La filosofia della previsione!

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  • Massimiliano
    Consiglio direttivo
    • Jul 2006
    • 23690

    La filosofia della previsione!

    A volte quando dormo poco o male,mi sovvien di pensare.
    Così è capitato stanotte. E come un sogno pilotato,ho rivolto il mio pensiero alla mia grande passione.
    Mi sono chiesto ed ho cercato di darmi risposta,se la previsione del tempo possa conciliarsi con la bellezza dell'imprevisto.
    E' una domanda probabilmente molto filosofica,alla quale la risposta che viene data,spesso può essere soggettiva.
    Sono ormai 22 anni che seguo giornalmente questa materia e le vicende climatiche della mia zona.
    Ricordo come ieri i primi anni!
    L'attesa spasmodica di vedere il barba o Baroni alle 19,50 o il nostro Emilio.
    Era la PREVISIONE!
    La previsione del tempo del giorno o dei giorni seguenti.
    Io credo che in quelle previsioni,vi fosse ancora l'umanità del tentativo.
    L'impercettibile sensazione che potessero anche sbagliare,che fossero legate ad un tentativo probabilistico molto elevato ma non certo.
    La certezza che oltre i 5 giorni,non potevi sapere come sarebbe andata.
    La bellezza dell'attesa,quasi ignavia del futuro.
    Chi poteva dirti con sicurezza che da lì a 15 giorni,avrebbe nevicato,avrebbe gelato,avrebbe piovuto?
    Era una dolce attesa,come una mamma che attende,con una vitalità di speranze che ti sapevano rendere felice ed emozionato.
    Non c'era la spasmodica cura dei modelli,la battaglia di chi per primo intravvede una soluzione corretta.
    No,amici miei,era un'altra vita meteo!
    Era un'altro modo di attendere ed amare il cielo e le sue meteore.
    Poi da fine anni '90,la tecnologia e lo sviluppo di internet,hanno concesso molte più opportunità a tutti noi.
    Il satellite,prima esclusiva di "che tempo fa" è diventato di tutti.
    Il radar,i modelli matematici con le loro elaborazioni,le grandi previsioni stagionali.
    Ora tutto è più facile e tutto è alla portata di tutti.
    E' un bene?
    è un male?
    E' difficile dare una risposta,ma certamente il fascino indiscreto dell'ingenua speranza di vedere un'improvvisa nevicata è andato perso.
    Ed è andato perso,fra chi più di tutti ama e attende l'evento meteorico.
    La gente comune,ancora non sà cosa accadrà domani.
    E fra di loro molti si lamenteranno per la troppa pioggia,per il troppo caldo,per la nevicata abbondante.
    Ma noi,noi che abbiamo donato parte del nostro tempo per questo amore,lo sappiamo già.
    Noi sappiamo che domani il cielo sarà nuvoloso,che per il fine settimna farà caldo,che fra 2 giorni potrebbe nevicare.
    Certo viviamo ancora del condizionale,almeno quello,ma sappiamo che il tempo è destinato ad una certa evoluzione.
    E' bellissimo saperlo da una parte,perchè impariamo a conoscere l'atmosfera che ci circonda e le sue regole,ma è avvilente dall'altra,perchè depaupera,annichilisce la fantasia,la bellezza dell'imprevisto.
    Peggio ancora quando si cerca,per fortuna con ancora scarsi risultati,di inquadrare una stagione.
    Mi sento quasi mortificato,nel sapere che la prossima estate elaborazioni su elaborazioni ti indicano una stagione calda o piovosa che sia.
    Non sto giudicando se sia bene saperlo,l'evoluzione del mondo scientifico e le sue applicazioni le ritengo positive e così lo studio in questo campo.
    Sto ragionando più con il cuore,di chi vorrebbe alzarsi la mattina senza sapere cosa farà durante il giorno.
    Di chi alla sera,scriverà come sempre ha fatto tutti i giorni,per 22anni e come farà ancora,le meteore della giornata.
    La fantasia del cielo,la bellezza di stupirsi ancora una volta difronte ad un'evento meteo.
    C'è tanta voglia di imparare guardando il cielo con gli occhi di chi lo vorrebbe sentire suo e di chi ancora non vorrebbe sapere cosa accadrà domani,come ci stupirà nel suo naturale evolversi.
    E la frenesia di prendere la penna e annotare sul diario,una giornata serena,poco nuvolosa,variabile,nuvolosa,molto nuvolosa,piovosa,nebbiosa,nevosa,temporalesca,ghia cciata....ecct ecct ecct.......
    ha sempre fatto caldo e ne farà di più!
  • ulisse
    Consiglio Direttivo
    • Jul 2006
    • 12749

    #2
    Se sa' !
    Se proprio volemo far calcossa femo del ben.De mal ghene' inbisogno intorno.
    MAI CA NEVEGA!!!!

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    • Massimiliano
      Consiglio direttivo
      • Jul 2006
      • 23690

      #3
      Originariamente inviato da ulisse
      Se sa' !
      grasie!
      ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

      Comment

      • Massimo Colognola
        Socio Estremo Meteo4
        • Aug 2006
        • 334

        #4
        è vero, oggi la moderna tecnologia ci da la possibilità di conoscere con buone probabilità il tempo che farà domani, e con maggiori margini di errore anche il tempo dei giorni futuri, però per tanto precisa sia una previsione rimane sempre la bellezza del fenomeno che difficilmente si ripete come fotocopia di eventi passati... simili ma credo mai uguali! cogliere queste sfumature significa vivere l'emozione dell'evento con gli occhi dei bambini che eravamo anni fa... quando di fronte ad una giornata di ghiaccio e con cielo coperto stavamo alla finestra ad attendere un fiocco di neve che mai sarebbe arrivato... perchè al di sopra di quella copertura magari vi era un bell'anticiclone africano con temperature primaverili...ma noi non lo sapevamo...
        sopra la panca la capra campa sotto la panca la capra crepa

        Comment

        • lamiera
          Socio Estremo Meteo4
          • Jun 2006
          • 13034

          #5
          Originariamente inviato da Massimo Colognola
          è vero, oggi la moderna tecnologia ci da la possibilità di conoscere con buone probabilità il tempo che farà domani, e con maggiori margini di errore anche il tempo dei giorni futuri, però per tanto precisa sia una previsione rimane sempre la bellezza del fenomeno che difficilmente si ripete come fotocopia di eventi passati... simili ma credo mai uguali! cogliere queste sfumature significa vivere l'emozione dell'evento con gli occhi dei bambini che eravamo anni fa... quando di fronte ad una giornata di ghiaccio e con cielo coperto stavamo alla finestra ad attendere un fiocco di neve che mai sarebbe arrivato... perchè al di sopra di quella copertura magari vi era un bell'anticiclone africano con temperature primaverili...ma noi non lo sapevamo...
          Grande , era propio cosi' , ora invece c'e' Max che ci ricorda le termiche !
          SO MASSA VECIO PER PERDERE "TEMPO" !

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          • Massimo Colognola
            Socio Estremo Meteo4
            • Aug 2006
            • 334

            #6
            Originariamente inviato da lamiera
            Grande , era propio cosi' , ora invece c'e' Max che ci ricorda le termiche !

            In effetti quando ho letto il post di Max ho visto un pò di "contraddizione"
            infatti a molti di noi (io in primis) piace sognare ed immaginare eventi che le carte spesso NON descrivono... e allora è proprio il Max che ci riporta con i piedi per terra... è bello vedere che nel Max convive il realista, il pessimsta, il razionale, ma anche il sgnatore, il bambino, il poeta,... si insomma una psicolgia tutta da scoprire...
            sopra la panca la capra campa sotto la panca la capra crepa

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            • andrea.corigliano

              #7
              Non posso che farti un grossissimo applauso, caro Max!
              E' tutto vero quello che dici. Se il progresso scientifico ti permette di indagare un po' di più sulle previsioni rispetto a quanto non si facesse vent'anni fa, dall'altro dato ti ha tolto l'emozione dell'attesa, quell'emozione che ti faceva venire i lacrimoni agli occhi quando capivi che entro poco sarebbe successo qualcosa di magico. Ora, ad esempio, i LAM dell'ultim'ora, invece, ti stroncano la speranza già sul nascere, togliendo all'appassionato... il gusto di rinnovare, ad ogni evento, proprio quelle emozioni che ti hanno portato ad amare la meteorologia...

              Ancora complimenti per questo messaggio.

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              • Massimiliano
                Consiglio direttivo
                • Jul 2006
                • 23690

                #8
                intanto grazie a tutti per aver letto questo post.
                E' vero che una volta davanti alle carte e ai modelli,tendo ad essere il più realista possibile.
                Ciò non toglie che non posso non rendermi conto che così perdiamo il sogno dell'evento.
                Io ricordo bene il febbraio '91.
                Non c'era nessun modello a dirmi che di lì a poco avrei vissuto,forse l'emozione pù bella da quando mi sono innamorato della meteo.
                Solo il nostro Emilio e lo ricordo come ieri,disse ai primi del mese,che di lì a poco avremmo avuto una grande fase fredda con neve.
                Basta! era sufficiente.
                Nono serviva altro per essere felici.
                Nessuna agitazione,tremore,paura che le cose andassero male o bene.
                Si attendeva con fiducia!
                Ora questa cosa manca e si sente che manca.
                Siamo tutti,io per primo legati ai modelli e ai satelliti.
                E abbiamo perso la vera fantasia,la vera attesa.
                Se è pur vero come dice Massimo che alla fine ogni evento,rimae in tutti i casi un'evento singolo con le sue caratteristiche è però vero che la tecnologia messaci a disposizione ci fa perdere la beata e pacifica attesa che avevamo anni fa.
                Guardate che non stò criticando la tecnologia e Andrea penso abbia colto in pieno il senso del mio messaggio.
                Sto dicendo solo che stiamo diventando sempre più legati ai numeri e ai loro risultati grafici.
                Non è un male,è un modo diverso di aprocciarsi alle attese.
                Che poi chi come me,lo faccia fino in fondo,una volta che i modelli sono a disposizione,è il risultato di questa perdita di "valori" semplici,nel confrontarci con la natura, che avevamo fino a 10 anni fa!
                ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                Comment

                • capo
                  Consiglio Direttivo
                  • Aug 2006
                  • 6341

                  #9
                  Mi associo nei complimenti Max...eh sí, proprio un messaggio "vero".

                  Cristina

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                  • Simone
                    Utente Registrato
                    • Jun 2006
                    • 8100

                    #10
                    Max capisco il tuo punto di vista "old style" però, l'errore di fondo però è che la meteo è una scienza, risponde sempre alle stesse leggi. Di romantico non c'è proprio niente. Non è una poesia o un tramonto ecc... è meccanica dei fluidi.

                    Angelo & Simone.
                    Appassionato di meteorologia!

                    Comment

                    • Massimiliano
                      Consiglio direttivo
                      • Jul 2006
                      • 23690

                      #11
                      Originariamente inviato da Simone
                      Max capisco il tuo punto di vista "old style" però, l'errore di fondo però è che la meteo è una scienza, risponde sempre alle stesse leggi. Di romantico non c'è proprio niente. Non è una poesia o un tramonto ecc... è meccanica dei fluidi.

                      Angelo & Simone.
                      Infatti Di. CO. ho detto chiaramente che non sono assolutamente contrario alla tecnologia e allo studio,anzi!
                      In più sono sempre tra i primi a leggere le previsioni del nostro DI:(angelo)
                      ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                      Comment

                      • capo
                        Consiglio Direttivo
                        • Aug 2006
                        • 6341

                        #12
                        Originariamente inviato da Massimiliano
                        Infatti Di. CO. ho detto chiaramente che non sono assolutamente contrario alla tecnologia e allo studio,anzi!
                        In più sono sempre tra i primi a leggere le previsioni del nostro DI:(angelo)
                        eheh
                        infatti é proprio quello il bello del messaggio
                        Cristina

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                        • lamiera
                          Socio Estremo Meteo4
                          • Jun 2006
                          • 13034

                          #13
                          Comunque nella meteo rimane talmente elevata l'alea dell'evento che la rende comunque imprevedibile ed appassionante , ed e' per questo che nonostante Max qualche volta nevica ! ah ah ah ah ah
                          SO MASSA VECIO PER PERDERE "TEMPO" !

                          Comment

                          • andrea.corigliano

                            #14
                            Originariamente inviato da Simone
                            Max capisco il tuo punto di vista "old style" però, l'errore di fondo però è che la meteo è una scienza, risponde sempre alle stesse leggi. Di romantico non c'è proprio niente. Non è una poesia o un tramonto ecc... è meccanica dei fluidi.
                            Angelo & Simone.
                            Magaaaaaaaaaaari fosse solo quella...
                            Sarei a posto

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