i recettori del dolore.
                  La sintomatologia è vastissima e possiamo citare: febbre tosse secca faringite bronchite rinite sinusite otite emicrania dolore al torace insonnia dolori reumatici ansia nervosismo difficoltà nella concentrazione astenia spossatezza depressione(più o meno grave) cattiva digestione colon irritabile maggiore sofferenza negli artrosici attacchi influenzali aggravarsi dei sintomi in chi è allergico (questo specialmente in primavera).
                  In generale prima di assumere qualsiasi tipo di medicinale è meglio consultare uno specialista. esistono comunque quelle che si chiamano norme igieniche che si possono adottare nei cambi di stagione e vorrei proporvene alcuni:
                  -Dieta ricca di vitamine in particolare di acido ascorbico
                  -Vestirsi a cipolla per evitare gli sbalzi termici
                  -In caso di infezioni respiratorie usufruire di un buon periodo a letto per acelerare la guarigione
                  -Evitare le bevande gasate magari preferendo tisane come camomilla o tisane di tarassaco
                  Come vedete sono semplici consigli quelli che io definisco "della nonna" ma sono sempre un valido aiuto.
                  Se vi interessa è possibile diagnosticare se un soggetto è o meno meteoropatico anche in assenza di sintomi attraverso il test di "Gualtierotti-tromp" che constata la funzionalita del nostro sistema di termoregolazione....
                  Per quanto riguarda i trattamenti più specificatamenti medici beh ovviamente ci si avvale di terapia con farmaci antiinfiammatori per alleviare il dolore ma mi raccomando sempre con una adeguata terapia di supporto per proteggere lo stomaco(utilissimi gli inibitori di pompa); utili gli antistaminici negli stati allergici specialmete quelli di ultima generazione. Sembra essere utile l'agopuntura e le terapie in centri termali...
                  Sperando di essarvi stato utile vi mando un saluto dalla bella new york....

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                  • Marco C.
                    Consiglio direttivo
                    • Jun 2006
                    • 15660

                    #10
                    grazie per la tua competenza che ha dato modo di elevare tecnicamente una discussione che stava un pò scivolando sul luogo comune

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                    • Siro Morello
                      Consiglio Direttivo
                      • Aug 2006
                      • 5661

                      #11
                      Ottimo!
                      Quando dicevano che sarebbe stato il peggior inverno del secolo ora so a cosa si riferivano

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                      • #12
                        Originariamente inviato da 2passi_a_newyork
                        gentili amici della metereologia, mi fa sempre piacere aprire il vostro forum e trovare queste discussioni che mi coinvolgono come medico. Anche questa volta vi annoierò con qualche notizia medica....
                        Per definizione un soggetto meteorosensibile è quella persona che per fattori costituzionali o acquisiti è particolarmente predisposto alla patologia stimolata dallevariazioni climatiche.Le più note meteoropatie sono:
                        - Le ANEMOPATIE, come la sindrome del vento dell'est, dello scirocco, la sindrome del Fhon, del vento del sud e infine del vento del deserto.
                        -Le SINDROMI DEI PERIODI TEMPORALESCHI
                        -Le SINDROMI DEL FRONTE CICLONICO
                        -Si parla invece di SINDROME METEOROPATICA SECONDARIA quando si instaura un aggravamento più o meno grave di alcune malattie croniche di solito infiammatorie o degenerative come conseguenza di bruschi cambiamenti del clima.
                        Generalmente possiamo dire che ad essere maggiormente vittime sono coloro che soffrendo di artrosi, reumatismi, allergie, emicranie di varia forma subiscono l'acuirsi di questi dolori.
                        Per quanto riguarda le cause, oggi ci sono molti studi che stanno tentando di dipanare il problema.
                        Tuttavia in base alla letteratura medica mi sento di riportare alcune teorie:
                        - Con il variare delle stagioni, specialmente per la presenza di forti venti, l'atmosfera è molto elettrica e questa si trasmette al nostro organismo che risponde con una minor sopportazione del dolore e un abbassamento delle difese immunitarie.
                        - Nei meteoropati la ghiandola endocrina "ipofisi" subisce delle influenze sulla produzione di ACTH (ormone adenocorticotropo) e endorfine. In particolare con le pertubazioni fredde l'ipofisi aumenta la produzione di ACTH, provocando un maggiore nervosismo che si accompagna ad un aumento dell'ansia. Diminuisce la produzione di endorfine e ciò spiega l'innalzamento della reattività al dolore.
                        - Statisticamente la meteoropatia si presenta più frequentemente d'inverno a causa dell'aumento dell'umidità che in un certo senso modifica la composizione dei liquidi e delle fibre collagene: questi sono elementi che donano robustezza e elesticità alle nostre articolazioni e queste modifiche stimolerebbero i recettori del dolore.
                        La sintomatologia è vastissima e possiamo citare: febbre tosse secca faringite bronchite rinite sinusite otite emicrania dolore al torace insonnia dolori reumatici ansia nervosismo difficoltà nella concentrazione astenia spossatezza depressione(più o meno grave) cattiva digestione colon irritabile maggiore sofferenza negli artrosici attacchi influenzali aggravarsi dei sintomi in chi è allergico (questo specialmente in primavera).
                        In generale prima di assumere qualsiasi tipo di medicinale è meglio consultare uno specialista. esistono comunque quelle che si chiamano norme igieniche che si possono adottare nei cambi di stagione e vorrei proporvene alcuni:
                        -Dieta ricca di vitamine in particolare di acido ascorbico
                        -Vestirsi a cipolla per evitare gli sbalzi termici
                        -In caso di infezioni respiratorie usufruire di un buon periodo a letto per acelerare la guarigione
                        -Evitare le bevande gasate magari preferendo tisane come camomilla o tisane di tarassaco
                        Come vedete sono semplici consigli quelli che io definisco "della nonna" ma sono sempre un valido aiuto.
                        Se vi interessa è possibile diagnosticare se un soggetto è o meno meteoropatico anche in assenza di sintomi attraverso il test di "Gualtierotti-tromp" che constata la funzionalita del nostro sistema di termoregolazione....
                        Per quanto riguarda i trattamenti più specificatamenti medici beh ovviamente ci si avvale di terapia con farmaci antiinfiammatori per alleviare il dolore ma mi raccomando sempre con una adeguata terapia di supporto per proteggere lo stomaco(utilissimi gli inibitori di pompa); utili gli antistaminici negli stati allergici specialmete quelli di ultima generazione. Sembra essere utile l'agopuntura e le terapie in centri termali...
                        Sperando di essarvi stato utile vi mando un saluto dalla bella new york....
                        grazie, come sempre, per queste informazioni. Io leggevo tempo fa' (credo su mtn) che vi è notevole differenza tra il vento di caduta da nord e lo scirocco, in quanto uno (o l'altro, non ricordo) si carica di ioni positivi e l'altro di ioni negativi, comunque sembrerebbe piu' dannoso lo scirocco per le persone, ed in effetti a me il fhon non fa' nulla, ma quando "tira" lo scirocco o il libeccio sono piuttosto irascibile.

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