GENNAIO:
Mese spesso instabile con molte precipitazioni nella prima parte e nevose a quote sempre molto basse ma non in pianura. Poche gelate notturne e pertanto clima mite per questa stagione. Infatti chiude con oltre un grado sopra le medie e con maggiori piogge del normale.
Il mese inizia con tempo perturbato e piovoso ma attenzione la quota neve rimane sempre molto bassa e la pianura sfiora a più riprese le nevicate,tanto che il giorno 3 nevica una mezzora di fila per poi tornare in pioggia. La struttura barica vede un’alta ben disposta sui meridiani in pieno oceano e da noi una discesa di correnti da nord ma con termiche non molto basse,per questo motivo le temperature non scendono di molto. Nei giorni successivi l’alta pressione per così dire spancia sul continente,bloccando ogni possibilità d’ingresso freddo da nord e portando tempo stabile,tornano così brinate,brevi e non intense gelate e un po’ di nebbia. Fino al 14, quando un redivivo vortice polare in ottima forma,crea una depressione potente sul mare del Nord pronta a condizionare il tempo sulle nostre regioni con altre precipitazioni e rovesci. Segnalo il giorno 18 un incredibile,per il periodo grandinata in zona Tombetta a Verona, un fenomeno più unico che raro per questo mese. Dal giorno 22 aria marittima polare punta le nostre zone ma trova come obiettivo il meridione,pertanto noi restiamo fuori dai giochi con clima sempre molto umido e grigio ma stabile e mite. Tutto questo fino al 28 quando un minimo in risalita dall’africa porta un nuovo peggioramento con termiche alte per il periodo,accompagnato da venti meridionali di scirocco. La quota neve pertanto si alza notevolmente e in questo quadro si conclude un mese,piovoso ma anche molto nevoso per la montagna.
Mese spesso instabile con molte precipitazioni nella prima parte e nevose a quote sempre molto basse ma non in pianura. Poche gelate notturne e pertanto clima mite per questa stagione. Infatti chiude con oltre un grado sopra le medie e con maggiori piogge del normale.
Il mese inizia con tempo perturbato e piovoso ma attenzione la quota neve rimane sempre molto bassa e la pianura sfiora a più riprese le nevicate,tanto che il giorno 3 nevica una mezzora di fila per poi tornare in pioggia. La struttura barica vede un’alta ben disposta sui meridiani in pieno oceano e da noi una discesa di correnti da nord ma con termiche non molto basse,per questo motivo le temperature non scendono di molto. Nei giorni successivi l’alta pressione per così dire spancia sul continente,bloccando ogni possibilità d’ingresso freddo da nord e portando tempo stabile,tornano così brinate,brevi e non intense gelate e un po’ di nebbia. Fino al 14, quando un redivivo vortice polare in ottima forma,crea una depressione potente sul mare del Nord pronta a condizionare il tempo sulle nostre regioni con altre precipitazioni e rovesci. Segnalo il giorno 18 un incredibile,per il periodo grandinata in zona Tombetta a Verona, un fenomeno più unico che raro per questo mese. Dal giorno 22 aria marittima polare punta le nostre zone ma trova come obiettivo il meridione,pertanto noi restiamo fuori dai giochi con clima sempre molto umido e grigio ma stabile e mite. Tutto questo fino al 28 quando un minimo in risalita dall’africa porta un nuovo peggioramento con termiche alte per il periodo,accompagnato da venti meridionali di scirocco. La quota neve pertanto si alza notevolmente e in questo quadro si conclude un mese,piovoso ma anche molto nevoso per la montagna.
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