Storia climatica di Verona: 2009!

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  • Massimiliano
    Consiglio direttivo
    • Jul 2006
    • 23691

    Storia climatica di Verona: 2009!

    GENNAIO:

    Freddo e stupendo mese invernale che riscatta una serie di gennaio molto anonimi, in particolare la prima decade riveste canoni di storicità climatica per il veronese. Termina oltre il mezzo grado sotto le medie termiche con molta neve e ben oltre le medie pluvio.



    L’anno inizia davvero con il botto,infatti dopo la mezzanotte prosegue la nevicata meravigliosa del 31, le zone più colpite sono proprio quelle tra Castel D’Azzano,Cadidavid e San Giovanni Lupatoto,ove nevica per tutta notte senza mai modificare lo stato in pioggia e terminando solo verso le 13,00 con accumuli davvero molto alti per queste zone. Cadidavid segna 14 cm di neve ma le zone di campagna giungono fino a 18/20cm. I giorni successivi sono gelidi e sfiorano la storia,il freddo avvolge la pianura con la neve a terra che non fonde per giorni. Una vasta cellula di alta pressione con i massimi sulla Gran Bretagna protegge anche le nostre regioni,favorendo la formazione delle nebbie in un contesto ghiacciato,il giorno 5 fino alle 23,45 risulta il più freddo dal 1985 quando a causa di deboli venti orientali,trascinati da una perturbazione in arrivo rialza il valore massimo del giorno che si ferma in ogni caso a ben -3.6°. L’Epifania diventa il giorno perfetto per la neve su tutto il Nord ovest mentre le nostre zone sono colpite sono in minima parte con una breve bufera di neve attorno alle ore 13,00 ma senza accumuli se non irrisori su terreni ovunque ancora bianchi e coperti di neve. La depressione con minimo sul Tirreno rimane attiva per giorni ed è ora il turno della neve abbondante sui monti perché nonostante ogni tanto anche al piano torni come comparsa,le temperature si alzano leggermente e precludono accumuli al suolo. A cavallo delle due decadi torna ad aumentare la pressione,grazie a correnti orientali ancora una volta molto fredde e le gelate notturne proseguono per molti giorni, appena dopo metà mese la pressione cala nuovamente stavolta per l’ingerenza di una vortice polare tornato in grande forma che crea una depressione sull’Islanda che convoglia una serie di perturbazioni molto piovose in pianura e nuovamente nevose in montagna da quote medio basse per una stagione memorabile. L’ingerenza atlantica prosegue per quasi tutta l’ultima parte del mese pur in un quadro debolmente instabile, a fine mese dalle steppe russo siberiane in collaborazione con correnti artiche si staglia un nuovo fronte gelido pronto ad invadere il continente e per il 31 nuovi cali termici investono le nostre regioni per una stagione che pare finalmente essere degna di questo nome.
    ha sempre fatto caldo e ne farà di più!
  • Massimiliano
    Consiglio direttivo
    • Jul 2006
    • 23691

    #2
    Re: Storia climatica di Verona: 2009!

    FEBBRAIO:

    L’inverno dopo una stagione più che discreta lentamente perde vitalità sebbene la prima parte di questo mese rimanga estremamente dinamico mentre diventa del tutto stabile per il restante percorso. Termina di 0,70° oltre le medie termiche e più piovoso del normale.



    Il mese inizia con una configurazione assolutamente invernale,da una parte aria artica in discesa da nord,dall’altra ingerenza atlantica che trascina una robusta perturbazione e proprio per questo durante il primo giorno la neve torna a tutte le quote anche se maggiormente sotto forma di nevischio in pianura. Nel corso della sera la pioggia diventa unica protagonista questo perché il richiamo di aria diventa da meridione,vista la posizione del minimo al sud del Portogallo,il quale richiama una violenta sciroccata. Fino al 7 compreso piove tutti i giorni ma con temperature in continuo lieve aumento ma attenzione perché le montagne vengono letteralmente sommerse dalla coltre bianca che oltre i 1300mt ,incornicia una stagione quasi storica. A fine decade il tempo diventa maggiormente stabile,sebbene ad inizio seconda parte giungano altre deboli precipitazioni,fino al giorno 11 quando aria gelata polare entra in pianura mascherata dal fhoen. Questo prelude ad una fase serena e molto fredda con continue gelate al piano e gelida in montagna dove le metrate di neve ghiacciano per un panorama raramente godibile. L’alta delle Azzorre si spinge verso est conquistando dapprima il centro Europa e lasciando pertanto esposte le nostre regioni centro meridionali ai venti polari e proprio per questo registriamo forti nevicate a tutte le quote in queste zone. Il freddo torna di forte intensità a fine decade con gelate di grande consistenza ma l’ultima parte del mese mitiga di molto questo febbraio. Nonostante termiche sostanzialmente invernali,l’alta pressione rimane padrona delle situazioni climatiche con cielo che rimane sereno per giorni e l’arrivo a fine mese di una robusta cellula di alta pressione sub tropicale che pare portare via del tutto l’inverno.
    ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

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    • Paolo
      Presidente
      • Jul 2006
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      #3
      Re: Storia climatica di Verona: 2009!

      E chi se la dimentica quella nevicata!!
      Stazione Meteo a Piovezzano (VR) 160m www.meteocorne.it
      Stazione Meteo a Carezza (BZ) 1620m www.meteocarezza.it
      Stazione Meteo a Verona 68mwww.wunderground.com/dashboard/pws/IVERON49

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      • Massimiliano
        Consiglio direttivo
        • Jul 2006
        • 23691

        #4
        Re: Storia climatica di Verona: 2009!

        MARZO:

        Mese che rispetta la transizione stagionale,pur ancora una volta dimostrandosi assai propizio alla dinamicità e alla neve in montagna che raggiunge livelli storici. In media termica segna oltre 100mm di pioggia.



        L’attivissima depressione con minimo sull’Islanda mantiene per buona parte della prima decade condizioni di maltempo,spesso di forte intensità come il giorno 4. Il clima è prettamente invernale e pertanto proseguono le nevicate abbondanti sui monti oltre i 1300mt con accumuli che raggiungono dimensioni molto rare anche storicamente. Dal giorno 7 le cose migliorano perché il minimo scende verso il centro ed il sud della nazione,liberando finalmente il settentrione che inizia un periodo decisamente più stabile. La decade chiude con un timido tentativo dell’alta delle Azzorre di abbracciare le nostre regioni e favorisce soprattutto l’entrata di venti più secchi da nord ovest con conseguente vistoso calo dell’umidità. A metà mese l’azione dell’alta diventa più importante sulla penisola iberica e sebbene marginalmente essa garantisce bel tempo anche da noi,sempre in constante presenza di correnti settentrionali molto secche, a fine decade uno nuovo sbilanciamento dell’alta sulle isole britanniche,favorisce l’ennesima discesa stagionale di aria artica che riporta condizioni da pieno inverno ed un moderato peggioramento il 20 del mese. I giorni seguenti si sfiorano più volte le gelate notturne per una stagione davvero molto attiva ma almeno fino al 27 compreso, un braccio delle Azzorre prosegue a mantenere un tempo stabile,poi nuovo cambiamento con finale del mese,sferzato da una nuova fase di maltempo. In discesa in parte dal nord atlantico ed in parte dal polo,tornano pertanto forti nevicate in montagna,soprattutto il giorno 29 e clima relativamente freddo anche al piano per una stagione che di certo sarà ricordato per la sua estrema dinamicità di stampo invernale.
        ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

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        • Massimiliano
          Consiglio direttivo
          • Jul 2006
          • 23691

          #5
          Re: Storia climatica di Verona: 2009!

          APRILE:

          Mese particolare che vede una prima fase estremamente mite,seguita da una seconda molto dinamica e piovosa e con un finale quasi invernale. Termina di quasi un grado e mezzo oltre le medie termiche e con oltre 120mm di pioggia.



          Una depressione mediterranea con minimo a nord della Corsica,inaugura questo mese e per questo si presenta instabile e piovoso in particolare il giorno 2 quando piove da mattina a sera con un clima autunnale. Un temporale il 5 del mese chiude questa prima fase dinamica per aprire ora una fase decisamente più stabile ma soprattutto molto calda per il periodo, una vasta cellula di alta pressione proveniente dal continente africano invade le nostre regioni regalando una primavera con connotati estivi. Si superano più volte i 25° diurni con una punta di 27° il giorno 15, la Pasqua fortunosamente giunge il giorno 12 pertanto si ritrova nel bel mezzo di un periodo da maniche corte e gite all’aperto. La svolta inizia proprio il giorno dopo la massima del mese,per mezzo di una perturbazione atlantica che sfonda il muro di alta e riporta maltempo e cali termici consistenti. La terza parte del mese veste i colori della primavera più dinamica e a tratti davvero fredda, l’alta pressione esce di scena e tocca alle basse pressioni oceaniche a dirigere le sorti del clima con parecchia instabilità e rovesci frequenti. Breve miglioramento generale tra il 22 ed il 25 grazie alle Azzorre che puntando i massimi sulla Gran Bretagna proteggono anche le nostre regioni ma dal 26 tutto cambia scende aria nord atlantica di tipo marittimo che penetra in pianura grazie alle perturbazioni,riversando aria molto fredda e aumentando la ventilazione. Il giorno 27 si segnala per un tempo definito da lupi con pioggia e vento da mattina a sera senza sorta di continuità e temperature autunnali, i giorni seguenti proseguono questa fase piovosa e di maltempo accentuato creando qualche problema alle portate di alcuni torrenti ed in questo modo chiude un mese nel suo complesso per nulla freddo ma ancora una volta molto dinamico.
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          • Massimiliano
            Consiglio direttivo
            • Jul 2006
            • 23691

            #6
            Re: Storia climatica di Verona: 2009!

            MAGGIO:

            Caldissimo mese che contiene una mostruosa ondata di caldo che ha battuto ogni record,in tal senso, da più secoli in tutta Italia. Proprio per questo termina di poco oltre i 2,5° le medie e con pochi mm di pioggia.



            L’inizio del mese è tutto ben soleggiato ma più o meno entro i canoni tradizionali di questa fase della primavera, l’alta pressione delle Azzorre ben salda nel nord del continente mantiene stabile anche le nostre regioni. Tra il 5 ed il 6 aria fresca da nord,lambisce il territorio senza conseguenze sul piano precipitativo ma con ulteriori cali termici,a fine decade inizia la lenta ma inesorabile risalita di aria molto calda dall’entroterra africano. La seconda parte del mese,vede l’affermarsi di tale figura che subisce una lieve flessione solo il 15 quando transita una debolissima perturbazione per poi riprendere la propria azione a partire dal 17 e diventare giorno per giorno sempre più intensa fino ad assumere connotati storici con l’inizio della terza decade. La struttura di alta pressione africana si consolida nei primi giorni dell’ultima parte del mese e grazie a cieli sempre sereni,le condizioni diventano dapprima estive e in pochi giorni da grande estate. Si superano facilmente i 32° e dal 25 grazie ad ulteriore aria caldissima,spinta da una depressione sull’Iberia,i valori termici di questo maggio entrano nella storia di tutta Italia. La stazione di Cadidavid segna il giorno 24 un valore di +34.8, mentre il record viene fissato il giorno dopo con +36.6°,ci aspetta un altro +36.2° prima che dal 27 la mostruosa bolla di caldo venga debellata dalle correnti atlantiche che si aprono un varco. Naturalmente vengono subito registrati fortissimi cali termici ed altra aria fredda giunge proprio a fine mese grazie a richiami continentali da oriente ed in questo modo chiude un mese che entra nella storia climatica recente.
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            • Massimiliano
              Consiglio direttivo
              • Jul 2006
              • 23691

              #7
              Re: Storia climatica di Verona: 2009!

              GIUGNO:

              Caldo mese estivo che vede una moderata ondata afosa a metà mese per poi ritornare vicino alle medie storiche con l’ultima parte. Conclude il suo iter termico di 1° sopra le medie e con la metà delle precipitazioni storiche.



              I primi giorni del mese non sono particolarmente miti ma in ogni caso vedono il sole protagonista, l’alta pressione latita presso le nostre regioni ma nello stesso tempo non s’impone alcuna figura particolare ed una blanda depressione apporta un lieve e moderato peggioramento tra il 5 ed il 6. La decade chiude in una situazione di estrema variabilità pur con poche o nessuna precipitazione al piano mentre i temporali si limitano all’aera montana, l’estate torna protagonista poco prima di metà mese quando un promontorio di alta pressione sub tropicale,si erge da meridione con il suo carico di caldo. A metà mese l’onda calda raggiunge l’apice sebbene senza segnare eccessi particolari,in tutti i casi si sfiorano nuovamente i 35° di massima, tutto cambia dal 20 quando l’alta viene spazzata via da correnti fresche nord atlantiche e il vento diventa sostenuto di bora. Le temperature calano ovunque e si assestano su valori lievemente inferiori alle medie del mese con tantissima variabilità ed instabilità, per una serie di giorni fioriscono rovesci e temporali sparsi su tutta la provincia in un contesto davvero poco estivo. L’alta pressione ora trova i suoi massimi sul nord Europa e questo favorisce l’arrivo di aria fredda da oriente che mantiene il clima del tutto instabile mentre il 29 una perturbazione in risalita dall’africa,porta maltempo con pioggia e temporali. Il mese chiude con altri fenomeni convettivi ma con un deciso aumento termico perché l’estate sta per entrare nel vivo.
              ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

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              • Massimiliano
                Consiglio direttivo
                • Jul 2006
                • 23691

                #8
                Re: Storia climatica di Verona: 2009!

                LUGLIO:

                Prima parte del mese molto umida ed afosa e nello stesso tempo ricca di episodi temporaleschi poi dalla seconda parte prevale la stabilità e la calda estate pur senza eccessi particolari. Da un punto di vista termico chiude di 1° sopra le medie ed in perfetta media pluvio.



                Una vasta cellula di alta pressione proveniente dal continente africano ha invaso tutta la parte occidentale del continente ed in qualche modo riesce a proteggere anche le nostre regioni,le quali in un clima fortemente umido,vedono però episodi d’instabilità per afflussi di aria più fresca da oriente. Si formano soprattutto in montagna temporali continui ma in parecchi episodi,gli stessi travasano al piano come il giorno 4 ed il giorno7, dove parecchie fulminazioni,colpiscono la pianura. Da fine decade il flusso delle correnti proviene dall’atlantico pertanto si assiste anche ad un sostanzioso calo termico,altri temporali e rovesci si registrano tra il 9 ed l’11 con instabilità molto accentuata e clima fresco per il periodo. Dal giorno 12 l’estate mette giudizio e diventa stabile,sebbene non manchi di creare episodi limitati di variabilità ed il caldo mai eccessivo,sovente è accompagnato da forte tasso di umidità pertanto molto afoso. A metà mese si afferma una cellula di alta di matrice africana e proprio tra il 16 ed il 17 le temperature volano oltre i 34° per giornate davvero molto calde. Il giorno seguente un affondo atlantico,riporta l’instabilità ed un calo termico netto ma a parte qualche goccia non succede niente altro, l’estate è pronta a ripartire e lo fa con decisione con la terza decade del mese. Un’alta pressione sub tropicale invade la nostra nazione,preferendo in ogni caso il meridione,ove inizia una fase di caldo di forte intensità che fa scattare dei record di caldo per questo mese,il nord pur in presenza di giornate pienamente estive viene lambito da questa avvezione e non presenta valori storici. Tra il 24 ed il 26 tutto il sud è in un forno bollente con un caldo che assume connotati storici,grazie ad una isoterma di +25° che diventa tra più +28° e +30° in Sicilia. La lingua di fuoco si smorza con gli ultimi giorni del mese mentre le nostre regioni vedono annuvolamenti irregolari in un clima in tutti i casi pienamente estivo e stabile.
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                • Massimiliano
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                  • Jul 2006
                  • 23691

                  #9
                  Re: Storia climatica di Verona: 2009!

                  AGOSTO:

                  Caldo mese estivo,segna una sequela di bellissime giornate e poche precipitazioni per un’estate davvero superlativa. Mese che segna 2° oltre le medie termiche e poco più di 10mm di pioggia.



                  Il mese inizia sotto protezione di campana africana ma la stessa subisce un indebolimento il giorno 3 ed un debole sistema frontale attraversa la pianura,provocando qualche temporale sparso in montagna e poche gocce di pioggia al piano. Immediatamente dopo,torna a spingere l’alta continentale caldissima,riportando cieli sereni ,la decade chiude con il solleone e clima spesso insopportabile,segnato da nottate bollenti mentre di giorno per il momento le temperature sono contenute da una discreta dose di umidità. All’inizio della seconda fase,l’alta africana,lascia il posto a quella delle Azzorre e naturalmente questo provoca un ulteriore aumento dell’umidità e tornano in questo modo giornate molto afose soprattutto nel periodo di ferragosto, a fine decade l’alta comanda le sorti senza soluzione di continuità ed il 19 si registra la massima del mese ed estiva pari a +36,6° che per la prima volta dal dopoguerra è pari a quella della primavera registrata in maggio con lo stesso valore. L’ultima parte del mese è un trionfo di caldo, nulla smuove la struttura ben organizzata di alta pressione che continua nello scambio di masse d’aria,ora nuovamente continentali e più secche. Mentre prima del finire del mese,l’alta africana lascia il posto a quella oceanica e di nuovo torna afa e clima molto umido,solo con gli ultimissimi giorni, la grande estate lascia la presa a favore di deboli correnti atlantiche che riportano lieve instabilità e cali termici sensibili,chiude in questo modo una stagione straordinariamente bella a tratti afosa,certamente calda.
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                  • Massimiliano
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                    • Jul 2006
                    • 23691

                    #10
                    Re: Storia climatica di Verona: 2009!

                    SETTEMBRE:

                    Ennesimo caldo mese che per molti versi pare quasi estivo,giornate splendide mentre le poche precipitazioni si concentrano in poche giornate di pioggia. Chiude a quasi 2° oltre le medie e con la metà delle piogge consuete.



                    Si parte subito con il sole,prolungando di fatto la stagione estiva, i primi giorni sono molto caldi perché ancora una volta sotto protezione dell’alta africana che in questa stagione ha dettato legge. Un netto raffreddamento si registra dal 5 per l’arrivo di correnti atlantiche che però non provocano peggioramenti ma solo forte ventilazione,la situazione rimane parecchio stabile fino al termine della decade. Durante la seconda parte del mese,l’alta delle Azzorre pone i suoi massimi sull’Irlanda e questo depone a favore di un clima molto variabile e sotto influenza di ventilazione orientale più fresca. Proprio per questo motivo il 14 scende una perturbazione artica che invade le nostre regioni apportando il peggioramento più sensibile del mese e per 3 giorni maltempo e freddo diventano protagonisti. Prima della fine della decade,ancora una volta l’alta pressione africana torna a salire verso nord ma viene subito ostacolata da una breve fase instabile oceanica e pertanto il suo attacco svanisce. Attenzione perché questo prelude all’arrivo di una fase molto mite,stavolta diretta dall’alta pressione delle Azzorre che si dispone sui paralleli e rimette le cose a posto. Fino alla conclusione assistiamo ad una serie di bellissime giornate di sole molto calde per il periodo con termometri che sfiorano più volte i 30° in una clima da fine estate,sereno non eccessivamente caldo e assolutamente godibile.
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                    • Massimiliano
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                      • Jul 2006
                      • 23691

                      #11
                      Re: Storia climatica di Verona: 2009!

                      OTTOBRE:

                      Mese che sale sulle montagne russe,presentando una partenza molto mite,una fase centrale freddissima e di nuovo un finale caldo. Ben poco piovoso termina con meno della metà delle precipitazioni normali, chiude in media termica.



                      La prima decade è davvero molto calda per il periodo e vede una serie di giornate primaverili con tanto sole e clima molto dolce,ben lontano dai parametri stagionali. Una cupola di alta pressione africana è ben salda sul nostro territorio e le temperature del giorno giungono fino a 27°. Poco prima del termine della decade, il primo attacco alla struttura,dettato dal ritorno di correnti atlantiche che riportano deboli condizioni di maltempo, prima dell’affondo decisivo che inizia il 12, il quale segna lo spostamento in pieno oceano dell’alta sui meridiani e la discesa di latitudine di un vortice artico che sprofonda nel mediterraneo. Naturalmente cambia completamente il quadro termico e la bora spinge dentro aria freddissima per la stagione, pur senza precipitazioni,fino alla conclusione della decade si sfiorano più volte le gelate notturne e nonostante il sole durante di giorno non si va oltre i 14°. L’ultima parte del mese modifica di nuovo l’assetto barico e stavolta tocca alle correnti oceaniche farsi spazio, tra il 21 ed il 24 transitano una serie di perturbazioni,la più decisa sopraggiunge il giorno 22 con pioggia su tutta la regione. Viene richiamata aria da sud pertanto è ora lo scirocco a comandare le sorti e questo comporta nuovi aumenti termici,tanto che transitati i sistemi perturbati,lascia in eredità un clima davvero molto mite per il periodo. Il ritorno del sole dal 25 favorisce giornate primaverili inusuali per il finale di questo mese, un’alta pressione sub tropicale mantiene il tempo stabile ma favorisce proprio durante gli ultimi giorni,la formazione di foschie molto dense e di banchi di nebbia.
                      ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

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                      • Massimiliano
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                        • Jul 2006
                        • 23691

                        #12
                        Re: Storia climatica di Verona: 2009!

                        NOVEMBRE:

                        Mese che vive di fasi molto diverse fra loro, una partenza estremamente dinamica a cui segue un periodo statico e grigio ed un finale nuovamente piovoso,il tutto in un contesto mite. Proprio per questo chiude oltre il grado sopra media termica ed in media pluvio.



                        Pronti via e crolla l’alta africana e alcune perturbazioni nord atlantiche invadono la nostra provincia con pioggia e clima quasi invernale. Tra il 5 ed il 6 si assiste ad un nuovo forte peggioramento in un contesto di dinamicità estrema ed in questo modo prosegue tutta la decade che segna il giorno 8 una situazione di forti venti orientali per tutto il giorno con pioggia al seguito. Durante i primi giorni della seconda fase torna maggiore stabilità,grazie ad un modesto promontorio di alta pressione ma a metà mese deboli correnti atlantiche riportano un po’ di pioggia in un contesto generale di cieli grigi. Nei giorni seguenti torna ad espandersi l’alta africana ed inizia in questo modo un periodo di stabilità assoluta,condita da presenza costante di nebbia quasi sempre a strati medio alti per giornate del tutto grigie e noiose e spesso buie. Umidità alle stelle qualche debole piovasco e mese che si trascina nell’assoluto anonimato in un contesto climatico molto mite per il periodo. Dal 26 il vortice islandese riesce a smantellare questo muro di apatia meteo,riportando brevi precipitazioni mentre proprio il giorno 30 un forte richiamo sciroccale richiama un po’ di movimento atmosferico ed il ritorno di piogge abbondanti.
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                          • Jul 2006
                          • 23691

                          #13
                          Re: Storia climatica di Verona: 2009!

                          DICEMBRE:

                          Altro dicembre da inserire nell’albo dei ricordi per dinamicità e per un’ondata di gelo e neve davvero di grande spessore. Termina di mezzo grado sotto media termica nettamente sopra media pluvio e ben oltre i 120mm,naturalmente estremamente sopra media nevosa.



                          Il mese comincia mite con giornate quasi gradevoli e serene,il primo serio peggioramento giunge il giorno 4,tramite una robusta perturbazione atlantica che trascina aria fredda marittima. Naturalmente la stessa produce una forte fase di maltempo con neve oltre i 1000mt e San Giorgio che riceve fino a mezzo metro di accumulo. La decade chiude in bilico tra la forzante atlantica,ove respira un vortice molto attivo e l’alta sub tropicale che tenta di spingersi verso di noi,nel frattempo altre precipitazioni colgono la nostra provincia,tutte nevose solo in montagna. Per il momento il freddo è lontano dalle nostre terre e così all’inizio della seconda fase sopraggiunge maggiore stabilità senza peraltro creare condizioni per gelate notturne. Appena dopo il giorno di Santa Lucia qualcosa inizia a cambiare,infatti dalla Russia continentale e dall’artico scende un blocco gelido che complice l’alta delle Azzorre che si allunga in pieno oceano sui meridiani e una depressione sul nostro meridione,viene attratta verso le nostre zone. Nasce la situazione barica perfetta per un severo peggioramento di stampo invernale e così il 17 mattina registriamo la prima nevicata al piano di 2,5cm annessa a gelate notturne molto intense è l’inizio di una potente irruzione fredda. Lieve miglioramento il giorno dopo,prima che il 19 in una fredda giornata di ghiaccio la neve torni a farci visita,grazie all’azione di un minimo di richiamo sul Tirreno. Vengono misurati altri 4 cm di neve in pianura in zona Cadidavid. Il giorno 20 ci attende una pausa delle precipitazioni e la giornata diventa storica con freddo intenso e massima del giorno che si ferma a –2.7° mentre la minima scende fino a -8,6°,un valore che non si registrava da tempo,il tutto condito da una nebbia gelida. Il 21 infine la ritornante della perturbazione, riporta condizioni perfette per la neve che torna a Verona con l’accumulo più consistente e che tocca in questo giorno 8 cm,divisi in 4 durante le ore pomeridiane e 4 nelle ore serali. La grande ondata è però quasi giunta al termine,infatti il 22 nevica solo la notte con altri 2 cm di accumulo,portando il totale mensile a 16,5cm prima che durante la mattinata la neve non diventi nevischio per trasformarsi definitivamente in pioggia dal pomeriggio. Si attivano correnti meridionali di scirocco e naturalmente per la neve non c’è scampo,molto piovosi i giorni dopo sostenuti da forti venti da sud che alzano la quota fino ad oltre i 1500mt. La vigilia di Natale vede maltempo con valori termici oltre i 10° ed al sud Italia si toccano i 25° di massima,il sistema si smorza solo con il giorno di Natale che ci riporta in condizioni più prossime alla stagione. Prima di un nuovo peggioramento che si registra a fine mese ma stavolta di stampo atlantico e poco invernale,in ogni caso si chiude un mese ricco di avvenimenti,ove non vanno dimenticate le forti nevicate anche in pianura e le 4 giornate consecutive di ghiaccio dal 19 al 21.
                          ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

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                          • Massimiliano
                            Consiglio direttivo
                            • Jul 2006
                            • 23691

                            #14
                            Re: Storia climatica di Verona: 2009!

                            RIASSUNTO:

                            ANNO 2009

                            Dati stazione meteo 4 raccolti da E.Bellavite – A.Brugnoli

                            Anno assolutamente interessante e che vede parecchi episodi climatici davvero singolari e spesso estremi ed unici. L’inverno chiude una stagione davvero bella con molti momenti di freddo e neve a quantità storica sui monti come non capitava da decenni. La primavera segue un andamento bizzarro con occasioni per splendide giornate di sole e raffreddamenti di forte intensità,sino a giungere ad un maggio che entra nella storia climatica recente per un’ondata di caldo senza alcun precedente né seguito. Da segnalare come sia il primo e unico caso in tantissimi anni di temperatura più alta dell’intero anno,registrata in maggio pur in ex equo con agosto. L’estate è davvero splendida e bollente,un trittico che lascia poco spazio ai raffreddamenti i quali sono solo episodici e legati a fenomeni temporaleschi. L’autunno tende a riportare in carreggiata la stagione pur iniziando con un caldissimo settembre e di nuovo l’inverno inizia a dicembre quasi ricalcando le orme del precedente ma il mese vede una gelida e storica ondata di freddo e neve per la nostra città che verrà ricordata per anni. Naturalmente in tutto questo dinamismo si sono esaltate alcune figure bariche particolari e gli scambi per meridiani soprattutto nelle stagioni forti,sono stati i veri protagonisti,con risalite caldissime dall’africa in primavera e piena estate e con discese artiche e spesso continentali in inverno. Più blanda la componente atlantica che ha vissuto di qualche temporaneo momento di gloria.

                            L'anno 2009 si conclude con un +15.54° su media aritmetica
                            accumulo in mm 786.2 mm
                            accumulo in cm 27.5
                            Numero di temporali: 13
                            Numero di grandinate: 0

                            Anno complessivamente caldo e ben oltre le medie ma non si può non evitare di dire che nonostante questo ha registrato momenti di grande interesse e non si elude di ricordare le tante giornate di ghiaccio invernali,ben 4,le nevicate abbondanti tanto che diventa il 2° anno più nevoso dal 1985 e le tante gelate. Poca la nebbia e non molti nemmeno i temporali. Infine chiude ben sotto media pluvio,a segno di una caratteristica che estremizza le condizioni generali climatiche.

                            I dati numerici raccolti sono di esclusiva proprietà del meteo4 e dello storico della stazione di E. Bellavite e A. Brugnoli fino al 1984 e personali dal 1985.

                            EVENTI:

                            07 GENNAIO: La Russia chiude la fornitura di gas all'Europa attraverso l'Ucraina, a causa di un contenzioso tra le due nazioni.
                            23 MARZO : primo viaggio apostolico di Benedetto XVI in Africa, visitando il Camerun e l'Angola. Qui sorgono polemiche internazionali contro il Papa per le sue dichiarazioni contro i preservativi, e due giovani muoiono nella calca radunatasi per vederlo.
                            27 MARZO : Con il primo congresso, si fonda ufficialmente come unico partito il Popolo della Libertà.
                            06 APRILE : Una scossa di terremoto di magnitudo 6,2 fa tremare la Provincia dell'Aquila alle 3:32 causando 309 vittime, 1500 feriti, 65000 sfollati e il crollo di molti edifici. Il 10 aprile si celebrano i funerali di Stato; il 23 aprile il CdM sceglie L'Aquila come nuova sede del G8 2009.
                            28 APRILE : A Torino, il Po inonda i "Murazzi"; ad Alessandria, evacuate 6000 persone per lo straripamento dei fiumi.
                            29 GIUGNO : Viareggio: alle ore 23:48 deraglia treno merci con 14 cisterne di Gpl, una esplode causando crolli e incendi nelle case nel raggio di 200 metri, il bilancio è di 32 morti e 23 feriti.
                            16 AGOSTO : Usain Bolt ai campionati del mondo di atletica leggera 2009 stabilisce il nuovo record dei 100 metri con l'eccezionale tempo di 9.58
                            22 AGOSTO : Vinti a Bagnone 147,8 milioni di euro, la cifra più alta in assoluto della storia del Superenalotto e di tutte le lotterie italiane. La vincita è anche la seconda più alta a livello europeo e la quinta a livello mondiale. Questo è anche il maggior premio al mondo vinto da una singola persona.
                            29 SETTEMBRE : Una scossa di terremoto di magnitudo 8,3 colpisce tutta l'area dell'Oceano Pacifico meridionale creando uno tsunami che provoca oltre 100 morti.
                            02 OTTOBRE : A Messina e nei dintorni, a causa di nubifragi, una frana devasta due paesi (Giampilieri, Scaletta Zanclea e loro frazioni): 35 morti.
                            13 DICEMBRE : Il Presidente del Consiglio Italiano, Silvio Berlusconi, viene aggredito in seguito ad un comizio tenutosi in Piazza del Duomo a Milano.
                            24 DICEMBRE : Papa Benedetto XVI viene aggredito nella Basilica di San Pietro durante la celebrazione della messa di Natale, senza riportare nessuna ferita


                            DATI TRATTI DA WIKIPEDIA.IT
                            ha sempre fatto caldo e ne farà di più!

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                            • Emanuele
                              Utente Registrato
                              • Jul 2006
                              • 5518

                              #15
                              Re: Storia climatica di Verona: 2009!

                              Dicembre 2009 differenze abbastanza consistenti per gli accumuli nevosi.
                              A Pescantina fece 2,5 cm. il 17/12
                              Tra il 18/12 - 19/12 8 cm. di neve con temp. di -3°
                              Tra il 21/12 - 22/12 14 cm. di neve
                              Questa controllo ma ricordo che il 23/12 c'era ancora neve al suolo nonostante la pioggia inisistente.
                              Quante persone che pensano di essere serie ci sono in giro ma alla fine sono solo dei paiasi.

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