Storia climatica di Verona: 1965!

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Massimiliano
    Consiglio direttivo
    • Jul 2006
    • 23690

    Storia climatica di Verona: 1965!

    GENNAIO:

    Mese spesso instabile con molte precipitazioni nella prima parte e nevose a quote sempre molto basse ma non in pianura. Poche gelate notturne e pertanto clima mite per questa stagione. Infatti chiude con oltre un grado sopra le medie e con maggiori piogge del normale.




    Il mese inizia con tempo perturbato e piovoso ma attenzione la quota neve rimane sempre molto bassa e la pianura sfiora a più riprese le nevicate,tanto che il giorno 3 nevica una mezzora di fila per poi tornare in pioggia. La struttura barica vede un’alta ben disposta sui meridiani in pieno oceano e da noi una discesa di correnti da nord ma con termiche non molto basse,per questo motivo le temperature non scendono di molto. Nei giorni successivi l’alta pressione per così dire spancia sul continente,bloccando ogni possibilità d’ingresso freddo da nord e portando tempo stabile,tornano così brinate,brevi e non intense gelate e un po’ di nebbia. Fino al 14, quando un redivivo vortice polare in ottima forma,crea una depressione potente sul mare del Nord pronta a condizionare il tempo sulle nostre regioni con altre precipitazioni e rovesci. Segnalo il giorno 18 un incredibile,per il periodo grandinata in zona Tombetta a Verona, un fenomeno più unico che raro per questo mese. Dal giorno 22 aria marittima polare punta le nostre zone ma trova come obiettivo il meridione,pertanto noi restiamo fuori dai giochi con clima sempre molto umido e grigio ma stabile e mite. Tutto questo fino al 28 quando un minimo in risalita dall’africa porta un nuovo peggioramento con termiche alte per il periodo,accompagnato da venti meridionali di scirocco. La quota neve pertanto si alza notevolmente e in questo quadro si conclude un mese,piovoso ma anche molto nevoso per la montagna.
    ha sempre fatto caldo e ne farà di più!
  • Massimiliano
    Consiglio direttivo
    • Jul 2006
    • 23690

    #2
    Re: Storia climatica di Verona: 1965!

    FEBBRAIO:

    Febbraio completamente secco e ventoso,spesso il fhoen,altri casi la bora. Abbastanza freddo e con molte gelate notturne. Chiude di quasi un grado sotto le proprie medie termiche e con 1 solo mm di pioggia.




    Nel primo giorno del mese cade l’unica precipitazione se così vogliamo chiamarla di quasi un mm. Il giorno dopo spira forte il fhoen che gira in bora il giorno 3. Si prepara una configurazione rara ma che capita in inverno,l’Italia del nord e parte del centro è pro***** da una forte alta pressione dinamica con i massimi sulla Gran Bretagna,questa richiama aria artica molto gelida che scende e inizia a creare un vortice depressionario sul meridione. Inizia così uno dei mesi più freddi e nevosi per il sud Italia e gli Appennini. Il giorno 5 vede le prime gelate notturne che si estendono per quasi tutto il mese, il 9 entra nuovamente il vento di fhoen mentre quasi tutta Europa cala nel gelo e al meridione inizia cadere la neve quasi ovunque. A Roma si registra una straordinaria nevicata di 30 cm dalle 03,00 alle 17,00 di questo giorno ma nel corso del mese la neve colpisce anche Capri e per ben due volte,Catania ma soprattutto Bari e Messina evento rarissimo in quest’ultima città, gli Appennini sono sommersi di neve,fino a 7/8 metri oltre i 2000mt. Tornando a noi invece il tempo si mantiene stabile e sereno,grazie all’azione dell’alta pressione che prosegue nella sua operazione di stabilizzazione. Il giorno 15 viene segnalato il terzo episodio di fhoen mentre la neve ed il maltempo continuano ad interessare il centro-sud della nazione,la dama arriva fino in Tunisia, dove si registrano nevicate storiche e freddo da manuali. La decade finisce con il bel tempo e senza grandi variazioni,l’alta pressione invecchiando tende a produrre maggiori foschie ma la nebbia in ogni caso non si presenta. Nel corso della terza decade non succede praticamente nulla,il tutto viene rimandato al prossimo mese,perché proprio sul finale si sta organizzando una discesa di aria artica straordinaria che è pronta ad invadere le nostre regioni.
    ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

    Comment

    • Massimiliano
      Consiglio direttivo
      • Jul 2006
      • 23690

      #3
      Re: Storia climatica di Verona: 1965!

      MARZO:

      Mese che potrebbe passare quasi anonimamente se si scludono abbondanti precipitazioni e qualche bella giornata di sole nel finale. Marzo in media termica e con il doppio delle piogge mensili medie.



      Il mese precedente pareva porre le basi per una solida ondata di freddo,la quale in realtà si risolve con molte precipitazioni e una nevicata senza accumulo in mezzo a tanta pioggia tra il giorno 4 ed il giorno 5. L’ondata di gelo infatti per i primi due giorni staziona nel nord del continente e dal 3 scende a sud e s’infila nel mediterraneo,grazie al richiamo di un minimo potente sul ligure ma per il veronese non è sufficiente per creare accumuli nevosi al piano. Naturalmente le montagne proseguono nel loro bottino di una stagione davvero positiva. Dal 6 le precipitazioni cessano ed il tempo torna a sistemarsi Si riaffaccia l’alta pressione delle Azzorre che pone i suoi massimi in centro Europa e ci tieni coperti sotto la sua protezione. Ogni tanto s’infila qualche cavetto come il 16 che porta ad un modesto peggioramento del tempo ma davvero poca cosa. Sostanzialmente il quadro rimane invariato fino al 21 con alta che comanda e una depressione che mantiene il tempo instabile al sud Italia,ed è questo un po’ il leit motiv della stagione invernale. Una perturbazione di discreto valore lascia il segno il giorno 23 ma è l’ultimo passaggio prima di un altro periodo di bel tempo, consolidato dalla risalita di un anticiclone subtropicale, che porta con sé splendide giornate di primavera.
      ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

      Comment

      • Massimiliano
        Consiglio direttivo
        • Jul 2006
        • 23690

        #4
        Re: Storia climatica di Verona: 1965!

        APRILE:

        Un mese che vive di episodi,alcuni dei quali interessanti sia da un punto di vista del caldo sia e soprattutto per un paio di giornate davvero fredde. Il mese si conclude di mezzo grado sotto le proprie medie termiche e in perfetta media pluvio.



        La partenza è a razzo e vede alcuni giorni davvero molto caldi e secchi. Una potente cellula di alta pressione di natura oceanica ma alimentata da aria africana porta una matura primavera su quasi tutto il continente. Dal giorno 8 l’alta in ritirata,lascia spazio ad un rinato sistema di depressioni che per l’ennesima volta colpiscono il meridione ma non lasciano indenni nemmeno noi. Tornano pertanto le piogge sebbene molto deboli,in ogni caso il clima diviene decisamente più variabile e tipico della stagione. Per gran parte della seconda decade staziona un minimo tra il centro ed il sud Italia che riesce a condizionare anche le nostre zone,sebbene in maniera molto limitata con pioggerelle e brevi rovesci. Con l’inizio dell’ultima parte del mese l’alta delle Azzorre punta in maniera decisa il nord Atlantico,questo altro non fa che sparare verso di noi le depressioni e creare vortici instabili,il giorno 20 è un giorno decisamente piovoso ed anche molto freddo,perché trascina con sé aria marittima di estrazione polare che provoca un peggioramento intenso con neve fino a 700mt. Freddo anche il giorno dopo con altre deboli precipitazioni,ma il clima è praticamente autunnale. Il vortice lentamente si sposta verso est e colpisce l’Europa orientale,da noi rimane un tempo variabile e fresco per il periodo. Un altro intenso peggioramento si registra il giorno 27 con altre piogge e ancora neve stavolta fin verso i 1000mt. Tra il 28 ed il 29 si segnano due giornate con minime vicine alle brinate e con dei deboli danni in pianura alle coltivazioni. Responsabile sempre l’aria marittima fredda in discesa dal nord Atlantico.
        ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

        Comment

        • Massimiliano
          Consiglio direttivo
          • Jul 2006
          • 23690

          #5
          Re: Storia climatica di Verona: 1965!

          MAGGIO:

          Mese che si divide in due parti,una prima normale,senza particolari eccessi con poche precipitazioni,il finale del mese incredibilmente freddo e piovoso con record assoluto di pioggia in dieci giorni. Chiude leggermente sotto media termica e con oltre 160mm di pioggia.



          La prima decade è quasi tutta stabile con splendide giornate in alcuni momenti calde per il periodo. Campo di pressioni livellate ove il tempo stabile tende a prevalere,solo tra il 4 ed il 5 passa una debole perturbazione che porta qualche pioggia. All’inizio della seconda decade per tre giorni abbiamo forte il vento di fhoen che fa crollare l’umidità e mantiene cieli sereni e giornate molto limpide e belle. Tale effetto è dovuto come causa ala presenza dell’alta delle Azzorre sulla Gran Bretagna,ove pone i suoi massimi,favorendo così la discesa di correnti da nord verso le nostre regioni. Inizia ora la parte più bella e calda del mese,infatti l’alta si sposta verso oriente e ci abbraccia con giornate di sole e clima sempre più caldo,il giorno 15 si sfiorano i 30° con un clima afoso. La campana di caldo dura fino al 18 quando il vortice islandese ,combinato con uno sulla Scandinavia decidono di fare la voce grossa e spazzano via le pressioni alte. Inizia uno dei periodi più freddi e piovosi di maggio,piove quasi tutti i giorni fino a fine mese,con esclusione solo del 24. Si creano minimi potenti sul bacino del mediterraneo che richiamano aria umida e fredda dal nord Atlantico,il giorno 22 la massima non tocca nemmeno i 15° mentre il grosso delle precipitazioni,almeno in questa prima fase è riservato al meridione. Dopo una breve pausa il maltempo riprende e con maggiore vigore, tra il 28 ed il 29 cadono 76mm di pioggia,in due giornate ventose e fredde come poche in precedenza per fine maggio. Minimo sulla pianura padana che porta tempo fortemente perturbato,figlio di una saccatura fredda di natura artica che parte dalla Scandinavia,mentre sul cuore dell’oceano l’alta pressione pone massimi vigorosi. Il giorno 31 altra intensa giornata di maltempo che chiude un mese con un finale davvero movimentato e ben distante da ogni segnale estivo.
          ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

          Comment

          • Massimo M.
            Socio Estremo Meteo4
            • Aug 2014
            • 9468

            #6
            Re: Storia climatica di Verona: 1965!

            Ciao Massimiliano e a tutti gli utenti! Da quest'anno sono un nuovo iscritto a Meteo4 ma solo ora ho avuto il tempo di registrarmi al forum!
            Attendo i dati di luglio per paragonarli a quello appena trascorso!

            ciao
            Massimo M.
            non dire gatto se non ce l'hai nel sacco

            Comment

            • Massimiliano
              Consiglio direttivo
              • Jul 2006
              • 23690

              #7
              Re: Storia climatica di Verona: 1965!

              GIUGNO:

              L’estate inizia con un mese pazzo e che presenta due ondate opposte di freddo e caldo ai veri antipodi,in mezzo giorni molto tranquilli. Il mese si conclude con poco più di mezzo grado oltre le medie termiche e ancora una volta estremamente piovoso, oltre i 100mm di accumulo.



              La prima decade del mese è la più fredda per giugno dal dopoguerra. Presenta un andamento incredibile, contornato da pioggia e maltempo intenso,nonché da giornate freddissime. Se pensiamo che si aggiunge al finale di maggio,possiamo dire che sono 20 giorni in cui ci ritroviamo in un clima inusuale,lontanissimo da ogni accenno estivo e molto simile all’autunno. I giorni 3 e 4 rappresentano da soli due mostri secolari di freddo estivo,con massime che si fermano a +16° e con pioggia e rovesci,combinati a cieli perpetuamente coperti. Responsabile un minimo sul nord Italia,bloccato ad ovest ed ad est da alte pressioni e che staziona senza soluzione di continuità. I giorni successivi il tempo peggiora ulteriormente perché la saccatura che prima colpiva solo le nostre regioni,ora si allarga a tutta l’Europa che a fine decade si ritrova incredibilmente in pieno autunno con piogge ovunque e freddo intenso per il periodo. Segnaliamo i 32 mm di pioggia e 3 temporali il giorno 8 e l’Adige che mostra i primi segni d’ingrossamento preoccupante. Come in quadro già visto la situazione barica vede un hp potente sulle regioni baltiche e scandinave e una voragine depressiva sull’ occidente del continente ed il mediterraneo. Finalmente sebbene sempre in una situazione fortemente instabile con la seconda decade il tempo tende a guarire anche se le temperature rimangono lontane dai valori estivi. Ora il quadro sta per cambiare dopo tanto freddo fuori stagione dall’africa si sta scaldando il motore dell’estate. La terza parte del mese è un trionfo di caldo estivo con punte estreme,fino e oltre i 35°,in alcuni quartieri della città vengono segnalati 37°,abbinati ad afa opprimente e notti umide e caldissime. Entra in scena un’alta pressione africana che crea una cupola che spazza ogni residuo d’instabilità portando ad una delle ondate di caldo più importanti per giugno,fino a quell’epoca. In ogni caso abbiamo spazio il giorno 26 in una giornata asfissiante per caldo e afa, con una notte da minima di 24° e umidità al 95%,si scatena un temporale preserale che da solo porta 28 mm di pioggia e una grandinata come noci in molte parti della città,in alcuni casi anche come albicocche. Si tratta di una infiltrazione di aria fresca in quota perché il clima rimane sotto controllo dell’alta africana che prosegue la sua azione calda e così conclude il primo pazzo mese di questa estate.

              p.s. massimo non è questo il post,se cerchi negli altri vedrai che ci sono già i primi commenti.
              ciao e grazie
              Last edited by Massimiliano; 01-08-2014, 16:12.
              ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

              Comment

              • Massimiliano
                Consiglio direttivo
                • Jul 2006
                • 23690

                #8
                Re: Storia climatica di Verona: 1965!

                LUGLIO:

                E’ difficile dire persino da dove cominciare. E’ considerato uno dei mesi più terribili per disastri di grandine e maltempo del dopoguerra. Un massacro lungo tutto il mese. Non chiude molto sotto media termica ,di circa mezzo grado, mentre da un punto di vista pluvio supera i 150mm. Segna 14 temporali e 4 grandinate.



                L’inizio del mese è buono,molto caldo grazie all’azione dell’alta africana che aveva chiuso il mese precedente. Una massa d’aria tropicale come poche fino a quei tempi, ma purtroppo tra il giorno 4 ed il giorno 5 all’arrivo di masse d’aria decisamente più fredde succede il finimondo. Per descrivere tutto questo vi lascio direttamente alle note dei nostri Emilio e Angelico. 4 luglio: “nubifragio di straordinaria violenza su molte zone della provincia nei comuni di Soave,Monteforte,Zevio,San Bonifacio,Cologna Veneta con danni di 2/3 miliardi e chicchi di grandine come palle da tennis (alcuni 10 cm di diametro) e vento furibondo. Gravi danni anche in Valpolicella e garda. Nubifragi a catena e trombe d’aria su gran parte del nord Italia,grandinate eccezionali e alluvioni con parecchie vittime,centinaia di feriti e danni per miliardi. Caldo equatoriale al sud Italia:41° a Bari,40° Pescara,41° Palermo,42° Catania.” Ed ora il giorno 5: “Durante la notte cielo illuminato continuamente a giorno dai lampi! Caduta di alberi e grandine con chicchi come noci e bianco a terra. Secondo nubifragio che ha colpito Bussolengo,Sona, Pescantina,Buttapietra,Villafranca,San Martino,Colognola,con danni di miliardi a viti e peschi. E’ stata la più violenta ondata temporalesca estiva dal famoso 8 agosto 1945. Eccezionale dente barometrico dovuto a fronte freddo artico venuto a collidere con masse sub-tropicali provenienti dall’Algeria e formazione ciclonica sul golfo di Genova di tipo invernale. Neve sopra i 1800mt.” Riprendiamo il nostro racconto,il quale ora vede una serie finalmente di giorni stabili anche se decisamente poco estivi. Il giorno 10 si scatena un altro temporale con grandine,per fortuna stavolta di dimensioni minori. A metà mese l’alta sub tropicale torna a salire verso nord e così riporta condizioni prettamente estive,nonostante la sua presenza ogni giorno c’è modo di segnalare un temporale veloce o marginale. Instabilità pertanto che rimane anche in presenza di pressioni alte,fino al giorno 26 quando ancora una volta si scatena una condizione di forte maltempo con tre temporali in un giorno e altri pesanti danni per l’ennesima distruttiva grandinata. Ancora una volta raffiche quasi a 100kmh,alberi abbattuti,e danni nelle zone di Pescantina,S.Lucia e Pastrengo dove i pochi raccolti salvi d’inizio mese,ricevono la mazzata finale. Gli ultimi giorni di questo terribile mese tornano positivi e con il sole ma nessuno sicuramente potrà mai dimenticare i disastri ,quasi da guerra, di questa calamità naturale.
                Last edited by Massimiliano; 01-08-2014, 22:45.
                ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                Comment

                • Massimiliano
                  Consiglio direttivo
                  • Jul 2006
                  • 23690

                  #9
                  Re: Storia climatica di Verona: 1965!

                  AGOSTO:

                  Estate davvero difficile dopo il tremendo luglio,questo mese non presenta disastri di tal genere ma rimane estremamente piovoso ed instabile e decisamente fresco. Finisce a meno 0,80 dalla media termica e ancora una volta con oltre 100mm di pioggia.



                  Si parte con l’ennesimo temporale entro una fresca giornata estiva ovviamente annessa della grandine. Poi inizia l’unico periodo stabile e caldo del mese che va fino alla conclusione della decade. Siamo entro l’azione di un promontorio di alta pressione dapprima sub tropicale di natura oceanica,poi di natura continentale africana. Si segnano alcune giornate di afa e caldo opprimenti come quelle dal 5 al 8 del mese. In particolare il giorno 7 la temperatura sale fino a 34,4° ma l’umidità è su valori incredibili e mediamente nell’arco del giorno a 60.33%. Tutto finisce e si può dire quasi anche l’estate, con l’11 del mese quando un furioso ma non disastroso temporale,spazza via afa e caldo. Figlio di una saccatura nord Atlantica produce subito maltempo generale,sebbene le precipitazioni temporalesche siano relegate alle ore notturne. La seconda decade vede tempo molto variabile,si alternano giornate buone ma non calde con altre molto instabili e piovose. La stagione ci riprova verso la fine della decade con l’alta delle Azzorre che pare intenzionata a spostarsi verso oriente. Abbiamo così tre giorni di bel tempo e valori di nuovo oltre i 30° ma è un fuoco di paglia perché con il 22 l’estate abdica del tutto. Entra in scena una profonda depressione con minimo sulla Scozia che porta tempo perturbato e instabile fino al 25 con un temporale violento il giorno 23. Poi il tempo si rimette ma rimane estremamente nuvoloso con temperature incredibilmente basse per la fine dell’estate,le massime non toccano nemmeno i 23° a causa della continua ventilazione da nord di natura marittima. Infine ciliegina sulla torta il 31 del mese l’estate chiude degnamente con una giornata tipicamente autunnale,molto piovosa e con cielo coperto tutto il giorno. Un’estate da definire pazza per quello che ha visto, con un giugno a due facce che in ogni modo contiene una delle più calde ondate di questo mese dal dopoguerra,un luglio terrificante ed un agosto freddo.
                  ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                  Comment

                  • Paolo
                    Presidente
                    • Jul 2006
                    • 5722

                    #10
                    Re: Storia climatica di Verona: 1965!

                    Ciao Max! Eh si il 1965 è stato un anno terribile per trombe d'aria soprattutto in Emilia. E da noi in Veneto per la grandine.
                    Stazione Meteo a Piovezzano (VR) 160m www.meteocorne.it
                    Stazione Meteo a Carezza (BZ) 1620m www.meteocarezza.it
                    Stazione Meteo a Verona 68mwww.wunderground.com/dashboard/pws/IVERON49

                    Comment

                    • Massimiliano
                      Consiglio direttivo
                      • Jul 2006
                      • 23690

                      #11
                      Re: Storia climatica di Verona: 1965!

                      SETTEMBRE:

                      Prosegue la fase estremamente instabile e piovosa con un altro mese freddo e ricco di precipitazioni. Il mese chiude con oltre un grado di sotto media termica e ancora una volta oltre i 100mm di pioggia.




                      I primi tre giorni sono molto perturbati e a causa dello scirocco intenso, abbiamo altre precipitazioni abbondanti,sia l’Adige che il lago di Garda sono in fase di monitoraggio per i loro livelli. Un minimo ben collocato sul golfo di Genova richiama aria mite e umida da sud come in quadro che si ripete ormai da tempo in questa stagione. Gli altri giorni della decade sono migliori a parte un temporale locale il giorno 6,finalmente si torna a respirare maggiore stabilità grazie ad un rialzo della pressione. Per fortuna dei bacini idrici la seconda parte del mese è del tutto stabile e con temperature quasi estive, questo a causa di un ondulazione dell’alta pressione che crea un promontorio proprio sulle nostre zone e ci protegge da altre correnti umide e fredde del nord Atlantico. Le giornate sono splendide con temperature attorno ai 25° assolutamente ben vivibile e molto stabili. Solo in montagna persiste una certa variabilità ed è soggetta a qualche temporale locale. L’ultima parte del mese fino al 25 è anch’essa molto bella e tranquilla,l’alta subtropicale comanda la scena su quasi tutto il continente ma siamo pronti ad un nuovo cambiamento. Infatti dal 26 l’alta cede e ancora una volta le correnti atlantiche invadono il mediterraneo con il loro carico di piogge e maltempo diffuso. Gli ultimi giorni del mese sono una tormenta di freddo per la stagione e precipitazioni,ancora una volta l’Adige torna a crescere pericolosamente. Il continuo scambio tra alte pressioni ed ingerenze atlantiche non vede fine con quest’ultime davvero in piena forma e attività.
                      ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                      Comment

                      • Massimiliano
                        Consiglio direttivo
                        • Jul 2006
                        • 23690

                        #12
                        Re: Storia climatica di Verona: 1965!

                        OTTOBRE:

                        La natura a volte sà essere protettiva e per fortuna questo mese a differenza di ciò che lo contraddistingue normalmente è molto stabile e secco. In perfetta media climatica non vede praticamente quasi nessuna precipitazione.



                        Il primo giorno del mese è l’unico che vede una precipitazione,poi fino a fine mese tutta una serie di giornate stabili,serene o comunque senza piogge. La prima decade vede il dominio di un’alta pressione di stampo oceanico che invade tutta Europa , portando tempo bello e placido ovunque. Il cielo si riempie di foschia e diventa spesso lattiginoso,di giorno si sfiorano i 25°. Durante la seconda parte del mese tocca all’alta africana ad entrare in gioco con una campana ben salda di tempo stabile,bello e con caldo nella norma. A fine decade l’alta delle Azzorre abbraccia il continente e diventa la vera protagonista della scena. Lentamente le temperature calano e sono entro la media del periodo con tempo sempre molto stabile per l’azione senza limiti dell’alta che ora pone i suoi massimi sulla Scandinavia. La chiusura è dettata dalle Azzorre che placidamente conquista il bacino del mediterraneo e ne comanda le sorti.
                        ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                        Comment

                        • Massimiliano
                          Consiglio direttivo
                          • Jul 2006
                          • 23690

                          #13
                          Re: Storia climatica di Verona: 1965!

                          NOVEMBRE:

                          Mese da dividere in due parti,la prima molto umida e molto mite,la seconda gelida e da pieno inverno con freddo intenso per il periodo e un paio di nevicate. Finisce sotto media di quasi un grado e ancora una volta molto piovoso con un valore i 100 mm di accumulo.



                          Si parte con delle giornate pesantemente grigie e nebbiose. Clima molto mite con minime notturne assai elevate per il periodo. L’alta delle Azzorre in piena azione è in ogni caso alla fine del suo ciclo,infatti con il giorno 4 il tempo cambia l’alta sposta il suo asse verso nord e pertanto s’infila un minimo che provoca un paio di giornate di pioggia moderata,sempre entro un clima molto caldo per il periodo. La decade si conclude di nuovo sotto l’azione dell’alta ,grazie ad un promontorio africano che ne regge le sorti. Il giorno 10 la pressione cala improvvisamente e con grande velocità una depressione posta nel cuore dell’Europa occidentale invia una perturbazione che porta altra pioggia. S’instaura così un campo di modeste basse pressioni,in grado in ogni caso di provocare precipitazioni sparse e irregolari con tempo molto variabile,per il momento le temperature rimangono di poco oltre le medie del periodo. Sul continente intanto il quadro barico sta cambiando radicalmente,una potente alta pressione si piazza sulla Scandinavia e questa sul bordo orientale fa da calamita ad una discesa di aria gelida dall’artico che si mescola con aria continentale. A metà mese l’Europa centrale è in scacco ad una forte ondata di gelo e neve,la quale trova la via verso il mediterraneo il giorno 17. Crollano le temperature che perdono 5° in poche ore e per mezzo dell’azione di una profonda depressione oceanica,torna la pioggia al piano e la neve a quote collinari. Il vortice atlantico si dimostra molto aggressivo e riesce a spazzare via il primo tentativo di freddo portando sostenuta instabilità e piogge all’inizio della terza decade. Il 23 però altro colpo di scena ,si crea un minimo sull’alto adriatico,il quale richiama aria fredda da nord e da est che porta una forte precipitazione piovosa durante le ore notturne. Siamo entro quelle rare occasioni in cui l’aria che arriva è sempre più fredda e così al mattino la pioggia viene sostituita dalla neve e sebbene su terreno molto bagnato,erano caduti più di 15mm di pioggia,si crea un accumulo nevoso di 1,5cm.,la bassa veronese registra accumuli fino a 10cm in aperta campagna. Nei due giorni successivi il tempo migliora ma durante la notte la temperatura scende fino a -4,5° con il giorno 25 che vede quasi una giornata di ghiaccio e formazione intensa di galaverna come in pieno inverno. Ristagna l’aria di natura artica che ha portato l’inverno anticipando i tempi,il giorno 26 la ritornante di un sistema depressionario che non molla la presa provoca un’altra giornata di maltempo che vede ancora una volta pioggia e neve in successione,stavolta senza accumuli al suolo. Infine il giorno 30 con un clima meno freddo torna la pioggia abbondante per l’ennesima perturbazione in azione sulle nostre regioni. Il grande inverno è già iniziato e i monti sono già ora carichi di neve.
                          ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                          Comment

                          • Massimiliano
                            Consiglio direttivo
                            • Jul 2006
                            • 23690

                            #14
                            Re: Storia climatica di Verona: 1965!

                            DICEMBRE:

                            Un dicembre che non lascia grandi tracce del suo passaggio,mese invernale con pioggia moderata,qualche tentativo di neve,nebbia e gelate. Di poco sotto la media termica e con la metà delle precipitazioni medie.



                            Dopo un novembre più invernale che autunnale,dicembre mette la stagione su un piano più tranquillo,si inizia con giornate fredde ma senza eccessi, Il giorno 3 una debole perturbazione porta pioggia e nevischio,la solita ingerenza dal nord Atlantico che spedisce aria marittima-polare,sfonda un debole campo di alte pressioni. Il tempo si rimette subito per un lieve aumento della pressione ma è solo un intervallo perché torna a piovere il giorno dell’Immacolata,a causa di un minimo sul Tirreno. Dopo questo passaggio,inizia un periodo di stasi con tempo stabile e mite per il periodo,deboli gelate notturne di poco conto e valori diurni vicini ai 10°,tutto questo per il ritorno dell’alta delle Azzorre. Una raffica di vento da nord il giorno 14 fa salire la temperatura diurna oltre i 16°,è solo un episodio entro un quadro che ora vede un promontorio di alte pressioni continentali-africane che tornano in scena. Il tempo si mantiene stabile e per nulla freddo fino al 23,quando l’alta africana lascia lo spazio ad aria più fredda del nord Europa,la vigilia passa una debole perturbazione che porta un po’ di pioggia e verso le 22,30 una breve nevicata che comunque non lascia traccia a terra. Natale trascorre sotto la pioggia in un clima tutto sommato non freddo con neve solo oltre i 1.200mt. C’è spazio per un altro giorno di maltempo,il 27 che riporta pioggia al piano e neve solo in montagna,per poi concludere il mese con nebbioni fitti,spesso con visibilità sotto i 20mt.,entro un quadro barico che non vede pressioni di grande importanza ma misura un livellamento sostanziale.
                            ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                            Comment

                            • Massimiliano
                              Consiglio direttivo
                              • Jul 2006
                              • 23690

                              #15
                              Re: Storia climatica di Verona: 1965!

                              RIASSUNTO:

                              ANNO 1965

                              Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

                              Anno che vede molti episodi particolari e soprattutto una stagione estiva decisamente pazza. Andando con ordine l’inverno chiude i suoi due mesi senza particolari cose da segnalare se non un febbraio totalmente a secco di precipitazioni in un quadro decisamente freddo,la primavera segue una via abbastanza normale per il suo trend climatico fino alla metà di maggio quando inizia un periodo che si chiude alla fine della seconda decade di giugno,di freddo e pioggia davvero inconsueto. L’estate dopo questa partenza autunnale esplode improvvisamente a fine giugno con un’ondata di caldo e afa davvero inconsueta per quegli anni. Luglio fa storia a sé,un mese inclemente e pericoloso che crea disastri,alluvioni,grandinate con danni incalcolabili e purtroppo dei morti. Agosto è solo leggermente meglio ma chiude un’estate da dimenticare. L’autunno inizia con un mese molto piovoso,poi per fortuna ottobre,porta stabilità totale ed evita disastri alluvionali. Infine l’anno chiude con un novembre invernale ed un dicembre autunnale. Durante questo anno la potenza dell’oceano si è dimostrata elevata,con la presenza massiccia di vortici depressionari,in grado di portare abbondanti precipitazioni quasi per tutto il corso dei 12 mesi. Le alte pressioni hanno faticato non poco per trovare spazi e si registrano brevi ma intense comparsate di quella africana con un episodio forte in giugno e quella invece duratura delle Azzorre per tutto il mese di ottobre. In febbraio tante discese di ari artica che però hanno centrato il meridione e non le nostre zone.

                              L'anno 1965 si conclude con un +13.05° su media ponderata
                              accumulo in mm 1004.6 mm
                              accumulo in cm 1.5 cm
                              Numero di temporali: 40
                              Numero di grandinate: 8

                              Leggermente più freddo della media termica di circa 0,30° e molto piovoso,supera di 200mm la media annuale di precipitazioni. Poco spazio alla neve ma anno con tantissimi temporali e molte grandinate di cui purtroppo alcune deleterie.


                              I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

                              EVENTI:

                              1 – GENNAIO: Nasce l’OLP,organizzazione per la liberazione della Palestina
                              1 – GENNAIO: Primi bombardamenti americani nel Vietnam del nord
                              15- FEBBRAIO: Il Canada cambia bandiera e sceglie la foglia di Acero
                              18- FEBBRAIO: Il Gambia diventa indipendente
                              21- FEBBRAIO: Viene assassinato il leader dei neri d’America Malcom X
                              07- MARZO: Entra in vigore la riforma della chiesa cattolica che permette la Messa in italiano
                              06- APRILE: Viene messo in orbita il primo satellite per le telecomunicazioni
                              10- APRILE: Viene inaugurata a Taranto l’Italsider
                              09- MAGGIO: Un’equipe italiana separa per la prima volta due sorelle siamesi
                              26- GIUGNO: A Genova primo concerto italiano della storia dei Beatles
                              16- LUGLIO: Alla presenza dei due capi di stato italiano e francese viene inaugurato il traforo del monte bianco
                              09- AGOSTO: Singapore diventa indipendente
                              09- AGOSTO: Due carabinieri uccisi da estremisti altoatesini
                              05- OTTOBRE: Papa Paolo VI° interviene all’ ONU,invocando la pace per il mondo
                              01-NOVEMBRE: In Cina,Mao Tse Tung crea la rivoluzione culturale cinese
                              08-DICEMBRE: Viene chiuso il “Secondo concilio Vaticano”



                              DATI TRATTI DA WIKIPEDIA.IT
                              ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

                              Comment

                              Working...